The Righteous Brothers
The Righteous Brothers | |
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Il duo in concerto al Knott's Berry Farm | |
Paese d'origine | ![]() |
Genere | Soul Soul bianco[1] |
Periodo di attività musicale | 1962 – 2003 |
Etichetta | Moonglow, Philles Records, Verve |
Sito ufficiale | |
I Righteous Brothers erano un duo musicale soul statunitense formato da Bill Medley e Bobby Hatfield, attivo soprattutto negli anni '60.
CarrieraModifica
La loro carriera discografica è durata dal 1963 fino al 1975, dopo di che hanno continuato ad esibirsi fino al 2003, anno in cui Hatfield è morto. Il loro stile canoro venne definito "blue-eyed soul" ("soul dagli occhi blu"). Sia Medley che Hatfield possedevano un eccezionale talento, che ha contribuito a distinguerli dalla massa e regalare loro un enorme successo. Medley è considerato un baritono, molto adatto alle tonalità basse, mentre Hatfield era un tenore, più a suo agio con le tonalità più alte.
Il loro singolo di debutto fu Little Latin Lupe Lu nel 1963, che ebbe una buona accoglienza negli Stati Uniti, ma i loro maggiori successi internazionali sono You've Lost That Lovin' Feelin' usata nel film Top Gun e soprattutto Unchained Melody, brano del 1965, ripreso nel 1990 nella colonna sonora del film Ghost - Fantasma. Un altro loro successo è la canzone Ebb Tide (1965), reinterpretata poi da artisti come Frank Sinatra, The Platters e Mina. Inoltre il pezzo compare in una scena del film Una pallottola spuntata 2½ - L'odore della paura con Leslie Nielsen. Nel 1966 il singolo (You're My) Soul and Inspiration raggiunge ancora la prima posizione della Billboard Hot 100 per tre settimane.
DiscografiaModifica
NoteModifica
- ^ (EN) All Music - The Righteous Brothers, su allmusic.com. URL consultato il 6 novembre 2009.
BibliografiaModifica
- Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su righteousbrothers.com.
- (EN) The Righteous Brothers, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) The Righteous Brothers, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Righteous Brothers, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Righteous Brothers, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) The Righteous Brothers, su WhoSampled.
- (EN) The Righteous Brothers, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 131488634 · ISNI (EN) 0000 0000 9008 6047 · LCCN (EN) n94061351 · GND (DE) 5229515-1 · BNF (FR) cb13906178s (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n94061351 |
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