Travesti
Si definisce travesti (o anche en travesti, secondo una corruzione dalla lingua francese[1]), un personaggio che in un'opera teatrale o lirica viene interpretato da un attore o cantante di sesso opposto.
L'opera liricaModifica
Tale fenomeno ebbe un carattere assolutamente normale durante tutto il periodo dell'opera barocca e classica, nel '600 e nel '700, sia per la proibizione esistente in alcune piazze, come a Roma e Lisbona, di impiegare donne sul palcoscenico (cosa che indusse a sostituirle con giovani castrati), sia per l'estetica del tempo che, in generale, considerava la voce bianca, stilizzata, dei castrati e delle donne (sia soprani che contralti), come la sola adatta ad esprimere la dimensione lirica e il senso della maraviglia, e rifuggiva dai timbri più comuni, percepiti come volgari, quali quello del baritenore o del mezzosoprano. Diventò pertanto uso comune affidare le parti di amoroso (o anche di amoroso-eroe), «in alternativa ai castrati, a soprani o contralti donne in travesti. Da cui un caso limite, per la nostra mentalità: il personaggio di Don Giovanni incarnato da una donna, come nella Pravità castigata di Eustachio Bambini, rappresentata nel 1734» a Brno.[2]
L'uso del travesti ebbe un ultimo sussulto di grande voga all'inizio dell'Ottocento, quando, per l'esaurirsi dei castrati sulle scene dell'opera lirica, il loro ruolo di "primo musico" nelle compagnie operistiche venne assunto in primo luogo da contralti (o da mezzosoprani che passavano per contralti), ai quali ci si riferì con la denominazione di "contralto musico", e che erano in grado, oltre che di eseguire le parti scritte appositamente per loro, di riprendere naturalmente i ruoli composti in precedenza per castrati. Tale fenomeno riguardò principalmente Rossini ed i compositori suoi contemporanei, compresi quelli immediatamente precedenti, come Mayr, Pavesi, Paër o Generali, e quelli della nuova generazione, come Bellini, Donizetti, Mercadante, Pacini, Meyerbeer e Glinka[3].
Con l'affermarsi del realismo romantico, però, le parti maschili in travesti furono invece sempre più confinate a personaggi in età adolescenziale, sul modello del Cherubino delle Nozze di Figaro di Mozart. Una scelta che salvaguardava le ragioni della verosimiglianza. È il caso, più che del Romeo de I Capuleti e i Montecchi di Bellini (ancora inquadrabile nel fenomeno del contralto musico), di Maffio Orsini nella Lucrezia Borgia e di Pierotto nella Linda di Chamounix di Donizetti, dei paggi Urbain ne Gli Ugonotti di Meyerbeer e Oscar in Un ballo in maschera di Verdi, di Beppe ne L'amico Fritz di Mascagni, ecc.
Già in pieno Novecento Richard Strauss, con spirito neoclassico, affida a voci femminili le parti di Octavian nel Cavaliere della Rosa (mezzosoprano) e del compositore nell'Arianna a Nasso (soprano o mezzosoprano).
L'uso grottesco delle voci maschiliModifica
Se il caso di "mamma Agata", un ruolo femminile affidato ad un baritono in travesti nell'opera donizettiana Le convenienze ed inconvenienze teatrali, rappresenta un evento abbastanza eccezionale nell'opera moderna,[4] l'intento apertamente farsesco e parodistico che ne è all'origine, riprende una tradizione risalente al primo periodo barocco quando era d'uso impiegare tenori, oltreché contralti, per rappresentare figure di donne vecchie, laide o sgraziate. Tale consuetudine era in essere nell'opera italiana con l'utilizzo soprattutto di baritenori, ma, estesa a tutte le tipologie vocali, era ancor più comune nell'opera francese, nella quale vi si faceva ricorso anche per significare il carattere soprannaturale, luciferino o comunque oltremondano, dei personaggi: la protagonista della comédie lyrique di Rameau, Platée, ad esempio, fu grottescamente interpretata da una haute-contre[5] (tenore contraltino), alla quale l'autore affidò, nell'edizione del 1749, la parte più acuta da lui mai scritta per tale tipologia vocale. Lo stesso Rameau, a titolo d'esempio, volle che le tre Parche dell'Hippolyte et Aricie fossero interpretate da una haute-contre, da un tenore baritonale (taille) e da un basso[6].
Il teatroModifica
In Inghilterra, nel periodo del teatro elisabettiano -soprattutto shakespeariano- fino alla Restaurazione (1660), tutti i personaggi femminili sono interpretati da attori uomini en travesti.
Nel moderno teatro contemporaneo, sempre nel segmento della musica, un esempio di canto en travesti è dato da gruppi vocali come quelli de Le sorelle Bandiera e de Le sorelle Marinetti.
Fuori dal campo musicaleModifica
Prima della corrente diffusione del termine inglese drag queen, nel linguaggio colloquiale si è usata questa espressione per indicare estensivamente qualsiasi parte teatrale in costume del sesso opposto, anche al di fuori dell'ambito musicale e della musica lirica, per esempio in espressioni come "recitare en travesti" o "attore en travesti" o "commedia en travesti", come per esempio in Italia la famosa compagna teatrale de I Legnanesi.
Ruoli in travesti nell'opera liricaModifica
L'elenco che segue ha carattere meramente esemplificativo, soprattutto in relazione al periodo barocco e classico in generale, quando l'uso del travesti costituiva prassi normale dell'attività teatrale e quindi consentirebbe oggi di catalogare un numero praticamente illimitato di casi. Lo stesso discorso vale, sia pure in misura più limitata, per il periodo del "contralto musico" nel primo Ottocento, in relazione al quale si contano ben più di un centinaio di ruoli originali. Sempre a titolo esemplificativo, con riferimento alla prima metà del Settecento, il periodo aureo dell'opera seria italiana, si è cercato di dare un carattere più sistematico all'esame del repertorio di tre dei maggiori musicisti dell'epoca, pur collocati in situazioni ambientali e geografiche molto diverse, Georg Friedrich Händel, Giovanni Battista Pergolesi e Antonio Vivaldi. Lo stesso criterio è stato utilizzato per Jean-Philippe Rameau a proposito dell'opera francese coeva, nella quale ebbe pochissimo spazio, se non per ruoli giovanili come quello di Cupido, il travesti femminile in abiti maschili, così consueto, al contrario, nel restante melodramma europeo di stile italiano, ma continuò invece ad avere una certa diffusione, come già sopra rilevato, l'abitudine seicentesca di affidare parti femminili a cantanti di sesso maschile, di tutte le tipologie vocali. Non sono compresi nell'elenco i ruoli maschili sostenuti originariamente da castrati e che oggi vengono interpretati da cantanti donne contralti o soprani in travesti o da controtenori uomini.
- Fulvio (Catone in Utica di Johann Christian Bach, soprano)
- Viscardo (Bianca e Fernando di Vincenzo Bellini, mezzosoprano)
- Nerestano (Zaira di Vincenzo Bellini, mezzosoprano)
- Romeo (I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, mezzosoprano)
- Ascanio (Benvenuto Cellini di Hector Berlioz, mezzosoprano)
- Ascanio (Les Troyens di Hector Berlioz, soprano)
- Il Matto (Re Lear di Antonio Cagnoni, soprano)
- Walter (La Wally di Alfredo Catalani, soprano)
- Linfea (La Calisto di Francesco Cavalli, tenore)
- Giunone (L'Ercole amante di Francesco Cavalli, sopranista castrato)
- Erice (L'Ormindo di Francesco Cavalli, tenore)
- Argia (L'Argia, di Antonio Cesti, contraltista castrato)
- Nutrice di Armindo (Il pomo d'oro, di Antonio Cesti, tenore)
- Violante e Brunetta (I tre amanti di Domenico Cimarosa, sopranisti castrati)
- Livietta ed Irene (Il ritorno di Don Calandrino di Domenico Cimarosa, sopranisti castrati)
- Livia e Madama Brillante (L'italiana in Londra di Domenico Cimarosa, sopranisti castrati)
- Laurina ed Emilia (Le donne rivali di Domenico Cimarosa, sopranisti castrati)
- Eurilia ed Cintia (Il pittor parigino di Domenico Cimarosa, sopranisti castrati)
- Cleofide ed Erissena (Alessandro nell'Indie di Domenico Cimarosa, sopranisti castrati)
- Megabise (Artaserse di Domenico Cimarosa, soprano)
- Telemaco (Penelope di Domenico Cimarosa, soprano)
- Sandra e Madama Laura (I due baroni di Rocca Azzurra di Domenico Cimarosa, sopranisti castrati)
- Enrico (Enrico di Borgogna di Gaetano Donizetti, contralto)
- Mamma Agata (Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Gaetano Donizetti, baritono)
- Smeton (Anna Bolena di Gaetano Donizetti, contralto)
- Rodrigo (Pia de' Tolomei di Gaetano Donizetti, contralto)
- Pierotto (Linda di Chamounix di Gaetano Donizetti, contralto)
- Armando di Gondi (Maria di Rohan di Gaetano Donizetti, tenore, poi, di solito, contralto)
- Santippe (La Pazienza di Socrate di Antonio Draghi, tenore)
- Lauso (Lauso e Lidia di Giuseppe Farinelli, contralto)
- Castore (Castore e Polluce di Vincenzo Federici, contralto)
- Andromaca ed Ermione (Andromaca di Francesco Feo, sopranisti castrati)
- Argeno (Gustavo primo re di Svezia di Baldassare Galuppi, contralto)
- Licida (L'Olimpiade di Baldassare Galuppi, soprano)
- Mirteo (Semiramide riconosciuta di Baldassare Galuppi, soprano)
- Ernesto (Il mondo della luna di Baldassare Galuppi, soprano)
- Cherinto e Adrasto (Demofoonte di Christoph Willibald Gluck, soprani)
- Timagene (Poro di Christoph Willibald Gluck, contralto)
- Ercole (Le nozze d'Ercole e d'Ebe di Christoph Willibald Gluck, soprano)
- Scitalce e Sibari (Semiramide riconosciuta di Christoph Willibald Gluck, soprano e contralto)
- Publio (La clemenza di Tito di Christoph Willibald Gluck, contralto)
- Berenice e Ismene (Antigono di Christoph Willibald Gluck, sopranisti castrati)
- Amore (Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck, soprano)
- Apollo (Il Parnaso confuso di Christoph Willibald Gluck, soprano)
- Meleagro (La corona di Christoph Willibald Gluck, soprano)
- Amore (Paride ed Elena di Christoph Willibald Gluck, soprano)
- Siebel (Faust di Charles Gounod, soprano/mezzosoprano)
- Stéphano (Roméo et Juliette di Charles Gounod, soprano/mezzosoprano)
- Evanco (Rodrigo ovvero Vincer se stesso è la maggior vittoria di Georg Friedrich Händel, soprano)
- Ottone (Agrippina di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Goffredo (Rinaldo di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Arcane (Teseo di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Claudio (Silla di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Dardano (Amadigi di Gaula di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Radamisto e Tigrane (Radamisto di Georg Friedrich Händel, soprani)
- Tarquinio (Muzio Scevola di Georg Friedrich Händel, soprano)
- Vitige (Flavio di Georg Friedrich Händel, soprano)
- Sesto (Giulio Cesare in Egitto di Georg Friedrich Händel, soprano)
- Cleone (Alessandro di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Orindo (Admeto di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Idelberto (Lotario di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Armindo (Partenope di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Arsace (Ormisda di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Ernando (Venceslao di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Gandarte (Poro, re delle Indie di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Antioco (Titus l’empéreur di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Valentiniano (Ezio di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Melo (Sosarme di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Servilio (Lucio Papirio dittatore di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Arbace (Catone di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Medoro (Orlando di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Ircano e Sibari (Semiramide riconosciuta di Georg Friedrich Händel, contralto e mezzosoprano)
- Turrio e Cinea (Caio Fabbricio di Georg Friedrich Händel, contralto e mezzosoprano)
- Artabano e Megabise (Arbace di Georg Friedrich Händel, mezzosoprani)
- Filotete (Oreste di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Polinesso (Ariodante di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Tullio (Arminio di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Amanzio (Giustino di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Osmida (Didone abbandonata di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Arsace (Berenice di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Adolfo e Gernando (Faramondo di Georg Friedrich Händel, soprano e contralto)
- Claudio (Alessandro Severo di Georg Friedrich Händel, soprano)
- Arsamane (Serse di Georg Friedrich Händel, contralto)
- Achille (Deidamia di Georg Friedrich Händel, soprano)
- Don Ettore e Apollonia (La canterina di Franz Joseph Haydn, soprano e tenore)
- Volpino (Lo speziale di Franz Joseph Haydn, soprano)
- Sibari (Semiramide riconosciuta di Niccolò Jommelli, contralto)
- Achille, Arcade e Teagene (Achille in Sciro di Niccolò Jommelli, contralti e soprano)
- Attilia e Barce (Attilio Regolo di Niccolò Jommelli, sopranisti castrati)
- Clelia e Larissa (Il trionfo di Clelia di Niccolò Jommelli, sopranisti castrati)
- Teti, Aurora, Nisa, Calliope ed Euridice (La morte d'Orfeo di Stefano Landi, contraltisti e sopranisti castrati)
- Sposa, Madre e Nutrice (Sant'Alessio di Stefano Landi, sopranisti castrati)
- Licomede e Teagene (Achille in Sciro di Leonardo Leo, soprani)
- Megagle (L'Olimpiade di Leonardo Leo, contralto)
- Arpago (Ciro riconosciuto di Leonardo Leo, contralto)
- Aletto (Alceste di Jean-Baptiste Lully, haute-contre)
- Aletto (Atys di Jean-Baptiste Lully, personaggio muto)
- Eris (Proserpine di Jean-Baptiste Lully, tenore)
- Zamoro (Alzira di Nicola Manfroce, contralto)
- Alvida, Lucinda e Rosilda (Chi soffre, speri di Marco Marazzoli e Virgilio Mazzocchi, sopranisti castrati)
- Zanetto (Zanetto di Pietro Mascagni, mezzosoprano)
- Beppe (L'amico Fritz di Pietro Mascagni, mezzosoprano)
- Achille (Ifigenia in Aulide di Simone Mayr, contralto)
- Enrico (La rosa bianca e la rosa rossa di Simone Mayr, contralto)
- Falsirena e Venere (La catena d'Adone di Domenico Mazzocchi, sopranisti castrati)
- Enea (Didone abbandonata di Saverio Mercadante, contralto)
- Edmondo o Edemondo (Emma di Resburgo di Giacomo Meyerbeer, mezzosoprano, e di Filippo Celli, contralto)
- Urbain (Gli Ugonotti di Giacomo Meyerbeer, soprano, poi contralto)
- Ragonda (Les amours de Ragonde di Jean-Joseph Mouret, taille)
- Euridice, la messaggera, Proserpina e ninfe (L'Orfeo di Claudio Monteverdi, mezzosopranisti e contraltisti castrati)
- Pallade, Damigella e Venere (L'incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi, sopranista castrato)
- Melia (Apollo et Hyacinthus di Wolfgang Amadeus Mozart, voce bianca, ragazzo soprano)
- Lucio Cinna (Lucio Silla di Wolfgang Amadeus Mozart, soprano)
- Cherubino (Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, mezzosoprano)
- Annio (La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart, soprano)
- Nicklausse (I racconti di Hoffmann di Jacques Offenbach, mezzosoprano)
- Wilfredo (Ivanohe di Giovanni Pacini, contralto)
- Costanza e Silvia (L'isola disabitata di Giovanni Paisiello, sopranisti castrati)
- Lisa (Diocleziano, di Carlo Pallavicino, tenore)
- Adriano e Aquilio (Adriano in Siria di Giovanni Battista Pergolesi, soprani)
- Ascanio (Lo frate 'nnamorato di Giovanni Battista Pergolesi, soprano)
- Aristea e Argene (L'Olimpiade di Giovanni Battista Pergolesi, sopranisti castrati)
- Metalce e Micisda (Il prigionier superbo di Giovanni Battista Pergolesi, contralto e soprano)
- Flaminio e Ferdinando (Il Flaminio di Giovanni Battista Pergolesi, soprani)
- Alessandro (La Salustia di Giovanni Battista Pergolesi, contralto)
- Proserpina e Venere (Euridice di Jacopo Peri, sopranisti castrati)
- Teodoro (Teodoro di Stefano Pavesi, contralto)
- Cecchina, Lucinda, Paoluccia e Sandrina (La Cecchina di Niccolò Piccinni, sopranisti e mezzosopranisti castrati)
- Lindora ed Aurelia (Le donne vendicate di Niccolò Piccinni, sopranisti castrati)
- Olinto (Demetrio di Niccolò Piccinni, soprano)
- Didone e Selene (Didone abbandonata di Niccolò Piccinni, sopranisti castrati)
- Donna Aurora e Silvia (L'americano di Niccolò Piccinni, sopranisti castrati)
- Lelio (Marion Delorme di Amilcare Ponchielli, mezzosoprano)
- La Cuoca (L'amore delle tre melarance di Sergej Prokof'ev, basso)
- Tisifone e le Parche (Hippolyte et Aricie di Jean-Philippe Rameau, taille/haute-contre, basse-taille)
- Bellona e Amore (Les Indes galantes di Jean-Philippe Rameau, basse-taille e soprano)
- Amore (Dardanus di Jean-Philippe Rameau, soprano)
- Platée e Amore (Platée di Jean-Philippe Rameau, haute-contre e soprano)
- L'Invidia (Le temple de la Gloire di Jean-Philippe Rameau, basse-taille)
- Amore (Zaïs di Jean-Philippe Rameau, soprano)
- Amore (Pigmalion di Jean-Philippe Rameau, soprano)
- Adone e Amore (Les Surprises de l'Amour di Jean-Philippe Rameau, soprani)
- La Vendetta e le Furie (Zoroastre di Jean-Philippe Rameau, basse-taille, taille e haute-contre)
- La fata Manto (Les Paladins di Jean-Philippe Rameau, haute-contre)
- Marfisa, Fioralba, Olimpia, Angelica, Bradamante, Doralice e Fiordiligi (Il palazzo incantato di Luigi Rossi, sopranisti castrati)
- La Vittoria, Proserpina, la nutrice, le Grazie e le Parche (Orfeo di Luigi Rossi, sopranisti e contraltisti castrati)
- Siveno (Demetrio e Polibio di Gioachino Rossini, contralto)
- Ciro (Ciro in Babilonia di Gioachino Rossini, contralto)
- Tancredi e Roggiero (Tancredi di Gioachino Rossini, contralto e mezzosoprano)
- Sigismondo (Sigismondo di Gioachino Rossini, contralto)
- Enrico (Elisabetta, Regina d'Inghilterra di Gioachino Rossini, contralto, e di Stefano Pavesi, contralto)
- Pippo (La gazza ladra di Gioachino Rossini, contralto)
- Ottone e Iroldo (Adelaide di Borgogna di Gioachino Rossini, contralto e mezzosoprano)
- Eduardo (Eduardo e Cristina di Gioachino Rossini, contralto)
- Malcolm (La donna del lago di Gioachino Rossini, contralto)
- Falliero (Bianca e Falliero di Gioachino Rossini, contralto)
- Calbo (Maometto secondo di Gioachino Rossini, contralto)
- Edoardo (Matilde di Shabran di Gioachino Rossini, contralto)
- Arsace (Semiramide di Gioachino Rossini, contralto)
- Isoliero (Le comte Ory di Gioachino Rossini, mezzosoprano)
- Jemmy (Guglielmo Tell di Gioachino Rossini, soprano)
- Le Eumenidi (Renaud di Antonio Sacchini, taille, basse-taille, haute-contre)
- Delma (Adelaide di Antonio Sartorio, tenore)
- Rubia (Seleuco di Antonio Sartorio, tenore)
- Silena (Anacreonte di Alessandro Scarlatti, tenore)
- Cleria (Teodora Augusta di Alessandro Scarlatti, tenore)
- Niceta (Emireno di Alessandro Scarlatti, tenore)
- Felba (L'amazzone corsara di Alessandro Scarlatti, tenore)
- Clori e Lisetta (Gli equivoci nel sembiante di Alessandro Scarlatti, sopranisti castrati)
- Simona (Il Trespolo tutore di Alessandro Stradella, tenore)
- Orlofsky (Il pipistrello di Johann Strauss jr, mezzosoprano o contralto)
- Paggio di Erodiade (Salomè di Richard Strauss, contralto)
- Octavian (Il cavaliere della rosa di Richard Strauss, mezzosoprano)
- Compositore (Arianna a Nasso di Richard Strauss, soprano/mezzosoprano)
- Giacinta e Palmetta (Le serve rivali di Tommaso Traetta, mezzosopranista e sopranista castrato)
- Romeo (Giulietta e Romeo di Nicola Vaccaj, contralto)
- Oscar (Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, soprano)
- Tebaldo (Don Carlo di Giuseppe Verdi, soprano)
- Ciccariello, Carlo Celmino e Meneca Vernillo (Li zite 'ngalera di Leonardo Vinci, soprani e tenore)
- Didone e Selene (Didone abbandonata di Leonardo Vinci, sopranista e contraltista castrati)
- Emilia e Marzia (Catone in Utica di Leonardo Vinci, contraltista e sopranista castrati)
- Cleofide ed Erissena (Alessandro nell'Indie di Leonardo Vinci, sopranisti castrati)
- Semiramide e Tamiri (Semiramide riconosciuta di Leonardo Vinci, sopranisti castrati)
- Mandane e Semira (Artaserse di Leonardo Vinci, sopranisti castrati)
- Ottone (L'Adelaide di Antonio Vivaldi, contralto)
- Adrasto (Armida al campo d'Egitto di Antonio Vivaldi, contralto)
- Nicandro (Arsilda, regina di Ponto di Antonio Vivaldi, soprano)
- Varane e Marziano (L'Atenaide di Antonio Vivaldi, contralti)
- Tamerlano (Bajazet di Antonio Vivaldi, contralto)
- Tilame (La Candace o siano Li veri amici di Antonio Vivaldi, soprano)
- Fulvio (Catone in Utica di Antonio Vivaldi, contralto)
- Farnace (La costanza trionfante degl'amori e degl'odii di Antonio Vivaldi, contralto)
- Elmiro (Dorilla in Tempe di Antonio Vivaldi, contralto)
- Antiope, Martesia, Ippolita e Orizia (Ercole su'l Termodonte di Antonio Vivaldi, sopranisti castrati)
- Farnace (Farnace di Antonio Vivaldi, contralto)
- Arianna, Leocasta e la Fortuna (Il Giustino di Antonio Vivaldi, sopranisti castrati)
- Corrado (Griselda di Antonio Vivaldi, contralto)
- Arpago (L'incoronazione di Dario di Antonio Vivaldi, soprano)
- Linceo e Delmiro (Ipermestra di Antonio Vivaldi, contralti)
- Ramiro (Motezuma di Antonio Vivaldi, mezzosoprano)
- Tigrane e Nerone (Nerone fatto Cesare di Antonio Vivaldi, soprano e contralto)
- Licida (L'Olimpiade di Antonio Vivaldi, contralto)
- Orlando (Orlando di Antonio Vivaldi, contralto)
- Medoro (Orlando furioso di Giovanni Alberto Ristori e Antonio Vivaldi, contralto)
- Ottone (Ottone in villa di Antonio Vivaldi, contralto)
- Arsace (Rosmira di Antonio Vivaldi, soprano)
- Climene e Acomat (Scanderbeg di Antonio Vivaldi, soprani)
- Nino (Semiramide di Antonio Vivaldi, contralto)
- Elpino (La Silvia di Antonio Vivaldi, contralto)
- Teuzzone (Teuzzone di Antonio Vivaldi, soprano)
- Guido (Tieterberga di Antonio Vivaldi, soprano)
- Manlio (Tito Manlio di Antonio Vivaldi, soprano)
- Melindo (La verità in cimento di Antonio Vivaldi, contralto)
- Puck (Oberon di Carl Maria von Weber, mezzosoprano)
- Adriano (Rienzi di Richard Wagner, soprano/mezzosoprano)
NoteModifica
- ^ In francese si parla in effetti di solito di "rôle travesti", mentre in inglese tale formula è stata corrotta in uno pseudo-francese "en travesti"; in italiano viene riportata dai vocabolari la forma "travesti" (come sostantivo maschile invariabile col significato di "ruolo affidato a attore/cantante di sesso diverso rispetto al personaggio"), anche se è ormai invalso l'uso di importare la formula inglese o comunque di trasformarla in quella simile, più corretta, di "in travesti".
- ^ Rodolfo Celletti, Voce di tenore, Milano, Idealibri, 1989, p. 36, ISBN 88-7082-127-7. Eustachio Bambini (Pesaro 1697 - ivi 1770) fu un impresario operistico itinerante che è rimasto soprattutto famoso per over originato, con gli spettacoli della sua compagnia, la Querelle des Bouffons in Francia, attorno alla metà del secolo.
- ^ Per tutta la vicenda dell'uso del travesti nell'opera barocca e classica, cfr. Rodolfo Celletti, Storia del belcanto, Discanto Edizioni, Fiesole, 1983, passim.
- ^ Non proprio unico comunque: ne L'amore delle tre melarance di Prokof'ev, ad esempio, la parte della Cuoca è interpretata addirittura da un basso.
- ^ La parola "haute-contre", in francese, è di genere femminile, come del resto "basse" (basso) e "taille" (tenore baritonale).
- ^ Rodolfo Celletti, La Scuola vocale francese e Rameau, in Storia dell'opera, UTET, vol III/1, pag. 90. Anche la parte di Tisifone, del resto, era attribuita a un tenore.
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