Un-Break My Heart

singolo di Toni Braxton del 1996

Un-Break My Heart è una ballata pop scritta da Diane Warren e prodotta da David Foster per il secondo album di Toni Braxton, Secrets. Pubblicato come secondo singolo tratto dall'album nell'autunno del 1996, il brano è il secondo della cantante ad essere arrivato al numero 1 della Billboard Hot 100, dove è rimasto per undici settimane consecutive, diventando il singolo di maggior successo della cantante. Il pezzo ha avuto successo anche in molti altri paesi del mondo, raggiungendo la prima posizione in Austria, Belgio, Brasile, Israele, Svezia e Svizzera. Grazie a questo pezzo, la cantante è entrata nella storia della musica come la prima artista a conquistare un Grammy nella categoria Best Female Pop Vocal Performance.

Un-Break My Heart
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaToni Braxton
Pubblicazione8 ottobre 1996
Durata4:32
Album di provenienzaSecrets
GenerePop soul
EtichettaLaFace
ProduttoreDavid Foster
FormatiCD, vinile
NoteGrammy Award Miglior interpretazione vocale femminile pop 1997
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera dell'Austria Austria[1]
(vendite: 25 000+)
Bandiera della Francia Francia[2]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[3]
(vendite: 15 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia[4]
(vendite: 70 000+)
Bandiera del Belgio Belgio[5]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Germania Germania[6]
(vendite: 500 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia (2)[7]
(vendite: 20 000+)
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi[8]
(vendite: 20 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[9]
(vendite: 1 200 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti[10]
(vendite: 1 000 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[11]
(vendite: 20 000+)
Toni Braxton - cronologia
Singolo precedente
(1996)
Singolo successivo
(1997)

Descrizione modifica

Il brano, pur essendo la prima collaborazione tra Diane Warren, David Foster e Braxton, rappresenta un esempio perfetto della produzione di ciascuno: un pezzo con basi quasi orchestrali per Foster, una ballata d'amore triste per Warren, e un testo che vede come protagonista un cuore infranto per Braxton. Nella prima strofa la cantante implora il ragazzo che l'ha lasciata di non lasciarla sola nel suo dolore e fuori sotto la pioggia, e gli chiede di tornare tra le sue braccia per cancellare le sue lacrime e far tornare le notti in cui dormivano insieme. Il ritornello chiede dolorosamente di non spezzare il cuore, di non causare dolore e di non far piangere lacrime. Nella seconda strofa l'artista chiede di riavere la gioia nella propria vita e di poter dimenticare la parola "addio", e continua a implorare l'ex ragazzo, dicendogli che non riesce a cancellare dalla sua mente il giorno in cui se n'è andato e che la vita appare davvero crudele senza lui a fianco.

Cover modifica

La cantante ha inciso anche una cover in spagnolo della canzone, chiamata Regresa A Mi. Questa versione è presente in varie versioni del singolo, ed è stata riproposta nel 2004 dal gruppo Il Divo, col quale la Braxton duetterà nel 2006 per l'inno ufficiale dei mondiali di calcio, The Time of Our Lives. Anche la cantante messicana Yuridia, famosa per le sue cover in spagnolo di ballate in lingua inglese, ha fatto una cover della versione spagnola, inserendola nell'album Habla El Corazón. Nel 1998 la popstar russa Alla Gorbacheva ne ha fatto una cover in russo, Сердце не плачь (Serdtse ne plach), che tradotto significa "cuore, non piangere".

Video musicale modifica

Il videoclip del singolo è stato diretto da Billie Woodruff e si discosta leggermente dal testo della canzone; non racconta infatti la sofferenza causata dalla fine di un amore, ma quella per la morte del proprio compagno. Il video inizia con la Braxton in abiti molto casual che raccoglie la posta dalla cassetta delle lettere in giardino, e saluta il proprio ragazzo, interpretato dal top model Tyson Beckford, che se ne va in moto. Poco dopo la cantante sente il rumore di uno schianto, e accorre nel luogo dell'incidente trovando il proprio ragazzo a terra senza vita. Le scene successive mostrano la cantante disperata che si aggira da sola in casa, ricordando la sua vita col compagno scomparso: le serate davanti al camino, le nuotate in piscina, le docce e i giochi insieme. L'ultima scena è ambientata in un teatro, dove la cantante si esibisce accompagnata da un'intera orchestra, in un vestito bianco e lungo, e con una capigliatura riccia e gonfia in stile afro, mentre continuano a scorrere i ricordi di Tyson che sorride.

Premi e riconoscimenti modifica

Grazie a questa canzone la Braxton ha avuto l'opportunità nel 1997 di diventare la prima artista a vincere un Grammy nella categoria Female Pop Vocal Performance, portando a casa durante la cerimonia dello stesso anno anche un premio come Best Female R&B Vocal Performance per You're Makin' Me High. Il video del pezzo è stato nominato a due MTV Video Music Awards nel 1997: Best Female Video e Best R&B Video.

Successo commerciale modifica

Il singolo è diventato la seconda numero 1 USA (consecutiva) per l'artista, dopo il primo singolo tratto da Secrets, You're Makin' Me High. Il pezzo è rimasto in cima alla Hot 100 per ben 11 settimane di seguito, tra fine 1996 e inizio 1997, ed è stato certificato disco di platino. Nelle classifiche R&B il brano è arrivato al numero 2, nonostante la sonorità pop. Nel Regno Unito è il secondo singolo della cantante ad aver raggiunto il numero 2, dopo Breathe Again del 1993. Anche in Australia, come in patria, il singolo ha ottenuto il disco di platino: entrato in classifica a fine novembre al numero 41, il singolo ha raggiunto la sua posizione più alta, la sesta, il 19 gennaio 1997; pur non essendo stato il singolo di Braxton ad aver raggiunto la posizione più alta nelle classifiche australiane, è quello che vi ha passato il maggior numero di settimane, 26, di cui 10 passate in top10. In Nuova Zelanda il singolo non è riuscito ad entrare in top10, essendosi fermato al numero 18, ma anche qui rappresenta la permanenza più lunga della Braxton nella classifica dei singoli, con 23 settimane passate in totale tra 1996 e 1997, in un continuo "sali e scendi". In Canada il singolo è arrivato al numero 2, ottenendo la posizione più alta mai raggiunta da un singolo di Braxton fino al 2000, quando He Wasn't Man Enough arriverà al numero 1.

Il singolo è diventato quello di più successo della cantante in molti paesi in cui è entrato in classifica. La canzone ha raggiunto la prima posizione in Austria, dove rimane il suo unico singolo ad essere entrato in top10, e in Svizzera, dove ha raggiunto la prima posizione durante la sua terza settimana di presenza in classifica, restandovi per 2 settimane consecutive, oltre ad averne passate ben 18 solo in top10. In Svezia il singolo è arrivato al numero 1 il 20 dicembre 1996, restando in vetta per sei settimane non consecutive, e ha speso 35 settimane in classifica, di cui 21 passate in top10. Nel Belgio la canzone ha passato 5 settimane di seguito al numero 1, dal 15 febbraio 1997 al 22 marzo, mentre nel Belgio olandese è arrivato al numero 2. Anche nei Paesi Bassi si è fermato al numero 2, passando 13 settimane in top10. In Francia è stato il primo singolo della cantante ad entrare in classifica, dove ha raggiunto la posizione numero 8. In Finlandia è l'unico singolo di Braxton ad essere entrato in classifica, ed è arrivato al numero 5. In Norvegia non è riuscito a guadagnare la prima posizione, ma è rimasto al numero 2 per 8 settimane non consecutive, e ha speso 24 settimane solo nella top20. Un-Break My Heart è il primo singolo di Braxton ad essere entrato in classifica in Italia. arrivando addirittura al numero 4.

Il successo strepitoso ottenuto dal singolo in tutto il mondo, ha alzato vertiginosamente le vendite dell'album Secrets, e ha reso il nome dell'artista uno dei più conosciuti nella musica pop e R&B.

Classifiche modifica

Classifiche di fine anno modifica

Classifica (1996) Posizione
Germania[21] 83
Paesi Bassi[22] 10
Stati Uniti[23] 81
Svezia[24] 9
Classifica (1997) Posizione
Australia[25] 34
Austria[26] 6
Belgio Fiandre[27] 13
Belgio Vallonia[28] 8
Canada[29] 32
Francia[30] 29
Germania[31] 14
Italia[32] 41
Stati Uniti[33] 4
Svezia[34] 17
Svizzera[35] 7

Classifiche di fine decennio modifica

Classifica (1990-99) Posizione
Paesi Bassi[36] 61
Stati Uniti[37] 4

Classifiche di tutti i tempi modifica

Classifica (1958-2021) Posizione
Stati Uniti[38] 16

Tracce modifica

CD-Single

  1. Un-Break My Heart (Album Version) 4:30
  2. You're Makin' Me High (Radio Edit) 4:07

CD-Maxi

  1. Un-Break My Heart (Album Version) 4:30
  2. You're Makin' Me High (Norfside Remix) 4:19
  3. How Many Ways (R. Kelly Remix) 5:46
  4. Un-Break My Heart (Spanish Version) 4:32

CD-Single

  1. Un-Break My Heart (Diva Mix) 4:14
  2. Un-Break My Heart (Uptempo Mix) 4:43

CD-Maxi

  1. Un-Break My Heart (Album Version) 4:30
  2. Un-Break My Heart (Album Instrumental) 4:44
  3. Un-Break My Heart (Acappella) 4:29

CD-Single

  1. Un-Break My Heart (En Castellano) 4:32
  2. Un-Break My Heart (Classic Radio Mix) 4:26
  3. Un-Break My Heart (Album Version) 4:30

The Mixes - CD-Maxi

  1. Un-Break My Heart (Album Version) 4:31
  2. Un-Break My Heart (Frankie Knuckles Radio Mix) 4:29
  3. Un-Break My Heart (Frankie Knuckles Franktidrama Mix) 8:38
  4. Un-Break My Heart (Soul Hex Athem Vocal) 9:37
  5. Un-Break My Heart (Soul Hex No Sleep Beats) 3:56

CD-Single

  1. Un-Break My Heart (Album Version) 4:30
  2. Un-Break My Heart (Spanish Version) 4:32

Club Remixes - CD-Maxi

  1. Un-Break My Heart (House Of Heart Radio Edit) 4:16
  2. Un-Break My Heart (House Of Heart Extended) 5:22
  3. Un-Break My Heart (Frankie Knuckles Classic Radio Mix) 4:26
  4. Un-Break My Heart (Frankie Knuckles Ranktidrama Club Mix) 8:41
  5. Un-Break My Heart (188 Street Mix) 5:17
  6. Un-Break My Heart (Soft Soul Mix) 4:26
  7. Un-Break My Heart (Breakdown Mix) 5:17
  8. Un-Break My Heart (Soul Hex Anthem Vocal) 9:36
  9. Un-Break My Heart (Soul Hex No Sleep Beats) 3:56
  10. Un-Break My Heart (Album Version) 4:30

Note modifica

  1. ^ (DE) Toni Braxton - Un-Break My Heart – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 23 dicembre 2022.
  2. ^ Snepmusique.com, le site du Snep, su disqueenfrance.com (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2012).
  3. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 13 giugno 2022.
  4. ^ ARIA Charts - Accreditations - 1997 Singles, su aria.com.au.
  5. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 1997, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  6. ^ (DE) Toni Braxton – Un-Break My Heart – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 giugno 2022.
  7. ^ Copia archiviata, su ifpi.no. URL consultato il 29 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).
  8. ^ Overzicht Goud/Platina Audio, su nvpi.nl. URL consultato il 2 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2015).
  9. ^ (EN) Un-Break My Heart, su British Phonographic Industry. URL consultato il 13 giugno 2022.
  10. ^ (EN) Toni Braxton - UnBreak My Heart – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 13 giugno 2022.
  11. ^ (SV) Toni Braxton – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 13 giugno 2022.
  12. ^ a b c d e f g h i j k Toni Braxton - Un-Break My Heart - austriancharts.at
  13. ^ http://books.google.fr/books?hl=fr&id=zA4EAAAAMBAJ&dq=billboard&q=Un-Break+My+Heart#v=snippet&q=Un-Break%20My%20Heart&f=false
  14. ^ Hits of the World, collana Billboard, vol. 109, n. 05, Nielsen Business Media, Inc, 1º febbraio 1997, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP). URL consultato il 16 marzo 2011.
  15. ^ (DE) Musicline.de – Chartverfolgung – Toni Braxton – Un-Break My Heart, su musicline.de, Media Control Charts. URL consultato il 2 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2012).
  16. ^ Irish Singles Chart - Searchable Database, su irishcharts.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato il 2 ottobre 2008.
  17. ^ Hits of the World, collana Billboard, vol. 109, n. 11, Nielsen Business Media, Inc, 15 marzo 1997, ISSN 0006-2510 (WC · ACNP). URL consultato il 16 marzo 2011.
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  19. ^ ChartArchive - Toni Braxton - Un-Break My Heart
  20. ^ Un-Break My Heart - Toni Braxton | Listen, Appearances, Song Review | AllMusic
  21. ^ German Top 20 - The Chart Of 1996, su ki.informatik.uni-wuerzburg.de, Würzburg Universität. URL consultato il 4 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  22. ^ Top 40 1996, su top40web.nl, Dutch Top 40. MegaCharts. URL consultato il 14 giugno 2011.
  23. ^ Billboard Top 100 - 1996, su Billboard, Prometheus Global Media. URL consultato il 27 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2009).
  24. ^ (SV) Sverigetopplistan - Årslistan 1996 (Note: go to Sök alla listor > Årslistor > Välj år 1996 > Visa!), su hitlistan.se. URL consultato il 28 maggio 2011.
  25. ^ ARIA Charts – End Of Year Charts – Top 100 Singles 1997, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato l'11 marzo 2011.
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  27. ^ Ultratop.be - Jaaroverzichten 1997, su ultratop.be. URL consultato il 29 maggio 2011.
  28. ^ (FR) Ultratop.be - Rapports annuels 1997, su Ultratop 50. Hung Medien. URL consultato il 28 maggio 2011.
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  30. ^ (FR) Classement Singles – année 1997, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 4 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
  31. ^ German Top 20 - The Chart Of 1997, su ki.informatik.uni-wuerzburg.de, Würzburg Universität. URL consultato il 4 maggio 2011.
  32. ^ Hit Parade Italia - Top Annuali Single:1997, su hitparadeitalia.it, Hitparadeitalia. URL consultato il 5 aprile 2022.
  33. ^ Billboard Top 100 - 1997, su Billboard, Prometheus Global Media. URL consultato il 27 agosto 2010 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2009).
  34. ^ (SV) Sverigetopplistan - Årslistan 1997 (Note: go to Sök alla listor > Årslistor > Välj år 1997 > Visa!), su hitlistan.se. URL consultato il 28 maggio 2011.
  35. ^ (DE) Hitparade.ch - Jahreshitparade 1997, su Swiss Music Charts. Hung Medien. URL consultato il 20 marzo 2011.
  36. ^ https://www.top40.nl/bijzondere-lijsten/decenniumlijst-90-s
  37. ^ Geoff Mayfield, 1999 The Year in Music Totally 90s: Diary of a Decade - The listing of Top Pop Albums of the 90s & Hot 100 Singles of the 90s, Billboard. Nielsen Business Media, Inc, 25 dicembre 1999. URL consultato il 15 ottobre 2010.
  38. ^ (EN) Greatest of All Time Hot 100 Songs, su Billboard. URL consultato il 23 novembre 2021.

Collegamenti esterni modifica

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