Tina Stowell MBE PC (Beeston, 2 luglio 1967) è una politica britannica Baronessa di Beeston, rappresentante della Camera dei Lord e membro non affiliato del Partito Conservatore.

Tina Stowell

È stata Leader della Camera dei Lord e Lord Privy Seal durante il governo del premier David Cameron. Nel 2013 fu la referente e firmataria della legge sui matrimoni omosessuali alla Camera dei Lord. Il 14 luglio 2016 le successe la Baronessa Evans di Bowes Park.
Pur con l'unanime rigetto della commissione parlamentare, dal 2018 ricopre la carica di presidente della Charity Commission, l'ente di regolamentazione del Terzo Settore in Inghilterra e nel Galles.

Biografia modifica

Trascorse l'infanzia a Beeston, con il padre pittore e decoratore e la madre, impiegata in una fabbrica locale. Dopo aver frequentato il comprensorio scolastico di Chilwell, studiò al Broxtowe College di Beeston.[1]

Tra il 1986 e il 1988 lavorò al Ministero della Difesa e successivamente all'ambasciata britannica negli Stati Uniti. Nel '91, prima di trasferirsi nell'Ufficio stampa n. 10 (al numero 10 di Downing Street), dove prestò servizio sotto l'allora Primo Ministro John Major. In occasione del compleanno della Regina, fu insignita dell'Ordine dell'Impero Britannico per tale posizione.[2]

Alle elezioni generali del 1997, Tina Stowell fu la numero due dello staff di William Hague e seguì la campagna elettorale deirettamente dalla sede del partito conservatore.[3][4]

A novembre del 2001, divenne vice segretario dell'emittente BBC, e, due anni più tardi, fu nominata responsabile delle Comunicazioni all'interno del direttivo della BBC di nomina governativa. fu confermata in tale ruolo da tre presidenti consecutivi (Gavyn Davies, Michael Grade e Sir Michael Lyons). A settembre del 2008 divenne responsabile degli affari societari della BBC.[5]

Di famiglia non nobile[senza fonte], il 10 gennaio 2011 le fu riconosciuto il titolo di Paria a vita e due giorni dopo prese possesso del seggio riservatole alla Camera dei Lord, nell'area del Partito Conservatore.[6][7]
L'anno precedente era stata sconfitta da Sajid Javid nell'elezione al seggo parlamentare del Collegio di Bromsgrove, dove concorreva per i Tories.[8]

Il 18 settembre 2011 fu ammessa alla Corte della Regina in qualità di Baroness-in-Waiting, a seguito della promozione di Lord John Taylor barone di Holbeach alla carica di ministro junior del Dipartimento per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali.[9]

Nel 2013, la baronessa Stowell, con la guida di Christopher Briggs, è stata la referente alla Camera dei Lord per la gestione della proposta di matrimonio per le coppie omosessuali nell'Inghilterra e nel Galles. Il 7 ottobre 2013, alla carica di Sottosegretario parlamentare presso il Dipartimento per le Politiche Abitative, le Comunità e il Governo Locale.[10]

Il 2 aprile 2014, difese gli interessi londinesi degli speculatori immobiliari esteri, nel corso di un dibattito parlamentare.[11] Dopo il rimpasto di gabinetto del luglio 2014, la baronessa Stowell fu nominata Leader della Camera dei Lord e consigliera personale e privata del Lord Privy Seal. Pur titolata a partecipare alle riunioni del Lord Privy Seal, non era ancora membro a pieno titolo del Gabinetto del Regno Unito, finché le elezioni generali del 2015 la riconfermarono nei due ruoli, permettendole di ottenere tale riconoscimento onorifico.
Il 14 luglio 2016 le succedette la Baronessa Evans di Bowes Park.

Il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport propose Tina Stowell come nuovo presidente della Charity Commission dell'Inghilterra e del Galles. Tuttavia, nel 2018 la corrispondente commissione parlamentare rigettò all'unanimità di sostenere la nomina a motivo di "una totale mancanza di esperienza" e della mancanza di "qualsiasi intuizione, conoscenza o visione reale".[12]
Divenuta comunque presidente della Charity Commission, l'organismo parlamentare di vigilanza sollevò delle questioni per i pagamenti del personale del Transformation Trust, un ente di beneficenza che vantava la baronessa Stowell fra i propri fiduciari.[13]

Note modifica

  1. ^ Simon Walters, Cake shop girl who became a gay icon (but still has her eye on George Clooney): SIMON WALTERS interviews Tory peer Baroness Stowell, su dailymail.co.uk, Daily Mail, 1º novembre 2014.
  2. ^ London Gazzette, n. 54427 [collegamento interrotto], su thegazette.co.uk, 15 giugno 1996, p. 23.
  3. ^ Press Release: Tina Stowell appointed Head of Corporate Affairs at BBC, su bbc.co.uk, BBC Trust.
  4. ^ About Tina Stowell, su tinastowell.co.uk. URL consultato il 30 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2010).
  5. ^ Leigh Holmwood, Tina Stowell to join BBC management, su theguardian.com, The Guardian, 4 settembre 2008.
  6. ^ London Gazzette, n.59670, su thegazette.co.uk, 13 gennaio 2011, p. 419.
  7. ^ House of Lords Minute of Proceedings, 13 gennaio 2011.
  8. ^ Polly Curtis, BBC image chief accused of conflict of interest after seeking Tory seat, in The Guardian, London, 18 febbraio 2010.
  9. ^ Crime minister Browning resigns, su bbc.co.uk, BBC News, 16 settembre 2011.
  10. ^ Tory Baroness Stowell who guided equal marriage through the House of Lords promoted to junior minister, su pinknews.co.uk, PinkNews, 7 ottobre 2013.
  11. ^ Foreign buyers and the housing crisis, su standard.co.uk, www.standard.co.uk, 3 aprile 2014.
  12. ^ Dan Sabbagh, MPs refuse to endorse former Tory minister as head of Charity Commission, in The Guardian, 21 febbraio 2018.
  13. ^ John Plummer, Regulator to question Baroness Stowell's former charity over staff payments, su thirdsector.co.uk.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Debrett's People of Today, su debretts.com. URL consultato il 30 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2014).