Theodore Wharton

regista statunitense (1875-1931)

Theodore Warthon (Milwaukee, 12 aprile 1875Hollywood, 28 novembre 1931) è stato un regista e produttore cinematografico statunitense di origine britannica. Era fratello di Leopold Wharton, anche lui regista e produttore.

Inizio carriera modifica

Theodore Wharton iniziò la sua carriera professionale come tesoriere all'Opera di Dallas. Presto cambiò genere e passò a lavorare come attore e regista in diverse compagnie teatrali, da St. Louis a New York. Nel 1907, visitando gli stabilimenti di Thomas Alva Edison, scoprì il suo interesse per l'industria cinematografica.

Per Edison, lavorò come direttore tecnico, prima di passare nel 1909 alla Kalem. Dal 1910 al 1912 lavorò per la Pathé, dove girò alcuni dei primi serial della storia del cinema e in seguito, a Chicago, andò alla Essanay. Wharton, in quel periodo, aveva scritto, sceneggiato o prodotto già più di 500 film, facendosi un nome per la sua professionalità, specie come regista di genere, nei film di avventura o di azione.

Essanay modifica

Wharton girò per la Essanay soprattutto a Ithaca, che era chiamata la Hollywood dell'Est. Il regista si sforzò in quel periodo di ricreare la vita vivace del campus come sfondo per i suoi film, costruendo degli studi sul terreno dell'Università di Cornell, utilizzandone i cortili interni e le strade secondarie.

Nel 1912, Wharton incominciò a girare su commissione film sulla guerra indiana. Una sua produzione, The Late Indian Wars, diventò il primo lavoro lungo sette rulli nella storia del cinema USA. Le riprese vennero fatto sui luoghi originali nel Dakota del Sud, Montana, Wyoming e Oklahoma, con la partecipazione di più di 5 000 tra indiani e soldati, con personalità storiche quali il generale Nelson A. Miles e William F. Cody, meglio conosciuto come Buffalo Bill.

Theodore Wharton morì nel 1931 dopo una lunga malattia a Hollywood.

Filmografia modifica

Regista modifica

Produttore modifica

Sceneggiatore modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN103315145 · ISNI (EN0000 0000 7734 8014 · LCCN (ENno2008014617 · GND (DE139997113 · BNF (FRcb16187913b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2008014617