USS Yorktown (CV-5)

La USS Yorktown (hull classification symbol CV-5) fu una portaerei della United States Navy, prima unità dell'omonima classe; combatté nell'Oceano Pacifico durante la seconda guerra mondiale, andando perduta al termine della battaglia delle Midway.

USS Yorktown
La USS Yorktown ancorata in Virginia
Descrizione generale
TipoPortaerei
ClasseYorktown
ProprietàUS Navy
Ordine3 agosto 1933
CantiereNewport News Shipbuilding
Impostazione21 maggio 1934
Varo4 aprile 1936
Entrata in servizio30 settembre 1937
Radiazione2 ottobre 1942
Destino finaledistrutta dai giapponesi nella Battaglia delle Midway
Caratteristiche generali
Dislocamento20.191 t (standard)
25.893 t (pieno carico)
Fine 1945 (pieno carico): 27.535 t
LunghezzaLinea di galleggiamento: 232 m
Globale: 246,7 m
LarghezzaLinea di galleggiamento: 25,4 m
Globale: 33,4 m
Altezza45 m
Pescaggio7,9 m
Propulsione9 caldaie Babcock & Wilcox, 4 turbine meccaniche Westinghouse, 4 assi elica
120.000 CV
Velocità32,5 nodi (61 km/h)
Autonomia12.5000 mn a 15 nodi (23.150 km a 28 km/h)
Equipaggio2.200 marinai + personale di volo
Armamento
Artiglieriaartiglieria:
  • 8 pezzi da 5"/38 Mark 21 Mod 16 (127 mm) (affusti singoli) (sostituiti con il modello Mark 24 Mod 11 nel 1943)
  • 16 pezzi da 1,1"/75 (28 mm) (4 affusti quadrupli)
  • 24 pezzi .50"/90 M2 Browning MG (12,7 mm)
Corazzaturaponte hangar: 38 mm
verticale: da 64 a 102 mm
Mezzi aerei80-100 aerei
3 elevatori
2 catapulte idrauliche sul ponte di volo
1 catapulta idraulica sul ponte hangar
Badge
Note
Autonomia di pattuglia: 75 giorni
dati tratti da[1]
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Seconda guerra mondiale modifica

La Yorktown, assegnata inizialmente alla flotta del Pacifico, venne trasferita nella primavera 1941 nel settore dell'Atlantico per rafforzare le forze navali americane impegnate a supportare la Royal navy nella "guerra dei convogli" contro la minaccia degli U-Boot tedeschi. Dopo il disastro di Pearl Harbor l'ammiragliato statunitense decise di potenziare la flotta portaerei nel Pacifico, limitata in quel momento solo a tre navi, la USS Enterprise (CV-6), la USS Lexington (CV-2) e la USS Saratoga (CV-3). Pertanto la Yorktown attraversò il canale di Panama e arrivò alla base di San Diego, prima di trasferirsi alle Hawaii[1].

Agli ordini dell'ammiraglio Fletcher formò la nuova Task Force 17, il 30 dicembre 1941. La prima missione fu alle isole Marshall. La Yorktown fu scortata da due corazzate e la missione andò a buon fine, un successo sui Giapponesi. Agli inizi di maggio 1942 ebbe luogo la battaglia del Mar dei Coralli, nella quale la Yorktown venne pesantemente danneggiata da attacchi aerei giapponesi, ma riuscì a fare ritorno a Pearl Harbor, dove riparazioni che richiedevano settimane furono effettuate in tre giorni[1].

In seguito, il 4 giugno 1942, le forze navali americane che comprendevano tre portaerei, la Yorktown, l'Enterprise e la Hornet riportarono una schiacciante vittoria a Midway, affondando con i bombardieri di picchiata ben quattro portaerei giapponesi. La Yorktown venne bombardata da aerei giapponesi ed infine silurata ed affondata dal sommergibile giapponese I 168. Nella stessa azione venne silurato e affondato il cacciatorpediniere americano Hammann, il quale si era affiancato alla portaerei per prestarle soccorso[1].

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Yorktown III (CV-5), su history.navy.mil. URL consultato il 28 maggio 2019.

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