Tristano Sforza
Tristano Sforza (Milano, 1422 – Milano, 11 luglio 1477) è stato un condottiero italiano, signore di Saliceto, Noceto e Lusurasco.
Tristano Sforza | |
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Nascita | Milano, 1422 |
Morte | Milano, 11 luglio 1477 |
Dati militari | |
Forza armata | Mercenari |
Grado | Condottiero |
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BiografiaModifica
Figlio illegittimo di Francesco Sforza, venne allevato fino al 1443 nella casa milanese del nobiluomo Morello Scolari da Parma.
Nel 1448 Francesco Sforza ottenne da papa Niccolò V la legittimazione di Tristano e di tutti gli altri figli naturali.
Tristano seguì le orme paterne nel mestiere delle armi: appena ventenne comandava un drappello di cavalleria, partecipò alla battaglia di Caravaggio e alla guerra contro Venezia. La sua carriera militare si alternava ad incarichi politici e missioni diplomatiche.
Nel 1455 fu combinato il suo matrimonio con Beatrice d’Este, figlia legittimata di Nicolò III d'Este e quindi sorellastra di Ercole e Borso d'Este, nel gioco delle trattative tra quest'ultimo e gli Sforza.
Seguirono altri incarichi politico-militari nella Penisola e all'estero; il 10 maggio 1468 celebrò nel castello di Amboise, per conto del fratello Galeazzo Maria, il matrimonio per procura con Bona di Savoia, cui portò i numerosi regali dello sposo.[1]
Morì nel 1477, in seguito ai postumi di un intervento chirurgico.[2]
Il nome di Tristano Sforza è legato alla omonima torre di Palazzo Barbò di Torre Pallavicina, quale abitazione fortificata del 1455 a guardia dei suoi possedimenti nel territorio della Calciana.
DiscendenzaModifica
Nell'aprile 1455 sposò Beatrice d'Este[3][4] (1427-1497), figlia naturale di Niccolò III d'Este, vedova di Niccolò I da Correggio.
Ebbe una figlia illegittima, Elisabetta, che sposò Galeazzo I Pallavicino.[2]
AscendenzaModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Giovanni Attendolo | Giacomo Attendolo | ||||||||||||
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Giacomo Attendolo | |||||||||||||
Elisa Petraccini | Ugolino Petraccini | ||||||||||||
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Francesco I Sforza | |||||||||||||
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Lucia Terzani | |||||||||||||
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Tristano Sforza | |||||||||||||
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Giovanna d'Acquapendente ? | |||||||||||||
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NoteModifica
- ^ Carlo Maria Lomartire, Il Moro. Gli Sforza nella Milano di Leonardo, Cles, 2019.
- ^ a b Maria Nadia Covini, SFORZA, Tristano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- ^ Beatrice alla morte del marito fondò la chiesa di Santa Maria Assunta a Torre Pallavicina località Portico
- ^ Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Sfòrza, Tristano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Maria Nadia Covini, SFORZA, Tristano, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.