Utente:L9A8M/Trasporti a Milano

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Incipit Fatto
Storia Da stabilire Riscrivere
Rete Linee Fatto
Frequenze In corso
Traffico Creare
Infrastrutture Fatto
Stazioni Struttura In corso
Architettura Fatto
Servizi Fatto
Accessibilità Fatto
Informazioni ai passeggeri Segnaletica Riscrivere
Mappa Creare
Tabelloni elettronici Riscrivere
Annunci vocali Riscrivere
Lampade sferiche Riscrivere
Sistema tariffario Gettoni e monete Riscrivere
MetroCard Riscrivere
OMNY Creare
Segnalamento Blocco automatico Ampliare
CBTC Ampliare
Materiale rotabile Parco mezzi Ampliare
Depositi Creare
Sicurezza Criminalità Creare
Incidenti Creare
Terrorismo Riscrivere
Problematiche Sovraffollamento In corso
Allagamenti In corso
Rifiuti e roditori In corso
Inquinamento acustico In corso
Progetti Prolungamenti Ampliare
Automatizzazione Ampliare
Nella cultura di massa Da stabilire Riscrivere

Sandbox specifica sulla metropolitana di New York.

Storia modifica

1850-1900 modifica

1900-1950 modifica

1950-2000 modifica

2000-presente modifica

Rete modifica

 
Simboli delle linee che transitano presso la stazione Fulton Street.

Nota sull'uso degli acronimi IRT, BMT e IND:[1]

Nota sui volantini Planned Service Change:[2]

Nel settembre 2011, la MTA ha anche lanciato The Weekender, una sezione dedicata del suo sito web in cui sono indicate tutti le modifiche ai servizi pianificate nel successivo fine settimana.[3]

  • Divisone A = 178 stazioni, 8 linee
  • Divisione B = 290 stazioni, 16 linee
Linea principale Colore Pantone Esadecimale Simboli linee
Linea IND Eighth Avenue Blu vivido PMS 286 #2850ad    
Linea IND Sixth Avenue Arancione brillante PMS 165 #ff6319      
Linea IND Crosstown Verde lime PMS 376 #6cbe45  
Linea BMT Canarsie Grigio ardesia chiaro 50% black #a7a9ac  
Linea BMT Nassau Street Terra cotta PMS 154 #996633   
Linea BMT Broadway Giallo girasole PMS 116 #fccc0a     
Linea IRT Broadway-Seventh Avenue Rosso pomodoro PMS 185 #ee352e    
Linea IRT Lexington Avenue Verde mela PMS 355 #00933c     
Linea IRT Flushing Lampone PMS Purple #b933ad   
Navette Grigio ardesia scuro 70% black #808183    

Frequenze modifica

Le frequenze dei treni variano dai 2 minuti, durante le ore di punta, delle linee 6 e 7 fino ai 20 minuti durante le ore notturne. Più precisamente, nelle tratte più utilizzate, durante le ore di punta, la media delle frequenze è tra 3 e 5 minuti, mentre nel resto dell'orario, escluse le ore notturne, le frequenze si aggirano tra 4 e 12 minuti. Riguardo le navetta, il 42nd Street Shuttle tende ad avere una frequenza vicina a quella delle altre linee, mentre le altre due navette hanno un frequenza più bassa, massimo di 10 minuti. La seguente tabella illustra, in modo più approfondito, le frequenze delle singole linee nelle varie fasce orarie:

Frequenze in minuti
Periodo                                          
6:30-09:30 e 15:30-20:00 3-5 4-8 5-9 4-7 4-10 2-5 2-3 6-9 6-8 8-10 6-10 4-7 4-6 6-10 5 4-6 9-12 7-10 7-10 6-9 5
9:30-15:30 4-6 8 8 4-7 10-12 4 5 6-9 10 10 10 6-8 6-9 10 10 8 10 10 10 10 10
20:00-00:00 10 12 12 10 10-12 10-12 5-8 10-12 N.D. 12 10-12 6-10 8-10 15 12-15 7-12 12-15 10-12 10-12 12 12-15
Giorni festivi 6:30-00:00 6-10 12 12 8-12 10-14 8-10 4-8 8-12 N.D. 10-12 8-15 8-10 8-10 8-10 8-15 6-10 9-12 8-12 8-10 8-12 8-15
00.00-06.30 20 20 20 20 20 20 20 20 N.D. N.D. 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20

Traffico modifica

In particolare, il numero di passeggeri è in continuo aumento, essendo cresciuto del 10% negli ultimi quattro anni e del 21,5% rispetto al 2005.

Informazioni ai passeggeri modifica

Segnaletica modifica

Mappa modifica

Tabelloni elettronici modifica

Annunci vocali modifica

Lampade sferiche modifica

Sistema tariffario modifica

Gettoni e monete modifica

MetroCard modifica

OMNY modifica

Sicurezza modifica

Criminalità modifica

Incidenti modifica

Terrorismo modifica

Sfide e problemi modifica

Sovraffollamento modifica

 
Interno di un treno della linea F nell'ora di punta.

Secondo i dati forniti dalla Transit Authority, diverse linee della metropolitana hanno ormai raggiunto i loro limiti operativi sia per quanto riguarda la frequenza dei treni sia il numero di passeggeri. Nel giugno 2007, tutte le linee della divisione A, tranne la navetta 42nd Street Shuttle, così come le linee E e L e parte della linea N operavamo ormai al di là della capacità massima. Nell'aprile 2013, il periodo New York ha dichiarato che il sistema è più affollato di quanto non lo fosse negli ultimi 66 anni. Nel 2014, la metropolitana ha infatti superato 29 giorni la soglia giornaliera di 6 milioni di passeggeri e, secondo le previsioni, nel 2015 i giorni dovrebbero diventare 55; per confronto, nel 2013, l'utenza giornaliera non ha mai superato i 6 milioni di passeggeri. In particolare, i binari espressi delle linee IRT Lexington Avenue IND Queens Boulevard funzionano ormai a pieno regime nelle ore di punta, inoltre, il progetto East Side Access della Long Island Rail Road, che dovrebbe essere completato per il 2022, poterà ulteriori nuovi passeggeri sulla linea Lexington Avenue, aggravando ulteriormente il sovraffollamento.

 
R188 in servizio sulla linea 7, predisposto per il communication based train control.

La Second Avenue Subway, che sarà dotata di communication based train control o CBTC, dovrebbe alleviare la pressione sulla linea Lexington Avenue quando sarà aperta nel dicembre 2016, trasportato 225 mila passeggeri al giorno. L'istallazione del CBTC sulla linea IRT Flushing dovrebbe aumentare il numero di treni per ora sulla linea 7, anche se questo non porterà grande sollievo alle altre linea sovraffollate. La linea L, che è sovraffollata nelle ore di punta, è già dotata di CBTC e per aumentare la capacità sarà necessario creare spazio aggiunto presso il capolinea Eighth Avenue a Manhattan. La Metropolitan Transportation Authority prevede di istallare il CBTC anche su tutta la linea IND Queens Boulevard con un costo complessivo di 900 milioni, l'appalto per la prima fase è stato quindi assegnato nel 2015 e il lavori dovrebbero partire nel 2017. Il finanziamento per il CBTC sulla Linea IND Eighth Avenue è stato invece incubo nel bilancio del 2015-2019. In totale, la MTA prevede di installare entro il 2029 il CBTC su 571 km di binari, che comprendono gran parte delle linee dell'IND, la linea IRT Lexington Avenue e la linea BMT Broadway. Inoltre, si sta progettando di intarlare il CBTC anche sulle linee IND Crosstown, BMT Fourth Avenue e BMT Brighton entro il 2025.

La MTA sta testando anche altre iniziative su alcune linee. Per esempio, le linee 6, 7 e F dovrebbero avere nuovi controllori di banchina per gestire il flusso dei passeggeri durante le ore di punta, per un totale di 129 dipendenti. Avranno anche il compito di rispondere alle domande dei passeggeri. Annunci di pessima fermata sono anche in sperimentazioni sui treni delle linee 2 e 5. Scritte "Step aside" sulle banchine per ricordare ai passeggeri di far scendere le persone dai treni prima di salire sono invece in sperimentazione alle stazioni di Grand Central, 51th Street e 86h Street. La MTA prevede anche di installare telecamere per monitorare le situazioni di affollamento. Infine, nell'ordine per i nuovi R211, la MTA ha richiesto anche 10 treni sperimentali con casse intercomunicanti che potrebbero aumentare la capacità del 10%.

Allagamenti modifica

 
Gli effetti dell'uragano Sandy alla stazione di South Ferry.

Il servizio sulla metropolitana viene occasionante sospeso per via di inondazioni causate da temporali, anche di debole intensità,[4] l'acqua piovana infatti può disturbare il sistema di segnalamento e porta allo spegnimento della terza rotaia. Ogni giorno la Metropolitan Transportation Authority stima che 13 milioni di galloni vengano pompati fuori dal sistema dalle stazioni di pompaggio.[5] Dal 1992, 357 milioni di dollari sono stati di conseguenza utilizzati per migliorare 269 stazioni di pompaggio e nel 2007 altri 115 milioni sono stati stanziati per migliorare le restanti 18 stazioni.[6]

Nonostante questi interventi, la rete ha ancora problemi di allagamento. Per esempio, l'8 agosto 2007, dopo che 76 mm di pioggia sono caduti nel giorno di un'ora la rete è stata nuovamente allagata,[7] portando a ritardi o cancellazioni su quasi tutte le linee durante l'ora di punta mattutina.[8] In questo caso l'interruzione è stata dovuta al fatto che il sistema di drenaggio può gestire un tasso di piovosità di soli 44 mm per ora. Inoltre, la portata dell'incidente è stata aggravata da un mancato preavviso.[9]

 
Il Montague Street Tunnel durante i lavori di riparazione.

In seguito, come parte di un progetto del costo di 130 milioni e della durate di diciotto mesi, la MTA ha iniziato, a aprire dal settembre 2008, ad installare nuove griglie nel tentativo di evitare che le acque trabocchino nella metropolitana. Queste strutture, progettate da diversi studi di architettura per assomigliare a opere d'arte, sono poggiate sulle griglie esenti, ma hanno un'altezza tra i 76 e i 102 mm per evitare che l'acqua si infiltri nel sistema e saranno in un primo momento installate nelle aree più a rischio, come Jamaica, Tribeca e l'Upper West Side.

Nell'ottobre 2012, il passaggio dell'uragano Sandy ha causato notevoli danni a New York e molte gallerie della metropolitana sono state allagate dalle acque di inondazione. La rete è stata riattivata due giorni dopo con un servizio limitato e dopo cinque giorni il normale servizio era stato ripristinato all'80%. Alcune infrastrutture, come il Montague Street Tunnel, necessitavano tuttavia di riparazione più consistenti. Un'anno dopo la tempesta, il portavoce della MTA Kevin Ortiz ha dichiarato: "questa [inondazione] è stata senza precedenti in termini di quantità di danni che abbiamo potuto vedere in tutta la rete".

Rifiuti e roditori modifica

L'accumulo di rifiuti è sempre stato un problema nella metropolitana di New York. Negli anni 1970 e 1980, i treni e le banchine sporche, insieme ai graffiti, erano un problema molto serio.[10] D'allora la situazione è migliorata, anche se la crisi di bilancio del 2010 della MTA ha portato al licenziamento di oltre 100 addetti alle pulizie, minacciando un ridimensionamento nel sistema di raccolta dei rifiuti.[11] La rete è inoltre infestata dai topi,[12] che speso sono stati avvistati sulle banchine o nei rifiuti presenti sui binari.[13] Attualmente, tra le stazioni più infestate dai topi vi sono: Chambers Street, Jay Street, West Fourth Street, Spring Street e 145th Street.[14]

Decenni di tentativi per eliminare o almeno ridurre il numero di roditori non hanno mai avuto successo. Nel 2009, la New York City Transit Authority ha modificato la sua strategia per il controllo dei roditori, con l'introduzione di nuove tipologie di veleni e di nuove trappole.[15] Successivamente, nell'ottobre 2011, la MTA ha dato il via a un nuovo programma per liberare completamente 25 stazioni dai topi. Nello stesso mese, la MTA ha annunciato l'avvio di un altro programma, volto a ridurre il livello di rifiuti mediante l'eliminazione dei cestini da tutte le banchine della rete. Le prime stazioni coinvolte nel programma sono state Eighth Street-New York University e Main Street.[16] Nel marzo 2016, visti i risultati positivi del programma, i cestini sono stati rimossi da tutte le stazioni delle linee BMT Jamaica e BMT Myrtle Avenue.[17]

Inquinamento acustico modifica

Il materiale rotabile della metropolitana di New York produce alti livelli di inquinamento acustico, che superano i limiti stabili dall'Organizzazione mondiale della sanità e della United States Environmental Protection Agency.[18] Nel 2006, i dati raccolti dalla Columbia University's Mailman School of Public Health hanno riportato un valore di 95 decibel all'interno dei treni e un volare di 94 decibel nelle banchine. Un'esposizione giornaliera a rumori di questa intensità per periodi brevi, come 30 minuti, potrebbe portare alla perdita di udito. In 10 banchine i dati rivelati hanno superato anche i 100 dB. Secondo le linee guida dell'OMS e dell'EPA l'esposizione a rumori di questa intensità, per evitare danni all'udito, non dovrebbe superare il minuto e mezzo.[18] Uno studio successivo della Columbia e dell'Università di Washington ha riscontrato valori all'interno della metropolitana pari a 80,4 dB, più alti di quelli sulla Port Authority Trans-Hudson con 79,4 dB, della Metro-North Railroad con 75,1 dB e della Long Island Rail Road con 74,9 dB. Poiché la scala decibel è logaritmica, un suono a 95 dB è 10 volte più intenso rispetto ad uno a 85 dB e 100 volte più intenso rispetto ad uno a 75 dB. In questo secondo studio il picco massimo raggiunto è stato di 102,1 dB.[19]

Attualmente la MTA, insieme allo studio ingegneristico Arup, sta lavorando per ridurre il livello di rumore nelle stazioni.[20] In particolare, per ridurre il rumore, la MTA sta investendo nell'installazione di binari che provocano poche vibrazioni e che usano traversine racchiuse in cuscinetti di gomma e neoprene e coperte di cemento. Binari uniti con il metodo della lunga rotaia saldata sono anche in corso di installazione per ridurre il rumore prodotto dalle ruote dei treni. I maggiori cambiamenti riguarderanno tuttavia il design delle stazioni. Le attuali stazioni sono infatti rivestite con pietra e piastrelle, che fanno rimbalzare il suono dovunque, le nuove stazioni saranno invece rivestite con pannelli fonoassorbenti che dirigeranno le onde sonore verso i treni piuttosto che verso la banchina. Inoltre, il minore rumore prodotto dai treni permetterà di sentire più chiaramente gli annunci sonori in banchina. Alcune di queste innovazioni saranno presenti nella Second Avenue Subway, di prossima apertura.[20]

Progetti modifica

Prolungamenti modifica

Automatizzazione modifica

Note modifica

Note
Fonti
  1. ^ (EN) Calvin Sims, About New York; Alphabet Soup: Telling an IRT From a BMT, in The New York Times, 30 giugno 1990. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  2. ^ (EN) A Better Way To Know How To Go: Subway Service Information, su mta.info. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato il 24 dicembre 2019).
  3. ^ (EN) Introducing 'The Weekender', su mta.info, 16 settembre 2011. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato il 17 agosto 2016).
  4. ^ (EN) John Mancini, Latest Rainstorm No Match For City's Subway Pumps, su twcnews.com, 2 ottobre 2010. URL consultato il 7 aprile 2016.
  5. ^ (EN) Sewell Chan, Why the Subways Flood, in The New York Times, 8 agosto 2007. URL consultato il 7 aprile 2016.
  6. ^ (EN) Pete Donohue, It's transit hell from heavens, in Daily News (New York), 9 agosto 2007. URL consultato il 7 aprile 2016.
  7. ^ (EN) Rain cripples New York City transit, su chinadaily.com, 8 agosto 2007. URL consultato il 7 aprile 2016.
  8. ^ (EN) MTA Evening Update, su nyc.gov, 8 agosto 2007. URL consultato il 7 aprile 2016.
  9. ^ (EN) August 8, 2007 Storm Report (PDF), su mta.info, 20 settembre 2007. URL consultato il 7 aprile 2016.
  10. ^ (EN) Benjamin Kabak, Less Transit money leads to dirtier stations, su secondavenuesagas.com, 22 giugno 2009. URL consultato il 12 settembre 2016.
  11. ^ (EN) Benjamin Kabak, ABC 7: MTA cleaners slacking on the job, su secondavenuesagas.com, 30 settembre 2010. URL consultato il 12 settembre 2016.
  12. ^ (EN) NYC takes aim at subway rats, su upi.com, 24 marzo 2009. URL consultato il 12 settembre 2016.
  13. ^ (EN) Matthew Sweeney, Rats rule the subway rails, platforms, su newsday.com, 13 agosto 2008. URL consultato il 12 settembre 2016.
  14. ^ (EN) Pamela Branch, Rats in subway are health hazard for New Yorkers, su brooklyntoday.info, 12 gennaio 2010. URL consultato il 12 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2010).
  15. ^ (EN) Tom Namako, You Dirty Rats! New Traps Target Subway Vermin, su nypost.com, 24 marzo 2009. URL consultato il 12 settembre 2016.
  16. ^ (EN) MTA removes bins hoping to reduce trash (XML), su metro.us, 22 dicembre 2014. URL consultato il 12 settembre 2016.
  17. ^ (EN) MTA New York City Transit: Trash Can Free Stations Pilot Yields Positive Results, su mta.info, 6 agosto 2015. URL consultato il 12 settembre 2016.
  18. ^ a b (EN) New York Subway Noise Levels Can Result In Hearing Loss For Daily Riders, su sciencedaily.com, 15 ottobre 2006. URL consultato l'11 settembre 2016.
  19. ^ (EN) Got Ear Plugs? You May Want to Sport Them on the Subway and Other Mass Transit, su mailmanschool.org, 20 giugno 2009. URL consultato l'11 settembre 2016.
  20. ^ a b (EN) Aarian Marshall, Get Ready for Quieter NYC Subway Stations (Yes, It's Possible), su wired.com, 16 giugno 2016. URL consultato l'11 settembre 2016.

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