Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale

film del 1994 diretto da Peter Segal

Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale (Naked Gun 33⅓: The Final Insult) è un film del 1994 diretto da Peter Segal.

Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale
Leslie Nielsen e Anna Nicole Smith in una scena del film.
Titolo originaleNaked Gun 33⅓: The Final Insult
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1994
Durata79 min
Generecomico
RegiaPeter Segal
SoggettoDavid Zucker, Pat Proft, Robert LoCash
SceneggiaturaDavid Zucker, Pat Proft, Robert LoCash
ProduttoreRobert K. Weiss, David Zucker
Produttore esecutivoJim Abrahams, Jerry Zucker, Gil Netter
Casa di produzioneParamount Pictures
FotografiaRobert M. Stevens
MontaggioJames R. Symons
Effetti specialiJeff Jarvis, Kimberly Nelson-LoCascio
MusicheIra Newborn
ScenografiaLawrence G. Paull, Bruce Crone, Kathe Klopp
CostumiMary E. Vogt
TruccoStephen Abrums, David B. Miller
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

È l'ultimo capitolo di una fortunata serie iniziata nel 1988 con Una pallottola spuntata e continuata da Una pallottola spuntata 2½ - L'odore della paura nel 1991.

Trama modifica

Il terrorista Rocco Dillon viene avvicinato in carcere dal signor Pahpshmir, che vuole coinvolgerlo in un attentato terroristico. Frank Drebin si era frattanto ritirato dalla Polizia di Los Angeles dopo avere sposato Jane; tuttavia, quando il Dipartimento viene a conoscenza dei piani di Rocco, Drebin accetta di tornare in polizia al fine di prevenire l'attentato.

Mentre Jane, delusa, parte per un viaggio insieme a un'amica, Frank viene infiltrato sotto copertura nella cella di Rocco Dillon, dove finge di essere "Nick lo sfregiatore magico". Nel frattempo Jane trova l'indirizzo della ragazza di Rocco scritta a mano da Frank, e conclude che il marito si vedeva realmente con un'altra donna: a bordo di un autotreno si dirige verso il nascondiglio di Rocco. Intanto Frank e Rocco riescono ad evadere dal carcere attraverso un tunnel che li conduce nel cortile di un liceo pubblico di Los Angeles. Al di fuori della scuola trovano ad attenderli la madre di Rocco, che li conduce in una casa di campagna dove incontrano Tanya Peters, la sua bellissima e prorompente fidanzata.

Più tardi Rocco racconta a Frank dei suoi piani per bombardare il teatro dove si terrà la cerimonia per i premi Oscar. Frank e Jane riescono con uno stratagemma ad infiltrarsi alla serata di gala dei premi, causando il caos più completo sul palco cercando la bomba, che sanno essere nascosta in una delle buste. Rocco Dillon arriva e punta la sua pistola verso Frank, il quale tiene in mano la busta con la bomba, dopo averla strappata dalle mani di Raquel Welch, che stava per aprirla. Dopo una colluttazione tra Rocco e Frank, l'ordigno viene lanciato in aria, dove esplode in un aereo con Pahpshmir e Rocco.

Nove mesi dopo, Frank e Jane diventano genitori del loro primo figlio. Tuttavia Frank, in compagnia di Nordberg, il giorno del lieto evento sbaglia sala parto e il bambino che vi trova è nero, perciò insegue furioso l'amico, passando di fronte a Jane ed Ed con in braccio il loro vero figlio, ma senza notarlo.

Accoglienza modifica

Botteghino modifica

Il film ha incassato oltre $ 51 milioni negli Stati Uniti e in Canada[1] e $ 81 milioni a livello internazionale, per un totale mondiale di $ 132 milioni. Tuttavia, questo sarebbe il film con il minor incasso della serie Una pallottola spuntata. È stato comunque il film più visto negli Stati Uniti durante il weekend di apertura, come gli altri due film della serie.[2]

Critica modifica

Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica.[3] Il film detiene una valutazione del 56% su Rotten Tomatoes, sulla base di 36 recensioni, con una valutazione media di 5.60 su 10. Il consenso critico del sito web recita: "Una pallottola spuntata 33⅓ - L'insulto finale non può fare a meno di essere sporadicamente divertente grazie al lavoro affidabile e solido di Leslie Nielsen, ma è comunque un forte calo rispetto all'originale."[4] Su Metacritic ha un punteggio medio ponderato del 63% basato su recensioni di 21 critici, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[5] Il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un voto "B+" su una scala da A a F.

Peter Rainer del Los Angeles Times ha elogiato la sequenza di apertura, che parodiava Gli intoccabili, e il culmine degli Academy Awards, ma ha ritenuto che la parte centrale non fosse ispirata e che il film nel complesso avesse una trama troppo piccola e si basasse troppo sulla commedia senza il romantico o elementi d'azione dei film precedenti.[6] Altri hanno ritenuto che l'umorismo fosse debole e troppo simile a quello dei film precedenti. Roger Ebert del Chicago Sun-Times ha assegnato al film tre stelle su quattro, la stessa valutazione che ha dato a Una pallottola spuntata 2½ - L'odore della paura.[7]

Riconoscimenti modifica

Camei modifica

Omaggi modifica

  • Durante la scena iniziale, in cui vari agenti di polizia si cimentano nel trasportare delle carrozzine su per le scale mentre, pronti a sparare, aspettano i gangster, è una chiara citazione del film Gli intoccabili, che a sua volta lo era de La corazzata Potëmkin.[8]

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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