Transaquincum era un fortino romano di truppe ausiliarie che faceva parte della catena di postazioni militari presenti lungo il limes danubiano nel settore pannonico. Si trova nei pressi della capitale dell'Ungheria, Budapest, una volta fortezza legionaria e capitale della provincia romana di Pannonia inferiore, con il nome di Aquincum. Costituiva la prima "testa di ponte" in territorio barbarico, tra la popolazione dei sarmati Iazigi, insieme al fortino di Contra Aquincum (poco più a sud).

Transaquincum
Il forte romano di Transaquincum sulla riva sinistra del Danubio.
Periodo di attività forte ausiliario in pietra a partire da Marco Aurelio/Commodo, fino al IV secolo;
Località moderna Budapest (Angyalföld)
Unità presenti cohors II Astrurum et Callaecorum (sotto Marco Aurelio);[1]
Coh.X milliaria Maurorum (sotto Marco Aurelio/Commodo,[2] poi va a Matrica[3]);
Coh.I Ulpia Pannoniorum Antoniana (da Commodo a Caracalla);[4]
Coh.I Vindelicorum (breve passaggio);[5]
Dimensioni castrum 76 x 78 metri, pari a 0,6 ha circa;
Provincia romana Pannonia inferiore

Forte modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Limes pannonicus e Aquincum.

Anche il forte di Transaquincum era situato sul lato sinistro del Danubio, ma fu costruito a nord di Contra Aquincum, di fronte al palazzo del governatore (costruito da Adriano.[6]) verso la fine del II secolo al tempo delle guerre marcomanniche. Il forte era di forma rettangolare (anche se oggi non è più visibile) di 76 x 78 metri (con mura larghe mediamente 2,1 metri), oltre un altro ponte, le cui arcate sono state trovate sul fondo del fiume attorno al 1874-1875. All'interno del forte è stato trovato un portico con colonne ed un piccolo bagno. Rimase attivo almeno fino al IV secolo.

Note modifica

  1. ^ CIL XVI, 91 (p 215); CIL XVI, 123.
  2. ^ CIL III, 3444; CIL III, 3542; CIL III, 3545; CIL III, 10673 c-d.
  3. ^ AE 2001, 1679; AE 1993, 1299; AE 1986, 593; RHP 383; CIL III, 10375; AE 1999, 1260 a.
  4. ^ CIL III, 6454 epoca di Commodo?; CIL III, 3756 a-e, dell'epoca di Caracalla.
  5. ^ CIL III, 3562.
  6. ^ A.Mócsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra 1974, p.111.

Bibliografia modifica

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  • J.M.Carrié, Eserciti e strategie, in Storia dei Greci e dei Romani, vol.18, La Roma tardo-antica, per una preistoria dell'idea di Europa, Milano 2008.
  • Jenő Fitz (a cura di), Der Römische Limes in Ungarn, Fejér Megyei Múzeumok Igazgatósága, 1976.
  • J.Fitz, The Great age of Pannonia, Budapest 1982.
  • J.Fitz, Le province danubiane, in Storia dei Greci e dei Romani, vol.16, I principi di Roma. Da Augusto ad Alessandro Severo, Milano 2008.
  • (EN) András Mócsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra, 1974.
  • Zsolt Mráv, Castellum contra Tautantum. Zur Identifizierung einer spätrömischen Festung, in Ádám Szabó, Endre Tóth, Bölcske. Römische Inschriften und Funde – In memoriam Sándor Soproni (1926–1995), Ungarisches Nationalmuseum, Budapest 2003, OCLC 441728255, pp. 329–376 (Libelli archaeologici Ser. Nov. No. II).
  • Tibor Nagy, Római Kőemlékek Transaquincum Területéröl (Römische Steindenkmäler aus dem Gebiet von Transaquincum), in Budapest Régiségei, 15, 1950, pp. 362 segg.
  • (EN) Pavel Oliva, Pannonia and the onset of crisis in the roman empire, Praga, 1962.
  • M.Pavan, Dall'Adriatico al Danubio, Padova 1991.
  • Sándor Soproni, Der spätrömische Limes zwischen Esztergom und Szentendre, Akademiai Kiado, Budapest 1978, ISBN 963-05-1307-2.
  • Sándor Soproni, Die letzten Jahrzehnte des pannonischen Limes, Beck, München 1985, ISBN 3-406-30453-2.
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  • J.R.Whittaker, Le frontiere imperiali, in Storia dei Greci e dei Romani, vol.18, La Roma tardo-antica, per una preistoria dell'idea di Europa, Milano 2008.
  • Zsolt Visy, Der pannonische Limes in Ungarn, Theiss, Stuttgart 1988, ISBN 3-8062-0488-8.
  • Z.Visy, The Ripa Pannonica in Hungary, Budapest 2003.

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