The Walking Dead (serie televisiva)

serie televisiva statunitense (2010-2022)

The Walking Dead è una serie televisiva statunitense ideata da Frank Darabont.

The Walking Dead
Logo della serie
Titolo originaleThe Walking Dead
PaeseStati Uniti d'America
Anno2010-2022
Formatoserie TV
Genereorrore, postapocalittico, drammatico, azione, fantascienza
Stagioni11
Episodi177
Durata45 min ca. (episodio)
Lingua originaleinglese
Rapporto16:9
Crediti
IdeatoreFrank Darabont
SoggettoRobert Kirkman
Interpreti e personaggi
vedi Personaggi e interpreti
Doppiatori e personaggi
vedi Personaggi e interpreti
MusicheBear McCreary
ProduttoreFrank Darabont
Produttore esecutivoGale Anne Hurd, David Alpert, Robert Kirkman, Charles H. Eglee, Glen Mazzara
Casa di produzioneAMC Studios
Circle of Confusion
Darkwood Productions
Valhalla Motion Pictures
Prima visione
Prima TV originale
Dal31 ottobre 2010
Al20 novembre 2022
Rete televisivaAMC
Prima TV in italiano
Dal1º novembre 2010
Al21 novembre 2022
Rete televisivaFox (st. 1-10)
Disney+ (st. 11)
Opere audiovisive correlate
Spin-offFear the Walking Dead
The Walking Dead: World Beyond
Tales of the Walking Dead
The Walking Dead: Dead City
The Walking Dead: Daryl Dixon
The Walking Dead: The Ones Who Live

È basata sull'omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, anche produttore esecutivo dello show, illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata dalla Image Comics[1]. Rispetto al fumetto, di cui comunque vengono seguite le linee guida a livello di trama, la serie presenta parecchie novità nella storia, come ad esempio l'introduzione di personaggi inediti.

Il primo episodio è stato trasmesso dal canale televisivo AMC il 31 ottobre 2010, durante il Fearfest. In Italia è stata trasmessa, quasi in contemporanea, da Fox a partire dal 1º novembre dello stesso anno[2], fino alla decima stagione inclusa; l'episodio pilota è stato invece trasmesso in chiaro da Cielo il 21 aprile 2012[3].

Dal 2 luglio 2021 le prime 10 stagioni della serie sono state rese disponibili sulla piattaforma streaming Disney+ nella sezione Star in esclusiva, mentre dal 23 agosto 2021 è stata pubblicata anche l'undicesima stagione in esclusiva.

Trama modifica

Rick Grimes è un vice sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge: colpito alla schiena, va in coma, lasciando tra le lacrime la moglie Lori e il figlio Carl. Il risveglio, poco tempo dopo, è traumatico: l'ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Rick non ci metterà molto a capire la situazione: il "virus", che sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti si risvegliano e attaccano i vivi, la cui presenza è sempre minore. Il vicesceriffo sfrutterà tutte le sue abilità di sopravvivenza e di capacità con le armi per sopravvivere e uscire dalla città, trovando altri superstiti rifugiati tra i boschi; tra questi, ritrova la famiglia e il suo migliore amico Shane. Costretti continuamente a spostarsi, presto si accorgeranno che i primi e veri nemici non sono i morti che camminano, ma sono proprio gli esseri umani, che sono spinti unicamente dall'istinto di sopravvivenza.

Episodi modifica

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia/Pubblicazione Italia[4]
Prima stagione 6 2010 2010
Seconda stagione 13 2011-2012 2011-2012
Terza stagione 16 2012-2013 2012-2013
Quarta stagione 16 2013-2014 2013-2014
Quinta stagione 16 2014-2015 2014-2015
Sesta stagione 16 2015-2016 2015-2016
Settima stagione 16 2016-2017 2016-2017
Ottava stagione 16 2017-2018 2017-2018
Nona stagione 16 2018-2019 2018-2019
Decima stagione 22 2019-2021 2019-2021
Undicesima stagione 24 2021-2022 2021-2022

Personaggi e interpreti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di The Walking Dead.

Produzione modifica

Sviluppo modifica

 
Il creatore del fumetto The Walking Dead Robert Kirkman, al New York Comic Con nel 2011

Il 20 gennaio 2010 l'emittente AMC ha annunciato ufficialmente di aver ordinato un episodio pilota per un possibile adattamento seriale del fumetto The Walking Dead, con Frank Darabont, Gale Anne Hurd e, soprattutto, Robert Kirkman come produttori esecutivi, affidando allo stesso Darabont regia e sceneggiatura.[11] L'intera serie è stata ordinata in anticipo grazie alla solidità del materiale originale, della sceneggiatura e del coinvolgimento di Darabont.[12] Nel gennaio 2010 una recensione sulla sceneggiatura dell'episodio pilota ha attirato maggiori attenzioni sul progetto.[13] Il pilota è stato girato ad Atlanta a partire dal 15 maggio 2010,[14] dopo che AMC aveva già ordinato una prima stagione da sei episodi.[15] Le riprese dei rimanenti episodi sono incominciate il 2 giugno 2010, con Darabont come showrunner.[16][17] Il 31 agosto 2010 Darabont ha annunciato il rinnovo di The Walking Dead per una seconda stagione, la cui produzione è incominciata nel febbraio del 2011. Al Comic-Con 2011, è stato mostrato il primo trailer della seconda stagione, rivelando che la trasmissione del nuovo ciclo di episodi sarebbe incominciata il 16 ottobre 2011, sempre sul canale via cavo AMC[18]. Il 25 ottobre 2011 è stata annunciata una terza stagione di 16 episodi, dopo gli ottimi ascolti registrati dai primi episodi della seconda[19]. Il 21 dicembre 2012 AMC ha confermato la serie per una quarta stagione di 16 episodi[20]. Il 29 ottobre 2013 l'emittente ha rinnovato la serie anche per una quinta stagione, divisa sempre in due parti di 8 episodi ciascuna (16 in totale)[21]. Il 7 ottobre 2014 AMC ha rinnovato la serie per una sesta stagione, mentre il 30 ottobre 2015 ha confermato una settima stagione[22], inoltre, il 16 ottobre 2016, otto giorni prima della messa in onda della settima stagione, la serie viene rinnovata già per un'ottava stagione[23]. Il 13 gennaio 2018 la serie è stata rinnovata per una nona stagione. Il 12 gennaio 2019 la serie è stata ufficialmente rinnovata per una decima stagione.[24] Il 5 ottobre dello stesso anno la serie è stata rinnovata per un'undicesima e ultima stagione.[25]

Sceneggiatura e regia modifica

La squadra di sceneggiatori della prima stagione era formata dal produttore esecutivo Frank Darabont, showrunner della serie, che ha sceneggiato o co-sceneggiato quattro dei sei episodi; dal produttore esecutivo Robert Kirkman, creatore del soggetto originale e del fumetto da cui è tratta la serie TV; dal produttore esecutivo Charles H. Eglee; dal co-produttore esecutivo Jack LoGiudice; dal produttore consulente Adam Fierro e da Glen Mazzara. Tutti hanno contribuito principalmente a un episodio a testa. Oltre all'episodio pilota, che era stato diretto da Darabont, i rimanenti episodi sono stati diretti da Michelle MacLaren, Gwyneth Horder-Payton, Johan Renck, Ernest Dickerson, e Guy Ferland.[26]

Frank Darabont, a sinistra, ideatore e primo showrunner della serie, e Glen Mazzara, a destra, secondo showrunner della serie

Il 1º dicembre 2010, Deadline.com ha riportato che Darabont aveva licenziato la squadra di sceneggiatori, tra cui il produttore esecutivo Charles H. Eglee, e aveva intenzione di usare sceneggiatori indipendenti per la seconda stagione.[27] Kirkman ha definito l'annuncio «prematuro» e ha dichiarato che Eglee, non «volendo essere secondo in comando» ed essendo «abituato a essere il capo», aveva abbandonato la serie quando Darabont aveva deciso di rimanere come showrunner, e che non era stata presa ancora alcuna decisione definitiva riguardo agli sceneggiatori della seconda stagione.[28] Il 3 dicembre 2010, in un'intervista con Entertainment Weekly, il produttore esecutivo Gale Anne Hurd ha commentato la questione affermando: «È del tutto inesatto. Tra la squadra di sceneggiatori ci sono persone che hanno altri progetti che saranno la loro priorità nel caso in cui ne venga ordinato un pilota o una serie. Penso che Eglee abbia solo deciso di dedicarsi a un proprio show». Hurd ha anche rivelato che la serie sarebbe tornata in onda nell'ottobre del 2011, e che Darabont e Kirkman avrebbero delineato la sceneggiatura della seconda stagione all'inizio del 2011. Ha anche confermato che «ognuno del cast principale ha firmato per più stagioni».[29]

Nel luglio del 2011, a metà della produzione della seconda stagione, Frank Darabont ha abbandonato il suo incarico di showrunner.[30] Si pensò che la decisione fosse dovuta all'incapacità di Darabont di adattarsi ai ritmi della produzione televisiva.[30] Tuttavia The Hollywood Reporter ha riportato che Darabont si sarebbe licenziato per delle controversie relative a previsti tagli del budget e all'ingerenza della direzione.[31] Il produttore esecutivo Glen Mazzara è stato in seguito assunto come nuovo showrunner della serie.[32] Allo staff della seconda stagione si sono uniti nuovi sceneggiatori, tra cui il co-produttore esecutivo Evan Reilly, il produttore Scott M. Gimple e la story editor Angela Kang.

Dopo la conclusione della terza stagione, Glen Mazzara ha lasciato il suo incarico di showrunner e produttore esecutivo della serie, in comune accordo con AMC. La decisione è stata causata da una «differenza di opinioni sulla direzione che la serie debba intraprendere».[33]

Il nuovo showrunner della serie è Scott M. Gimple, già produttore, produttore esecutivo e supervisore alla produzione della serie, in carica dalla quarta all'ottava stagione. A partire dalla nona stagione, sarà Angela Kang a prendere il suo posto. Il 1 aprile 2022 sono state completate le riprese dell'ultimo episodio della serie.[34]

Colonna sonora modifica

La colonna sonora è firmata da Bear McCreary,[35] già autore delle musiche di Battlestar Galactica e di The Sarah Connor Chronicles. Nel quinto episodio della prima stagione è presente il brano Adagio in D minor[36] composto da John Murphy, già usato nella colonna sonora del film del 2007 Sunshine di Danny Boyle.[37] Nell'ultimo episodio della prima stagione viene usato il brano Running to the Rain di Peter Gabriel, dalla colonna sonora del film La generazione rubata.

Accoglienza modifica

 
Frank Darabont (ideatore della serie TV) e Drew Struzan (famoso illustratore, autore del poster della serie) mentre firmano autografi al San Diego Comic-Con International 2010

Nancy deWolf Smith del Wall Street Journal ha affermato che «l'episodio pilota è così bello che ha catturato anche una che detesta gli zombie come me». Secondo la Smith, ciò che ha reso l'episodio così bello è il fatto che appare reale e sembra cinematografico[38]. Heather Havrilesky di Salon.com ha incluso la serie nella sua lista delle nove nuove serie televisive da non perdere, assegnandole il voto "A" e il commento: «Una serie televisiva di qualità cinematografica sugli zombie? Qualcuno mi dia un pizzicotto!»[39]. La serie, dopo la messa in onda dell'episodio pilota, ha ottenuto un punteggio di 85 su 100 sul sito Metacritic, basato su 25 recensioni e associato all'indicazione «acclamazione universale»[40].

Il primo episodio della serie è stato visto da 5,3 milioni di telespettatori: si tratta dell'episodio pilota di una serie televisiva dell'emittente AMC con più ascolti in assoluto[41]. Il famoso romanziere Stephen King ha inserito il quinto episodio della prima stagione al secondo posto della sua personale lista dei migliori show televisivi del 2010[42]. L'ottavo episodio della seconda stagione, trasmesso dopo una lunga pausa nella messa in onda, è stato seguito da 8,1 milioni di telespettatori, battendo tutti i record delle serie tv trasmesse via cavo[43]. L'ultimo episodio della seconda stagione raggiunse gli 8.991.000 spettatori[44], mentre tale record venne nuovamente superato dalla première della terza stagione, vista da 10,9 milioni di spettatori[45].

Il primo episodio della quarta stagione totalizzò invece 16.111.000 telespettatori[46], record battuto successivamente dalla première della quinta stagione che totalizzò 17.286.000 telespettatori[47]. Ottimi furono gli ascolti registrati anche dalle première della sesta e settima stagione, seguite rispettivamente da 14.633.000[48] e da 17.029.000 telespettatori[49], consacrando definitivamente la serie come lo show più seguito sulla TV via cavo.

Il primo episodio dell'ottava stagione raccolse ascolti minori seppur ottimi, registrando 11.439.000 spettatori[50]. La première della nona stagiona stagione totalizzò invece 6.076.000 telespettatori[51]. Nonostante il calo di ascolti, la nona stagione riscuote recensioni molto positive, tra le più alte di tutta la serie, su Rotten Tomatoes ha ottenuto un punteggio di 91 su 100, basato su 19 recensioni.[52]

Gli ascolti cominciarono a calare gradualmente durante la settima stagione e continuarono a diminuire costantemente, cosa da imputarsi a svariati fattori, inclusa la presunta morte del personaggio di Rick Grimes e il generale calo di interesse del pubblico nei confronti della serie. Al termine dell'undicesima stagione, gli ascolti erano calati al punto che c'erano meno spettatori che in qualsiasi momento dalla prima stagione della serie.[53]

Riconoscimenti modifica

La serie ha ricevuto una candidatura ai Golden Globe 2011 come miglior serie drammatica, ma tale premio è stato consegnato alla serie Boardwalk Empire del network HBO.

Webserie modifica

Il 3 ottobre 2011, circa due settimane prima della messa in onda della seconda stagione della serie, la AMC ha reso disponibile online una webserie intitolata The Walking Dead: Torn Apart composta da sei episodi della durata di circa tre minuti ciascuno. La serie, diretta da Greg Nicotero e sceneggiata da Nicotero e John Esposito, narra le vicende avvenute proprio durante lo scoppio dell'epidemia e si concentrano in particolare sulla figura di Hannah, conosciuta dai fan della serie anche come "Bicycle Girl", il primo zombie che Rick Grimes incontra nel corso della serie.[54] Gli attori protagonisti di questa webserie sono Lilli Birdsell nel ruolo di Hannah, Rick Otto nel ruolo di Andrew, Rex Linn nel ruolo di Mike Palmer, Danielle Burgio nel ruolo di Judy, Madison Leisle nel ruolo di Jamie e Griffin Cleveland nel ruolo di Billy. Dopo essere stata distribuita online sul sito ufficiale della serie televisiva il 3 ottobre 2011, la serie è anche stata doppiata in italiano e distribuita online su Foxtv.it a partire dal 21 novembre 2011 col titolo Storia di uno zombie.[55]

Il 1º ottobre 2012, due settimane prima dell'esordio della terza stagione, AMC ha pubblicato online una seconda webserie di quattro episodi, intitolata The Walking Dead: Cold Storage. Anche questa serie è frutto della collaborazione di Greg Nicotero e John Esposito. Gli interpreti sono Josh Stewart nel ruolo di Chase, Daniel Roebuck nel ruolo di B.J., Cerina Vincent nel ruolo di Kelly e Chris Nelson nel ruolo di Harris.

Nella terza webserie intitolata The Walking Dead: The Oath, ancora una volta diretta da Greg Nicotero tramite la collaborazione John Esposito, composta da tre episodi, troviamo Karina (Ashley Bell) e Paul (Wyatt Russell), due sopravvissuti che trovano rifugio in un ospedale, dove incontrano una dottoressa (Ellen Greene) che ha fatto una strana scelta di vita. Particolarità nel finale è l'avvertimento affisso da Paul sulla porta della caffetteria (Don't Open Dead Inside), palesemente uguale (anche nella grafia) a quello affisso sulla caffetteria presente nel primo episodio della prima stagione (le differenze di scenario sono minime, ma comunque tali da far pensare che sia lo stesso ospedale).

Una quarta webserie intitolata The Walking Dead: Red Machete, narra la storia del machete col manico rosso che Rick utilizzò per uccidere Gareth nella quinta stagione. La webserie è composta da 6 episodi, è iniziata il 22 ottobre 2017 e si è conclusa il 9 aprile 2018.

Spin-off modifica

Nel 2015 viene prodotto il primo spin-off della serie madre, Fear the Walking Dead[56], ed è andato in onda dal 23 agosto 2015 al 2023, concludendosi con l'ottava stagione.[57]

Il secondo spin-off a esser prodotto è stato The Walking Dead: World Beyond, composto da due stagioni, è andato in onda su Prime Video tra il 4 ottobre 2020 e il 5 dicembre 2021.[58]

Il 14 agosto 2022 su AMC ha debuttato il terzo spin-off, Tales of the Walking Dead[59], che sarà seguita da un'ulteriore serie antologica ordinata dall'emittente televisivo nell'aprile 2023: More Tales from the Walking Dead Universe.[60]

Dopo la conclusione della serie madre viene annunciato il quarto spinoff, che prende il nome di The Walking Dead: Dead City: ambientato a Manhattan, vede i personaggi di Maggie Greene e Negan Smith. La prima stagione è andata in onda dal 18 giugno al 23 luglio 2023, e il progetto è stato rinnovato per una seconda stagione il 21 luglio 2023.[61]

Il quinto spin-off che verrà rilasciato è The Walking Dead: Daryl Dixon[62], ambientato in Francia, vedrà come unico protagonista il personaggio di Norman Reedus nella prima stagione; l'uscita è prevista per il 10 settembre 2023[63] ed è stato rinnovato per una seconda stagione, che vedrà entrare anche la protagonista Melissa McBride.[61]

Tra il 2018 e il 2019, in seguito all'abbandono dalla serie di Andrew Lincoln, venne annunciata la produzione di una trilogia di film riguardante alcune vicende sul personaggio di Rick Grimes. Il progetto si tramuta poi in una serie televisiva riguardante anche Michonne che prende il nome di The Walking Dead: The Ones Who Live in uscita nel 2024; il primo teaser è stato rilasciato il 21 luglio 2023, insieme al titolo ufficiale, al Comic-Con di San Diego.[64]

Altri media modifica

Dal telefilm è stato tratto nel 2013 un videogioco per varie piattaforme, dal titolo The Walking Dead: Survival Instinct, sviluppato da Terminal Reality. Protagonisti del gioco sono Daryl e Merle Dixon, e la storia è ambientata alcuni giorni prima degli eventi narrati nella serie televisiva, fungendo quindi da prequel. Per l'occasione gli attori Norman Reedus e Michael Rooker hanno ripreso i loro ruoli di Daryl e Merle e hanno prestato voci e sembianze ai personaggi nel gioco.

Dal fumetto, invece, è stato tratto nel 2012 un videogioco a episodi intitolato The Walking Dead, sviluppato da Telltale Games e vincitore di numerosi premi di settore.

Note modifica

  1. ^ (EN) Brad Miska, Breaking Bad Director Michelle MacLaren Talks The Walking Dead, su dreadcentral.com, Dread Central.com, 5 luglio 2010. URL consultato il 15 luglio 2010.
  2. ^ The Walking Dead, True Blood 3 e The Gates: a novembre su Fox, su movieplayer.it. URL consultato il 28 ottobre 2010.
  3. ^ Antonio Genna, Sky Free Pass, per la prima volta su Cielo dal 20 al 22 aprile tre giorni di programmi Sky per tutti, 19 aprile 2012. URL consultato il 21 aprile 2012.
  4. ^ L'undicesima stagione viene distribuita in esclusiva su Disney+.
  5. ^ Nell'episodio 9x05 da Simone D'Andrea.
  6. ^ Nell'episodio 9x05 da Pieraldo Ferrante.
  7. ^ Cameo 2x13.
  8. ^ Dalla stagione 9.
  9. ^ Sostituito negli episodi 11x01-11x02-11x03.
  10. ^ Negli episodi 9x05-9x08 da Valentina Favazza.
  11. ^ (EN) Jeff Otto, 'The Walking Dead' Set Visit Preview: The Bloodiest Show Ever!, su bloody-disgusting.com, Bloody Disgusting, 6 luglio 2010. URL consultato il 2 novembre 2010.
  12. ^ (EN) Eric Goldman, AMC Orders Walking Dead Pilot, su tv.ign.com, TV IGN, 20 gennaio 2010. URL consultato l'11 giugno 2010.
  13. ^ (EN) Patrick Sauriol, Exclusive: A review of the pilot script for The Walking Dead TV series, su coronacomingattractions.com, Corona Coming Attractions, 25 gennaio 2010.
  14. ^ (EN) TV: 'The Walking Dead' Pilot to Begin Lensing in May, su bloody-disgusting.com, Bloody Disgusting, 10 febbraio 2010. URL consultato il 7 giugno 2011.
  15. ^ (EN) Robert Seidman, "The Walking Dead Lives on AMC;" Network Greenlights Series Based On Comic Books, su tvbythenumbers.zap2it.com, TV by the Numbers, 29 marzo 2010. URL consultato l'11 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2012).
  16. ^ (EN) Jon Chan, Walking Dead TV Series Starts Filming!, su secondary-fire.com, Secondary Fire, 2 giugno 2010. URL consultato l'11 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  17. ^ (EN) Uncle Creepy, The Walking Dead: Frank Darabont Only Directing the Pilot?, su Dread Central, 14 giugno 2010. URL consultato il 15 giugno 2010.
  18. ^ I passaggi più interessanti dal panel di The Walking Dead al Comic-Con, su comingsoon.it, Coming Soon.it, 23 luglio 2011. URL consultato il 12 settembre 2011.
  19. ^ (EN) Michael Ausiello, AMC Renews The Walking Dead For Season 3, su tvline.com, TVLine, 25 ottobre 2011. URL consultato il 25 ottobre 2011.
  20. ^ (EN) 'The Walking Dead' Season 4: AMC, Glen Mazzara Part Ways For New Season, su huffingtonpost.com, 21 dicembre 2012.
  21. ^ The Walking Dead: confermata la quinta stagione, 30 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2013).
  22. ^ Michael Ausiello, The Walking Dead anticipazioni: settima stagione confermata. Ufficiale, 30 ottobre 2015. URL consultato il 2 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  23. ^ (EN) James Hibberd, Walking Dead gets early season 8 renewal, su ew.com, Entertainment Weekly, 16 ottobre 2016. URL consultato il 28 ottobre 2016.
  24. ^ (EN) Lesley Goldberg, 'Walking Dead' Renewed for Season 10 at AMC, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 4 febbraio 2019. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  25. ^ (EN) Terri Schwartz, The Walking Dead Renewed for Season 11 on AMC, Lauren Cohan Officially Returning as Maggie, su ign.com, IGN, 5 ottobre 2019. URL consultato il 9 ottobre 2019.
  26. ^ (EN) EXCLUSIVE!! Learn Who Writes And Directs All The Season-One Episodes of Frank Darabont's AMC Zombie Series THE WALKING DEAD!!, su aintitcool.com, Ain't It Cool News, 17 luglio 2010. URL consultato il 18 luglio 2010.
  27. ^ (EN) Nellie Andreeva, 'The Walking Dead' Lets Go Of Writers; Considers No Writing Staff For Season 2, su deadline.com, 1º dicembre 2010. URL consultato il 3 dicembre 2010.
  28. ^ (EN) Adam Bryant, The Walking Dead's Robert Kirkman: Writing Staff Changes Won't Affect the Show, su tvguide.com, TV Guide, 2 dicembre 2010. URL consultato il 3 dicembre 2010.
  29. ^ (EN) Clark Collis, 'Walking Dead' exclusive: Exec producer Gale Anne Hurd denies Frank Darabont fired writers, talks season two, su Entertainment Weekly, 3 dicembre 2010. URL consultato il 4 dicembre 2010.
  30. ^ a b (EN) Nellie Andreeva, 'WALKING DEAD' SHOCKER: Frank Darabont Steps Down As Showrunner, su deadline.com, Deadline, 26 luglio 2011. URL consultato il 27 luglio 2011.
  31. ^ (EN) Kim Masters, 'The Walking Dead': What Really Happened to Fired Showrunner Frank Darabont, The Hollywood Reporter, 10 agosto 2011. URL consultato il 10 agosto 2011.
  32. ^ (EN) Nellie Andreeva, Glen Mazzara to Succeed Frank Darabont as 'Walking Dead' Showrunner, su deadline.com, Deadline, 27 luglio 2011. URL consultato il 27 luglio 2011.
  33. ^ (EN) Chris Harnick, 'The Walking Dead' Season 4: AMC, Glen Mazzara Part Ways For New Season, su huffingtonpost.com, The Huffington Post, 21 dicembre 2012. URL consultato il 21 dicembre 2012.
  34. ^ Alessandro Digioia, The Walking Dead 11: riprese completate, dopo dodici anni si concludono i lavori sulla serie TV, su it.ign.com, IGN, 1º aprile 2022. URL consultato l'11 luglio 2022.
  35. ^ (EN) Bear McCrary, su IMDb, IMDb.com.
  36. ^ . Frank Darabont, The Walking Dead: Esperimenti, Fox, 29 novembre 2010, a 0 h 28 min 33 s.
  37. ^ Danny Boyle, Sunshine, Sala cinematografica, 20 aprile 2007, a 1 h 26 min 15 s.
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  40. ^ (EN) The Walking Dead: Season 1, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 30 ottobre 2010.
  41. ^ (EN) AMC Original Series "The Walking Dead" Garners Highest 18-49 Delivery for Any Cable Series Premiere for 2010, su thefutoncritic.com, AMC, 1º novembre 2010. URL consultato il 1º novembre 2010.
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  43. ^ Chiara Poli, The Walking Dead – Ascolti record per “Nebraska” e riflessioni di Robert Kirkman, su magazine.foxtv.it, foxtv.it, 17 febbraio 2011. URL consultato il 17 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2012).
  44. ^ (EN) Sara Bibel, Sunday Cable Ratings: 'Walking Dead' Season Finale Laps the Field + 'Khloe & Lamar,' 'Frozen Planet,' 'Army Wives' & More, in TV by the Numbers, 20 marzo 2012. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
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  46. ^ (EN) hollywoodreporter.com, https://www.hollywoodreporter.com/live-feed/tv-ratings-walking-dead-surges-648190.
  47. ^ (EN) hollywoodreporter.com, https://www.hollywoodreporter.com/live-feed/walking-dead-sets-ratings-record-740324.
  48. ^ (EN) Copia archiviata, su tvbythenumbers.zap2it.com. URL consultato il 14 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
  49. ^ (EN) Copia archiviata, su tvbythenumbers.zap2it.com. URL consultato il 14 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  50. ^ (EN) Copia archiviata, su tvbythenumbers.zap2it.com. URL consultato il 14 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2019).
  51. ^ (EN) Copia archiviata, su tvbythenumbers.zap2it.com. URL consultato il 14 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2018).
  52. ^ The Walking Dead, su rottentomatoes.com.
  53. ^ Rick Porter, TV Ratings: 'Walking Dead' Hits All-Time Lows, in The Hollywood Reporter, 13 ottobre 2014. URL consultato il 20 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2019).
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  56. ^ (EN) Michael Ausiello, AMC’s Walking Dead Spinoff Snags Two-Season Order, Premiere Date, su TVLine, 9 marzo 2015. URL consultato il 23 luglio 2023.
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  58. ^ Simona Carradori, The Walking Dead: ecco il primo trailer dello spin-off ambientato 10 anni dopo l’apocalisse zombie, su Best Movie, 6 ottobre 2019. URL consultato il 6 ottobre 2019.
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