Storie di Miniserie di PK

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Voce principale: Miniserie di PK.

Questo è l'elenco delle storie incentrate sul personaggio Pikappa, pubblicate sul mensile Paperinik Appgrade dal 2014 al 2015, edito dalla Panini Comics.

Elenco delle storie modifica

Nr. Titolo Data pubblicazione Paperinik Appgrade
Universo PK (6 episodi)
1 Arrivano i mostri! 5 gennaio 2014 16
2 Dura è la notte 5 febbraio 2014 17
3 Tempo da perdere 5 marzo 2014 18
4 Non è mai troppo tardi 5 aprile 2014 19
5 Tornando indietro 5 maggio 2014 20
6 I conti con le realtà 5 giugno 2014 21
Paperinik e la macchina del Fangus (5 episodi)
7 Scuola di media 5 luglio 2014 22
8 Tutto a rovescio 5 agosto 2014 23
9 Il boss dei boss 5 settembre 2014 24
10 Problemi d'immagine 5 ottobre 2014 25
11 Concorrenza sleale 5 novembre 2014 26
Paperinik e la trasferta astrale (5 episodi)
12 Consideratevi invasi! 5 gennaio 2015 28
13 Datemi il codice 5 febbraio 2015 29
14 Predatori e prede 5 marzo 2015 30
15 La perla del Cosmo 5 aprile 2015 31
16 Sistemo la galassia e torno 5 maggio 2015 32

Universo PK modifica

Arrivano i mostri! modifica

  • Testi: Tito Faraci
  • Disegni: Vitale Mangiatordi
  • Trama: Paperinik supereroe mascherato di Paperopoli veglia sulla città, proteggendola dai criminali di ogni tipo.[1] Una notte due creature sconosciute attaccano un automobilista[2] e dopo l'intervento del papero mascherato vengono portati via da un terzo personaggio, il quale rileva che un'invasione è ormai imminente.[3] Successivamente a questo avvenimento l'eroe raggiunge Archimede Pitagorico il quale anche lui ha scoperto l'arrivo di un'invasione aliena sulla Terra.[4] L'inventore successivamente fa vedere, grazie a uno speciale apparecchio, una dimensione parallela che altro non è che quella di PK - Paperinik New Adventures.[5] In essa si vedono gli alieni che stanno tentando di conquistare il pianeta. I due protagonisti decidono di avvertire Paperon de' Paperoni convincendoli a finanziarli economicamente per combattere gli extraterrestri, i quali si chiamano Evroniani.[6] Alla fine della storia gli abitanti di Evron attaccano il deposito ma Paperinik con le nuove armi progettate da Archimede è pronto ad affrontarli.[7]

Dura è la notte modifica

  • Testi: Tito Faraci
  • Disegni: Paolo De Lorenzi
  • Trama: Gli Evroniani stanno combattendo contro Paperinik vicino al deposito di Paperone,[8] dopo essere stato colpito il papero mascherato riesce a riprendere in mano la situazione e a reagire contro gli invasori.[9] In seguito la battaglia si sposta lontano dal luogo in cui ha avuto origine e si svolge nei cieli di Paperopoli, dove il supereroe guida la propria auto, la 313.[10] Il papero successivamente aziona per sbaglio l'autoradio della propria macchina creando uno stato di confusione negli alieni che pensano sia un messaggio in codice,[11] ma dopo un iniziale tentennamento gli extraterrestri lo colpiscono con un'arma simile a una pistola, facendolo precipitare.[12] Paperinik sviene ma al suo risveglio i mostri sono stati tutti sconfitti da un personaggio femminile sconosciuto[13] di cui non viene rilevato il volto.[14] Successivamente ad un secondo svenimento il papero viene raggiunto da Paperon de' Paperoni e Archimede Pitagorico che si congratulano per la vittoria.[15] Il giorno dopo Paperino, va a lavorare al Papersera dove conosce un nuovo collega di lavoro di nome Angus Fangus.[16]

Tempo da perdere modifica

  • Testi: Tito Faraci
  • Disegni: Vitale Mangiatordi
  • Trama: Nella sede del Papersera Paperino, Paperone, Paperoga e Angus Fangus discutono su Paperinik.[17] Il nuovo giornalista reputa l'eroe mascherato una minaccia ma decide di nascondere la sua opinione quando scopre che il magnate paperopolese, nonché proprietario del giornale, lo stima e lo ammira.[18] La sera stessa il supereroe va dal neozelandese proponendoli di documentare una sua ronda notturna.[19] Durante il giro di guardia sentono un rumore sospetto proveniente dai "Laboratori sperimentali".[20] I due scoprono che la porta di un capannone è stata sfondata e all'interno vi trovano un criminale il cui nome è: Razziatore.[21] Paperinik e il criminale cominciano a combattere l'uno contro l'altro è il malfattore viene sconfitto sorprendentemente grazie all'intervento di Angus Fangus.[22] Il misterioso personaggio parla successivamente di un'associazione di nome "Organizzazione" che l'ha assoldato per rubare un misterioso "Tetragonium", per costruire un apparecchio di nome "Cronovela" e portare la Terra verso un nuovo futuro.[23] Successivamente a sorpresa il Razziatore riesce a portare tutta la situazione indietro nel tempo nel momento in cui il giornalista e Paperinik si sono appena incontrati.[24] Il papero mascherato però si materializza vicino alla propria auto che è sospesa nel vuoto accanto al piano in cui si trova l'appartamento del neozelandese, e precipita nel vuoto.[25]

Non è mai troppo tardi modifica

  • Testi: Tito Faraci
  • Disegni: Paolo De Lorenzi
  • Trama: La storia inizia con Agron, un evroniano che fa rapporto al temibile generale Zondag sulla nave aliena.[26] Viene raccontato il modo in cui Paperinik si salva dalla caduta della storia precedente grazie all'uso della propria pistola come propulsore.[27] Durante il racconto il soldato fa vedere al capo degli extraterrestri una registrazione video in cui è presente un'interferenza dovuta ad una scia di decadimento tachionico, i due si chiedono quindi se il supereroe sia in grado di viaggiare nel tempo o se sia stata un'altra persona.[28] Successivamente la storia si sposta verso l'eroe mascherato che sta volando con la propria auto su Paperopoli, il quale nota uno scontro in un parco,[29] viene anche specificato come egli non porti ricordo della battaglia sostenuta contro il Razziatore ma che abbia ancora alcune reminiscenze.[30] Paperinik atterra nel parco e scopre che gli Evroniani stanno lottando contro Xadhoom,[31] dopo aver aiutato quest'ultima a vincere fanno conoscenza e diventano alleati.[32] Gli alieni però attaccano nuovamente i due protagonisti intrappolandoli in un campo di forza senza possibilità di scappare.[33] Il Razziatore a questo punto fa la sua comparsa a sorpresa sulla scena, affermando come solo lui possa lottare contro Paperinik e riporta indietro il tempo a poco prima che gli evroniani attacchino per la seconda volta Xadhoom e il supereroe.[34] In seguito quindi il trio attacca gli extraterrestri sconfiggendoli.[35] L'ultima tavola della storia mostra il cronopirata affermare che l'eroe paperopolese dovrà affrontarlo.[36]

Tornando indietro modifica

  • Testi: Tito Faraci
  • Disegni: Paolo De Lorenzi e Vitale Mangiatordi
  • Trama: La storia inizia con Paperinik e il Razziatore prigionieri sulla nave spaziale degli Evroniani.[37] Successivamente con un flashback si apprende che mentre i due stavano combattendo tra di loro Xadhoom ha lasciato il campo di battaglia, affermando che le faccende interne dei terrestri non la riguardano.[38] L'eroe paperopolese però in seguito, parlando con il pirata temporale, gli fa notare che se gli abitanti di Evron conquistassero il pianeta distruggerebbero tutta la civiltà della Terra, fanno quindi un salto nel futuro osservando che effettivamente se non faranno qualcosa la storia prenderà questa direzione.[39] I due protagonisti decidono di allearsi contro il nemico comune e vanno al Deposito di Paperone, in questo luogo Archimede modifica la 313 rendendola in grado di volare nello spazio.[40] I due dentro l'utilitaria mentre sono in volo nello spazio vengono catturati dagli alieni e l'analessi finisce.[41] Paperinik dialogando con il Razziatore fa intendere un piano per sconfiggere Zondag e gli Evroniani ma che non sta funzionando, in quel momento però interviene Xadhoom che salva i due, insieme attaccano con le loro armi la nave spaziale e riescono a scappare.[42] Mentre gli eroi sono in volo verso la Terra si apprende che grazie all'acceleratore tachionico del Razziatore gli extraterrestri sono stati mandati indietro nel tempo all'età dei Dinosauri.[43] Il mondo è salvo grazie all'eroe mascherato e ai suoi nuovi amici.

I conti con le realtà modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Francesco D'Ippolito
  • Trama: Alla fine della serie vi è presente una storia ponte I conti con le realtà che collega questa miniserie alla successiva stampata su Paperinik Appgrade ovvero Paperinik e la macchina del Fangus. Paperinik, durante una ronda notturna, vede il Razziatore svaligiare un museo. Mentre stava per sconfiggerlo, un altro Razziatore, munito di Altronave e occhio bionico invertito, ruba il bottino all'altro Razziatore e sconfigge Paperinik. Nel frattempo Angus Fangus, che si trovava nel posto per un servizio sul museo, scatta foto, per poi pubblicare sul Papersera un articolo in cui deride Paperinik. Il giorno dopo, sempre allo stesso museo, Paperinik incontra i due Razziatori, intenti a trafugare i cimeli di Cornelius Coot. Nonostante egli usi una pistola a rallentachioni, uno dei due (quello con l'Altronave) riesce a fuggire. Infatti (come scopriranno Paperinik e l'altro Razziatore andando da Archimede), costui proviene da una dimensione parallela, e può spostarsi fra esse per mezzo dell'Altronave. Radunatisi tutti nel Deposito di Paperone per attirare l'altro Razziatore, Paperinik colpisce l'Altronave del furfante, che scompare, mentre Paperinik dice di ricordare delle cose di cui non ricordava (presumibilmente i fatti di PKNA #3).

Paperinik e la macchina del Fangus modifica

Scuola di media modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Antonello Dalena
  • Trama: Zio Paperone assegna Paperino e Paperoga ad Angus Fangus come aiutanti. Il burbero kiwi giornalista porta i due paperi nel chiosco di Billy Bisunto, frequentato dalla malavita, e raccoglie la voce che i fratelli De Preda tenteranno un colpo alla gioielleria Spiffery. Una volta sul posto, Angus fotografa Paperinik mentre fa da palo alla rapina (si tratta, in realtà, di uno dei fratelli De Preda, grossolanamente camuffato). Lo scoop, però, si sgonfia quando la polizia, fatta chiamare da Paperino, arresta i ladri e smaschera l’impostore. Angus non demorde e ordina a Paperoga di farsi fotografare, vestito da Paperinik, mentre imbratta i muri della città. Sul più bello, però, arriva un’autobotte rubata con i Bassotti alla guida; approfittando della confusione, Paperino veste i panni di Paperinik, mette in fuga i criminali e recupera l’autobotte, che in realtà conteneva gli incassi dei distributori automatici di bibite appartenenti a Zio Paperone. Angus spiega ai due aiutanti il motivo della sua campagna contro Paperinik: a spingerlo, non è il rancore personale, ma il desiderio di farsi pubblicità “attaccando il bersaglio più grosso e visibile”. Paperino e Paperoga prendono le sue parole alla lettera e pubblicano, a suo nome, un articolo denigratorio contro il personaggio più importante della città: Zio Paperone. Angus accetta lo scherzo con spirito, senza sapere che l'oggetto dell'articolo lo sta cercando con in mano un bastone a furibondo.

Tutto a rovescio modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Stefano Zanchi
  • Trama: La sera dell’attesissimo incontro di rugby fra i Duckburg Quackers, di Paperopoli, e i neozelandesi Tahumatoha Kiwi, Angus è avvicinato da uno strano supercriminale, Kinirepap che lo convince a essere suo complice in un piano per rovinare la reputazione del loro nemico comune Paperinik. Attirato in trappola da Angus, l'eroe è sottoposto all’effetto del raggio reversore, che inverte il funzionamento degli oggett e,il carattere delle persone, e si trasforma in supercriminale. Eroe e antieroe si alleano per un colpo clamoroso ma, alla rapina progettata dal malvagio Kinirepap, Paperinik preferisce un attentato gratuito all’antenna televisiva che ritrasmette la partita, rovinando così la serata a tutta la città, ma senza guadagnarci nulla. Ne nasce un diverbio fra i due complici, che precipitano entrambi dalla torre della televisione; si salvano grazie ad Angus, che, colpendoli col raggio reversore, li fa salire anziché scendere. Tornato alla sua personalità originaria, Pk sconfigge Kinirepap e poi, usando il raggio su Angus, fa sì che il giorno dopo il giornalista scriva un articolo incredibilmente elogiativo nei suoi confronti. Il raggio funziona anche su Paperone, che concede ad Angus ben dieci dollari di gratifica.

Il boss dei boss modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Francesco D'Ippolito
  • Trama: Angus prosegue la sua campagna contro Paperinik, ribadendo le sue accuse anche in televisione. Per questo, Il Padrone, il capo della mafia di Paperopoli, convintosi che il presunto giustiziere sia in realtà un criminale, lo convoca nel suo covo e gli propone di diventare suo socio in affari. Paperinik finge di accettare e si reca, col Padrone in un ristorante per una riunione di tutti i boss del Calisota. Intanto Angus, che ha pedinato l’eroe per tutta la sera, è scoperto dagli uomini del Padrone mentre sta spiando dal lucernario del ristorante. Paperinik mette in salvo il giornalista e gli fa inghiottire una caramella car-can; poi cattura facilmente i gangster, anche loro storditi dalle car-can, e li consegna alla polizia. Angus, privo di memoria, trova nella sua macchina foto compromettenti di Paperinik in compagnia di noti criminali e le pubblica sul Papersera; ma è battuto sul tempo da un giornale concorrente, con la notizia che l’eroe mascherato ha sgominato da solo la mafia cittadina.

Problemi d'immagine modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Paolo De Lorenzi
  • Trama: Nel prologo, si vedono Paperinik e Spennacchiotto combattersi nel deposito di uno sfasciacarrozze (ma le loro parole e azioni appaiono, al lettore, enigmatiche e incoerenti con le rispettive personalità). Il giorno dopo, Angus Fangus riceve in dono una penna da un anonimo ammiratore, simile a Spennachiotto. Quella stessa sera il giornalista è, finalmente, testimone di un vero crimine commesso da Paperinik: il furto di alcune gemme artificiali, utili per la costruzione di armi laser. Paperinik fugge nel suo rifugio segreto, ma nel bagagliaio della sua macchina trova nascosto Angus. Il dialogo fra i due è interrotto dall’irruzione di Spennacchiotto, o meglio di Paperinik. Il folle scienziato, infatti, è riuscito, con una sua invenzione, (il permutatore fotonico) a scambiare il proprio aspetto esteriore con quello dell’eroe. (Il colpo di scena, per quanto sorprendente, è stato abilmente preparato da vari piccoli indizi, come l’assenza di Paperino dal lavoro al Papersera o l’auto di Paperinik, diversa dalla solita 313 camuffata). Paperinik ha allora regalato ad Angus una penna con segnalatore, sapendo che il giornalista lo avrebbe portato sulle tracce dell’impostore. Lo stesso Angus, osservando il falso Paperinik con un visore a raggi infrarossi, che si era procurato per spiarlo meglio al buio, ne aveva scoperto il vero aspetto. Paperinik mette al tappeto Spennacchiotto, spegne il permutatore e recupera la propria immagine. Per una volta, Angus rinuncia a scrivere il consueto articolo diffamatorio, ma solo per attribuirsi il merito della cattura del malvagio inventore.

Concorrenza sleale modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Giampaolo Soldati
  • Trama: Candido O’Nest, un ricchissimo uomo d’affari, proprietario di intere città, decide di trasferire le sue attività a Paperopoli, col sostegno del sindaco e di Rockerduck; solo Paperone si mostra diffidente nei suoi confronti. Una sera, Paperinik, dopo aver sventato un furto all’O’Nest Market, ha un violento diverbio con due agenti della SPOP, la polizia privata del magnate, che pretendono di togliergli la maschera e identificarlo. Sfruttando l’episodio, e facendosi forte anche degli articoli scritti da Angus, O’Nest chiede che Paperinik sia bandito da Paperopoli, e che la sicurezza in città sia affidata alla SPOP. Il sindaco cede alle richieste mentre Angus, di fronte alle prepotenze della SPOP, sorprendentemente si schiera dalla parte del supereroe, ritrattando tutte le sue antiche accuse. Il giornalista è, per questo, arrestato, poco dopo essersi incontrato con Paperinik al chiostro di Billy Bisunto. Il giorno dopo, alla presenza della stampa, Paperinik si costituisce al distretto di polizia di Paperopoli, ma solo per denunciare, assieme ad Angus, i veri piani di O’Nest: usare la SPOP per ottenere il controllo politico ed economico di Paperopoli, come già era accaduto in altre città, quali Kuaquograd e Valtimora. A confermare le accuse, giunge Billy Bisunto, alias Bill Bumble, un tempo sindaco di Valtimora, rovinato da O’Nest e ridotto a guadagnarsi da vivere vendendo hamburger, e il corrotto finanziere è cacciato da Paperopoli. Nel finale, Angus parte per la Nuova Zelanda, dove lo attende una nuova carriera come giornalista televisivo, e riceve i saluti anche del amico-nemico Paperinik.
  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Giampaolo Soldati
  • Trama: Una gigantesca astronave oscura il cielo di Paperopoli e, contemporaneamente, tutti i mezzi di comunicazione in città si bloccano. I tentativi di avvicinarsi alla nave aliena, da parte prima degli elicotteri della polizia e poi di Paperinik sulla 313-X, sono facilmente respinti. Un minaccioso extraterrestre, che si presenta come “il commodoro Strytula dell’impero Krachunka, comandante della corazzata Skassamond”, appare sugli schermi televisivi, minaccia la distruzione della città e chiede alcuni minerali (basalto, granito e diamanti) come segno di sottomissione. Mentre il sindaco accetta l’ultimatum, Paperinik e Archimede, ispirandosi a un film di fantascienza,[44] escogitano un piano per sabotare la corazzata dall'interno, infettandone il computer di bordo con un virus. Paperinik, intrufolandosi sulla Skassamond, fa delle scoperte sconcertanti: le armature dei soldati di guardia sono vuote e la stessa astronave è semideserta. Perfino il minaccioso Strytula è in realtà un truffatore spaziale di nome Brup, mingherlino e piuttosto codardo. Brup, assieme alla sua compagna Zwel, gira per il cosmo sulla sua nave alla ricerca di minerali, che si procura in genere catturando asteroidi, ma altre volte spaventando le civiltà inferiori (come quella terrestre) con la minaccia di un’invasione. Chiarito che il pericolo alieno era un semplice bluff, Paperinik, pur se arrabbiato, è disposto a lasciar partire i due alieni indisturbati. Proprio in quel momento, però, l’astronave è attaccata da alcuni misteriosi inseguitori. Per sfuggirli, Brup la fa partire per l’iperspazio, portando con sé Paperinik.

Datemi il codice modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Giampaolo Soldati
  • Trama: Nonostante le pressanti richieste di Paperinik, Brup si rifiuta di ritornare nel sistema solare senza aver prima identificato i suoi nemici. Per far questo, occorre consultare il registro astronavale sul pianeta Boorok, sede degli uffici amministrativi della galassia. Poiché Brup non può sbarcare su Boorok a causa dei suoi precedenti, sono Paperinik e Zwel a recarsi sul pianeta usando il teletrasporto. Dopo aver perso un’intera giornata fra code e lungaggini varie, causate dalla pignoleria degli impiegati (i “boorokrati”), i due, per consultare il registro, sono costretti a penetrare negli uffici di notte e a sfuggire avventurosamente ai robot guardiani. Ottengono comunque l’informazione cercata: la nave inseguitrice appartiene alle Sentinelle dello spazio, una banda di cacciatori di taglie. Subito, l’incorreggibile Brup escogita una nuova truffa. Paperinik lo consegnerà alle Sentinelle, in cambio di un acconto sulla taglia; poi lui fuggirà grazie al teletrasporto. L’eroe mascherato acconsente con riluttanza a farsi complice del raggiro, in parte nella speranza di tornare a casa, in parte per simpatia verso Zwel, legatissima al suo disonesto compagno. Mentre Brup e Paperinik sono sul satellite dove dovrebbe avvenire lo scambio, però, le tre Sentinelle abbordano l’astronave e rapiscono Zwel, che era il loro vero obiettivo fin dal principio.

Predatori e prede modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Lucio Leoni
  • Trama: Paperinik e Brup, in cerca di informazioni sui rapitori di Zwel, si recano all’XXXXL, un locale frequentato dai cacciatori di taglie. Lì, Paperinik, coinvolto, suo malgrado, in una rissa col prepotente plonkoniano Garronk, riesce a dare una lezione all’avversario usando una delle sue bombette soporifere. L’impresa gli procura la simpatia degli avventori e del barista, che gli fornisce l’informazione richiesta: la cospicua taglia sulla testa di Zwel è stata posta dal governo di Medyon, un pianeta generalmente considerato pacifico. Brup, dal canto suo, approfitta dell’occasione per vendere con profitto ai cacciatori riuniti nel bar le bombette del suo partner. Paperinik e Brup partono sulla rotta per Medyon, all’inseguimento dell’astronave delle Sentinelle dello spazio. A metà strada, però, quest’ultima è abbordata dai Kreedoloni, pirati dello spazio, che catturano sia i cacciatori di taglie sia la prigioniera. Grazie alla sua esperienza come cercatore di asteroidi, Brup identifica la base dei pirati, nascosta in un pianetino cavo. Paperinik e Brup penetrano sull’asteroide, mentre i Kreedoloni vanno all’inseguimento della loro astronave, truccata da nave da carico e affidata al pilota automatico. Paperinik libera Zwel e deve poi affrontare il pirata di guardia, un altro plonkoniano; stavolta rischia di finire a mal partito, ma è salvato in extremis da Brup. Zwel chiede però ai suoi due salvatori di trattenersi sull’asteroide, per liberare le Sentinelle della galassia.

La perla del Cosmo modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Paolo De Lorenzi
  • Trama: Dopo qualche protesta, Paperinik e Brup acconsentono alla richiesta di Zwel e liberano le Sentinelle dello spazio. I due gruppi sono costretti a dimenticare la loro rivalità di poco prima e a fare fronte comune contro i pirati Kreedoloni, rientrati alla base prima del previsto. I sette fuggiaschi riescono infine a lasciare assieme l’asteroide sull’astronave delle Sentinelle, mentre quella di Brup è distrutta dai pirati. Ai suoi amici, vecchi e nuovi, Zwel rivela finalmente il suo passato. Lei era l’amministratrice di Medyon, un pianeta artificiale piccolo ma prospero, e per questo chiamato la perla del cosmo. Di ritorno da una missione diplomatica presso i suoi vicini Lucerta e Pellux (due pianeti potenti e minacciosi, abitati rispettivamente da lucertole e da yeti pelosi), scoprì di essere stata deposta e a stento riuscì a sfuggire ai suoi stessi robot della sicurezza. Sul pianeta Potzanga, incontrò Brup, che le offrì asilo sulla sua astronave, pur senza sapere niente di lei. La nuova compagnia decide allora di recarsi a Medyon, per capire chi ci fosse dietro il colpo di stato. I nostri eroi sbarcano sul pianeta e scoprono come quello che era un mondo libero e felice è diventato una tetra dittatura, governata con pugno di ferro da una finta Zwel che appare solo sugli schermi televisivi. A bordo di piattamobili (una sorta di pedane volanti che a Medyon sono il mezzo di trasporto più diffuso) raggiungono il palazzo dell'amministratore. Lì, Zwel, costretta a nascondere la propria identità con un cappuccio, cerca di ritornare al suo vecchio ufficio attraverso un passaggio segreto; ma prima di poter aprire la porta, lei e i suoi compagni sono sorpresi dai robot di guardia.

Sistemo la galassia e torno modifica

  • Testi: Alessandro Sisti
  • Disegni: Giampaolo Soldati
  • Trama: La situazione per Paperinik e i suoi compagni sembra disperata. Non sono in grado di lasciare il pianeta perché i robot di guardia si sono impadroniti della loro nave (affidata a Fiqoos, che si è rivelato essere una semplice pianta di plastica), e la falsa Zwel incita dai teleschermi la popolazione contro di loro. Alcuni cittadini, tuttavia, si schierano dalla loro parte e li aiutano contro i robot. La banda ritorna al palazzo e lì Paperinik, facendo ricorso alle piattamobili ed ai suoi stivaletti a molla, raggiunge assieme a Zwel l'apparentemente inespugnabile ufficio dell'amministratore. Lì, l'aliena scopre la vera identità dell'usurpatore : si tratta di Supplentronic, il computer a cui affidava il governo del pianeta durante le proprie assenze. Poiché il computer non ha la minima intenzione di restituire il potere su Medyon a chi ne ha diritto, Paperinik fa ricorso all'astuzia. Fingendo di fargli leggere un dischetto con materiale contro Zwel, riesce ad infettare Supplentronic con il virus anti-computer alieni che Archimede aveva preparato nel primo episodio per sabotare la nave del "commodoro Strytula". Per salvarsi, Supplentronic è costretto a riversarsi sul dischetto e ad abbandonare la rete con cui controlla Medyon. Zwel, appena ristabilito il governo legittimo, deve però affrontare la minaccia di Lucerta e Pellux, che vogliono entrambi approfittare dei problemi interni di Medyon per dominarlo. Brup, improvvisatosi diplomatico, mette le sue doti di bugiardo e truffatore al servizio di una buona causa e induce ciascuno dei contendenti a ritirarsi. Così, tutto finisce bene. Zwel ripaga Brup nominandolo suo assistente, le Sentinelle dello spazio versando loro la taglia che Supplentronic aveva messo sulla sua testa e Paperinik, su sua richiesta, con un passaggio fino a casa. L'eroe, riassunta l'identità di Paperino, giustifica coi nipotini la lunga assenza, dicendo di aver vissuto un'avventura cosmica al fianco di Paperinik e,come prova, regala loro un ricordo da Medyon. Di lì a poco, Qui, Quo e Qua, a bordo di tre piattamobili, sfrecciano in aria sotto gli occhi stupiti dello zio Paperone.

Note modifica

  1. ^ Paperinik Appgrade numero 16 pag. 7
  2. ^ Paperinik Appgrade numero 16 pag. 9
  3. ^ Paperinik Appgrade numero 16 pag. 12-13
  4. ^ Paperinik Appgrade numero 16 pag. 14
  5. ^ Paperinik Appgrade numero 16 pag. 17
  6. ^ Paperinik Appgrade numero 16 pag. 19-20
  7. ^ Paperinik Appgrade numero 16 pag. 26
  8. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 8-9
  9. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 12
  10. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 14-15
  11. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 16-17
  12. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 19
  13. ^ Si tratta di Xadhoom.
  14. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 20-21-22
  15. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 22
  16. ^ Paperinik Appgrade numero 17 pag. 25-26
  17. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 8
  18. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 9-10
  19. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 12-13
  20. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 16
  21. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 17-18
  22. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 23-24
  23. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 24
  24. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 25
  25. ^ Paperinik Appgrade numero 18 pag. 25-26
  26. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 7
  27. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 8-9
  28. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 9-10
  29. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 13
  30. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 12
  31. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 14
  32. ^ Paperinik Appgrade numero 19 da pag. 14 a pag. 20
  33. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 20,21 e 22
  34. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 22, 23 24
  35. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 25
  36. ^ Paperinik Appgrade numero 19 pag. 26
  37. ^ Paperinik Appgrade numero 20 pag. 7-8-9
  38. ^ Paperinik Appgrade numero 20 pag. 10
  39. ^ Paperinik Appgrade numero 20 da pag. 13 a 15
  40. ^ Paperinik Appgrade numero 20 pag. 16-17-18
  41. ^ Paperinik Appgrade numero 20 pag. 19
  42. ^ Paperinik Appgrade numero 20 da pag. 21 a 24
  43. ^ Paperinik Appgrade numero 20 pag. 25-26
  44. ^ Independence Day, qui ribattezzato Defendence Day.