Ugo Canefri
Sant'Ugo da Genova | |
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Il miracolo della fonte, dipinto di Giovanni Andrea De Ferrari nella Chiesa di San Giovanni di Prè in Genova | |
Religioso | |
Nascita | 1148 |
Morte | 1233 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 8 ottobre |
Ugo Canefri, o Sant'Ugo da Genova (Castellazzo Bormida, 1148 – Genova, 8 ottobre 1233), fu un nobile crociato italiano che dedicò quasi tutta la sua vita alla cura degl'infermi in Genova; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
BiografiaModifica
Canefri nacque probabilmente nel 1148 dalla famiglia alessandrina dei conti Canefri, signori di Gamondio - l'attuale Castellazzo Bormida -, Fresonara e Borgo Rovereto.
Partecipò alla terza crociata assieme a Corrado del Monferrato ed a Guala Bicchieri console di Vercelli.
Entrò nell'Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani di San Giovanni, oggi Sovrano militare ordine di Malta, e, poco più che ventenne, fu destinato all'Ospedale della Commenda di San Giovanni di Pré a Genova. Abbandonò così l'armatura per vestire il camice di infermiere. Prestò servizio per oltre cinquant'anni.
La tradizione gli attribuisce diversi miracoli legati all'acqua: far scaturire una sorgente da una roccia per permettere alle lavandaie di lavare gli indumenti degli ammalati poveri; tramutare l'acqua in vino; salvare una nave in pericolo di naufragio.
Poco dopo la morte, avvenuta nel 1233 verso gli 85 anni - se lo si considera nato nel 1148 -, la causa di canonizzazione venne istruita dall'arcivescovo di Genova Ottone Ghilini, per incarico di papa Gregorio IX[1].
CultoModifica
Il suo culto è particolarmente sentito ad Alessandria, Genova e presso l'Ordine di Malta.
La sua memoria liturgica ricorre l'8 ottobre per il Martirologio Romano e a Malta. Il 19 ottobre a Genova[2].
NoteModifica
- ^ Reschia.
- ^ Mauro Remotti, Alessandria racconta – Sant'Ugo Canefri, in La Voce Alessandrina, 20 giugno 2018. URL consultato l'8 ottobre 2020.
BibliografiaModifica
- Giambattista Verdura, Vita morte e miracoli di S. Ugone cavaliere gerosolimitano, Genova, 1665.
- Vincenzo Persoglio, Vita di S. Ugo cavaliere ospitaliere di S. Giovanni gerosolimitano, Genova, Tipografia della Gioventù, 1874. URL consultato l'8 ottobre 2020.
- Vincenzo Persoglio, Sant'Ugo cavaliere ospitaliere gerosolimitano e la Commenda di S. Giovanni di Prè. Cenni storicocritici, Genova, Tipografia Arcivescovile, 1877. URL consultato l'8 ottobre 2020.
- Carlo Caviglione, Ugo Canefri cavaliere della fede e della carità, in Il Cittadino, Genova, 18 ottobre 1970.
- Cassiano da Langasco, Ugo Canefri un precursore del servizio sociale ai poveri, in La Voce Alessandrina, 4 ottobre 1980.
- Carla Reschia, Ugo Canefri tra miracoli e carità, in La Stampa - Edizione di Alessandria, 8 ottobre 1989, p. 7. URL consultato l'8 ottobre 2020.
Collegamenti esterniModifica
- Diocesi di Alessandria, Sant' Ugo Canefri da Genova, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it, 14 dicembre 2012.