Trivigliano

comune italiano

Trivigliano è un comune italiano di 1 604 abitanti della provincia di Frosinone nel Lazio.

Trivigliano
comune
Trivigliano – Stemma
Trivigliano – Bandiera
Trivigliano – Veduta
Trivigliano – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lazio
Provincia Frosinone
Amministrazione
SindacoGianluca Latini (lista civica Si Amo Trivigliano) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate41°46′32.9″N 13°16′22.1″E
Altitudine780 m s.l.m.
Superficie12,64 km²
Abitanti1 604[1] (30-6-2022)
Densità126,9 ab./km²
FrazioniSan Giovanni, Pratovalle, Sassotello, 3 Fontane, Cerreta, Valcagnano, Canterno, Padoni, Collitimi, Pezze, Colle Jorio, Rasella, Monte Santa Croce, Dello Spreco,
Comuni confinantiAlatri, Ferentino, Fiuggi, Fumone, Guarcino, Torre Cajetani
Altre informazioni
Cod. postale03010
Prefisso0775
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT060081
Cod. catastaleL437
TargaFR
Cl. sismicazona 2B (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 527 GG[3]
Nome abitantitriviglianesi
Patronosanta Oliva di Anagni
Giorno festivo11 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Trivigliano
Trivigliano
Trivigliano – Mappa
Trivigliano – Mappa
Posizione del comune di Trivigliano nella provincia di Frosinone
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Territorio

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Trivigliano è situato nel territorio dei monti Ernici, circondato da boschi di cerro e castagno. Il territorio del comune risulta compreso tra i 538 e i 781 metri sul livello del mare.

Nel territorio comunale si trova anche il lago di Canterno.

Classificazione climatica: zona E, 2527 GR/G. L'area comunale è caratterizzata da un clima appenninico, con estati calde e poco piovose, e inverni freddi caratterizzati da frequenti piogge e più rare nevicate. Sono inoltre abituali gelate mattutine nel periodo invernale che si estendono fino all'inizio della primavera.

Origini del nome

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Il suo nome può derivare dal latino tres vigilantes probabilmente da una famiglia romana proprietaria di un fondo, in riferimento alle tre torri della cinta muraria, presenti anche nello stemma comunale.

Il primo riferimento storico a Trivigliano può risalire al X secolo.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 31 luglio 1997.[4]

«D'oro, al castello triturrito di rosso, mattonato di nero, la torre centrale più alta, ciascuna torre merlata alla guelfa di tre e finestrata di due in palo di nero, il fastigio privo di merli, il castello chiuso di nero e finestrato con tre finestre larghe e basse, di nero, poste in fascia sotto il fastigio. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiesa di Sant'Oliva

Fin dalla sua nascita il paese è devoto a sant'Oliva, nella cui omonima chiesa è custodito un antico simulacro della Santa Patrona.

Chiesa di Santa Maria Assunta

Vi si trova un affresco della Vergine risalente al Settecento. L'11 aprile 2009, vigilia di Pasqua, a seguito del terremoto che ha colpito la popolazione abruzzese, la chiesa di Santa Maria Assunta è stata chiusa temporaneamente a causa di una crepa presente nella volta sinistra che costeggia l'abside, probabilmente già presente e peggiorata a causa del terremoto.

Eremo della Madonna delle Grazie

Architetture militari

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Il torrione

Al circuito murario appartiene un torrione circolare, unico rimasto di altre torri di avvistamento e difesa anticamente esistenti.

Aree naturali

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Riserva naturale del Lago di Canterno;

Nel territorio di Trivigliano si trova il Lago di Canterno formatosi nel 1821, di origine carsica. La sua formazione fu dovuta alla graduale otturazione di due dei tre inghiottitoi, in cui si incanala l'acqua delle grandi piogge.

La grotta di Corniano

Di fronte al Santuario della Stella (Ferentino), su un lato del Monte Corniano, si trova la "Grotta di Corniano", dove nelle parti più interne si sono formate concrezioni stalammitiche.

  • Porta di Vicolo dello Spreco

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2015 a Trivigliano risultano residenti 101 cittadini stranieri (5,92%), le nazionalità più rappresentate sono:[6]

Tradizioni e folclore

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  • Sant'Oliva (11 giugno)
  • Trivigliano in fiore al solstizio d'estate (23 - 24 giugno 2012 nei giardini del castello - 1ª edizione)
  • Sant'Anna (26 luglio)
  • San Rocco (16 agosto)
  • Presepe vivente (26 dicembre e il 1º gennaio)

Cultura

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Istruzione

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  • Scuola dell'infanzia
  • Scuola primaria
  • Scuola secondaria di I grado
  • Premio artistico di pittura (dal 10 al 20 agosto)

Economia

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Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema Unità locali, intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero di addetti delle imprese locali attive (valori medi annui).[7]

2015 2014 2013
Numero imprese attive % Provinciale Imprese attive % Regionale Imprese attive Numero addetti % Provinciale Addetti % Regionale Addetti Numero imprese attive Numero addetti Numero imprese attive Numero addetti
Trivigliano 92 0,27% 0,02% 149 0,14% 0,01% 88 149 97 194
Frosinone 33.605 7,38% 106.578 6,92% 34.015 107.546 35.081 111.529
Lazio 455.591 1.539.359 457.686 1.510.459 464.094 1.525.471

Nel 2015 le 92 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano lo 0,27% del totale provinciale (33.605 imprese attive), hanno occupato 149 addetti, lo 0,14% del dato provinciale; in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato un addetto (1,62).

Trasporti e infrastrutture

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Il territorio è attraversato dalla Strada statale 155 di Fiuggi, che collega il paese ad Alatri e Fiuggi.

Amministrazione

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Nel 1927, a seguito del riordino delle circoscrizioni provinciali stabilito dal regio decreto n. 1 del 2 gennaio 1927, per volontà del governo fascista, quando venne istituita la provincia di Frosinone, Trivigliano passò dalla provincia di Roma a quella di Frosinone.

Altre informazioni amministrative

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  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ D.P.R. di concessione 31 luglio 1997 (PDF).
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Dati ISTAT
  7. ^ Atlante Statistico dei comuni dell'Istat, su asc.istat.it. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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