Tom Egeland

scrittore norvegese

Tom Egeland (Oslo, 8 luglio 1959) è uno scrittore norvegese.

Biografia modifica

Nato a Oslo nel 1959[1], prima d'esordire nella narrativa ha lavorato come giornalista per il settimanale Vi Menn e per il quotidiano Aftenposten ed è stato caporedattore delle notizie per l'emittente televisiva TV 2[2].

Ha esordito nel 1988 con Stien mot fortiden e da allora ha pubblicato svariati romanzi thriller e opere per ragazzi ottenendo fama internazionale con la serie Bjorn Beltø tradotta in 24 lingue[3].

Nel 2009 il suo romanzo Lucifers evangelium è stato insignito del Premio Riverton[4].

Il cerchio si chiude, prima indagine dell'archeologo Bjorn Beltø, ha in parte anticipato alcune delle tematiche poi utilizzate dallo scrittore Dan Brown nelle sue opere[5][6].

Opere modifica

Serie Bjorn Beltø modifica

  • Il cerchio si chiude (Sirkelens ende, 2001), Milano, Bompiani, 2005 traduzione di Margherita Podesta Heir ISBN 88-452-3494-0.
  • Paktens voktere (2007)
  • Lucifers evangelium (2009)
  • Nostradamus Testamente (2012)
  • Den 13. disippel (2014)
  • Djevelmasken (2016)
  • Lasarusseffekten (2017)
  • Codex (2018)
  • Sølvmyntene (2021)

Altri romanzi modifica

  • Stien mot fortiden (1988)
  • Skyggelandet (1993)
  • Lo specchio dell'assassino (Trollspeilet, 1997), Milano, Bompiani, 2006 traduzione di Margherita Podesta Heir ISBN 978-88-452-5700-1.
  • Åndebrettet (2004)
  • La notte dei lupi (Ulvenatten, 2005), Milano, Bompiani, 2007 traduzione di Margherita Podesta Heir ISBN 978-88-452-5890-9.
  • Fedrenes løgner (2010)

Letteratura per ragazzi modifica

  • Piken i speilet (2007)
  • Katakombens hemmelighet (2013)
  • Skatten fra Miklagard (2014)
  • Mumiens mysterium (2015)
  • Den store spøkelsesboka (2015)

Premi e riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Informazioni sull'autore, su fantasticfiction.com. URL consultato il 22 luglio 2020.
  2. ^ (NO) Scheda dello scrittore, su snl.no. URL consultato il 22 luglio 2020.
  3. ^ (NO) Egeland-bokserie til Hollywood, su vg.no, 24 giugno 2014. URL consultato il 22 luglio 2020.
  4. ^ (NO) Tom Egeland fikk Rivertonprisen, su vg.no, 15 marzo 2010. URL consultato il 22 luglio 2020.
  5. ^ Tullio Avoledo, Altro che Dan Brown La «rivelazione» si chiama Egeland, su ilgiornale.it, 1º febbraio 2006. URL consultato il 22 luglio 2020.
  6. ^ (NO) Tom Egeland takker Dan Brown for suksessen, su boktips.no, 28 febbraio 2020. URL consultato il 22 luglio 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN79103525 · ISNI (EN0000 0000 7833 2057 · Europeana agent/base/86579 · LCCN (ENnb2003068975 · GND (DE131413961 · BNF (FRcb12408518h (data) · NDL (ENJA01119119 · WorldCat Identities (ENlccn-nb2003068975