Tirreno-Adriatico
La Tirreno-Adriatico è una corsa a tappe maschile di ciclismo su strada che si svolge in Italia annualmente nel mese di marzo. La prima edizione della corsa risale al 1966. È considerata la principale corsa per la preparazione della Milano-Sanremo e una delle corse più importanti di inizio stagione,e si svolge in contemporanea alla Parigi-Nizza,anch'essa della durata di una settimana. Dal 2005 al 2007 ha fatto parte del calendario dell'UCI ProTour, mentre nel 2009 fu inserita nel calendario mondiale UCI, a sua volta sostituito, dal 2011, dall'UCI World Tour.
Tirreno-Adriatico | |
---|---|
![]() | |
Altri nomi | Corsa dei due mari |
Sport | ![]() |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite, UCI World Tour |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | ![]() |
Organizzatore | RCS Sport |
Direttore | Stefano Allocchio |
Cadenza | Annuale |
Apertura | marzo |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa a tappe |
Storia | |
Fondazione | 1966 |
Numero edizioni | 58 (al 2023) |
Detentore | ![]() |
Record vittorie | ![]() |
Ultima edizione | Tirreno-Adriatico 2023 |
Prossima edizione | Tirreno-Adriatico 2024 |
Storia Modifica
Inizialmente annunciata con il nome di "Tre Giorni del Sud", la corsa fu organizzata per la prima volta nel 1966 su iniziativa del Velo Club Forze Sportive Romane, presieduto da Franco Mealli:[1] la partenza della prima edizione venne fissata a Roma l'11 marzo e l'arrivo a Pescara il 13 marzo, dopo tre tappe, 603,5 chilometri e un percorso adatto ai passisti veloci.[2]
Deve il suo nome al fatto che il percorso inizia ogni anno in una località posta sul mar Tirreno e termina sul mare Adriatico. Per questo è stata anche soprannominata "la corsa dei due mari". In particolare l'ultima tappa è sempre arrivata a San Benedetto del Tronto, a eccezione della prima edizione, quando la città marchigiana fu sede d'arrivo della seconda delle tre frazioni.[2] Con il tempo la partenza si è spostata dal sud al centro-nord.
Il corridore con il maggior numero di vittorie è Roger De Vlaeminck, che ha vinto sei edizioni consecutive della corsa, dal 1972 al 1977.
Albo d'oro Modifica
Aggiornato all'edizione 2023[3]
Statistiche Modifica
Vittorie per nazione Modifica
Aggiornato al 2023
Pos. | Paese | Vittorie |
---|---|---|
1 | Italia | 24 |
2 | Belgio | 8 |
3 | Svizzera | 5 |
4 | Spagna | 4 |
Slovenia | 4 | |
6 | Paesi Bassi | 3 |
7 | Colombia | 2 |
Danimarca | 2 | |
9 | Norvegia | 1 |
Svezia | 1 | |
Germania | 1 | |
Australia | 1 | |
Polonia | 1 | |
Gran Bretagna | 1 |
Plurivincitori Modifica
Un corridore ha ottenuto sei vittorie:
- Roger De Vlaeminck nel 1972, 1973, 1974, 1975, 1976 e 1977.
Otto corridori hanno ottenuto due vittorie:
- Giuseppe Saronni nel 1978 e 1982;
- Francesco Moser nel 1980 e 1981;
- Rolf Sørensen nel 1987 e 1992;
- Tony Rominger nel 1989 e 1990;
- Vincenzo Nibali nel 2012 e 2013;
- Nairo Quintana nel 2015 e 2017;
- Primož Roglič nel 2019 e 2023;
- Tadej Pogačar nel 2021 e 2022.
Vittorie di tappa Modifica
Aggiornato all'edizione 2018
Pos. | Nome | Nazione | Vittorie |
---|---|---|---|
1 | Roger De Vlaeminck | Belgio | 15 |
2 | Óscar Freire | Spagna | 11 |
3 | Giuseppe Saronni | Italia | 8 |
Moreno Argentin | Italia | 8 | |
Alessandro Petacchi | Italia | 8 | |
6 | Peter Sagan | Slovacchia | 7 |
Erik Zabel | Germania | 7 | |
8 | Franco Bitossi | Italia | 6 |
Rolf Sørensen | Danimarca | 6 | |
Ján Svorada | Rep. Ceca | 6 | |
Paolo Bettini | Italia | 6 | |
Fabian Cancellara | Svizzera | 6 |
Note Modifica
- ^ Franco Recanatesi, Nasce la Tirreno-Adriatico trampolino per la Sanremo, in Corriere dello Sport, 23 febbraio 1966, p. 1. URL consultato il 4 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- ^ a b Franco Recanatesi, Tirreno - Continuazione, in Corriere dello Sport, 23 febbraio 1966, p. 8. URL consultato il 4 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- ^ (FR) Tirreno-Adriatico (Ita) - Cat. 2.PT, su memoire-du-cyclisme.eu, www.memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato il 13 marzo 2013.
Altri progetti Modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tirreno–Adriatico
Collegamenti esterni Modifica
- (IT, EN) Sito ufficiale, su tirrenoadriatico.it.