Ugo Spagnoli

avvocato, docente e politico italiano (1926-2012)

Ugo Spagnoli (Messina, 27 luglio 1926Torino, 17 gennaio 2012) è stato un costituzionalista e politico italiano, deputato dal 1963 al 1986 e giudice costituzionale dal 1986 al 1995 nonché vicepresidente nel 1995.

Ugo Spagnoli
Ugo Spagnoli

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaIV, V, VI, VII, VIII e IX
Gruppo
parlamentare
PCI
CircoscrizioneTorino-Novara-Vercelli
CollegioTorino
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Comunista Italiano
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Biografia modifica

Nel 1944 ancora studente era entrato nella Resistenza con il nome di battaglia di Valobra fra i garibaldini della Brigata SAP Ivrea.[1]
Nel 1948 si è laureato in giurisprudenza all'Università degli Studi di Torino con il massimo dei voti discutendo la tesi «Responsabilità internazionale degli Stati per diniego di giustizia».[2]

È stato consigliere comunale di Torino da luglio 1956 ad ottobre 1964.[3]

È stato deputato ininterrottamente dalla IV alla IX legislatura della Camera dei deputati (1963-1986) per il Partito Comunista Italiano del cui gruppo parlamentare è stato vicepresidente nell'VIII e IX legislatura.[4]
Ha fatto parte di molte commissioni della Camera tra cui:[5]

  • Commissione Affari costituzionali nella IV, V, VIII e IX legislatura;
  • Commissione Giustizia nella IV, VI e VII legislatura ricoprendo anche l'incarico di vicepresidente da luglio 1972 a giugno 1979;
  • Commissione inquirente per i procedimenti d'accusa nella IV, V, VI, VII, VIII e IX legislatura ricoprendo anche l'incarico di vicepresidente da agosto 1972 a giugno 1979;
  • Giunta del regolamento nella IV, VIII e IX legislatura;
  • Commissione speciale per l'esame dei progetti di legge sui contratti di locazione degli immobili urbani nella IV, V, VI e VII legislatura ricoprendo anche l'incarico di vicepresidente da marzo 1967 a luglio 1976;
  • Commissione bicamerale d'inchiesta sugli eventi del giugno - luglio 1964 (SIFAR) di cui è stato segretario per tutta la durata dal 15 aprile 1969 al 15 dicembre 1970;
  • Commissione bicamerale per le riforme istituzionali (Bozzi) dal 24 novembre 1983 al 29 gennaio 1985.

Dal 1976 al 1979 è stato presidente del Centro per la Riforma dello Stato.[3]

È stato eletto giudice della Corte costituzionale dal Parlamento in seduta comune il 6 febbraio 1986 al primo scrutinio con 701 voti su 811 votanti[6] e ha giurato il 25 febbraio 1986; è stato nominato vicepresidente della Corte il 16 gennaio 1995 dal presidente Francesco Paolo Casavola in sostituzione di Gabriele Pescatore. È cessato dalla carica il 25 febbraio 1995.[7]

Dal 1995 al 2000 ha insegnato Giustizia costituzionale presso l'Università degli Studi di Torino.[2]

Onorificenze modifica

Pubblicazioni modifica

  • Giangiulio Ambrosini e Ugo Spagnoli, Rapporto sulla repressione, Roma, Editori Riuniti, 1970.
  • Ugo Spagnoli, I problemi di riforma dei servizi informazione della difesa dopo le risultanze della Commissione d'inchiesta in Le istituzioni militari e l'ordinamento costituzionale, Atti del convegno organizzato dal Centro di studi e iniziative per la riforma dello Stato (Roma, 20-21 febbraio 1974), Roma, Editori riuniti, 1974, pp. 89–141.
  • Ugo Spagnoli, I problemi della Corte: appunti di giustizia costituzionale, Torino, Giappichelli Editore, 1996. ISBN 88-348-6037-3.

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN23415173 · ISNI (EN0000 0000 2448 8400 · SBN RAVV060412 · LCCN (ENn79043322