Unione italiana lotta alla distrofia muscolare

L'Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare (UILDM) è un'associazione nazionale fondata nel 1961 a Trieste da Federico Milcovich[2] per promuovere con tutti i mezzi la ricerca scientifica e l'informazione sanitaria sulla distrofia muscolare e le altre malattie neuromuscolari, e per promuovere e favorire l'integrazione sociale delle persone con disabilità.

UILDM
Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare
TipoONG
Affiliazione internazionaleEamda (European Alliance of Neuromuscular Disorders Associations)
Fondazioneagosto 1961
Sede centraleBandiera dell'Italia Padova
Altre sedi77 sedi in tutta Italia[1]
Area di azioneBandiera dell'Italia Italia
Sito web

È presente in Italia con 77 sezioni, che svolgono un lavoro sociale e di assistenza medico-riabilitativa ad ampio raggio, e presso alcune di esse vengono effettuati vari interventi di riabilitazione, prevenzione e ricerca.

Nel 1990 ha curato la promozione in Italia del Telethon. La sua rivista ufficiale è DM.

Musica e Letteratura modifica

  • i Ladri di Carrozzelle sono un gruppo formatosi a Roma nel 1989 da artisti con disabilità.
  • Nel 2002 il cantautore romagnolo Max Arduini scrive il brano Rebus per i radio spot Muscoli di cartone con le voci di Fabrizio Frizzi e di Claudio Bisio in seguito recensito sul trimestrale DM (DM146/147sett/dic 2002).
  • La scrittrice Milena Renzi dedica il libro diario "Emma mi vida" alla figlia Emma nata “contro tutto e tutti” nell'ottobre del 2007 e che porta questa dedica: “A mia figlia con la speranza che possa essere una donna libera”. Emma infatti un dono lo ha già avuto, quello di essere sana, e non aver ereditato dalla madre, così come invece è accaduto a Milena, la distrofia muscolare.

Note modifica

  1. ^ UILDM | Storia e mission
  2. ^ A Milcovich (Trieste, 17 novembre 1930 - Padova, febbraio 1988) sono stati dedicati fra un parco a Padova ed una struttura di accoglienza per disabili

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàSBN CFIV047164
  Portale Medicina: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di medicina