Tom Thabane

politico lesothiano

Thomas Motsoahae Thabane Thabane, noto più semplicemente come Tom Thabane, (Maseru, 28 maggio 1939), è un politico lesothiano, Primo ministro del Regno del Lesotho dal giugno dal giugno 2012 al marzo 2015 e dal giugno 2017 al maggio 2020.

Thomas Motsoahae "Tom" Thabane

Primo ministro del Lesotho
Durata mandato16 giugno 2017 –
19 maggio 2020
MonarcaLetsie III
PredecessorePakalitha Mosisili

Durata mandato8 giugno 2012 –
17 marzo 2015
MonarcaLetsie III
PredecessorePakalitha Mosisili
SuccessorePakalitha Mosisili

Dati generali
Partito politicoConvenzione di Tutto il Basotho

Biografia modifica

Thabane ha prestato servizio nel governo del Primo Ministro Pakalitha Mosisili dal 1998 al 2006; all'epoca, era membro del governo per il Lesotho Congress for Democracy (LCD), ma nel 2006 si è separato dall'LCD e ha lanciato l'ABC (All Basotho Convention), di cui è diventato il leader. Dopo più di cinque anni di opposizione, ha creato una coalizione di 12 partiti sulla scia delle elezioni parlamentari del maggio 2012 ed è stato nominato Primo Ministro.

Alle elezioni parlamentari del febbraio 2015, il suo governo è stato democraticamente rimosso dal potere da una coalizione a sette partiti guidata dal suo rivale e predecessore, Pakalitha Mosisili. Due mesi dopo, Thabane fuggì in Sudafrica con altri due leader dell'opposizione, sostenendo che le loro vite erano in pericolo; al loro ritorno in Lesotho il 12 febbraio 2017 parteciparono a un voto parlamentare di sfiducia del primo ministro Mosisili, che riportò al potere Thabane.

Il 16 gennaio 2020 - in concomitanza con la richiesta della polizia di interrogarlo nell'ambito delle indagini sull'assassinio della sua prima moglie, per il quale è sospettata la sua seconda moglie - ha preannunciato la volontà di presentare le dimissioni[1], che attuerebbe in luglio. Ciò nondimeno, ha cercato di sospendere l'operatività del Parlamento e di invocare l'immunità penale in quanto primo ministro: la prima decisione è stata capovolta dalla Corte costituzionale, che nella veste di Alta Corte sarà chiamata a decidere anche sulla seconda[2].

Onorificenze modifica

Onorificenze straniere modifica

Note modifica

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN7999159035179201380007 · GND (DE1210712202