Una notte all'opera

film del 1935 diretto da Sam Wood

Una notte all'opera (A Night at the Opera) è un film comico statunitense del 1935 diretto da Sam Wood.

Una notte all'opera
Titolo originaleA Night at the Opera
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1935
Durata96 min
Dati tecniciB/N
Generecomico
RegiaSam Wood
SoggettoJames Kevin McGuinness
SceneggiaturaGeorge S. Kaufman,
Morrie Ryskind,
non accreditati:
Al Boasberg,
Buster Keaton
Produttore esecutivoIrving Thalberg (non accreditato)
Casa di produzioneMetro-Goldwyn-Mayer
Distribuzione in italianoMetro-Goldwyn-Mayer (1939)
FotografiaMerritt B. Gerstad
MontaggioWilliam LeVanway
MusicheNacio Herb Brown, Walter Jurmann, Bronislau Kaper, Herbert Stothart
ScenografiaCedric Gibbons

Ben Carré, Edwin B. Willis (associati)

CostumiDolly Tree
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Doppiaggio del 1940:

Doppiaggio del 1980:

Nel 1993 è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[1] Nel 2007 l'AFI lo ha inserito all'ottantacinquesimo posto nella classifica dei migliori cento film americani di tutti i tempi,[2] e nel 2000 lo ha inserito al dodicesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di tutti i tempi.

Trama modifica

Otis B. Driftwood, un eccentrico impresario teatrale newyorkese, convince una ricca vedova, la signora Claypool, a investire una forte somma di denaro a favore del Metropolitan Opera House di New York, somma che servirà per ingaggiare il famoso tenore Lassparri. Ma per errore egli scritturerà un giovane tenore disoccupato, innamorato di un'affascinante soprano, ed insieme ad altri due allegri mattacchioni, Tomasso e Fiorello, parte con lui per l'America. Dopo mille peripezie il giovane tenore verrà scritturato dall'Opera di New York e coronerà il suo sogno d'amore, mentre i tre fratelli montano un vero putiferio.

Il cast modifica

Una notte all'opera è il primo film dei Marx in cui non compare Zeppo che, non trovando valide alternative al ruolo di spalla dei fratelli, e spesso costretto a ripiegare sul meno prestigioso ruolo di "amoroso", aveva deciso di abbandonare le scene per intraprendere l'attività di agente teatrale. L'elemento romantico del film venne quindi affidato al tenore Allan Jones e a Kitty Carlisle, con i Marx impegnati nel ruolo di angeli tutelari della loro storia d'amore. Durante lo spettacolo lirico all'Opera di New York, i tre fanno una memorabile irruzione in scena, con l'orchestra che passa dalla sinfonia de Il trovatore di Giuseppe Verdi al popolare motivo Take Me Out to the Ball Game.

Produzione modifica

Il film, girato nel 1935, segnò il passaggio dei fratelli Marx dalla Paramount Pictures alla Metro-Goldwyn-Mayer, sotto l'egida del noto produttore Irving Thalberg, che li scritturò con l'idea di valorizzare al massimo il loro delirante estro comico. La pellicola si propone come una sferzante satira della buona società, ipocrita e fatua, e della "santità" della musica operistica.

Thalberg affidò la regia a Sam Wood e richiamò George S. Kaufman e Morrie Ryskind, già autori di The Cocoanuts e di Animal Crackers, i quali lavorarono al soggetto di Una notte all'opera insieme con altri scrittori, tra i quali Bert Kalmar, Harry Ruby e il commediografo Al Boasberg, considerato un maestro delle gag. Per tastare la validità delle scene, Thalberg ebbe inoltre la brillante idea di allestire una compagnia di giro per verificare sul pubblico dei teatri, in alcune città di provincia, il copione che gli sceneggiatori stavano cucendo addosso ai tre comici.

Il successo del film fu sensazionale, con incassi clamorosi che raggiunsero i tre milioni di dollari.

Citazioni modifica

  • A Night at the Opera è anche il titolo di un album dei Queen pubblicato nel 1975 che contiene, tra le altre, "Bohemian Rhapsody".
  • Almeno due gag indimenticabili: la scena della cabina del transatlantico, che man mano si riempie di persone fino a "scoppiare", e quella in cui i tre fratelli portano scompiglio durante la rappresentazione de Il trovatore.

Remake modifica

Note modifica

  1. ^ (EN) Librarian of Congress Names 25 More Films to National Film Registry, su loc.gov, Library of Congress, 14 dicembre 1993. URL consultato il 5 gennaio 2012.
  2. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN316754566 · LCCN (ENno2004046500 · GND (DE4827427-6 · BNE (ESXX4119004 (data) · BNF (FRcb14665680b (data)
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