Unione Territoriale Intercomunale

ex tipologia di associazione tra comuni in Friuli-Venezia Giulia

L'Unione Territoriale Intercomunale (nota anche con l'acronimo UTI) è stata un'associazione di comuni istituita nel 2014 da una legge regionale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia (contestualmente alla soppressione delle province della regione). Ai sensi della legge regionale 21/2019, a partire dal 1º gennaio 2021 le UTI sono state sciolte e sostituite dagli enti di decentramento regionale e dalle comunità. Queste ultime sono associazioni di Comuni su base volontaria, dotate di personalità giuridica.[1]

Unioni territoriali intercomunali del Friuli-Venezia Giulia

Storia modifica

L'ente nel 2014 era simile all'unione di comuni disciplinato dal Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (TUEL), oltre che all'unité des Communes valdôtaines della Valle d'Aosta, alla comunità di valle del Trentino e alla comunità comprensoriale dell'Alto Adige.

Originariamente l'adesione dei comuni alle Unioni Territoriali Intercomunali era prevista come obbligatoria ma diversi comuni non vi aderirono mai e nel 2018 tale obbligo fu eliminato con la legge regionale del Friuli-Venezia Giulia n.31/2018: gli enti comunali, in base a quest'ultima legge regionale, potevano liberamente aderire o recedere dall'UTI.[2] Le UTI furono soppresse nel 2020 ai sensi della legge regionale 21/2019.[3]

Descrizione modifica

Ai sensi della legge regionale 26/2014[4] e successive modifiche le UTI erano descritte come forme di esercizio associato di funzioni comunali che facevano parte del processo di riorganizzazione del sistema delle Autonomie Locali della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia[5] che aveva come principale obiettivo la soppressione delle Province e il subentro nelle funzioni da parte della Regione stessa e, molto parzialmente (in gran parte per l'edilizia scolastica riguardante le scuole secondarie di secondo grado), dei Comuni.

Criteri modifica

Le 17 aggregazioni rispettavano tutti i criteri previsti dall'articolo 4, comma 2, della legge regionale 26/2014[6]:

  • la contiguità territoriale dei Comuni ricompresi in ciascuna UTI;
  • il rispetto del limite demografico minimo di ciascuna UTI, fissato in 40.000 abitanti o 30.000 abitanti se l'UTI comprende Comuni appartenenti o appartenuti a Comunità montane;
  • l'omogeneità, complementarità e integrazione delle caratteristiche geografiche, demografiche, di mobilità, ambientali, economiche, sociali, culturali e infrastrutturali;
  • la compatibilità con il territorio delle Aziende per l'Assistenza Sanitaria (AAS);
  • l'integrazione istituzionale rappresentata anche da precedenti forme associative o convenzioni.

Funzioni modifica

A decorrere dal 1º gennaio 2016 le competenze e funzioni comunali gestite avvalendosi delle UTI erano:

  • Programmazione e gestione dei fabbisogni di beni e servizi;
  • Servizi finanziari, contabili e tributari, inclusa la riscossione tributi;
  • Controllo di gestione;
  • Pianificazione territoriale comunale.

Dal 1º gennaio 2016 si erano aggiunte almeno due delle funzioni comunali scelte tra le seguenti materie:

  • Opere pubbliche;
  • Procedure espropriative;
  • Edilizia privata;
  • Energia.

Le rimanenti funzioni si erano aggiunte dal 1º gennaio 2017.

Organizzazione territoriale modifica

 
La mappa delle UTI[7]
UTI Sede Ex-provincia Comuni Nº comuni Superficie (km²) Abitanti
a UTI Giuliana Trieste Trieste Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle, Sgonico, Trieste 6 212,5 232 601
b UTI Carso Isonzo Adriatico Monfalcone Gorizia Doberdò del Lago, Grado, Fogliano Redipuglia*, Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d'Isonzo, San Pier d'Isonzo, Staranzano, Turriaco 10 264,8 72 499
c UTI Collio - Alto Isonzo Gorizia Capriva del Friuli, Cormons, Dolegna del Collio*, Farra d'Isonzo, Gorizia, Gradisca d'Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Mossa, Romans d'Isonzo, San Floriano del Collio*, San Lorenzo Isontino, Savogna d'Isonzo*, Villesse 15 202,3 67 644
d UTI del Canal del Ferro - Val Canale Tarvisio (de facto Pontebba) Udine Chiusaforte*, Dogna, Malborghetto-Valbruna, Moggio Udinese*, Pontebba, Resia*, Resiutta, Tarvisio* 8 885,0 11 164
e UTI del Gemonese Gemona del Friuli Artegna, Bordano, Gemona del Friuli*, Montenars, Trasaghis, Venzone 6 235,3 19 893
f UTI della Carnia Tolmezzo Amaro, Ampezzo*, Arta Terme, Cavazzo Carnico, Cercivento*, Comeglians, Enemonzo, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto*, Lauco, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Preone, Ravascletto, Raveo, Rigolato, Sappada, Sauris, Socchieve, Sutrio, Tolmezzo, Treppo Ligosullo, Verzegnis, Villa Santina, Zuglio* 28 1 286 39 882
g UTI del Friuli Centrale Udine Campoformido, Martignacco*, Pagnacco*, Pasian di Prato*, Pavia di Udine*, Pozzuolo del Friuli, Pradamano, Reana del Rojale*, Tavagnacco, Tricesimo, Udine 11 274,1 170 123
h UTI del Torre Tarcento Attimis, Cassacco, Faedis, Lusevera, Magnano in Riviera*, Nimis, Povoletto, Taipana, Tarcento 9 326,4 36 651
i UTI Medio Friuli Codroipo (de facto Basiliano) Basiliano, Bertiolo*, Camino al Tagliamento*, Castions di Strada*, Codroipo*, Lestizza, Mereto di Tomba, Mortegliano*, Sedegliano, Talmassons*, Varmo 11 419,6 51 812
j UTI Collinare San Daniele del Friuli (de facto Fagagna) Buja*, Colloredo di Monte Albano*, Coseano, Dignano*, Fagagna, Flaibano, Forgaria nel Friuli*, Majano, Moruzzo, Osoppo*, Ragogna*, Rive d'Arcano, San Daniele del Friuli*, San Vito di Fagagna*, Treppo Grande 15 349,8 51 241
k UTI del Natisone Cividale del Friuli Buttrio, Cividale del Friuli, Corno di Rosazzo*, Drenchia, Grimacco, Manzano, Moimacco, Premariacco, Prepotto, Pulfero, Remanzacco, San Giovanni al Natisone, San Leonardo, San Pietro al Natisone, Savogna, Stregna, Torreano* 17 456,5 52 112
l UTI Riviera - Bassa Friulana Latisana Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano Teor*, Ronchis, San Giorgio di Nogaro 12 438,4 56 332
m UTI Agro Aquileiese Cervignano del Friuli Aiello del Friuli, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Fiumicello Villa Vicentina, Gonars*, Palmanova, Ruda, San Vito al Torre*, Santa Maria la Longa*, Terzo di Aquileia, Torviscosa, Trivignano Udinese*, Visco* 17 298,7 55 148
n UTI del Tagliamento San Vito al Tagliamento Pordenone Casarsa della Delizia, Cordovado, Morsano al Tagliamento, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento, San Vito al Tagliamento, Sesto al Reghena, Spilimbergo*, Valvasone Arzene 9 334,3 57 278
o UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane Maniago Andreis, Arba, Barcis, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo*, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Fanna*, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Vito d'Asio, Vivaro 22 1 148,1 37 086
p UTI Livenza - Cansiglio - Cavallo Sacile (de facto Aviano) Aviano, Brugnera*, Budoia, Caneva, Polcenigo*, Sacile* 6 304,0 50 408
q UTI Sile e Meduna Azzano Decimo Azzano Decimo, Chions, Fiume Veneto, Pasiano di Pordenone*, Prata di Pordenone*, Pravisdomini 6 205,3 51 993
r UTI del Noncello Pordenone Cordenons*, Fontanafredda, Porcia, Pordenone, Roveredo in Piano, San Quirino*, Zoppola 7 283,6 114 046

(*) I comuni contrassegnati con l'asterisco non hanno mai sottoscritto lo statuto della relativa UTI d'appartenenza.

Note modifica

  1. ^ Addio alle Uti, via libera alla riforma, su lavitacattolica.it.
  2. ^ Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia - Modifiche alle leggi regionali 26/2014, 18/2015, 6/2006, su consiglio.regione.fvg.it. URL consultato il 30 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2019).
  3. ^ Legge regionale 29 novembre 2019, n. 21, su lexview-int.regione.fvg.it.
  4. ^ Legge regionale 12 dicembre 2014, n. 26, su lexview-int.regione.fvg.it. URL consultato il 23 aprile 2017.
  5. ^ Riforma EELL - Attivazione Servizi Base per UTI, su autonomielocali.regione.fvg.it. URL consultato il 23 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2017).
  6. ^ Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Paolo Panontin, su regione.fvg.it. URL consultato il 14 dicembre 2018.
  7. ^ Unioni Territoriali intercomunali (UTI) (PDF), su autonomielocali.regione.fvg.it. URL consultato il 23 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2016).

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica