Utente:Adalhard/Sandbox5

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 Bene protetto dall'UNESCO
Parco nazionale di Göreme e siti rupestri della Cappadocia
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturale, naturale
Criterio(i) (iii) (v) (vii)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1985
Scheda UNESCO(EN) Göreme National Park and the Rock Sites of Cappadocia
(FR) Scheda

La Cappadocia (AFI: /kappaˈdɔʧa/;[1] in turco Kapadokya; in greco antico: Καππαδοκία?, Kappadokía) è una regione storica dell'Asia minore.

Etimologia del nome Cappadocia modifica

Il toponimo greco antico Καππαδοκία (Kappadokía), che compare per la prima volta nelle Storie di Erodoto, viene generalmente ricondotto all'antico persiano        (Katpatuka), la cui origine è però incerta.[2] Una delle più antiche menzioni di tale toponimo persiano si trova nelle iscrizioni di Bisotun, dove la Cappadocia viene annoverata fra le satrapie dell'impero achemenide sotto il regno di Dario I.[3]

Alcuni studiosi hanno ipotizzato una derivazione dall'ittita katta padda, con il significato di «terra bassa». Il termine sarebbe poi passato nella lingua persiana con l'aggiunta del suffisso -uk, che indica relazione: Katpatuka significherebbe quindi «[regione] della terra bassa», forse in riferimento al corso del fiume Halys, che in Cappadocia comincia a discendere verso il mar Nero.[2] Un'altra ipotesi si rifà a una persianizzazione del toponimo ittita Kizzuwatna, che in antico indicava una zona dell'Anatolia sudorientale ai piedi dei monti del Tauro, vagamente localizzabile fra la Cilicia e la Cappadocia.[4]

Secondo un'altra ricostruzione, filologicamente poco attendibile,[2] il termine deriverebbe dal persiano Huw-aspa-dahyu, «terra dei buoni cavalli».[5] In effetti, fin dall'antichità la Cappadocia era rinomata come terra di cavalli di particolare pregio, portati talvolta in dono ai sovrani assiri e poi persiani.[5]

Note modifica

  1. ^ Luciano Canepari, Adalhard/Sandbox5, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  2. ^ a b c (EN) Ilya Yakubovich, From Lower Land to Cappadocia, in Extraction & control, n. 68, Chicago, University of Chicago, 2014, pp. 347-352, ISBN 978-1-61491-001-5. URL consultato il 7 settembre 2017.
  3. ^ Iscrizioni di Bisotun, Colonna I, 6.
  4. ^ (FR) Emmanuel Laroche, Comparaison du louvite et du lycien, in Bulletin de la Societé linguistique de Paris, n. 53, 1958, pp. 159-197.
  5. ^ a b (EN) Eric Cooper, Michael Decker, Land of Beautiful Horses, in Life and Society in Byzantine Cappadocia, Springer, 2012, pp. 76-77, ISBN 978-1-349-34828-2. URL consultato il 7 settembre 2017.

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Categoria:Patrimoni dell'umanità della Turchia Categoria:Regioni storiche dell'Anatolia