The Soft Bulletin

album dei The Flaming Lips del 1999

The Soft Bulletin è il nono album in studio della band statunitense The Flaming Lips, pubblicato nel 1999 dalla Warner Bros. Records[1].

The Soft Bulletin
album in studio
ArtistaThe Flaming Lips
Pubblicazione1999
Durata58:26
GenereNeopsichedelia
Pop barocco
Rock psichedelico
EtichettaWarner Bros. Records
ProduttoreThe Flaming Lips
Dave Fridmann
Scott Booker
Certificazioni
Dischi d'oro1
The Flaming Lips - cronologia
Album precedente
(1997)

Registrazione e composizione modifica

Nato dalle sessioni del precedente Zaireeka,[2][3] The Soft Bulletin venne registrato facendo uso di diverse tastiere MIDI, usate per ricreare delle sonorità orchestrali, sintetizzatori e ritmi elettronici oltre che della consueta strumentazione rock.[4]

Tra le uscite più complesse e articolate dei Flaming Lips, The Soft Bulletin vede la band allontanarsi in buona parte dal suo distintivo rock alternativo per avvicinarsi a un pop barocco orecchiabile e accessibile che sfrutta complessi arrangiamenti sonori, esclude quasi del tutto le chitarre e risente l'influenza del rock progressivo.[2][3][5] Cambiano anche i testi, che si fanno più seri e riflessivi.[5] Qualche critico ha definito The Soft Bulletin «il Pet Sounds degli anni novanta».[6][7]

Esibizioni dal vivo modifica

In qualche circostanza, a partire dalla fine degli anni 2010, l'album è stato interamente eseguito dal vivo. Durante un concerto tenuto il 26 maggio 2016, The Soft Bulletin venne suonato dal gruppo insieme a un'orchestra.[8]

Copertina modifica

La copertina dell'album è una versione modificata di una fotografia scattata da Lawrence Schiller intitolata The Acid Test: Neal Cassady, che, secondo il suo autore, raffigura Neal Cassady intento a ballare con la propria ombra durante uno degli Acid Test organizzati dai Merry Pranksters.[9] La fotografia originale è apparsa in un articolo sull'LSD comparso nel 1966 sulla rivista Life.[10]

Accoglienza modifica

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
Metacritic[11]85/100
AllMusic[12]     
Entertainment Weekly[13]A
The Guardian[14]     
Melody Maker[15]     
NME[16]          
Pitchfork[17]          
Rolling Stone[18]     
The Rolling Stone Album Guide[19]     
Spin[20]          
The Village Voice[21]B
Ondarock[3]Pietra miliare
Piero Scaruffi[2]          

The Soft Bulletin ha ricevuto elogi dai fan e dai critici e viene spesso considerato il capolavoro dei Flaming Lips.[3][1][22]. Robert Dimery ha inserito The Soft Bulletin e il seguente Yoshimi Battles the Pink Robots nel suo libro dedicato "1001 album da sentire prima di morire".[23] Pitchfork ha dato all'album una valutazione pari a 10/10 e lo ha inserito al terzo posto della sua casistica dei 100 migliori album degli anni novanta.[24] Anche Jason Ankeny di AllMusic ha assegnato all'album il massimo dei voti. Il recensore sostiene che «non si può dire cosa faranno i Lips da qui in poi, ma è quasi una domanda fuori questione - The Soft Bulletin non è solo il miglior album del 1999, ma potrebbe trattarsi del miglior disco dell'intero decennio».[12]

Ondarock apprezza l'album e lo inserisce tra le sue "pietre miliari", ma afferma che «il sound limpidissimo e arioso spesso coincide con un ammassarsi esagerato di linee strumentali caotiche, di tempi troppo dilatati e strofe lunghissime riempite da fin troppo numerosi effetti sonori».[3]

Secondo quanto riporta Nielsen SoundScan, The Soft Bulletin aveva venduto 100.000 copie negli Stati Uniti fino al 2002.[25]

Formazione modifica

  • Wayne Coyne - voce, chitarra, pianoforte, tastiere, synth, orchestrazioni, percussioni
  • Steven Drozd - chitarra, batteria, tastiere, pianoforte, orchestrazioni, batteria elettronica
  • Mike Ivins - basso, tastiere

Tracce modifica

  1. Race for the Prize (Mokran Remix) – 4:09
  2. A Spoonful Weighs a Ton – 3:32
  3. The Spark That Bled – 5:55
  4. The Spiderbite Song – 3:53
  5. Buggin' (Mokran Remix) – 3:16
  6. What Is the Light? – 4:05
  7. The Observer – 4:11
  8. Waitin' for a Superman – 4:17
  9. Suddenly Everything Has Changed – 3:54
  10. The Gash – 4:02
  11. Feeling Yourself Disintegrate – 5:17
  12. Sleeping on the Roof – 3:09
  13. Race for the Prize ("Sacrifice of the New Scientists") – 4:18
  14. Waitin' for a Superman (Mokran Remix) – 4:19

Note modifica

  1. ^ a b Carlo Bordone, Merry Melodies: Il pop in 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #22 Estate 2006.
  2. ^ a b c (EN) Flaming Lips, su scaruffi.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  3. ^ a b c d e Flaming Lips - Storie di ufo e nuvole metalliche, su ondarock.it. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  4. ^ (EN) The Flaming Lips - The Soft Bulletin - Pitchfork Classic, su youtube.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  5. ^ a b (EN) The Flaming Lips official site, Soft Bulletin album notes, su web.archive.bibalex.org. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) Mojo Pie Artist of the Week thread, April 17, 2005, su archive.today. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  7. ^ (EN) The Best of 1999/Pop CDs, su post-gazette.com. URL consultato il 15 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2012).
  8. ^ (EN) The Flaming Lips performing The Soft Bulletin + Dinosaur Jr perform Bug + Deerhoof perform Milk Man - All Tomorrow's Parties, su atpfestival.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  9. ^ (EN) The beatnik and the 'Bulletin: The Flaming Lips' Soft Bulletin sleeve, su theguardian.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  10. ^ (EN) Can any law keep the awesome drug away from reckless hands?, su books.google.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  11. ^ (EN) Reviews for The Soft Bulletin by The Flaming Lips, su metacritic.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  12. ^ a b (EN) The Soft Bulletin – The Flaming Lips, su allmusic.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  13. ^ (EN) The Soft Bulletin, su ew.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  14. ^ (EN) Tom Cox, Mouthwateringly soft, in The Guardian, 14 maggio 1999.
  15. ^ (EN) The Flaming Lips: The Soft Bulletin, in Melody Maker #36, 15 maggio 1999.
  16. ^ (EN) The Flaming Lips – The Soft Bulletin, su nme.com. URL consultato il 15 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2000).
  17. ^ (EN) The Flaming Lips: The Soft Bulletin, su pitchforkmedia.com. URL consultato il 15 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2004).
  18. ^ (EN) The Soft Bulletin, su rollingstone.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  19. ^ (EN) Greg Kot, The New Rolling Stone Album Guide, Simon & Schuster, 2004, p. 300.
  20. ^ (EN) The Flaming Lips: The Soft Bulletin, su books.google.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  21. ^ (EN) Happy You Near, su robertchristgau.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  22. ^ Flaming Lips - The Soft Bulletin :: Le Pietre Miliari di OndaRock, su OndaRock. URL consultato il 23 settembre 2019.
  23. ^ Robert Dimery, 1001 album da non perdere, Atlante, 2006, pp. 281-2.
  24. ^ (EN) Top 100 Albums of the 1990s, su pitchfork.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.
  25. ^ (EN) Flaming Lips' New Warner Set Reminds Us To Live For The Now, su books.google.com. URL consultato il 15 febbraio 2024.

Collegamenti esterni modifica

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