Una donna in carriera

film del 1988 diretto da Mike Nichols
Disambiguazione – Se stai cercando la serie televisiva, vedi Donna in carriera.

Una donna in carriera (Working Girl) è un film commedia di Mike Nichols del 1988. Il film è stato vincitore di sei Golden Globe e di un Oscar per la migliore canzone; la pellicola valse inoltre la nomination agli Oscar a Melanie Griffith come miglior attrice protagonista, a Sigourney Weaver e Joan Cusack come migliori attrici non protagoniste.

Una donna in carriera
Melanie Griffith in una scena del film
Titolo originaleWorking Girl
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1988
Durata113 min
Generecommedia
RegiaMike Nichols
SoggettoKevin Wade
SceneggiaturaKevin Wade
ProduttoreDouglas Wick
Produttore esecutivoRobert Greenhut, Laurence Mark
FotografiaMichael Ballhaus
MontaggioSam O'Steen
MusicheCarly Simon
ScenografiaPatrizia von Brandenstein, Doug Kraner e George DeTitta Jr.
CostumiAnn Roth
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Trama modifica

Tess McGill è una giovane segretaria che vive alla periferia di New York e lavora a Manhattan. Desiderosa di sfondare nell'alta finanza e restia ad accontentarsi della vita ordinaria che conducono molte sue colleghe, Tess rifiuta sistematicamente di scendere a compromessi e, nel giro di sei mesi, arriva a cambiare postazione e dirigente di lavoro quattro volte.

La direttrice dell'ufficio del personale della società per cui lavora le offre un'ultima possibilità: lavorare come segretaria per il "boss" Katherine Parker nel settore fusioni e acquisizioni. Tess accetta e subito inizia a seguire i consigli del nuovo capo, che la invita ad eleggerla suo modello per avere, un domani, successo. Parker si dimostrerà subito capricciosa e dispotica, divertita dal fatto di essere coetanea della sua segretaria e di essere in una posizione di vantaggio.

Tess confida a Parker una propria idea di progetto finanziario che potrebbe interessare le Trask Industries; Parker la dissuade invitandola a portarle altre idee, ma in realtà si appropria dell'idea della segretaria e cerca di tenerla all'oscuro. Quando Parker si frattura una gamba su una pista da sci e resta costretta a letto per due settimane, Tess scopre del furto dell'idea e decide di riappropriarsi del proprio progetto. Si spaccerà per un boss della finanza del calibro di Parker e, coinvolgendo un agente di un altro studio, di cui s'innamorerà e che si scoprirà poi essere il fidanzato di Katherine Parker, arriverà al suo scopo.

Critica modifica

Il film è stato definito una versione anni ottanta della fiaba di Cenerentola.[1] Come quest'ultima, infatti, Tess è costretta a compiere mansioni umili per capi che la maltrattano. Il suo riscatto, diversamente dalla fiaba, non sarà semplicemente l'incontro con il principe azzurro (qui un affascinante socio in affari), ma la capacità di ottenere la posizione che merita e la stima degli altri. Altri critici hanno anche visto delle affinità con il personaggio di Eliza Doolittle in My Fair Lady.[2]

Premi e riconoscimenti modifica

Serie TV modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Donna in carriera.

Dal film è stata anche tratta una breve serie TV omonima trasmessa dalla NBC, interpretata da Sandra Bullock nel ruolo di Tess McGill. La serie durò solo 12 episodi, dei quali sono stati trasmessi solo i primi 8.

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN316751641 · LCCN (ENno2005099529 · GND (DE7525585-6
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