Toyota TS050 Hybrid

La Toyota TS050 Hybrid è una vettura da competizione costruita dal reparto sportivo Gazoo Racing dell'omonima casa giapponese nel 2016.

Toyota TS050 Hybrid
La Toyota TS050 nel giorno della presentazione al Circuito Paul Ricard
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Giappone  Toyota
Categoria Campionato del mondo endurance
Classe LMP1
Squadra Toyota Gazoo Racing
Progettata da Pascal Vasselon
Sostituisce Toyota TS040 Hybrid
Sostituita da Toyota GR010 Hybrid
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in fibra di carbonio e alluminio
Motore Toyota 2,4 litri V6 da 90 gradi biturbo
Trasmissione Cambio a 6 rapporti + retromarcia, trazione integrale non permanente
Dimensioni e pesi
Lunghezza 4650 mm
Larghezza 1900 mm
Altezza 1050 mm
Peso 878 kg
Altro
Pneumatici Michelin
Avversarie Audi R18 e-tron quattro, Porsche 919 Hybrid
Risultati sportivi
Debutto 1000 km di Silverstone 2016
Piloti Bandiera della Svizzera Sébastien Buemi
Bandiera del Giappone Kazuki Nakajima
Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson
Bandiera del Regno Unito Mike Conway
Bandiera della Francia Stéphane Sarrazin
Bandiera del Giappone Kamui Kobayashi
Bandiera dell'Argentina José María López
Bandiera del Giappone Yuji Kunimoto
Bandiera della Francia Nicolas Lapierre
Bandiera della Spagna Fernando Alonso
Bandiera della Nuova Zelanda Brendon Hartley
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
34 19 16 15
Campionati costruttori 2 (2018-2019, 2019-2020)
Campionati piloti 2 (2018-2019, 2019-2020)

La vettura è stata sviluppata secondo il regolamento LMP1-H per poter competere nel Campionato del mondo endurance. La vettura sostituisce la Toyota TS040 Hybrid, che ha gareggiato nelle stagioni 2014 e 2015. La TS050 è stato presentata sul circuito Paul Ricard il 24 marzo 2016. È spinta da un motore V6 a ciclo Otto da 2,4 litri di cilindrata, sovralimentato da due turbocompressori.[1] È dotata di un sistema ibrido da 8 megajoule, che utilizza batterie agli ioni di litio. La vettura ha vinto la 24 ore di Le Mans 2018, prima vittoria assoluta del costruttore nipponico nella competizione, ripetendo il successo nell’edizione 2019 della classica francese.

Storia modifica

Campionato del mondo endurance modifica

2016 modifica

La Toyota ha iniziato la stagione con un secondo posto a Silverstone, e ha avuto a Spa Francorchamps problemi al motore con entrambe le vetture schierate in gara, causate dalla forza centrifuga della curva dell'Eau Rouge. Nella 24 Ore di Le Mans la vettura numero 5, guidata da Kazuki Nakajima ormai vicinissima alla prima vittoria per il marchio alla classica francese, ha accusato problemi alla sua auto a 3 minuti dal termine della gara, arrestandosi sul rettilineo principale. La Toyota, ormai ferma, viene superata dalla Porsche 919 Hybrid numero 2 guidata dallo Svizzero Neel Jani proprio all' inizio dell'ultimo giro e va a vincere l'edizione 2016 davanti a decine di migliaia di fan rimasti increduli per l'esito finale della corsa.

2017 modifica

Per la prima volta da quando la squadra è rientrata in gara nel 2012, la Toyota ha annunciato che avrebbe utilizzato 3 vetture nella 24 ore di Le Mans 2017.[2] La terza vettura sarebbe stata guidata da Stéphane Sarrazin, (campione della Super Formula Yuji Kunimoto) e Nicholas Lapierre.

Il 15 giugno 2017, la TS050 guidato da Kamui Kobayashi ha fatto segnare il tempo sul giro di 3:14.791 durante una sessione di qualifiche, diventando il giro più veloce mai effettuato al Circuit de la Sarthe da quando furono aggiunte le chicane sul rettilineo dell'Hunaudières nel 1990.

2018 modifica

 
José María López su una Toyota TS050 alla 6 ore di Silverstone 2018

La Toyota iniziò la stagione 2018-19 del Campionato mondiale Endurance come unica squadra della categoria LMP1 con vetture ibride. Dopo aver conquistato la vittoria e secondo posto alla 6 Ore di Spa-Francorchamps, è diventata la seconda casa automobilistica giapponese a vincere la 24 Ore di Le Mans dopo la Mazda nel 1991 con la Mazda 787B, con la Toyota che ha piazzato le sue vetture al primo e secondo posto. A Silverstone, le Toyota sono state squalificate dopo aver fatto doppietta.

2019 modifica

La doppietta a Le Mans arriva anche nel 2019.

2020 modifica

Nel campionato del mondo endurance 2019-2020, la TMG presentò la nuova versione della sua LMP1 per la nuova stagione come l'ultima LMP1 prodotta da Toyota visto che nel 2021 si passerà ai regolamenti Le Mans Hypercar. La squadra nipponica si ritrovò ad affrontare la Rebellion con un duello serratissimo che poi venne vinto in modo schiacciante da Toyota con prima la vittoria a Le Mans 2020 e successivamente accumulando cosí tanti punti di divario che vinse il titolo costruttori mentre per il titolo piloti il duello era concentrato tra le 2 vetture che poi venne vinto dalla #7.[3]

Note modifica

  1. ^ (EN) TS050 HYBRID: NEW CAR, NEW CHALLENGE FOR TOYOTA GAZOO RACING – TOYOTA Motorsport GmbH, su toyotahybridracing.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  2. ^ (EN) Gary Watkins, Toyota expands to three cars for 2017 Le Mans 24 Hours, su Autosport.com. URL consultato il 28 maggio 2019.
  3. ^ WEC | Toyota chiude la Super Season 2019-20 con una doppietta alla 8 Ore del Bahrain, su Motorsport - Motorionline.com. URL consultato l'11 gennaio 2021.

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