To the Abandoned Sacred Beasts

serie di manga

To the Abandoned Sacred Beasts (かつて神だった獣たちへ?, Katsute kami datta kemono-tachi e, lett. "Alle bestie che un tempo erano dei") è un manga dark fantasy scritto e disegnato da Maybe e serializzato sulla rivista Bessatsu Shōnen Magazine di Kōdansha da giugno 2014 a giugno 2023.

To the Abandoned Sacred Beasts
かつて神だった獣たちへ
(Katsute kami datta kemono-tachi e)
Genereazione[1], dark fantasy[2]
Manga
AutoreMaybe
EditoreKōdansha
RivistaBessatsu Shōnen Magazine
Targetshōnen
1ª edizione9 giugno 2014 – 9 giugno 2023
Periodicitàmensile
Tankōbon14 (completa)
Serie TV anime
RegiaJun Shishido
Composizione serieShigeru Murakoshi
Char. designDaisuke Niinuma
Dir. artisticaHirofumi Morikawa
MusicheYoshihiro Ike
StudioMAPPA
ReteTokyo MX, BS11, MBS
1ª TV1º luglio – 16 settembre 2019
Episodi12 (completa)
Rapporto16:9
Durata ep.24 min
1º streaming it.Crunchyroll (sottotitolata)

Nel 2019 è uscita una serie tv anime, prodotta da MAPPA e diretta da Jun Shishido.

Cento anni dopo che i coloni nel continente di Patria fondarono una nazione democratica, la scoperta di una fonte di energia chiamata Somnium scatenò un conflitto. La nazione di Patria si divise tra l'industriale Northern Union e le città minerarie della Southern Confederation e scoppiò una guerra civile. Mentre il Sud aveva un numero maggiore, il Nord aveva un'arma segreta: gli Incarnati, soldati che potevano trasformarsi in gigantesche bestie mitiche e distruggere da soli le postazioni nemiche. Tuttavia, quando la guerra finì e fu negoziato un trattato di pace, gli Incarnati avrebbero dovuto essere distrutti. Invece, un ufficiale di nome Cain tradì i suoi superiori e fuggì con gli Incarnati sopravvissuti attraverso il continente. Due anni dopo, un Incarnato di nome Hank ha deciso di dare la caccia agli Incarnati sopravvissuti, assistito da una giovane donna di nome Char che lo accusa di aver ucciso suo padre.

Il manga è scritto e disegnato da Maybe e pubblicato sulla rivista Bessatsu Shōnen Magazine di Kōdansha da giugno 2014. I capitoli sono raccolti e pubblicati periodicamente in volumi tankōbon, per un totale di 14.

Data di prima pubblicazione
Giapponese
19 dicembre 2014[3]ISBN 978-4-06-395262-9
29 giugno 2015[4]ISBN 978-4-06-395410-4
39 dicembre 2015[5]ISBN 978-4-06-395552-1
49 agosto 2016[6]ISBN 978-4-06-395682-5
59 febbraio 2017[7]ISBN 978-4-06-395836-2
68 settembre 2017[8]ISBN 978-4-06-510201-5
79 marzo 2018[9]ISBN 978-4-06-511070-6
89 agosto 2018[10]ISBN 978-4-06-512324-9
98 febbraio 2019[11]ISBN 978-4-06-514422-0
109 luglio 2019[12]ISBN 978-4-06-516284-2
119 luglio 2020[13]ISBN 978-4-06-518780-7
129 marzo 2021[14]ISBN 978-4-06-522645-2
139 novembre 2021[15]ISBN 978-4-06-525987-0
147 ottobre 2022[16]ISBN 978-4-06-529408-6
 
Logo della serie anime

La serie ha debuttato in Giappone il 1º luglio 2019, mentre l'ultimo episodio è stato trasmesso il 16 settembre 2019[17][18].

Episodi

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Titolo italiano
GiapponeseKanji」 - Rōmaji
In onda
Giapponese[19]
1To the Abandoned Sacred Beasts
「かつて神だった獣たちへ」 - Katsute kami datta kemono-tachi e
1 luglio 2019
2La figlia del Drago
「竜の娘」 - Ryū no musume
8 luglio 2019
3La fortezza del Minotauro
「ミノタウロスの要塞」 - Minotaurosu no yōsai
15 luglio 2019
4La corsa del mastodonte
「巨獣の猛進」 - Behimosu no mōshin
22 luglio 2019
5La condanna del Gargoyle
「ガーゴイルの断罪」 - Gāgoiru no danzai
29 luglio 2019
6Il re delle bestie
「獣の王」 - Kemono no ō
5 agosto 2019
7L'innesco della rimembranza
「追憶の引鉄」 - Tsuioku no hikigane
12 agosto 2019
8La cantatrice del sonno
「眠りの歌姫」 - Nemuri no utahime
19 agosto 2019
9Il cane da guardia degli Inferi
「冥府の番犬」 - Meifu no banken
26 agosto 2019
10Due giuramenti
「ニつの誓い」 - Futatsu no chikai
2 settembre 2019
11L'inizio dei tumulti
「騒乱の嚆矢」 - Sōran no kōshi
9 settembre 2019
12Gli inseguitori
「追う者たち」 - Ousha-tachi
16 settembre 2019
  1. ^ Scott Green, Vertical to Release "The Abandoned Sacred Beasts" Manga, su Crunchyroll, 30 agosto 2015. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  2. ^ Vertical Comics Adds Maybe's The Abandoned Sacred Beasts Manga, su Anime News Network, 28 agosto 2015. URL consultato il 21 febbraio 2016.
  3. ^ かつて神だった獣たちへ(1), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  4. ^ かつて神だった獣たちへ(2), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  5. ^ かつて神だった獣たちへ(3), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  6. ^ かつて神だった獣たちへ(4), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  7. ^ かつて神だった獣たちへ(5), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  8. ^ かつて神だった獣たちへ(6), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  9. ^ かつて神だった獣たちへ(7), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  10. ^ かつて神だった獣たちへ(8), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  11. ^ かつて神だった獣たちへ(9), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  12. ^ かつて神だった獣たちへ(10), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  13. ^ かつて神だった獣たちへ(11), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  14. ^ かつて神だった獣たちへ(12), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  15. ^ かつて神だった獣たちへ(13), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  16. ^ かつて神だった獣たちへ(14), su kc.kodansha.co.jp. URL consultato l'8 agosto 2023.
  17. ^ (EN) To the abandoned Sacred Beasts Anime Reveals New Visual, July Premiere, su Anime News Network. URL consultato il 4 aprile 2022.
  18. ^ (EN) To the Abandoned Sacred Beasts Anime's Promo Video Reveals July 1 Premiere, su Anime News Network. URL consultato il 4 aprile 2022.
  19. ^ (JA) かつて神だった獣たちへ, su Tokyo MX. URL consultato il 1º luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2019).

Collegamenti esterni

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Manga
Anime