U-571
U-571 è un film di guerra dell'anno 2000 del regista statunitense Jonathan Mostow. È incentrato sulla guerra atlantica tra sommergibili tedeschi e americani avvenuta durante la seconda guerra mondiale.[1]
TramaModifica
Gli americani vengono a sapere che un sommergibile U-Boot tedesco in avaria attende soccorso da un altro U-Boot in pieno oceano Atlantico. Una squadra di incursori viene subito approntata e inviata con un sommergibile americano, mascherato da U-Boot tedesco, per abbordarlo e impadronirsi del decriptatore Enigma con relativi documenti di cifratura per poter decodificare i messaggi dei tedeschi. Il piano prevede di prendere i tedeschi alla sprovvista, impadronirsi di Enigma e affondare l'U-Boot prima dell'arrivo del sommergibile tedesco di appoggio. L'assalto va a buon fine, ma durante il trasbordo dei prigionieri il sommergibile americano viene affondato dall'altro U-Boot, arrivato sul posto prima del previsto. Il capitano Dahlgren (Bill Paxton) muore. La squadra di incursori (Tyler, Klougt detto capo, Emmet, Hirsch, Mazzola e Trigger) riesce a immergersi con l'U-Boot in avaria e ad affondare l'altro. Recuperati altri due superstiti decidono di fare rotta per l'Inghilterra. Vengono però avvistati da un aereo da ricognizione tedesco che li segnala a un Zerstörer (Cacciatorpediniere).[2] Gli americani, smascherati, sono costretti a immergersi, ma dopo essere riusciti a neutralizzare le trasmissioni della nave nemica facendo esplodere la sala radio. Grazie a una tattica astuta del tenente Tyler riescono a sfuggire alle bombe di profondità e ad affondare la nave con l'ultimo siluro rimasto. Dopo pochi minuti il sommergibile, danneggiato irrimediabilmente, affonda. Gli americani, recuperato Enigma, si abbandonano sul battello di salvataggio in attesa di essere salvati dalla marina americana.
ProduzioneModifica
È stato prodotto a Cinecittà nel 1999/2000.
AccoglienzaModifica
IncassiModifica
- Budget: 62.000.000 $
- Negli Stati Uniti 79.068.995 $, di cui 19.553.310 $ nel fine settimana di apertura.
Premi e riconoscimentiModifica
- 2001 - Premio Oscar
- Miglior montaggio sonoro a Jon Johnson
- Nomination Miglior sonoro a Steve Maslow, Gregg Landaker, Rick Kline e Ivan Sharrock
- 2001 - BMI Film & TV Award
- 2001 - Blockbuster Entertainment Awards
- 2001 - Cinema Audio Society Awards
- Nomination Miglior montaggio sonoro a Steve Maslow, Gregg Landaker, Rick Kline e Ivan Sharrock
- 2001 - Huabiao Awards
- 2001 - Motion Picture Sound Editors
- Nomination Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio a Jon Johnson (supervising sound editor), Val Kuklowsky (supervising adr editor), Petra Bach (adr editor) e Michele Perrone (adr editor)
- Nomination Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio a Jon Johnson (supervising sound editor), Miguel Rivera(supervising foley editor), Keith Bilderbeck (sound editor), Angelo Palazzo (sound editor), Guy Tsujimoto (sound editor), Tim Gedemer (sound editor), Brian W. Jennings (sound editor), Sandy Gendler (sound editor), Charles Maynes (sound editor), Bruce Stubblefield (foley editor), Donald Sylvester (foley editor) e Robert Troy (dialogue editor)
- 2001 - Taurus World Stunt Awards
- Nomination Miglior Stunt con il Fuoco a Robert Lahoda e Jaroslav Psenicka
- 2000 - Las Vegas Film Critics Society Awards
- Nomination Migliori effetti speciali a Thad Beier, Marc Banich, Mark Freund e Peter Donen
CriticaModifica
Il film è ispirato molto vagamente alla storia della cattura della macchina Enigma da parte degli inglesi dell'HMS Bulldog (H91) nel maggio 1941, quando gli americani ancora non erano entrati in guerra. Questa differenza attirò, all'epoca dell'uscita nelle sale cinematografiche, le proteste del primo ministro inglese Tony Blair. A tali proteste il presidente statunitense Bill Clinton rispose brevemente: «Dopo tutto, si tratta solo di un film».[3]
NoteModifica
- ^ Per le riprese del film è stato utilizzato un sommergibile italiano che tuttora si trova all'interno degli studi di cinecittà.
- ^ Il cacciatorpediniere tedesco non è altri che la nave salvataggio italiana Proteo
- ^ U-boat film an 'affront', says Blair, BBC News, 7 giugno 2000. URL consultato il 18 agosto 2006.
Il sommergibile, oggi 2015, si trova presso Cinecittà World Roma.
Altri progettiModifica
Collegamenti esterniModifica
- U-571, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- U-571, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) U-571, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) U-571, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) U-571, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) U-571, su FilmAffinity.
- (EN) U-571, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) U-571, su Box Office Mojo.
- (EN) U-571, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) U-571, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (DE, EN) U-571, su filmportal.de.