Utente:Avemundi/Pensiero teologico di Joseph Ratzinger

Voce principale: papa Benedetto XVI.

Questa voce presenta il pensiero teologico di Joseph Ratzinger, divenuto papa con il nome di Benedetto XVI.

Sant'Agostino e l'ecclesiologia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Agostino di Ippona ed Ecclesiologia.

Sant'Agostino è sempre stato uno degli autori più studiati e più citati da Ratzinger. Già nel 1969 Ratzinger dichiarò:

«Agostino mi ha tenuto compagnia per più di vent'anni. Ho sviluppato la mia teologia dialogando con Agostino, anche se, naturalmente, ho cercato di portare avanti il dialogo come un uomo d'oggi»

In particolare, condividendo il giudizio di Romano Guardini, secondo cui il XX secolo era il secolo della Chiesa, Ratzinger decise di ricercare il concetto di Chiesa presso Agostino, partendo dagli studi di Hermann Reuter e Fritz Hofmann.

Il primo Agostino modifica

Nel primo Agostino individua due punti di partenza (Ansätze) dell'ecclesiologia agostiniana:

  1. il concetto di fede, che è fondamentale per la visione della Chiesa come «popolo di Dio»;
  2. il concetto di amore, che è fondamentale per la visione della Chiesa come «casa di Dio».

In questo contesto la fede è alla base del popolo di Dio, perché è vissuta attraverso «credere, auctoritas, humilitas», cioè aver fede, accettare l'autorità e praticare l'umiltà.

L'amore prende invece le mosse dalla preghiera e dal sacrificio, che si realizzano nell'ambito della Chiesa visibile. L'idea della «casa di Dio» del primo Agostino rappresenta un primo stadio del suo pensiero, perché solo con i sacramenti si potrà parlare della Chiesa come «tempio di Dio», ma Ratzinger intravede il successivo sviluppo nell'importanza dei concetti di dilectio e di unitas.