Totip

concorso a premi

Il Totip, abbreviazione di totalizzatore ippico, è stato un concorso a premi il cui obiettivo consisteva nella previsione dell'esito di varie corse di cavalli. Nato nel secondo dopoguerra, il gioco ebbe notevole popolarità sino agli anni ottanta, per poi progressivamente perdere d'interesse, sino alla sua chiusura nel 2007.[1]

Marchio del concorso

Storia modifica

 
Voti espressi con le schedine Totip per il Festival di Sanremo (1984 - 1989).

Il gioco nacque nel 1948, in seguito a una proposta promossa da SISAL e UNIRE di indire un concorso a pronostico legato all'ippica. Sulla schedina venivano indicate 6 corse di cavalli, sia di trotto sia di galoppo, disputate di domenica. I cavalli partecipanti venivano suddivisi in gruppi contraddistinti dai simboli 1, X e 2 e il concorrente doveva indovinare i gruppi di appartenenza del primo e del secondo arrivato. Per rendere complessa la scelta dello scommettitore, i tre cavalli in teoria favoriti venivano inseriti in tre gruppi diversi.

Il primo concorso Totip si realizzò il 30 maggio 1948 e ai due vincitori, di Milano e Napoli, andarono quasi un milione e mezzo di lire.

Nel 1995, il gioco venne riformato aggiungendo una settima corsa (dove si doveva indovinare primo e secondo dei cavalli in corsa, indicati stavolta da numeri) e il jackpot. I pronostici quindi passarono da 12 a 14 e il gioco prese il nome di Totip+.

L'abbinamento al Festival di Sanremo per la selezione del vincitore (1983 - 1989) modifica

Dal 1984 al 1989 grazie al connubio con il Festival di Sanremo, le schedine del Totip abbinarono dapprima un referendum statistico per la miglior canzone (nell'edizione del 1983) e, dall'anno successivo fino all'edizione del 1989, divennero decisive per la scelta della canzone vincitrice. Il successo fu enorme: partendo da poco meno di 7 milioni di voti espressi nel 1984, si arrivò rapidamente a oltre 30 milioni di voti espressi all'edizione del 1987.

Record modifica

Principali vincite del Totip+
concorso data vincita comune provincia
1 48 29 novembre 1998 EUR 2 136 714,46 (L. 4 137 256 100) Pescara Pescara
2 11 17 marzo 1996 EUR 2 102 246,95 (L. 4 070 517 700) Torino Torino
3 35 31 agosto 1997 EUR 1 985 783,23 (L. 3 845 012 500) Ortona Chieti
4 5 30 gennaio 2000 EUR 1 544 175,66 (L. 2 989 941 000) Legnago Verona
5 2 11 gennaio 1998 EUR 1 212 680,62 (L. 2 348 077 100) Altamura Bari
6 15 12 aprile 1998 EUR 1 146 892,27 (L. 2 220 693 100) Palermo Palermo
7 46 14 novembre 1999 EUR 1 091 961,14 (L. 2 114 331 600) Assago Milano
8 46 14 novembre 1999 EUR 1 091 051,35 (L. 2 112 570 000) Càscina Pisa
9 42 20 ottobre 1996 EUR 992 531,67 (L. 1 921 809 300) Erba Como
10 28 11 luglio 1999 EUR 950 503,65 (L. 1 840 431 700) San Cataldo Caltanissetta

Note modifica

  1. ^ Vladimiro Polchi, Ultima galoppata, il Totip va in pensione, su repubblica.it, 29 giugno 2007.

Voci correlate modifica

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