Ur-Paarl
Ur-Paarl nach Klosterart | |
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Origini | |
Altri nomi | Pane degli sposi |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Zona di produzione | Val Venosta |
Dettagli | |
Categoria | contorno |
L’Ur-Paarl nach Klosterart, che letteralmente sta per “l'originario pane di segale doppio alla maniera del convento”, è la variante più antica del tipico Vinschger Paarl della Val Venosta[1].
La forma tradizionale è una specie di “otto” schiacciato, ottenuta unendo due pani rotondi e piatti. Per questo si chiama paarl, che significa coppia. La dimensione è variabile: il diametro va dai 10 ai 30 centimetri e lo spessore da 2 a 3 centimetri[1].
I depositari della ricetta madre sono i monaci benedettini dell'Abbazia di Monte Maria, sopra Burgusio nel comune di Malles Venosta. La riscoperta dell'Ur-Paarl è avvenuta grazie al recupero dell'antica ricetta custodita dall'ultimo monaco fornaio, fratel Alois Zöschg, ripresa da un gruppo di fornai dell'Alta Val Venosta, i quali producono i piccoli pani con farina di segale, farina di farro e lievito madre.
Secondo la tradizione l'Ur-Paarl veniva preparato in occasione di matrimoni, per cui la sua forma particolare significherebbe l'unione degli sposi[2].
Ognuno personalizza la ricetta aggiungendo dosi variabili di semi di finocchio, cumino selvatico e trigonella caerulea, erbe raccolte sui pascoli della valle.
Con l'aggiunta di albicocche, pere e frutti di bosco diventa un pane dolce: il Früchtebrot[3].
NoteModifica
- ^ a b Ur-Paarl della Val Venosta, su Fondazione Slow Food. URL consultato il March 17, 2016.
- ^ Prodotti Tipici dell'Alto Adige - Il pane, su altoadige-suedtirol.it. URL consultato il March 17, 2016.
- ^ Ur-Paarl della Val Venosta, su slowfoodtrentinoaltoadige.it. URL consultato il March 17, 2016 (archiviato dall'url originale il marzo 24, 2016 ).