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Incidente AirShow 2017 Terracina
Eurofighter Typhoon EF2000 RS-23 MM7278 del Reparto Sperimentale di Volo al RIAT 2016, alla guida del veicolo il Capt. Orlandi G.
Tipo di eventoIncidente
Data24 settembre 2017
Ora17:00
LuogoLungomare di Terracina, Latina, Lazio
StatoBandiera dell'Italia Italia
Coordinate41°17′00″N 13°15′42″E / 41.283333°N 13.261667°E41.283333; 13.261667
Tipo di aeromobileEurofighter Typhoon EF-2000A (Monoposto)
OperatoreCesena Gabriele Orlandi
Numero di registrazioneMM7278/RS-23
PartenzaAeroporto di Pratica di Mare
DestinazioneAeroporto di Pratica di Mare
Occupanti1
Vittime1
Sopravvissuti0
Danni all'aeromobileDistrutto
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
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Dati estratti da Aviation Safety Network
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L'incidente del AirShow 2017 di Terracina è un incidente aereo, avvenuto il 24 settembre 2017 durante il AirShow 2017 delle Frecce Tricolori a Terracina, Latina.

L'aereo modifica

Il velivolo coinvolto era un Eurofighter Typhoon EF-2000A con codice militare RS-23 e numero di serie MM7278. L'aereo era spinto da due motori Eurojet EJ200 con postbruciatore. Il veicolo era di proprietà della Aeronautica Militare assegnato alla Capt. Cesena Gabriele Orlandi del 311º Gruppo Volo del Reparto Sperimentale di Volo di Pratica di Mare.

L'incidente modifica

Eurofighter pilotato dal Capt. Orlandi G. parte dalla aeroporto militare di Pratica di Mare alle 15:00 per raggiungere il lungomare di Terracina, per le esibiranno del AirShow 2017 delle Frecce Tricolori insieme agli altri piloti della PAN.

Durante l’esibizione, al termine del loop finale dello spettacolo, l’Eurofighter pilotato dal Capt. Orlandi, non è riuscito a riprendere quota, impattando violentemente in acqua alle 17:00, sotto gli occhi dei circa 70.000 spettatori presenti alla esibizione.

La capitanerie di porto, già presente sul luogo si mobilitarono immediatamente, raggiungendo il punto dove Eurofighter era ormai sprofondato nelle acque. La squadra di sommozzatori che verranno portati sul luogo dal'elicottero dei vigili del fuoco, si immersero immediatamente per cercare di raggiungere Eurofighter. Il veicolo si deposito frammentato nel fondale tra i 30 e i 50 metri di profondità, la squadra sommozzatori trovera il corpo senza vita dal Capt. Orlandi ancora allacciato al sedile del Eurofighte alle 18:00, il corpo venne trasportato all'Ospedale Santa Maria Goretti di Latina.

Le indagini modifica

Alla conferma della morte del pilota Orlandi, gli agenti del commissariato di Terracina sono stati delegati dal sostituto Gregorio Capasso all'acquisizione della documentazione tecnica dell'Eurofighter e all’autorizzazione di diversi ufficiali dell’Aeronautica nel recupero delle prove audiovisive e testimonianze dagli spettatori per ricostruire le dinamiche del incidente. Il lungomare fu chiuso al traffico veicolare e pedonale per oltre un chilometro per l'esecuzione della raccolta delle testimonianze e prove video.

Secondo le prime testimonianze e prove video raccolte dagli agenti, il pilota non si sarebbe eiettato con il paracadute integrato, per abbandonare il velivolo, portando alla ipotesi di un malore da parte del pilota. Altre testimonianze indicherebbero un guasto, secondo quale Eurofighte avverse emesso un suono di perdita di potenza da parte del motore.

Il 25 settembre iniziarono i lavori di recupero dei frammenti del Eurofighte per recuperare la scatola nera per comprendere le dinamiche del incidente

Fonti cosultate modifica