UEFA Champions League 2016-2017 (fase a gironi)

fase a gironi
UEFA Champions League 2016-2017 - Fase a gironi
UEFA Champions League 2016-2017 - Group stage
Competizione UEFA Champions League
Sport Calcio
Edizione 62ª
Organizzatore UEFA
Date dal 13 settembre 2016
al 7 dicembre 2016
Luogo Bandiera dell'Unione europea Unione europea
Partecipanti 32
Statistiche
Incontri disputati 96
Gol segnati 278 (2,9 per incontro)
Cronologia della competizione
UCL 2015-2016 GS UCL 2017-2018 GS

La fase a gironi della UEFA Champions League 2016–2017 si è disputata tra il 13 settembre 2016 e il 7 dicembre 2016. Hanno partecipato a questa fase della competizione 32 club: 16 di essi si sono qualificati alla successiva fase a eliminazione diretta, che condurrà alla finale di Cardiff (Galles) del 3 giugno 2017.[1]

Date modifica

Fase Turno Sorteggio Data
Fase a gironi Prima giornata 25 agosto 2016, ore 18:00 CET[2]
(Monaco)
13-14 settembre 2016
Seconda giornata 27-28 settembre 2016
Terza giornata 18-19 ottobre 2016
Quarta giornata 1-2 novembre 2016
Quinta giornata 22-23 novembre 2016
Sesta giornata 6-7 dicembre 2016

Squadre modifica

Legenda
I club primi e secondi classificati avanzano alla fase a eliminazione diretta
I club terzi classificati partecipano alla fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League
I club quarti classificati sono eliminati
Urna 1
Squadre Coeff
  Real Madrid 176.142
  Barcellona 159.142
  Leicester City 15.256
  Bayern Monaco 163.035
  Juventus 107.087
  Benfica 116.616
  Paris Saint-Germain 112.549
  CSKA Mosca 48.716
Urna 2
Squadre Coeff
  Atlético Madrid 144.142
  Borussia Dortmund 110.035
  Arsenal 105.256
  Manchester City 99.256
  Siviglia 95.642
  Porto 92.616
  Napoli 90.087
  Bayer Leverkusen 89.035
Urna 3
Squadre Coeff
  Basilea 87.755
  Tottenham 74.256
  Dinamo Kiev 65.976
  Olympique Lione 63.049
  PSV 57.112
  Sporting Lisbona 51.616
  Club Bruges 43.000
  Borussia M'gladbach 42.035
Urna 4
Squadre Coeff
  Celtic 40.460
  Monaco 36.549
  Beşiktaş 34.920
  Legia Varsavia 28.000
  Dinamo Zagabria 25.775
  Ludogorec 25.625
  Copenaghen 24.720
  Rostov 11.716

Sorteggio modifica

Gruppo 1ª fascia 2ª fascia 3ª fascia 4ª fascia
A   Paris Saint-Germain   Arsenal   Basilea   Ludogorec
B   Benfica   Napoli   Dinamo Kiev   Beşiktaş
C   Barcellona   Manchester City   Borussia M'gladbach   Celtic
D   Bayern Monaco   Atlético Madrid   PSV   Rostov
E   CSKA Mosca   Bayer Leverkusen   Tottenham   Monaco
F   Real Madrid   Borussia Dortmund   Sporting Lisbona   Legia Varsavia
G   Leicester City   Porto   Club Bruges   Copenaghen
H   Juventus   Siviglia   Olympique Lione   Dinamo Zagabria

Gruppo A modifica

 
L'attaccante francese Giroud (a destra) in un contrasto aereo col difensore romeno Moți (a sinistra) durante il match dello stadio Vasil Levski tra i padroni di casa del Ludogorec e l'Arsenal.

Nel Gruppo A vengono inseriti i francesi del Paris Saint-Germain, gli inglesi dell'Arsenal, gli svizzeri del Basilea e i bulgari del Ludogorec.

Nella giornata d'esordio, il Paris Saint-Germain e l'Arsenal pareggiano per 1-1 al Parco dei Principi: all'iniziale vantaggio di Cavani per i padroni di casa (l'attaccante uruguaiano realizza inoltre il gol più veloce dei parigini nella storia della competizione) risponde la rete di Sánchez per gli ospiti[3]. Nell'altra gara, anche il Basilea e il Ludogorec si dividono la posta in palio col medesimo risultato al St. Jakob-Park: gli elvetici riacciuffano il pari con la marcatura di Steffen, che equalizza appunto quella balcanica ad opera di Jonathan Cafù[4].

Nella seconda giornata, i francesi battono in rimonta i bulgari per 3-1 allo stadio Vasil Levski grazie alla doppietta di Cavani e alla rete di Matuidi, le quali ribaltano il vantaggio iniziale di Natanael[5]; mentre all'Emirates Stadium, gli inglesi superano gli svizzeri per 2-0 con la doppietta di Walcott[6].

Nella terza giornata, gli inglesi travolgono i bulgari con un perentorio 6-0 a Londra in virtù della tripletta di Özil e delle reti di Sánchez, Walcott e Oxlade-Chamberlain[7]; invece a Parigi, i francesi si impongono per 3-0 sugli svizzeri con i gol di Di María, Lucas Moura e Cavani, quest'ultimo a segno su calcio di rigore[8].

Nella quarta giornata, l'Arsenal sconfigge nuovamente il Ludogorec, questa volta in rimonta con un pirotecnico 3-2 a Sofia, frutto delle marcature di Xhaka, Giroud e Özil, che fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Jonathan Cafù e Keșerü, permettendo inoltre ai londinesi di suggellare la qualificazione agli ottavi di finale (la diciassettesima consecutiva) con due turni d'anticipo[9]. Nell'altra partita, pure il Paris Saint-Germain prevale di nuovo sul Basilea e conquista anch'esso anzitempo il passaggio del turno, vincendo per 2-1 a Basilea con le reti di Matuidi e Meunier (quest'ultima avvenuta in pieno recupero), intervallate da quella del momentaneo pari elvetico ad opera di Zuffi[10].

Nella quinta giornata, i francesi rimediano un pareggio per 2-2 contro gli inglesi all'Emirates Stadium grazie alla rete di Cavani e all'autogol di Iwobi, cui rispondono Giroud (a segno su calcio di rigore) e l'autorete di Verratti[11]; mentre allo stadio Vasil Levski, anche i bulgari e gli svizzeri si spartiscono il punteggio finale, non andando oltre lo 0-0[12], soprattutto per via dell'ottima prestazione del portiere Stojanov, autore di salvataggi fondamentali ai fini di tale risultato per i balcanici.

Nell'ultima giornata, l'Arsenal centra il primo posto in classifica con 14 punti dopo aver travolto il Basilea con un altisonante 4-1 al St. Jakob-Park (decidono la tripletta di Lucas Pérez e la rete di Iwobi, seguite da quella inutile avversaria ad opera di Doumbia)[13], approfittando inoltre del contemporaneo pareggio per 2-2 fra il Paris Saint-Germain e il Ludogorec al Parco dei Principi (per i parigini vanno a segno Cavani e Di María, mentre per i balcanici Misidjan e Wanderson), con i francesi che si devono dunque accontentare del secondo posto con 12 punti[13]. In virtù di quest'ultimo punteggio, i bulgari raggiungono il terzo posto con 3 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League a discapito degli svizzeri, giunti mestamente all'ultimo posto del girone con solo 2 punti all'attivo.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Arsenal 14 6 4 2 0 15 6 +9
  Paris Saint-Germain 12 6 3 3 0 16 7 +9
  Ludogorec 3 6 0 3 3 6 15 -9
  Basilea 2 6 0 2 4 3 12 -9
Parigi
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Paris Saint-Germain1 – 1
referto
ArsenalParco dei Principi (46 440 spett.)
Arbitro:   Viktor Kassai

Basilea
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Basilea1 – 1
referto
LudogorecSt. Jakob-Park (30 852 spett.)
Arbitro:   Aljaksej Kul'bakoŭ

Sofia
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Ludogorec1 – 3
referto
Paris Saint-GermainStadio Nazionale Vasil Levski (17 155 spett.)
Arbitro:   Pavel Královec

Londra
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Arsenal2 – 0
referto
BasileaEmirates Stadium (59 993 spett.)
Arbitro:   Danny Makkelie

Londra
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Arsenal6 – 0
referto
LudogorecEmirates Stadium (59 944 spett.)
Arbitro:   Artur Soares Dias

Parigi
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Paris Saint-Germain3 – 0
referto
BasileaParco dei Principi (46 488 spett.)
Arbitro:   Deniz Aytekin

Sofia
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Ludogorec2 – 3
referto
ArsenalStadio Nazionale Vasil Levski (30 862 spett.)
Arbitro:   Bas Nijhuis

Basilea
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Basilea1 – 2
referto
Paris Saint-GermainSt. Jakob-Park (34 639 spett.)
Arbitro:   Ovidiu Hațegan

Londra
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Arsenal2 – 2
referto
Paris Saint-GermainEmirates Stadium (59 628 spett.)
Arbitro:   Felix Brych

Sofia
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Ludogorec0 – 0
referto
BasileaStadio Nazionale Vasil Levski (20 821 spett.)
Arbitro:   Martin Atkinson

Parigi
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Paris Saint-Germain2 – 2
referto
LudogorecParco dei Principi (42 650 spett.)
Arbitro:   Anastasios Sidīropoulos

Basilea
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Basilea1 – 4
referto
ArsenalSt. Jakob-Park (36 000 spett.)
Arbitro:   Manuel de Sousa

Gruppo B modifica

 
Il partenopeo Milik esulta dopo aver segnato una rete per il Napoli nel match esterno contro la Dinamo Kiev.

Nel Gruppo B vengono inseriti i portoghesi del Benfica, gli italiani del Napoli, gli ucraini della Dinamo Kiev e i turchi del Beşiktaş.

Nella giornata d'esordio, il Napoli batte per 2-1 la Dinamo Kiev allo stadio Olimpijs'kij con la doppietta di Milik, che rimonta l'iniziale vantaggio di Harmaš[14]; mentre allo stadio da Luz, il Beşiktaş impone al Benfica il pareggio per 1-1 in virtù della rete in extremis dell'ex Talisca (a segno su calcio di punizione), che fa appunto da contraltare a quella precedente di Cervi[15].

Nella seconda giornata, i turchi rimediano un altro pari per 1-1, questa volta contro gli ucraini alla Vodafone Arena, frutto del gol di Quaresma su calcio di punizione, cui risponde quello avversario ad opera di Cyhankov[16]; invece allo stadio San Paolo, gli italiani prevalgono per 4-2 sui portoghesi grazie alla doppietta di Mertens e alle marcature di Hamšík e Milik (a segno su calcio di rigore), seguite da quelle lusitane di Guedes e Salvio, le quali accorciano solamente le distanze nel finale di gara[17].

Nella terza giornata, i portoghesi colgono il primo successo nel raggruppamento a discapito degli ucraini, superandoli per 2-0 a Kiev con le reti di Salvio (avvenuta su calcio di rigore) e Cervi[18]; mentre nell'altra partita, i turchi espugnano a sorpresa il campo degli italiani, vincendo per 3-2 a Napoli in virtù della doppietta di Aboubakar e del gol di Adriano, intervallati dalle marcature avversarie di Mertens e Gabbiadini (a segno su calcio di rigore)[19], centrando così anch'essi il primo trionfo nel girone dopo sei anni d'assenza dalla competizione.

Nella quarta giornata, il Beşiktaş e il Napoli si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1 ad Istanbul: alla rete iniziale di Quaresma per i padroni di casa (realizzata su calcio di rigore) replica quella di Hamšík per gli ospiti[20]; invece nell'altro match, il Benfica sconfigge nuovamente la Dinamo Kiev, vincendo per 1-0 a Lisbona con il decisivo gol di Salvio su calcio di rigore[21].

Nella quinta giornata, i turchi strappano un insperato pari per 3-3 contro i portoghesi alla Vodafone Arena grazie alle marcature di Tosun, Quaresma (a segno dagli undici metri) e Aboubakar, che rimontano appunto un passivo di tre reti avversarie, propiziate rispettivamente da Guedes, Semedo e Fejsa[22]. Nell'altra gara, gli ucraini riescono d'altro canto ad inchiodare gli italiani sul pareggio per 0-0 allo stadio San Paolo, merito di una discreta prestazione corale, ma anche di altrettanta imprecisione offensiva dei partenopei[23].

Nell'ultima giornata, il Napoli trionfa per 2-1 sul Benfica allo stadio da Luz (decidono i gol di Callejón e Mertens, seguiti da quello lusitano ad opera di Raúl Jiménez, che accorcia solamente le distanze) e raggiunge così il primo posto in classifica con 11 punti e l'annessa qualificazione agli ottavi di finale dopo cinque anni dall'ultima conseguita[24]. Nonostante la succitata sconfitta, i portoghesi ottengono comunque il secondo posto con 8 punti valevoli per il passaggio del turno, poiché nell'altro match, il Beşiktaş crolla clamorosamente sotto i colpi della già eliminata Dinamo Kiev, che si impone con un incredibile 6-0 allo stadio Olimpijs'kij (a segno Bjesjedin, Jarmolenko, Bujal's'kyj, Derlis González, Sydorčuk e Júnior Moraes)[25]. Tale risultato costringe dunque i turchi a salutare la competizione in virtù del terzo posto con 7 punti, che consente però il ripescaggio in Europa League, mentre gli ucraini terminano invece la loro stagione europea come fanalino di coda del girone con 5 punti.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Napoli 11 6 3 2 1 11 8 +3
  Benfica 8 6 2 2 2 10 10 0
  Beşiktaş 7 6 1 4 1 9 14 -5
  Dinamo Kiev 5 6 1 2 3 8 6 +2
Kiev
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Dinamo Kiev1 – 2
referto
NapoliStadio Olimpico (35 137 spett.)
Arbitro:   William Collum

Lisbona
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Benfica1 – 1
referto
BeşiktaşEstádio da Luz (42 126 spett.)
Arbitro:   Milorad Mažić

Istanbul
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Beşiktaş1 – 1
referto
Dinamo KievVodafone Arena (33 938 spett.)
Arbitro:   Felix Zwayer

Napoli
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Napoli4 – 2
referto
BenficaStadio San Paolo (41 281 spett.)
Arbitro:   Felix Brych

Napoli
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Napoli2 – 3
referto
BeşiktaşStadio San Paolo (28 502 spett.)
Arbitro:   Sergej Gennad'evič Karasëv

Kiev
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Dinamo Kiev0 – 2
referto
BenficaStadio Olimpico (25 991 spett.)
Arbitro:   David Fernández Borbalán

Istanbul
1º novembre 2016, ore 18:45 CET
4ª giornata
Beşiktaş1 – 1
referto
NapoliVodafone Arena (35 552 spett.)
Arbitro:   Mark Clattenburg

Lisbona
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Benfica1 – 0
referto
Dinamo KievEstádio da Luz (51 641 spett.)
Arbitro:   Clément Turpin

Napoli
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Napoli0 – 0
referto
Dinamo KievStadio San Paolo (33 736 spett.)
Arbitro:   Ovidiu Hațegan

Istanbul
23 novembre 2016, ore 18:45 CET
5ª giornata
Beşiktaş3 – 3
referto
BenficaVodafone Arena (36 063 spett.)
Arbitro:   Damir Skomina

Kiev
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Dinamo Kiev6 – 0
referto
BeşiktaşStadio Olimpico (14 036 spett.)
Arbitro:   Craig Thomson

Lisbona
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Benfica1 – 2
referto
NapoliEstádio da Luz (55 634 spett.)
Arbitro:   Antonio Mateu Lahoz

Gruppo C modifica

 
Il Barcellona vince il proprio girone dopo aver conseguito il primo posto in classifica con 15 punti.

Nel Gruppo C vengono inseriti gli spagnoli del Barcellona, gli inglesi del Manchester City, i tedeschi del Borussia M'gladbach e gli scozzesi del Celtic.

Nella giornata d'esordio, il Barcellona travolge il Celtic con un perentorio 7-0 al Camp Nou grazie alle reti di Messi (autore di una tripletta), Suárez (a segno con una doppietta), Neymar e Iniesta, infliggendo così ai britannici la loro sconfitta più pesante mai patita a livello europeo[26]; mentre nell'altra partita, il Manchester City regola per 4-0 il Borussia M'gladbach all'Etihad Stadium in virtù della tripletta di Agüero e del gol di Iheanacho[27].

Nella seconda giornata, gli spagnoli battono in rimonta per 2-1 i tedeschi al Borussia-Park con le marcature di Arda Turan e Piqué, che ribaltano quella avversaria di Hazard[28]; invece nell'altra gara, gli scozzesi bloccano a sorpresa gli inglesi con un pirotecnico pareggio per 3-3 al Celtic Park: alla doppietta di Dembélé, coadiuvata all'autorete di Sterling, rispondono i gol mancuniani di Fernandinho, Nolito e Sterling stesso, con quest'ultimo che si riscatta parzialmente per l'errore commesso in precedenza[29].

Nella terza giornata, i tedeschi colgono il primo trionfo nel girone a discapito degli scozzesi, superandoli per 2-0 a Glasgow con le reti di Stindl e Hahn[30]; mentre a Barcellona, gli spagnoli hanno ragione degli inglesi con un imperioso 4-0, frutto della tripletta di Messi e del gol di Neymar[31].

Nella quarta giornata, il Borussia M'gladbach e il Celtic si spartiscono la posta in palio con un pari per 1-1 a Mönchengladbach: alla marcatura teutonica di Stindl replica quella britannica di Dembélé su calcio di rigore[32]; mentre nell'altro match, il Manchester City si prende la rivincita sul Barcellona, sconfiggendolo in rimonta per 3-1 a Manchester (la doppietta di Gündoğan e la rete di De Bruyne su calcio di punizione ribaltano l'iniziale vantaggio catalano ad opera di Messi)[33] ed impartendogli così la prima sconfitta nel raggruppamento continentale.

Nella quinta giornata, gli spagnoli battono per 2-0 gli scozzesi al Celtic Park grazie alla doppietta di Messi[34], suggellando appunto la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d'anticipo; invece al Borussia-Park, i tedeschi impongono il pareggio per 1-1 agli inglesi (al gol iniziale di Raffael per i padroni di casa risponde quello di David Silva per gli ospiti), i quali ottengono comunque anch'essi il prematuro passaggio del turno[35].

Nell'ultima giornata, il Barcellona consolida il già assicurato primo posto in classifica con 15 punti dopo aver prevalso per 4-0 sul Borussia M'gladbach al Camp Nou (decidono la rete di Messi e la tripletta di Arda Turan)[36], mentre nell'altra gara, il Manchester City conferma il secondo posto con 9 punti in virtù del pareggio per 1-1 contro il Celtic all'Etihad Stadium (il gol mancuniano di Iheanacho replica a quello scoto di Roberts)[37]. Tali risultati permettono dunque ai tedeschi di centrare il terzo posto del girone con 5 punti valevoli per il ripescaggio in Europa League, ma causano al contempo l'arrivo all'ultimo posto con 3 punti per gli scozzesi, che pongono appunto fine alla loro stagione europea.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Barcellona 15 6 5 0 1 20 4 +16
  Manchester City 9 6 2 3 1 12 10 +2
  Borussia M'gladbach 5 6 1 2 3 5 12 -7
  Celtic 3 6 0 3 3 5 16 -11
Barcellona
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Barcellona7 – 0
referto
CelticCamp Nou (73 290 spett.)
Arbitro:   Ovidiu Hațegan

Manchester
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Manchester City4 – 0
referto
Borussia M'gladbachCity of Manchester Stadium (30 270 spett.)
Arbitro:   Björn Kuipers

Mönchengladbach
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Borussia M'gladbach1 – 2
referto
BarcellonaBorussia-Park (46 283 spett.)
Arbitro:   Damir Skomina

Glasgow
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Celtic3 – 3
referto
Manchester CityCeltic Park (57 592 spett.)
Arbitro:   Nicola Rizzoli

Glasgow
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Celtic0 – 2
referto
Borussia M'gladbachCeltic Park (57 814 spett.)
Arbitro:   Anastasios Sidīropoulos

Barcellona
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Barcellona4 – 0
referto
Manchester CityCamp Nou (96 290 spett.)
Arbitro:   Milorad Mažić

Mönchengladbach
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Borussia M'gladbach1 – 1
referto
CelticBorussia-Park (46 283 spett.)
Arbitro:   Manuel de Sousa

Manchester
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Manchester City3 – 1
referto
BarcellonaCity of Manchester Stadium (53 340 spett.)
Arbitro:   Viktor Kassai

Glasgow
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Celtic0 – 2
referto
BarcellonaCeltic Park (57 937 spett.)
Arbitro:   Daniele Orsato

Mönchengladbach
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Borussia M'gladbach1 – 1
referto
Manchester CityBorussia-Park (45 921 spett.)
Arbitro:   Cüneyt Çakır

Barcellona
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Barcellona4 – 0
referto
Borussia M'gladbachCamp Nou (67 157 spett.)
Arbitro:   Sergej Gennad'evič Karasëv

Manchester
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Manchester City1 – 1
referto
CelticCity of Manchester Stadium (51 297 spett.)
Arbitro:   Slavko Vinčić

Gruppo D modifica

 
Lo stadio Olimp-2 prima del match fra i padroni di casa del Rostov e l'Atlético Madrid.

Nel Gruppo D vengono inseriti i tedeschi del Bayern Monaco, gli spagnoli dell'Atlético Madrid, gli olandesi del PSV e i russi del Rostov.

Nella prima giornata, il Bayern Monaco surclassa l'esordiente Rostov con un sonoro 5-0 all'Allianz Arena, frutto delle reti di Lewandowski (a segno su calcio di rigore), Müller, Kimmich (autore di una doppietta) e Bernat[38]; mentre al Philips Stadion, l'Atlético Madrid, finalista della precedente edizione, espugna il campo del PSV per 1-0 con il decisivo gol di Saúl Ñíguez[39], coadiuvato alla cruciale parata del portiere Oblak, che neutralizza un calcio di rigore avversario.

Nella seconda giornata, gli spagnoli battono per 1-0 i tedeschi allo stadio Vicente Calderón grazie alla risolutiva marcatura di Carrasco[40]; invece nell'altra gara, i russi impongono agli olandesi il pari per 2-2 allo stadio Olimp-2 in virtù della doppietta di Poloz, la quale fa da contraltare alle reti avversarie di Pröpper e de Jong[41].

Nella terza giornata, i tedeschi travolgono gli olandesi con un perentorio 4-1 a Monaco di Baviera in seguito ai gol di Müller, Kimmich, Lewandowski e Robben, mentre è di Narsingh l'unica rete di marca neerlandese[42]. Nell'altro match, gli spagnoli sconfiggono per 1-0 anche i russi, imponendosi a Rostov sul Don con un'altra cruciale marcatura di Carrasco[43].

Nella quarta giornata, l'Atlético Madrid supera nuovamente il Rostov, trionfando in extremis per 2-1 a Madrid con la decisiva doppietta di Griezmann, inframezzata dalla rete del momentaneo pareggio ad opera di Azmoun, e centra così la qualificazione agli ottavi di finale con due turni d'anticipo[44]. Nell'altra partita, pure il Bayern Monaco ha di nuovo ragione del PSV, vincendo in rimonta per 2-1 ad Eindhoven grazie alla doppietta di Lewandowski, che ribalta l'iniziale vantaggio di Arias e consegna appunto anche ai bavaresi il prematuro passaggio del turno[45].

Nella quinta giornata, i russi hanno clamorosamente la meglio sui tedeschi allo stadio Olimp-2, battendoli per 3-2 in virtù delle marcature di Azmoun, Poloz e Noboa (a segno su calcio di punizione), che sovrastano quelle teutoniche di Douglas Costa e Bernat e permettono inoltre ai ruteni di agguantare la loro prima storica vittoria nella massima manifestazione continentale[46]. Nell'altro incontro del raggruppamento, gli spagnoli conseguono d'altro canto un ulteriore trionfo a discapito degli olandesi, sconfiggendoli per 2-0 allo stadio Vicente Calderón con i gol di Gameiro e Griezmann[47].

Nell'ultima giornata, il Bayern Monaco si impone per 1-0 all'Allianz Arena sull'Atlético Madrid (quest'ultimo già sicuro del primo posto in classifica con 15 punti) grazie alla decisiva rete di Lewandowski su calcio di punizione[48], che consente ai bavaresi di consolidare il secondo posto con 12 punti alle spalle degli stessi madrileni, infliggendoli inoltre la prima sconfitta stagionale a livello europeo. Nell'altra gara, il Rostov inchioda invece sul pareggio per 0-0 il PSV al Philips Stadion[49]; risultato che vale il terzo posto con 5 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League per i russi, mentre gli olandesi giungono mestamente all'ultima piazza del girone con solamente 2 punti all'attivo.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Atlético Madrid 15 6 5 0 1 7 2 +5
  Bayern Monaco 12 6 4 0 2 14 6 +8
  Rostov 5 6 1 2 3 6 12 -6
  PSV 2 6 0 2 4 4 11 -7
Monaco di Baviera
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Bayern Monaco5 – 0
referto
RostovAllianz Arena (70 000 spett.)
Arbitro:   Anthony Taylor

Eindhoven
13 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
PSV0 – 1
referto
Atlético MadridPhilips Stadion (33 989 spett.)
Arbitro:   Martin Atkinson

Madrid
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Atlético Madrid1 – 0
referto
Bayern MonacoEstadio Vicente Calderón (48 242 spett.)
Arbitro:   Szymon Marciniak

Rostov sul Don
28 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Rostov2 – 2
referto
PSVStadio Olimp-2 (12 646 spett.)
Arbitro:   Clément Turpin

Rostov sul Don
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Rostov0 – 1
referto
Atlético MadridStadio Olimp-2 (15 400 spett.)
Arbitro:   Daniele Orsato

Monaco di Baviera
19 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Bayern Monaco4 – 1
referto
PSVAllianz Arena (70 000 spett.)
Arbitro:   William Collum

Madrid
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Atlético Madrid2 – 1
referto
RostovEstadio Vicente Calderón (40 392 spett.)
Arbitro:   Craig Thomson

Eindhoven
1º novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
PSV1 – 2
referto
Bayern MonacoPhilips Stadion (35 000 spett.)
Arbitro:   Gianluca Rocchi

Rostov sul Don
23 novembre 2016, ore 18:00 CET
5ª giornata
Rostov3 – 2
referto
Bayern MonacoStadio Olimp-2 (15 211 spett.)
Arbitro:   Artur Soares Dias

Madrid
23 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Atlético Madrid2 – 0
referto
PSVEstadio Vicente Calderón (37 891 spett.)
Arbitro:   Aljaksej Kul'bakoŭ

Monaco di Baviera
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Bayern Monaco1 – 0
referto
Atlético MadridAllianz Arena (70 000 spett.)
Arbitro:   Clément Turpin

Eindhoven
6 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
PSV0 – 0
referto
RostovPhilips Stadion (33 400 spett.)
Arbitro:   Deniz Aytekin

Gruppo E modifica

 
Il monegasco Bernardo Silva, in azione durante il match esterno del Monaco contro il CSKA Mosca.

Nel Gruppo E vengono inseriti i russi del CSKA Mosca, i tedeschi del Bayer Leverkusen, gli inglesi del Tottenham e i francesi del Monaco.

Nella giornata d'esordio, il CSKA Mosca strappa un pareggio in rimonta per 2-2 contro il Bayer Leverkusen alla BayArena: le reti di Dzagoev e Erëmenko colmano difatti il doppio svantaggio iniziale propiziato da Mehmedi e Çalhanoğlu[50]; mentre al Wembley Stadium, il Monaco espugna il campo del Tottenham per 2-1 con i gol di Bernardo Silva e Lemar, cui segue quello avversario di Alderweireld, che accorcia solamente le distanze[51].

Nella seconda giornata, i francesi e i tedeschi si dividono la posta in palio con un pari per 1-1 allo Stade Louis II: alla marcatura teutonica di Hernández risponde quella monegasca di Glik, avvenuta in pieno recupero[52]; invece nell'altra partita, gli inglesi battono per 1-0 i russi all'Arena CSKA con la decisiva rete di Son[53], che permette inoltre ai britannici di tornare al successo nella competizione dopo sei anni d'assenza.

Nella terza giornata, i francesi racimolano un altro pareggio per 1-1, questa volta contro i russi a Mosca, in virtù del gol di Bernardo Silva, il quale riacciuffa quello avversario ad opera di Traoré[54]; mentre a Leverkusen, i tedeschi e gli inglesi non vanno oltre lo 0-0, merito anche dell'ottima prestazione da parte del portiere Lloris, autore di parate fondamentali ai fini di tale risultato per i londinesi[55].

Nella quarta giornata, il Bayer Leverkusen coglie il primo successo nel raggruppamento a discapito del Tottenham, superandolo per 1-0 a Londra con la risolutiva rete di Kampl[56]; invece a Montecarlo, il Monaco regola per 3-0 il CSKA Mosca in seguito alla doppietta di Falcao (che torna a segnare nella manifestazione dopo sei anni) e alla marcatura di Germain[57].

Nella quinta giornata, i russi e i tedeschi si spartiscono il bottino con un pareggio per 1-1 all'Arena CSKA: al gol iniziale di Volland per gli ospiti replica quello di Natkho su calcio di rigore per i padroni di casa[58]; mentre allo Stade Louis II, i francesi hanno la meglio sugli inglesi per 2-1 grazie alle reti di Sidibé e Lemar, intervallate da quella avversaria di Kane su calcio di rigore[59]. Tali risultati sanciscono la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d'anticipo sia per i monegaschi, già sicuri inoltre del primato nel girone, che per i teutonici e costringono d'altro canto sia i britannici, sia i ruteni all'eliminazione dal torneo.

Nell'ultima giornata, il Bayer Leverkusen prevale per 3-0 alla BayArena sul Monaco (decidono le reti di Jurčenko e Brandt, coadiuvate all'autogol del portiere avversario De Sanctis) e conferma dunque il secondo posto in classifica con 10 punti alle spalle degli stessi francesi, che, nonostante la prima battuta d'arresto stagionale a livello europeo, consolidano comunque l'ormai assicurato comando del girone con 11 punti[60]. Nell'altro match, il Tottenham sconfigge in rimonta per 3-1 il CSKA Mosca al Wembley Stadium (i gol di Alli e Kane, conditi dall'autorete del portiere ruteno Akinfeev, ribaltano il vantaggio iniziale di Dzagoev)[61], ottenendo così il terzo posto con 7 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League proprio a sfavore dei russi, che terminano la loro campagna europea come fanalino di coda con 3 punti.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Monaco 11 6 3 2 1 9 7 +2
  Bayer Leverkusen 10 6 2 4 0 8 4 +4
  Tottenham 7 6 2 1 3 6 6 0
  CSKA Mosca 3 6 0 3 3 5 11 -6
Leverkusen
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Bayer Leverkusen2 – 2
referto
CSKA MoscaBayArena (23 459 spett.)
Arbitro:   Daniele Orsato

Londra
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Tottenham1 – 2
referto
MonacoWembley Stadium (85 011 spett.)
Arbitro:   Gianluca Rocchi

Principato di Monaco
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Monaco1 – 1
referto
Bayer LeverkusenStade Louis II (8 100 spett.)
Arbitro:   David Fernández Borbalán

Mosca
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
CSKA Mosca0 – 1
referto
TottenhamArena CSKA (26 153 spett.)
Arbitro:   Antonio Mateu Lahoz

Mosca
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
CSKA Mosca1 – 1
referto
MonacoArena CSKA (24 125 spett.)
Arbitro:   Martin Strömbergsson

Leverkusen
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Bayer Leverkusen0 – 0
referto
TottenhamBayArena (28 887 spett.)
Arbitro:   Cüneyt Çakır

Principato di Monaco
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Monaco3 – 0
referto
CSKA MoscaStade Louis II (10 029 spett.)
Arbitro:   Matej Jug

Londra
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Tottenham0 – 1
referto
Bayer LeverkusenWembley Stadium (85 512 spett.)
Arbitro:   Jonas Eriksson

Mosca
22 novembre 2016, ore 18:00 CET
5ª giornata
CSKA Mosca1 – 1
referto
Bayer LeverkusenArena CSKA (19 164 spett.)
Arbitro:   Alberto Undiano Mallenco

Principato di Monaco
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Monaco2 – 1
referto
TottenhamStade Louis II (13 100 spett.)
Arbitro:   Björn Kuipers

Leverkusen
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Bayer Leverkusen3 – 0
referto
MonacoBayArena (21 928 spett.)
Arbitro:   Gediminas Mažeika

Londra
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Tottenham3 – 1
referto
CSKA MoscaWembley Stadium (62 034 spett.)
Arbitro:   Nicola Rizzoli

Gruppo F modifica

 
Lo stadio Bernabéu prima dell'inizio del match fra i padroni di casa del Real Madrid e il Legia Varsavia.

Nel Gruppo F vengono inseriti gli spagnoli del Real Madrid, i tedeschi del Borussia Dortmund, i portoghesi dello Sporting Lisbona e i polacchi del Legia Varsavia.

Nella giornata d'esordio, i campioni in carica del Real Madrid battono in rimonta per 2-1 lo Sporting Lisbona al Bernabéu: le reti in extremis di Ronaldo (a segno su calcio di punizione) e Morata ribaltano l'iniziale vantaggio lusitano ad opera di Bruno César[62]; mentre nell'altra gara, il Borussia Dortmund travolge il Legia Varsavia, di ritorno nella competizione dopo ventuno anni d'assenza, con un altisonante 6-0 alla Pepsi Arena in virtù delle marcature di Götze, Sōkratīs, Bartra, Guerreiro, Castro e Aubameyang[63].

Nella seconda giornata, i tedeschi impongono agli spagnoli il pareggio per 2-2 al Westfalenstadion grazie ai gol di Aubameyang e Schürrle, che fanno da contraltare a quelli avversari di Ronaldo e Varane[64]; invece allo stadio José Alvalade, i portoghesi superano i polacchi col risultato di 2-0, frutto delle reti di Ruiz e Dost[65].

Nella terza giornata, gli spagnoli surclassano i polacchi con un sonoro 5-1 a Madrid in seguito alle marcature di Bale, Asensio, Vázquez e Morata, condite dall'autorete di Jodłowiec, mentre è di Radović su calcio di rigore l'unico gol messo a segno dagli ospiti[66]. Nell'altra gara, i tedeschi espugnano il campo dei portoghesi, vincendo per 2-1 a Lisbona con le reti di Aubameyang e Weigl, cui segue quella lusitana di Bruno César su calcio di punizione a due, la quale accorcia solamente le distanze[67].

Nella quarta giornata, il Borussia Dortmund prevale nuovamente sullo Sporting Lisbona, sconfiggendolo per 1-0 a Dortmund con il decisivo gol di Adrián Ramos[68], che permette inoltre ai teutonici di qualificarsi agli ottavi di finale con due turni d'anticipo; invece a Varsavia, il Real Madrid viene sorprendentemente bloccato sul pareggio per 3-3 dal Legia Varsavia: per i madrileni vanno in rete Bale, Benzema e Kovačić, mentre per i polacchi sono Odjidja-Ofoe, Radović e Moulin a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori[69].

Nella quinta giornata, gli spagnoli hanno la meglio sui portoghesi per 2-1 allo stadio José Alvalade in virtù delle reti di Varane e Benzema, inframezzate da quella del momentaneo pari lusitano ad opera di Adrien Silva su calcio di rigore, che consentono appunto ai madrileni di raggiungere la qualificazione agli ottavi di finale (la ventesima consecutiva) con un turno d'anticipo[70]. Nell'altro match, i tedeschi battono i polacchi al Westfalenstadion con un clamoroso 8-4 (stabilendo il record del maggior numero di gol segnati in un'unica partita della manifestazione)[71]: per i padroni di casa segnano Kagawa (autore di una doppietta), Şahin, Dembélé, Reus (anch'egli con una doppietta) e Passlack, coadiuvati all'autogol di Rzeźniczak, invece per gli ospiti sono Prijović (doppietta), Kucharczyk e Nikolić a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori[72].

Nell'ultima giornata, il Borussia Dortmund strappa un pari in rimonta per 2-2 contro il Real Madrid al Bernabéu (le reti di Aubameyang e Reus equalizzano l'iniziale doppietta di Benzema) e centra dunque il primo posto in classifica con 14 punti davanti agli stessi madrileni, che si devono così accontentare della seconda piazza con 12 punti[73]. Nell'altra partita, il Legia Varsavia coglie invece la prima vittoria nel raggruppamento a spese dello Sporting Lisbona, trionfando per 1-0 alla Pepsi Arena con il decisivo gol di Guilherme[74], che permette appunto ai polacchi di agguantare il terzo posto con 4 punti e l'annesso ripescaggio in Europa League proprio a discapito dei portoghesi, i quali deludono largamente le aspettative della vigilia e giungono all'ultimo posto del girone con 3 punti.

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Borussia Dortmund 14 6 4 2 0 21 9 +12
  Real Madrid 12 6 3 3 0 16 10 +6
  Legia Varsavia 4 6 1 1 4 9 24 -15
  Sporting Lisbona 3 6 1 0 5 5 8 -3
Madrid
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Real Madrid2 – 1
referto
Sporting LisbonaStadio Santiago Bernabéu (72 179 spett.)
Arbitro:   Paolo Tagliavento

Varsavia
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Legia Varsavia0 – 6
referto
Borussia DortmundPepsi Arena (27 304 spett.)
Arbitro:   Sergej Karasëv

Dortmund
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Borussia Dortmund2 – 2
referto
Real MadridSignal Iduna Park (65 849 spett.)
Arbitro:   Mark Clattenburg

Lisbona
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Sporting Lisbona2 – 0
referto
Legia VarsaviaEstádio José Alvalade (40 094 spett.)
Arbitro:   Michael Oliver

Lisbona
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Sporting Lisbona1 – 2
referto
Borussia DortmundEstádio José Alvalade (46 609 spett.)
Arbitro:   Damir Skomina

Madrid
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Real Madrid5 – 1
referto
Legia VarsaviaStadio Santiago Bernabéu (70 251 spett.)
Arbitro:   Ruddy Buquet

Dortmund
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Borussia Dortmund1 – 0
referto
Sporting LisbonaSignal Iduna Park (65 849 spett.)
Arbitro:   Danny Makkelie

Varsavia
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Legia Varsavia3 – 3
referto
Real MadridPepsi Arena (0 spett.)
Arbitro:   Pavel Královec

Lisbona
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Sporting Lisbona1 – 2
referto
Real MadridEstádio José Alvalade (50 046 spett.)
Arbitro:   William Collum

Dortmund
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Borussia Dortmund8 – 4
referto
Legia VarsaviaSignal Iduna Park (55 094 spett.)
Arbitro:   Martin Strömbergsson

Madrid
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Real Madrid2 – 2
referto
Borussia DortmundStadio Santiago Bernabéu (76 894 spett.)
Arbitro:   Szymon Marciniak

Varsavia
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Legia Varsavia1 – 0
referto
Sporting LisbonaPepsi Arena (28 232 spett.)
Arbitro:   Gianluca Rocchi

Gruppo G modifica

 
Il King Power Stadium prima dell'inizio del match fra i padroni di casa del Leicester City e il Copenaghen.

Nel Gruppo G vengono inseriti gli inglesi del Leicester City, i portoghesi del Porto, i danesi del Copenaghen e i belgi del Club Bruges.

Nella prima giornata, l'esordiente Leicester City si impone per 3-0 allo stadio Jan Breydel sul Club Bruges (di ritorno nella competizione dopo undici anni d'assenza), trovando conseguentemente la prima storica vittoria nel torneo grazie alla doppietta di Mahrez e alla rete di Albrighton[75]; mentre allo stadio do Dragão, il Copenaghen inchioda il Porto sul pari per 1-1: al gol lusitano di Otávio risponde quello nordico di Cornelius[76].

Nella seconda giornata, i danesi travolgono i belgi con un sonoro 4-0 al Parken Stadium, frutto delle marcature di Delaney, Santander e Jørgensen, coadiuvate all'autorete di Denswil[77]; invece al King Power Stadium, gli inglesi piegano per 1-0 i portoghesi con il decisivo gol di Slimani[78].

Nella terza giornata, gli inglesi prevalgono anche sui danesi, vincendo per 1-0 a Leicester con la cruciale rete di Mahrez[79]; mentre nell'altra gara, i portoghesi espugnano il campo dei belgi, battendoli in rimonta per 2-1 a Bruges in virtù dei gol di Layún e André Silva (a segno su calcio di rigore in pieno recupero), che ribaltano quello iniziale di Vossen e conferiscono appunto ai lusitani il loro primo successo nel raggruppamento[80].

Nella quarta giornata, il Porto supera nuovamente il Club Bruges, sconfiggendolo per 1-0 a Porto grazie alla risolutiva marcatura di André Silva[81] ed eliminandolo prematuramente dalla manifestazione; invece a Copenaghen, il Leicester City non va oltre il pari per 0-0 in un match molto equilibrato contro i padroni di casa del Copenaghen[82].

Nella quinta giornata, gli inglesi hanno la meglio sui belgi per 2-1 al King Power Stadium grazie ai gol di Okazaki e Mahrez, cui segue quello inutile avversario ad opera di Izquierdo[83], conquistando dunque con un turno d'anticipo la prima storica qualificazione agli ottavi di finale del torneo. Nell'altro incontro, i danesi bloccano invece i portoghesi sul pari per 0-0 al Parken Stadium, merito anche dell'ottima prestazione del portiere Olsen, fondamentale ai fini di tale risultato per i nordici[84].

Nell'ultima giornata, il Porto regola il Leicester City con un altisonante 5-0 allo stadio do Dragão (decidono le reti di Corona, Brahimi, Jota e la doppietta di André Silva), centrando così il secondo posto in classifica con 11 punti e l'annesso passaggio agli ottavi di finale alle spalle degli stessi inglesi, che, nonostante siano incappati nella prima sconfitta stagionale a livello europeo, erano già sicuri dell'arrivo al primo posto con 13 punti[85]. Nell'altra partita, il Copenaghen batte per 2-0 il Club Bruges allo stadio Jan Breydel con il gol di Jørgensen e l'autorete di Mechele[86]; risultato che, coadiuvato al contemporaneo trionfo dei portoghesi, relega tuttavia i danesi al terzo posto del girone con 9 punti e al conseguente ripescaggio in Europa League, mentre i belgi terminano come fanalino di coda del gruppo senza aver ottenuto alcun punto in sei gare disputate[87].

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Leicester City 13 6 4 1 1 7 6 +1
  Porto 11 6 3 2 1 9 3 +6
  Copenaghen 9 6 2 3 1 7 2 +5
  Club Bruges 0 6 0 0 6 2 14 -12
Bruges
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Club Bruges0 – 3
referto
Leicester CityStadio Jan Breydel (20 970 spett.)
Arbitro:   Anastasios Sidīropoulos

Porto
14 settembre 2016, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Porto1 – 1
referto
CopenaghenEstádio do Dragão (34 325 spett.)
Arbitro:   Matej Jug

Copenaghen
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Copenaghen4 – 0
referto
Club BrugesParken Stadium (25 605 spett.)
Arbitro:   Craig Thomson

Leicester
27 settembre 2016, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Leicester City1 – 0
referto
PortoKing Power Stadium (31 805 spett.)
Arbitro:   Cüneyt Çakır

Leicester
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Leicester City1 – 0
referto
CopenaghenKing Power Stadium (31 037 spett.)
Arbitro:   Nicola Rizzoli

Bruges
18 ottobre 2016, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Club Bruges1 – 2
referto
PortoStadio Jan Breydel (23 325 spett.)
Arbitro:   Paolo Tagliavento

Copenaghen
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Copenaghen0 – 0
referto
Leicester CityParken Stadium (34 146 spett.)
Arbitro:   Felix Brych

Porto
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Porto1 – 0
referto
Club BrugesEstádio do Dragão (32 310 spett.)
Arbitro:   Alberto Undiano Mallenco

Leicester
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Leicester City2 – 1
referto
Club BrugesKing Power Stadium (31 443 spett.)
Arbitro:   Ruddy Buquet

Copenaghen
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Copenaghen0 – 0
referto
PortoParken Stadium (32 036 spett.)
Arbitro:   Milorad Mažić

Bruges
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Club Bruges0 – 2
referto
CopenaghenStadio Jan Breydel (18 981 spett.)
Arbitro:   Michael Oliver

Porto
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Porto5 – 0
referto
Leicester CityEstádio do Dragão (39 310 spett.)
Arbitro:   Felix Zwayer

Gruppo H modifica

 
Lo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán prima del match fra i padroni di casa del Siviglia e la Juventus.

Nel Gruppo H vengono inseriti gli italiani della Juventus, gli spagnoli del Siviglia, i francesi dell'Olympique Lione e i croati della Dinamo Zagabria.

Nella giornata d'esordio, l'Olympique Lione batte per 3-0 la Dinamo Zagabria al Parc OL con le reti di Tolisso, Ferri e Cornet[88]; mentre allo Juventus Stadium, il Siviglia, detentore dell'Europa League, riesce a bloccare la Juventus sul pari per 0-0[89], merito di un atteggiamento prettamente difensivo, condito dall'ottima prestazione del portiere Sergio Rico, autore di parate fondamentali ai fini di tale risultato per gli andalusi.

Nella seconda giornata, gli spagnoli piegano per 1-0 i francesi allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán con il decisivo gol di Ben Yedder[90]; invece nell'altra gara, gli italiani travolgono i croati per 4-0 allo stadio Maksimir grazie alle marcature di Pjanić, Higuaín, Dybala e Dani Alves (a segno su calcio di punizione)[91].

Nella terza giornata, gli italiani hanno la meglio sui francesi, imponendosi per 1-0 a Lione con la cruciale rete di Cuadrado[92], coadiuvata all'eccellente performance del portiere Buffon, il quale neutralizza pure un calcio di rigore avversario; mentre a Zagabria, anche gli spagnoli espugnano il campo dei croati col medesimo risultato, frutto del risolutivo gol di Nasri[93], che permette inoltre agli iberici di ottenere la loro prima vittoria in una trasferta della competizione dopo sette anni dall'ultima conseguita.

Nella quarta giornata, il Siviglia supera nuovamente la Dinamo Zagabria, ancora a secco di punti, vincendo con un sonoro 4-0 a Siviglia in virtù delle marcature di Vietto, Escudero, N'Zonzi e Ben Yedder[94]; invece a Torino, la Juventus viene sorprendentemente fermata sul pareggio per 1-1 dall'Olympique Lione: al gol iniziale di Higuaín (avvenuto su calcio di rigore) per i piemontesi risponde quello di Tolisso a favore dei transalpini[95].

Nella quinta giornata, i francesi trionfano per 1-0 sui croati allo stadio Maksimir con la decisiva rete di Lacazette[96], che pone dunque fine alla stagione europea dei balcanici; mentre allo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, gli italiani battono in rimonta per 3-1 gli spagnoli grazie ai gol di Marchisio, Bonucci e Mandžukić, i quali ribaltano l'iniziale vantaggio andaluso di Pareja e consentono inoltre ai torinesi di qualificarsi agli ottavi di finale con un turno d'anticipo[97]. In quest'ultimo match, l'attaccante juventino Kean diventa il primo calciatore nato negli anni duemila ad esordire nella massima manifestazione continentale[98].

Nell'ultima giornata, la Juventus centra il primo posto in classifica con 14 punti dopo aver sconfitto per 2-0 la Dinamo Zagabria allo Juventus Stadium (decidono le reti di Higuaín e Rugani)[99]; invece nell'altra partita, il Siviglia non va oltre il pari per 0-0 contro l'Olympique Lione al Parc OL[100], raggiungendo comunque il secondo posto con 11 punti valevoli per il passaggio agli ottavi di finale dopo sei anni dall'ultimo conseguito. In seguito a tali risultati, i francesi si collocano al terzo posto del girone con 8 punti ed ottengono così l'annesso ripescaggio in Europa League, mentre i croati giungono all'inevitabile ultimo posto senza aver racimolato alcun punto, né aver realizzato alcuna rete su sei incontri disputati[101].

Squadra Pt G V N P GF GS DG
  Juventus 14 6 4 2 0 11 2 +9
  Siviglia 11 6 3 2 1 7 3 +4
  Olympique Lione 8 6 2 2 2 5 3 +2
  Dinamo Zagabria 0 6 0 0 6 0 15 -15
Décines-Charpieu
14 settembre 2016, ore 20:45 CET
1ª giornata
Olympique Lione3 – 0
referto
Dinamo ZagabriaParc Olympique Lyonnais (43 754 spett.)
Arbitro:   Martin Strömbergsson

Torino
14 settembre 2016, ore 20:45 CET
1ª giornata
Juventus0 – 0
referto
SivigliaJuventus Stadium (33 261 spett.)
Arbitro:   Deniz Aytekin

Siviglia
27 settembre 2016, ore 20:45 CET
2ª giornata
Siviglia1 – 0
referto
Olympique LioneStadio Ramón Sánchez-Pizjuán (36 741 spett.)
Arbitro:   Bas Nijhuis

Zagabria
27 settembre 2016, ore 20:45 CET
2ª giornata
Dinamo Zagabria0 – 4
referto
JuventusStadio Maksimir (23 875 spett.)
Arbitro:   Manuel de Sousa

Zagabria
18 ottobre 2016, ore 20:45 CET
3ª giornata
Dinamo Zagabria0 – 1
referto
SivigliaStadio Maksimir (6 021 spett.)
Arbitro:   Michael Oliver

Décines-Charpieu
18 ottobre 2016, ore 20:45 CET
3ª giornata
Olympique Lione0 – 1
referto
JuventusParc Olympique Lyonnais (53 907 spett.)
Arbitro:   Szymon Marciniak

Siviglia
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Siviglia4 – 0
referto
Dinamo ZagabriaStadio Ramón Sánchez-Pizjuán (35 215 spett.)
Arbitro:   Felix Zwayer

Torino
2 novembre 2016, ore 20:45 CET
4ª giornata
Juventus1 – 1
referto
Olympique LioneJuventus Stadium (40 356 spett.)
Arbitro:   Björn Kuipers

Zagabria
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Dinamo Zagabria0 – 1
referto
Olympique LioneStadio Maksimir (7 834 spett.)
Arbitro:   Pavel Královec

Siviglia
22 novembre 2016, ore 20:45 CET
5ª giornata
Siviglia1 – 3
referto
JuventusStadio Ramón Sánchez-Pizjuán (38 942 spett.)
Arbitro:   Mark Clattenburg

Décines-Charpieu
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Olympique Lione0 – 0
referto
SivigliaParc Olympique Lyonnais (52 423 spett.)
Arbitro:   Jonas Eriksson

Torino
7 dicembre 2016, ore 20:45 CET
6ª giornata
Juventus2 – 0
referto
Dinamo ZagabriaJuventus Stadium (39 380 spett.)
Arbitro:   Anthony Taylor

Tabella riassuntiva modifica

Gruppo Vincitore 2º classificato
A   Arsenal   Paris Saint-Germain
B   Napoli   Benfica
C   Barcellona   Manchester City
D   Atlético Madrid   Bayern Monaco
E   Monaco   Bayer Leverkusen
F   Borussia Dortmund   Real Madrid
G   Leicester City   Porto
H   Juventus   Siviglia

Classifica marcatori modifica

Dati aggiornati al 7 dicembre 2016[102]

Gol Rigori Giocatore Squadra
10   Lionel Messi Barcellona
6 1   Edinson Cavani Paris Saint-Germain
5 2   Robert Lewandowski Bayern Monaco
4   Mesut Özil Arsenal
4   Karim Benzema Real Madrid
4 2   Riyad Mahrez Leicester City
4   Pierre-Emerick Aubameyang Borussia Dortmund
4   Dries Mertens Napoli
4 2   André Silva Porto
4   Arda Turan Barcellona
3 1   Sergio Agüero Manchester City
3   Antoine Griezmann Atlético Madrid
3 1   Arkadiusz Milik Napoli
3   Vincent Aboubakar Beşiktaş
3 2   Eduardo Salvio Benfica
3 1   Moussa Dembélé Celtic
3 1   Gonzalo Higuaín Juventus
3   Lucas Pérez Arsenal
3   Marco Reus Borussia Dortmund
3   Theo Walcott Arsenal
3 1   Dmitrij Poloz Rostov
3   Joshua Kimmich Bayern Monaco

Note modifica

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Collegamenti esterni modifica

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