The River Tour 2016

tournée di Bruce Springsteen del 2016

The River Tour 2016 (o semplicemente The River Tour)[1] è stata una tournée intrapresa nel 2016 dal cantautore statunitense Bruce Springsteen con la E Street Band, iniziata in concomitanza con la pubblicazione del cofanetto The Ties That Bind: The River Collection, riedizione speciale dell'album The River del 1980.

The River Tour 2016
Bruce Springsteen mentre si esibisce all'Etihad Stadium di Manchester.
Tour di Bruce Springsteen e della E Street Band
AlbumThe Ties That Bind: The River Collection
InizioBandiera degli Stati Uniti Pittsburgh
16 gennaio 2016
FineBandiera della Nuova Zelanda Auckland
25 febbraio 2017
Tappe4
Spettacoli
Cronologia dei tour di Bruce Springsteen e della E Street Band
High Hopes Tour
(2014)
Springsteen on Broadway
(2017-2018, 2021)

Preparazione modifica

Annunciato sul sito ufficiale di Springsteen il 4 dicembre 2015, il tour fu organizzato con l'intenzione di dedicarlo interamente alla riproposizione delle canzoni dell'album The River del 1980, suonato per intero dal vivo una sola volta, nel 1999 al Madison Square Garden di New York. Per l'occasione Springsteen scelse di farsi accompagnare da una formazione ridotta rispetto a quella delle precedenti tournée, composta essenzialmente dai superstiti della formazione classica della E Street Band oltre ai musicisti aggiuntivi, ma comunque già da anni in forza al suo gruppo di supporto, Charles Giordano all'organo, Soozie Tyrell al violino e Jake Clemons, nipote dello scomparso Clarence, al sassofono.[2][3]

La tournée cominciò il 16 gennaio 2016 a Pittsburgh e prevedeva inizialmente 24 concerti in 22 località degli Stati Uniti e del Canada.[2] In seguito furono aggiunte nuove date, tra cui alcune in Europa, e poi altre negli Stati Uniti in estate.[4]

Lo spettacolo modifica

Durante la prima sera, oltre ad aver presentato per intero le 20 canzoni di The River e l'inedita Meet Me in the City, canzone scartata dall'album e riproposta nel cofanetto speciale, Springsteen rese un omaggio a David Bowie, scomparso alcuni giorni prima, interpretando Rebel Rebel, vecchio successo del cantautore britannico del 1974.[3] Tre giorni dopo, a Chicago, il cantautore volle rendere omaggio a Glenn Frey, membro fondatore degli Eagles, anche lui scomparso qualche giorno prima, cantando Take It Easy, il primo successo della band californiana, composta nel 1972 dallo stesso Frey insieme a Jackson Browne.[5] Anche il 24 aprile a Brooklyn Springsteen rese omaggio a un altro grande della musica, Prince, scomparso due giorni prima, eseguendo Purple Rain.[6]

Concerti modifica

Data Città Stato Luogo Biglietti (venduti / disponibili) Incasso
America del Nord
16 gennaio 2016 Pittsburgh Stati Uniti Consol Energy Center 18.353 / 18.353 $2.412.020
19 gennaio 2016 Chicago United Center 19.120 / 19.120 $2.756.475
27 gennaio 2016 New York Madison Square Garden 18.474 / 18.474 $2.508.528
29 gennaio 2016 Washington D.C. Verizon Center 18.093 / 18.093 $2.383.850
31 gennaio 2016 Newark Prudential Center 16.539 / 16.539 $2.227.836
2 febbraio 2016 Toronto Canada Air Canada Centre 18.134 / 18.134 $1.793.936
4 febbraio 2016 Boston Stati Uniti TD Garden 17.039 / 17.039 $2.062.417
8 febbraio 2016 Albany Times Union Center 15.162 / 15.162 $1.966.730
10 febbraio 2016 Hartford XL Center 14.672 / 14.672 $2.080.294
12 febbraio 2016 Filadelfia Wells Fargo Center 19.411 / 19.411 $2.503.356
16 febbraio 2016 Sunrise BB&T Center 18.658 / 18.658 $2.174.905
18 febbraio 2016 Atlanta Philips Arena 16.713 / 17.450 $1.888.030
21 febbraio 2016 Louisville KFC Yum Center 15.730 / 16.900 $1.847.730
23 febbraio 2016 Cleveland Quicken Loans Arena 19.071 / 19.071 $2.520.055
25 febbraio 2016 Buffalo First Niagara Center 18.351 / 18.351 $2.186.795
27 febbraio 2016 Rochester Blue Cross Arena 12.581 / 12.581 $1.712.080
29 febbraio 2016 Saint Paul Xcel Energy Center 18.628 / 18.628 $2.576.190
3 marzo 2016 Milwaukee BMO Harris Bradley Center 17.653 / 17.653 $1.969.655
6 marzo 2016 Saint Louis Chaifetz Arena 9.965 / 9.965 $1.334.370
10 marzo 2016 Phoenix Talking Stick Resort Arena 16.480 / 16.480 $2.050.630
13 marzo 2016 Oakland Oracle Arena 17.117 / 17.117 $2.245.715
15 marzo 2016 Los Angeles Los Angeles Memorial Sports Arena 49.302 / 49.302 $7.050.775
17 marzo 2016
19 marzo 2016
22 marzo 2016 Portland Moda Center 12.074 / 13.700 $1.639.915
24 marzo 2016 Seattle KeyArena 14.767 / 14.767 $1.929.695
28 marzo 2016[7] New York Madison Square Garden 18.484 / 18.484 $2.508.003
31 marzo 2016 Denver Pepsi Center 16.770 / 18.540 $2.211.320
3 aprile 2016 Oklahoma City Chesapeake Energy Arena 12.603 / 14.332 $1.557.353
5 aprile 2016 Dallas American Airlines Center 15.563 / 16.961 $1.991.405
7 aprile 2016 Kansas City Sprint Center 12.286 / 13.813 $1.557.745
12 aprile 2016 Columbus Schottenstein Center 12.008 / 13.941 $1.568.810
14 aprile 2016 Auburn Hills The Palace of Auburn Hills 15.754 / 15.754 $1.949.443
18 aprile 2016 University Park Bryce Jordan Center 14.447 / 15.000 $2.038.548
20 aprile 2016 Baltimora Royal Farms Arena 14.124 / 14.124 $2.054.260
23 aprile 2016 Brooklyn Barclays Center 33.248 / 33.248 $4.641.260
25 aprile 2016
Europa
14 maggio 2016 Barcellona Spagna Camp Nou 64.865 / 64.865 $6.014.054
17 maggio 2016 San Sebastián Stadio di Anoeta 41.100 / 41.100 $3.839.494
19 maggio 2016[8] Lisbona Portogallo Parque da Bela Vista N.D. N.D.
21 maggio 2016 Madrid Spagna Stadio Santiago Bernabéu 55.695 / 55.695 $5.359.310
25 maggio 2016 Manchester Regno Unito Etihad Stadium 48.614 / 50.000 $5.785.157
27 maggio 2016 Dublino Irlanda Croke Park 160.188 / 160.188 $19.228.100
29 maggio 2016
1º giugno 2016 Glasgow Regno Unito Hampden Park 45.330 / 45.330 $5.314.504
3 giugno 2016 Coventry Ricoh Arena 36.588 / 36.588 $4.523.864
5 giugno 2016 Londra Stadio di Wembley 68.696 / 68.696 $9.251.527
14 giugno 2016 L'Aia Paesi Bassi Malieveld 67.715 / 67.715 $5.980.218
17 giugno 2016 Monaco di Baviera Germania Olympiastadion 54.119 / 54.119 $4.797.890
19 giugno 2016 Berlino Olympiastadion 66.464 / 66.464 $5.932.416
22 giugno 2016 Copenaghen Danimarca Telia Parken 50.178 / 50.178 $4.931.456
25 giugno 2016 Göteborg Svezia Ullevi 189.356 / 189.356 $15.069.311
27 giugno 2016
29 giugno 2016 Oslo Norvegia Ullevaal Stadion 30.283 / 30.283 $3.111.732
3 luglio 2016 Milano Italia Stadio Giuseppe Meazza 104.646 / 104.646 $8.998.967
5 luglio 2016
9 luglio 2016[9] Werchter Belgio Festival Grounds N.D. N.D.
11 luglio 2016 Parigi Francia AccorHotels Arena 35.344 / 35.344 $4.103.898
13 luglio 2016
16 luglio 2016[10] Roma Italia Circo Massimo 56.369 / 56.369 $5.258.043
20 luglio 2016 Horsens Danimarca CASA Arena Horsens 29.423 / 29.423 $2.927.130
23 luglio 2016 Göteborg Svezia Ullevi [11] [11]
26 luglio 2016 Trondheim Norvegia Granåsen 36.994 / 36.994 $3.897.365
28 luglio 2016 Oslo Frognerparken 37.126 / 37.126 $3.858.353
31 luglio 2016 Zurigo Svizzera Letzigrund 36.728 / 36.728 $5.178.033
America del Nord
23 agosto 2016 East Rutherford Stati Uniti MetLife Stadium 153.930 / 153.930 $18.239.039
25 agosto 2016
28 agosto 2016 Chicago United Center 19.313 / 19.313 $2.459.600
30 agosto 2016 East Rutherford MetLife Stadium [12] [12]
1º settembre 2016 Washington D.C. Nationals Park 36.463 / 36.463 $4.627.705
5 settembre 2016[13] Virginia Beach V. U. H. Loans Amphitheater 11.629 / 15.000 $1.082.764
7 settembre 2016 Filadelfia Citizens Bank Park 77.670 / 80.000 $10.048.796
9 settembre 2016
11 settembre 2016 Pittsburgh Consol Energy Center 16.674 / 18.353 $2.117.125
14 settembre 2016 Foxborough Gillette Stadium 48.324 / 51.664 $5.439.521
Oceania
22 gennaio 2017 Perth Australia Perth Arena 39.957 / 39.957 $5.914.782
25 gennaio 2017
27 gennaio 2017
30 gennaio 2017 Adelaide Adelaide Entertainment Centre 10.920 / 10.920 $1.612.374
2 febbraio 2017 Melbourne AAMI Park 51.192 / 54.000 $7.384.735
4 febbraio 2017
7 febbraio 2017 Sydney Qudos Bank Arena 31.323 / 32.000 $4.546.210
9 febbraio 2017
11 febbraio 2017 Mount Macedon Hanging Rock 19.644 / 19.644 $2.895.699
14 febbraio 2017 Brisbane Brisbane Entertainment Centre 25.220 / 25.220 $3.896.163
16 febbraio 2017
18 febbraio 2017 Hunter Valley Hope Estate Winery 19.722 / 19.722 $2.848.983
21 febbraio 2017 Christchurch Nuova Zelanda AMI Stadium 29.254 / 29.254 $4.106.197
25 febbraio 2017 Auckland Mount Smart Stadium 33.952 / 40.000 $4.767.320
Totale 2.486.058 / 2.520.141

(98.6%)

$293.703.964

Cancellazioni modifica

Data Città Stato Luogo Causa
America del Nord
10 aprile 2016 Greensboro Stati Uniti Greensboro Coliseum Protesta[14]

Scaletta modifica

In ogni concerto era inizialmente prevista l'esecuzione per intero dell'album The River, preceduta da una canzone inedita proveniente dal cofanetto That Ties That Bind, e a seguire altri successi di Springsteen pubblicati nei diversi album.[15] A cominciare dallo spezzone europeo del tour, invece, Springsteen scelse di abbandonare la riproposizione integrale di The River proponendo ogni sera scalette diversificate con brani presi da tutto il suo vasto repertorio.[16] In totale, durante tutta la tournée, furono eseguite 144 canzoni, senza tener conto delle citazioni all'interno di altri brani. Soprattutto dopo la prima parte del tour, Sprinsteen propose, come di consueto, diverse cover di altri artisti e canzoni scelte in base alle richieste provenienti dal pubblico.[17] Secondo i dati forniti dal sito web specializzato setlist.fm, la seguente è stata la scaletta adottata con maggiore frequenza nella prima parte del The River Tour 2016:[18]

  1. Meet Me in the City
The River
  1. The Ties That Bind
  2. Sherry Darling
  3. Jackson Cage
  4. Two Hearts
  5. Independence Day
  6. Hungry Heart
  7. Out in the Street
  8. Crush on You
  9. You Can Look (But You Better Not Touch)
  10. I Wanna Marry You
  11. The River
  12. Point Blank
  13. Cadillac Ranch
  14. I'm a Rocker
  15. Fade Away
  16. Stolen Car
  17. Ramrod
  18. The Price You Pay
  19. Drive All Night
  20. Wreck on the Highway
Seconda parte
  1. Badlands
  2. Lonesome Day
  3. No Surrender
  4. She's the One
  5. Because the Night
  6. The Rising
  7. Thunder Road
Bis
  1. Born to Run
  2. Dancing in the Dark
  3. Rosalita (Come Out Tonight)
  4. Tenth Avenue Freeze-Out
  5. Bobby Jean
  6. Shout

Canzoni originali modifica

The Ties That Bind: The River Collection

  • Meet Me in the City

The River[19]

  • The Ties That Bind
  • Sherry Darling
  • Jackson Cage
  • Two Hearts
  • Independence Day
  • Hungry Heart
  • Out in the Street
  • Crush on You
  • You Can Look (But You Better Not Touch)
  • I Wanna Marry You
  • The River
  • Point Blank
  • Cadillac Ranch
  • I'm a Rocker
  • Fade Away
  • Stolen Car
  • Ramrod
  • The Price You Pay
  • Drive All Night
  • Wreck on the Highway

Greetings from Asbury Park, N.J.

The Wild, the Innocent & the E Street Shuffle

  • Rosalita (Come Out Tonight)
  • Incident on 57th Street
  • New York City Serenade
  • Kitty's Back
  • The E Street Shuffle

Born to Run

  • Backstreets
  • Born to Run
  • Night
  • She's the One
  • Thunder Road
  • Jungleland
  • Tenth Avenue Freeze-Out
  • Meeting Across the River

Darkness on the Edge of Town

  • Badlands
  • Candy's Room
  • Prove It All Night
  • The Promised Land
  • Adam Raised a Cain
  • Darkness on the Edge of Town
  • Something in the Night
  • Racing in the Street
  • Streets of Fire
  • Factory

Nebraska

  • Atlantic City
  • Johnny 99
  • Mansion on the Hill
  • Reason To Believe
  • Nebraska

Born in the U.S.A.

  • Bobby Jean
  • Cover Me
  • Dancing in the Dark
  • No Surrender
  • Darlington County
  • Working on the Highway
  • Born in the U.S.A.
  • I'm Goin' Down
  • Glory Days
  • Downbound Train
  • I'm on Fire
  • My Hometown

Live/1975-85

  • Seeds

Tunnel of Love

  • Brilliant Disguise
  • Tougher Than The Rest
  • Tunnel of Love

Human Touch

  • Human Touch
  • Roll of the Dice

Lucky Town

  • Lucky Town
  • If I Should Fall Behind
  • Living Proof
  • Better Days

Greatest Hits

  • Murder Incorporated
  • This Hard Land
  • Secret Garden
  • Streets of Philadelphia

The Ghost of Tom Joad

  • Youngstown
  • The Ghost of Tom Joad

Tracks

  • Roulette
  • Be True
  • Loose Ends
  • My Love Will Not Let You Down
  • I Wanna Be with You
  • Back in Your Arms
  • Pink Cadillac
  • Iceman
  • Frankie
  • The Fever
  • Thundercrack

The Rising

  • The Rising
  • Lonesome Day
  • Waitin' on a Sunny Day
  • My City of Ruins
  • Mary's Place
  • Into The Fire
  • You're Missing

The Essential Bruce Springsteen

  • From Small Things (Big Things One Day Come)
  • None But The Brave

We Shall Overcome: The Seeger Sessions

  • American Land

Magic

  • I'll Work for Your Love
  • Radio Nowhere
  • Long Walk Home

The Promise

  • Because the Night
  • Fire
  • Save My Love
  • Rendezvous
  • The Promise

Working on a Dream

  • My Lucky Day

Wrecking Ball

  • Wrecking Ball
  • Death to My Hometown
  • Land of Hope and Dreams
  • We Take Care of Our Own
  • Shackled and Drawn
  • Jack of All Trades

High Hopes

  • American Skin (41 Shots)
  • Dream Baby Dream

Altre

  • Light of Day

Cover modifica

Formazione modifica

Registrazioni modifica

Come avvenuto per la precedente tournée, la registrazione di ogni concerto è stata resa disponibile sul sito web live.brucespringsteen.net, nei formati digitali MP3, lossless con qualità CD-Audio e in alta definizione a 24 bit/192 kHz, oppure acquistabile come tradizionali CD in cofanetto.[20]

Artisti d'apertura modifica

Nelle date australiane e neozelandesi del tour i concerti furono aperti da alcuni gruppi locali:

  • il gruppo australiano Jet nei concerti di Melbourne, di Mount Macedon, di Hunter Valley e in quelli di Christchurch e Auckland;
  • il cantautore australiano Diesel nel secondo concerto di Melbourne e in quelli di Mount Macedon e di Hunter Valley;
  • il cantautore neozelandese Marlon Williams nei concerti di Christchurch e Auckland;

Note modifica

  1. ^ Nel materiale promozionale è di norma usato il titolo "The River Tour" (v. (EN) 2016-01-19 - UNITED CENTER, CHICAGO, IL, su Brucebase. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato il 27 gennaio 2016).), in alcuni manifesti è invece aggiunto anche "2016" (v. (EN) 2016-01-16 - CONSOL ENERGY CENTER, PITTSBURGH, PA, su Brucebase. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato il 27 gennaio 2016).). Sul sito ufficiale di Bruce Springsteen compaiono entrambe le espressioni (v. (EN) The River Tour 2016 Update, su The Official Bruce Springsteen Website, 7 dicembre 2015. URL consultato il 27 gennaio 2016 (archiviato il 27 gennaio 2016).). Sui biglietti di alcuni spettacoli è riportata la dizione "Full The River Plus!".
  2. ^ a b (EN) Bruce Springsteen and The E Street Band Announce 2016 The River Tour, su The Official Bruce Springsteen Website, 4 dicembre 2015. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato il 18 gennaio 2016).
  3. ^ a b c (EN) Andy Greene, Bruce Springsteen Covers David Bowie, Resurrects 'The River' at Tour Opener, su Rolling Stone, Rolling Stone LLC, 17 gennaio 2016. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato il 18 gennaio 2016).
  4. ^ (EN) More dates added to The River Tour, su The Official Bruce Springsteen Website, 27 gennaio 2016. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato il 19 luglio 2016).
  5. ^ a b Bruce Springsteen, un omaggio dal vivo a Glenn Frey con la cover di 'Take it easy', in Rockol, 20 gennaio 2016. URL consultato il 25 gennaio 2016 (archiviato il 25 gennaio 2016).
  6. ^ a b Bruce Springsteen omaggia Prince, cover di 'Purple Rain' è da brividi, in La Stampa, 24 aprile 2016. URL consultato il 4 novembre 2016 (archiviato il 4 novembre 2016).
  7. ^ Il concerto, originariamente programmato per il 24 gennaio 2016, è stato posticipato a causa di una forte nevicata.
  8. ^ Il concerto era parte del Rock in Rio Lisbona.
  9. ^ Il concerto era parte del TW Classic.
  10. ^ Il concerto era parte del Rock in Roma.
  11. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date del 25 e 27 giugno 2016.
  12. ^ a b Il totale è stato conteggiato precedentemente insieme alle date del 23 e del 25 agosto 2016.
  13. ^ Il concerto, originariamente programmato per il 3 settembre 2016, è stato posticipato a causa dell’uragano Hermine. (EN) Bruce Springsteen and the E Street Band’s Virginia Beach concert rescheduled to Monday, Sept. 5, su The Official Bruce Springsteen Website, 3 settembre 2016. URL consultato il 3 novembre 2016 (archiviato il 3 novembre 2016).
  14. ^ Stefano Landi, Springsteen annulla lo show in Carolina del Nord dopo la legge anti LGBTQIA+, su Corriere della Sera, 9 aprile 2016. URL consultato il 19 luglio 2016 (archiviato il 19 luglio 2016).
  15. ^ (EN) Scott Mervis, Springsteen and the E Street Band take Consol crowd down to 'The River' in classic show, in Pittsburgh Post-Gazette, 17 gennaio 2016. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato il 25 gennaio 2016).
  16. ^ Michele Primi, Il Boss è in Europa: siamo andati alla prima data del "The River Tour", in Rolling Stone, Luciano Bernardini de Pace Editore, 15 maggio 2016. URL consultato il 4 novembre 2016 (archiviato il 4 novembre 2016).
  17. ^ (EN) 2016, su Brucebase. URL consultato il 4 novembre 2016 (archiviato il 4 novembre 2016).
  18. ^ (EN) Average setlist for tour: The River Tour 2016, su Setlist.fm, 25 aprile 2016. URL consultato il 4 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2019).
  19. ^ Album suonato per intero seguendo la scaletta originale del disco.
  20. ^ (EN) The River Tour 2016, su Live Bruce Springsteen. URL consultato il 18 gennaio 2016 (archiviato il 25 gennaio 2016).

Collegamenti esterni modifica

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