Uovo del pellicano

L'Uovo del pellicano è una delle uova imperiali Fabergé: un uovo di Pasqua gioiello che l'ultimo Zar di Russia, Nicola II donò a sua madre, l'Imperatrice vedova Marija nel 1898.[1]

Uovo del pellicano
Anno1898
Primo proprietarioMarija Fëdorovna Romanova
Attuale proprietario
Istituzione o individuoMuseo di belle arti della Virginia
Acquisizione1947
Fabbricazione
Mastro orafoMichael Perkhin
MarchiFABERGÉ, iniziali del capomastro, marchio di saggio di S. Pietroburgo ante 1896, Fabergé sul supporto.
Caratteristiche
Materialioro, diamanti, smalto, perle, acquerello su avorio
Altezza10,16 cm
Diametro5,4 cm
Sorpresa
L'uovo si dispiega rivelando otto miniature
MiniaturistaJohannes Zehngraf

Fu fabbricato a San Pietroburgo sotto la supervisione di Mikhail Evlampievich Perkhin, per conto del gioielliere russo Peter Carl Fabergé,[1] della Fabergè; le miniature sono state dipinte da Johannes Zehngraf.[2]

Proprietari modifica

Nel 1917, durante la Rivoluzione russa, l'uovo fu confiscato dal Governo provvisorio come molti altri tesori imperiali, nel 1930 fu venduto dall'Antikvariat, insieme ad altre nove uova imperiali, ad Armand Hammer che mise in mostra l'uovo con altri tesori russi, per tutti gli Stati Uniti.[2] Fu venduto dalle Hammer Galleries di New York, tra il 1936 ed il 1938, alla moglie di John Lee Pratt, Lillian Thomas Pratt che alla sua morte nel 1947 lasciò l'uovo al Virginia Museum of Fine Arts di Richmond[1] ove è tuttora esposto.

Descrizione modifica

È fatto d'oro, diamanti, smalto opalescente, perle e acquerello su avorio; è una delle poche uova Fabergè non smaltate su gran parte della sua superficie.

L'uovo è sormontato da un pellicano che sta nutrendo i suoi piccoli nel nido, simbolo dell'amore materno, colorato in smalto opalescente grigio, blu e rosa e tempestato di diamanti.

Sul guscio d'oro rosso sono incisi motivi classici in stile impero, l'iscrizione "Visita la nostra vigna, o Signore, e noi dimoreremo in te"[3] e le date "1797 - 1897" che commemorano il centenario dell'istituzione, da parte della zarina Maria Fëdorovna, di un ente governativo, destinato all'educazione e alla carità ai poveri, il cui simbolo era un pellicano che nutre i suoi piccoli con il suo stesso sangue; la zarina contemporanea Marija Fëdorovna patrocinava tale ente.

Quando è appoggiato sul suo supporto d'oro multicolore, a quattro piedi, l'uovo è alto 13,3 centimetri.[2] La sua custodia originale, a differenza delle altre conosciute, è di velluto rosso.[1]

Sorpresa modifica

La sorpresa è che l'uovo stesso, tolto dal suo supporto, si dispiega rivelando otto miniature dipinte ad acquerello su ovali di avorio bordati di perle, che ritraggono i palazzi sede di altrettante istituzioni patrocinate dell'imperatrice vedova Marija.[1] Quando l'uovo è chiuso, le superfici di separazione tra i pannelli sono ingegnosamente celate; un nono pannello centrale, sul quale è fissato il pellicano, è chiaramente inteso come sostegno per le miniature dispiegate.

Il retro del primo e dell'ultimo pannello formano parte del guscio dell'uovo, mentre sugli altri sono elencate le istituzioni ritratte:

  1. Istituto Elisabetta fondato nel 1808;
  2. Istituto Nicola fondato nel 1837;
  3. Istituto Caterina fondato nel 1798;
  4. Istituto Pavlovski fondato nel 1798;
  5. Istituto Smol'nyj fondato nel 1764;
  6. Istituto patriottico fondato nel 1827;
  7. Istituto Xenia fondato nel 1894;
  8. Orfanotrofio di Nicola fondato a Mosca nel 1837.

Tutte le istituzioni sono situate a San Pietroburgo, ad eccezione dell'ottava che si trova a Mosca e sono per la gran parte dedite all'educazione delle figlie della nobiltà.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d e f Mieks.
  2. ^ a b c VMFA.
  3. ^ Curry

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (EN) Imperial Pelican Easter Egg, su Collections - Fabergé, Virginia Museum of Fine Arts (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  • (EN) Imperial Gold Pelican Egg, su Fabergé Imperial Easter Eggs - Index, Matt & Andrej Koymasky, 15 ottobre 2003. URL consultato il 15 agosto 2011.
  • (EN) 1898 Pelican Egg, su Mieks Fabergé Eggs, 11 gennaio 2019. URL consultato il 19 gennaio 2019.