Unidos Podemos
Unidas Podemos | |
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Leader | Pablo Iglesias Turrión |
Stato | ![]() |
Abbreviazione | UP |
Fondazione | 9 maggio 2016 |
Dissoluzione | 7 aprile 2019 |
Ideologia | Populismo di sinistra Socialismo Ecosocialismo Comunismo |
Collocazione | Sinistra/Estrema sinistra |
Seggi massimi Congresso |
35 / 350 |
Seggi massimi Senato |
6 / 266 |
Sito web | lasonrisadeunpais.es/ |
Unidas Podemos (in spagnolo Unite possiamo) è un'alleanza formata nel maggio 2016 da Podemos, Izquierda Unida, Equo e altre formazioni di sinistra, precedentemente denominata Unidos Podemos, come coalizione in vista delle elezioni generali del 26 giugno 2016 in Spagna. Dal 2019 il nome dell'alleanza è stato modificato in quello attuale come riconoscimento al movimento femminista e all'unità delle forze di sinistra.[1]
StoriaModifica
Il processo costituente e le elezioni politicheModifica
Unidos Podemos nasce dopo il fallimento delle trattative per formare un nuovo governo dopo le elezioni generali del 2015. Durante queste trattative Podemos e Izquierda Unida, che avevano corso con liste separate se non nelle Comunità Autonome della Catalogna e della Galizia, hanno annunciato la volontà di unire le forze in caso di nuove elezioni.[2][3] La trattativa tra le due formazioni viene ufficializzata il 30 aprile 2016[4], con Izquierda Unida che organizza una consultazione interna in cui si chiede a militanti e simpatizzanti di esprimersi sull'opportunità di continuare la trattativa.[5]
Il 9 maggio viene annunciato il raggiungimento di un accordo tra Podemos, IU e il partito ecologista Equo per la composizione delle liste. L'accordo non affronta le divergenze programmatiche e stabilisce che saranno oggetto di difesa collettiva le proposte contenute nel programma comune da stilare.[6] Per validare l'accordo vengono svolte consultazioni interne alle tre formazioni politiche.[7][8]
Consultazione interna a IU - Pre accordo | Izquierda Unida - Consultazione post accordo | Podemos - Consultazione post accordo | Equo - Consultazione post accordo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Il nome Unidos Podemos è stato infine annunciato il 13 maggio.[9]
Le elezioni portano a un guadagno di due seggi rispetto alle consultazioni precedenti, anche se in termini di voti assoluti la coalizione perde più di un milione di voti.[10]
Da Rajoy a SánchezModifica
Dopo le elezioni, i membri di Unidos Podemos partecipano ai negoziato col primo ministro incaricato Pedro Sánchez, che falliscono per la mancata intesa programmatica[11][12], tra il 2 e il 4 marzo votano contro l'investitura dello stesso Sánchez, sostenuto invece dal PSOE e da Ciudadanos.[13] I membri di Unidos Podemos votano contro anche all'investitura del popolare Mariano Rajoy che passa il 29 ottobre, grazie all'appoggio di Ciudadanos e all'astensione del PSOE.[14]
Il 26 maggio 2018 viene annunciata l'intenzione di presentare la coalizione alle elezioni europee col nome Unidos Podemosa Cambiar Europa.[15]
Il 1º giugno, i membri di Unidos Podemos votano a favore della mozione di censura a Rajoy proposta da Sánchez.[16] Con la maggioranza ottenuta dalla mozione, secondo la legge spagnola, Sánchez diventa automaticamente capo del governo.[17] Il 4 giugno Sánchez annuncia che il suo esecutivo sarà un governo di minoranza, con soli ministri del PSOE e nessun membro di UP.[18]
Nei mesi successivi alla formazione del governo Sánchez, si svolge una lunga trattativa sulla legge finanziaria che si conclude con un accordo tra Sánchez e Iglesias per una manovra in cui vengono accolte diverse richieste di UP, tra cui un incremento delle spese sociali e la possibilità di imporre tetti all'aumento degli affitti.[19]
Unidas podemosModifica
Alle elezioni generali dell'aprile 2019 la coalizione, che si presenta col nome Unidas Podemos a rappresentare l'unità delle sinistre e il femminismo, ottiene il 14,31% dei voti e 42 seggi, perdendone 29.
Alle elezioni europee assume il nome Unidas Podemos cambiar Europa e ottiene il 10,07% dei voti e sei seggi.[20]
In seguito alla scissione di Íñigo Errejón in seno a Podemos e alla mancata formazione di un governo nella XIII legislatura[21], Equo e Compromis hanno abbandonato l'alleanza per entrare nella nuova lista di Errejon, Más País.[22][23] Alle elezioni generali di novembre successivo arretrano ancora ottenendo il 12,84% e 35 seggi. Dopo le elezioni Unidas Podemos firma col PSOE un patto di governo per creare un governo di coalizione[24].
Partiti membri e confluenzeModifica
Oltre ai tre partiti originali, Unidos Podemos è costituito da un gruppo di partiti e alleanze a livello nazionale e a livello di comunità autonome.[25]
Dell'alleanza ha fatto parte anche la piattaforma Segoviemos, disciolta nel dicembre 2016.[26]
In alcune comunità autonome, Unidos Podemos è collegata alle cosiddette "confluenze territoriali".[27]
Partito | Ideologia | Leader | Note | |
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Podemos | Populismo di Sinistra | Pablo Iglesias | ||
Izquierda Unida | Comunismo | Alberto Carlos Garzón Espinosa | ||
Equo | Ecosocialismo | Rosa Martínez, Juan López de Uralde | Fino al settembre 2019 | |
Unità Popolare - In Comune | Socialismo democratico, Comunismo | Alberto Carlos Garzón Espinosa | ||
Costruire la Sinistra - Alternativa Socialista | Socialismo democratico | Carlos Martínez, Odalys Padrón | ||
Di più per Maiorca | Nazionalismo catalano, socialismo | David Abril, Bel Busquets | ||
Batzarre | Comunismo, nazionalismo basco | Milagros Rubio | ||
Sinistra Asturiana | Socialismo, nazionalismo asturiano | Faustino Zapico Álvarez | ||
Sinistra Castigliana | Socialismo, nazionalismo castigliano | Doris Benegas | ||
Democrazia Partecipativa | Democrazia diretta | Miguel Prados Rodriguez |
Partito | Ideologia | Leader | Note | |
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Podem | Populismo di Sinistra | Noelia Bail | ||
Iniziativa per la Catalogna Verdi | Ecosocialismo | Dolors Camats, Joan Herrera | ||
Sinistra Unita e Alternativa | Comunismo, Socialismo democratico | Joan Josep Nuet | ||
Equo | Ecosocialismo | Fino al settembre 2019 | ||
Barcelona en Comú | Municipalismo | Ada Colau |
Partito | Ideologia | Leader | |
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Podemos Galizia | Populismo di Sinistra | Carmen Santos Queiruga | |
Esquerda Unida | Comunismo, Socialismo democratico | Eva Solla | |
Anova - Fratellanza Nazionalista | Socialismo, Nazionalismo Galiziano | Antón Sánchez |
Partito | Ideologia | Leader | Note | |
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Podemos Comunità Valenciana | Populismo di Sinistra | Antonio Estañ | ||
Sinistra Unita Comunità Valenciana | Comunismo, Socialismo democratico | Ignacio Blanco Giner | ||
Compromís | Ecosocialismo, Nazionalismo Valenciano | Enric Morera | Fino a settembre 2019 |
Risultati elettoraliModifica
Anno | Seggi | ± | Voti | % | ± | Leader | Note |
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2016 |
71 / 350 |
5.087.538 (#3) | 21.15 | 3,34%a | Pablo Iglesias | a Rispetto alla somma di Podemos e Unidad Popular | |
2019 |
42 / 350 |
29 | 3.732.929 (#4) | 14.32 | 6,83% | Pablo Iglesias | |
Novembre 2019 |
35 / 350 |
7 | 3.097.185 (#4) | 12.84 | 1,84% | Pablo Iglesias |
Dopo le elezioni del 2016, alle Corti Generali 67 deputati hanno formato il gruppo Unidos Podemos - En Comu Podem - En Marea. 4 deputati formano invece la compomente di Compromis all'interno del gruppo misto.[29]
Anno | Seggi | ±a | Leader | Note |
---|---|---|---|---|
2016 |
23 / 208 |
3 | Pablo Iglesias | a Rispetto alla somma di Podemos e Unidad Popular |
2019 |
6 / 208 |
17 | Pablo Iglesias |
Anno | Seggi | ±a | Voti | % | ±a | Leader | Note |
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2019 |
6 / 54 |
5 | 2,252,378 (#4) | 10.05 | 7,96% | Pablo Iglesias | a Rispetto alla somma di Podemos e Izquierda Plural |
NoteModifica
- ^ cadenaser.com
- ^ (ES) Iolanda Mármol, Podemos e IU ultiman un pacto para ir juntos si se repiten las elecciones, in elperiodico, 20 aprile 2016. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ (ES) Podemos e IU avanzan en un pacto para superar al PSOE tras el 26-J, in www.larazon.es. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ (ES) Podemos e IU reconocen que les separan "puntos importantes" pero se comprometen a seguir negociando, in eldiario.es. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ (ES) Elsa García de Blas, Las bases de IU aprueban una coalición electoral con Podemos, in El País, 5 maggio 2016. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ (ES) Francesco Manetto e Elsa García de Blas, Podemos e IU sellan una alianza para concurrir juntos a las elecciones, in El País, 10 maggio 2016. URL consultato l'11 ottobre 2018.
- ^ (ES) Las bases de Equo respaldan ir al 26J en coalición con Podemos, in eldiario.es. URL consultato il 14 ottobre 2018.
- ^ (ES) Los inscritos en Podemos respaldan con un 98% de los votos las alianzas electorales para las generales - Podemos, su podemos.info. URL consultato il 14 ottobre 2018.
- ^ (ES) Francesco Manetto e Elsa García de Blas, Unidos Podemos, el nombre de la coalición de Podemos e IU, in El País, 16 maggio 2016. URL consultato il 14 ottobre 2018.
- ^ Unidos Podemos, niente sorpasso. L'Ue vuole la grande coalizione | Contropiano, in Contropiano, 27 giugno 2016. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ (ES) Europa Press, IU y Compromís suspenden la mesa a cuatro y sus negociaciones bilaterales con el PSOE, in europapress.es, 24 febbraio 2016. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ (ES) Podemos paraliza las negociaciones con el PSOE hasta que pase la sesión de investidura, in eldiario.es. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ Votaciones de investidura y mociones de censura 1979 - ..., su www.historiaelectoral.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ Paolo Rizzi, Da Rajoy a Rajoy - La Città Futura. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ (ES) José Marcos, Unidas Podemos cambiar Europa, el nombre para las europeas de la candidatura del partido de Iglesias, in El País, 26 maggio 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ Sesión Plenaria Sesión nº 122 01/06/2018, su congreso.es.
- ^ Spagna, Rajoy sfiduciato. Sánchez nuovo premier, in Repubblica.it, 1º giugno 2018. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ (EN) RSI Radiotelevisione svizzera, Sánchez senza Podemos, su rsi. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ Spagna, se la manovra finanziaria svolta a sinistra. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ (EN) 2019 European Parliament election in Spain, in Wikipedia, 26 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
- ^ (ES) Telemadrid, Las Cortes Generales se disuelven el martes tras una legislatura de cuatro meses, su Telemadrid, 22 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
- ^ (ES) eldiario.es, Las bases de Equo deciden concurrir al 10N con Más País y Uralde abandona el partido con otros dirigentes, su eldiario.es. URL consultato il 30 settembre 2019.
- ^ Europa Press, Registrada Més Compromís, la coalición de Más País y Compromís par la Comunidad Valenciana, su www.europapress.es, 30 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
- ^ (ES) Juande Portillo, Las 10 medidas del acuerdo de PSOE y Podemos para el Gobierno de coalición, su Cinco Días, 13 novembre 2019. URL consultato il 13 novembre 2019.
- ^ (ES) Costituzione di Coalizione Elettorale, su congreso.es. URL consultato il 15 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
- ^ (ES) El partido Segoviemos se disuelve tras dos años de existencia | Acueducto2, su www.acueducto2.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ (ES) El árbol genealógico de Podemos y sus confluencias territoriales. Noticias de Elecciones Generales, in El Confidencial. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ Elecciones Generales 2015. Elecciones al Congreso y Senado 2015, su www.historiaelectoral.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ XII Legislatura ( 2016-Actualidad ), su congreso.es.
- ^ Elecciones al Senado (1977 hasta la actualidad), su www.historiaelectoral.com. URL consultato il 15 ottobre 2018.
- ^ Elecciones 2019, su https://resultados.eleccioneslocaleseuropeas19.es/#/es/eu/resultados/total. URL consultato il 1º giugno 2019.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Unidos Podemos
Collegamenti esterniModifica
- (ES) Sito ufficiale, su lasonrisadeunpais.es.