Trattato di Nimega
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Il trattato di Nimega è stato il trattato di pace firmato tra le Province Unite ed il Regno di Francia il 10 agosto 1678 presso la città olandese di Nimega, che pose fine alla Guerra d'Olanda.
Trattato di Nimega | |
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Contesto | Guerra d'Olanda |
Firma | 10 agosto 1678 |
Luogo | Nimega |
Condizioni | La Francia prende il controllo della Franca Contea, di alcune città fiamminghe e della contea di Hainaut |
Parti | ![]() ![]() |
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Mutamenti territorialiModifica
Restituzioni francesiModifica
La Francia restituisce:
- la città di Maastricht ed il principato d'Orange, occupato militarmente dai francesi dal 1672, a Guglielmo III. Inoltre le Province Unite beneficiano della soppressione della tariffa doganale francese dal 1667 istituita da Colbert, e di quella del diritto di albinaggio;
- la Catalogna, la città di Messina, il ducato di Limburgo e le piazzeforti di Charleroi, Binche, Ath, Audenarde e Courtrai alla Spagna.
Conquiste francesiModifica
La Spagna cede alla Francia:
- la Franca Contea;
- le piazzeforti fiamminghe di Cassel, Bailleul, Ypres, Wervick e Warneton e le piazzeforti di Cambrai, Bouchain, Condé-sur-l'Escaut, Bavay e Valenciennes, nella Contea di Hainaut.
ConseguenzeModifica
In totale, la frontiera settentrionale della Francia viene consolidata, con meno enclavi. Inoltre la Franca Contea unisce la Francia all'Alta Alsazia (trattato del 17 settembre 1678).
La pace di Nimega venne completata dal trattato firmato il 5 febbraio 1679 tra Luigi XIV e l'Imperatore. L'Imperatore Leopoldo I d'Asburgo dovette cedere alla Francia le città di Friburgo in Brisgovia (fino al 1697) e Kehl (fino al 1698), sulla riva destra del Reno, considerate come una sezione del sistema di difesa di Strasburgo, e a riconoscere le disposizioni della Pace di Vestfalia del 1648.
Il duca di Lorena rifiutò le condizioni umilianti del trattato, il quale prevedeva che potesse recuperare il suo ducato, eccetto Nancy, ma accettando la creazione di quattro strade che lo attraversassero. Di conseguenza Luigi XIV continuò con l'occupazione della Lorena e annetté la piazzaforte di Longwy.
Nel Nord Europa Luigi XIV obbligò la Danimarca ed il Brandeburgo a restituire alla Svezia, alleata della Francia (novembre 1679), tutti i territori conquistati. L'elettore di Brandeburgo accettò, in cambio di una rendita annuale di 100.000 lire per dieci anni, di sostenere il candidato della Francia all'elezione imperiale.
Dopo la firma del trattato di Nimega il re di Francia creò le Camere di riunione per estendere il suo dominio sulle dipendenze dei territori ceduti.
Il trattato segnò la fine della Decapoli alsaziana e dell'autonomia della regione.
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- (EN) Trattato di Nimega, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 184076910 · LCCN (EN) no90024431 · BNF (FR) cb126498658 (data) · J9U (EN, HE) 987007588648405171 |
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