Utente:SurdusVII/Sandbox/6

Lo stesso argomento in dettaglio: Lista di lingue dei segni.

Asia modifica

Lingua Origine Note
Lingua dei segni giapponese Isola linguistica è riconosciuta in alcune prefetture del Giappone per l'insegnamento di alcune scuole per sordi
Lingua dei segni indiana Segnologia indo-araba + BANZSL è usata in tutte le scuole per sordi dell'India, del Bangladesh, del Pakistan
Lingua dei segni kazaka segnologia ino-araba usata nelle scuole per sordi del Kazakistan
Lingua dei segni cinese segnologia cinese è riconosciuta nella Costituzione della Repubblica Popolare Cinese
Lingua dei segni coreana segnologia cinese Soltanto la Corea del Nord non riconosce la lingua dei segni coreana

Africa modifica

Lingua Origine Note
Lingua dei segni etiope segnologia afro-araba viene anche chiamata lingua dei segni tigrina
Lingua dei segni tunisina sgnologia LIS Appartiene alla famiglia delle lingue dei segni italiana o alla segnologia italiana, che ha due radici: oltre alla LIS anche le lingue dei segni arabe

Europa modifica

Lingua Origine Note
Lingua dei segni italiana Segnologia francese solo in Sicilia è riconosciuta con una legge regionale del 2011[1]
Lingua dei segni francese creata da Charles-Michel de l'Épée, nella seconda metà del Settecento del XVIII secolo (LSF) In Francia è riconosciuta da un decreto ministeriale per l'istruzione e l'apprendimento nelle scuole per sordi
Lingua dei segni tedesca segnologia scandinavo-germanica In alcuni land sono riconosciute per insegnamento nelle scuole per sordi
Lingua dei segni portoghese È usata nelle scuole per sordi del Portogallo

Oceania modifica

Lingua Origine Note
Lingua dei segni australiana BANZSL è ufficiale solo nello stato del Nuovo Galles del Sud
Lingua dei segni aborigeno-australiana Isola linguistica non fa parte del BANZSL
Lingua dei segni neozelandese BANZSL è riconosciuta dalla Costituzione dal 2006[2]

Altre lingue dei segni modifica

Lingua Origine Note
Lingua dei segni internazionale ---- è la lingua ufficiale della Federazione Mondiale dei Sordi
Signuno Akademio Esperanto è la lingua dei segni della comunità Esperanto
Lingua dei segni tattile Malossi usata dai sordociechi
Lingua dei segni delle praterie Isola linguistica è la lingua che segnano nelle tribù pellerosse
Lingua dei segni monastica Isola linguistica era la lingua usata dai monaci dell'ordine circestense[3] in Francia[4][5]


  1. ^ Archivio Centro Diritti Umani - UNIPD
  2. ^ New Zealand Sign Language Act 2006
  3. ^ Kurt Ru, Storia della mistica occidentale, Milano, Vita e pensiero, Milano
  4. ^ Storia dell’Ordine cistercense
  5. ^ Usanza propria della vita monastica era l’utilizzazione di un linguaggio a segni, reso necessario dalla regola rigorosa del silenzio. Esso venne introdotto a Cluny dall’abate Odone (926-942) e si era diffuso nelle congregazioni riformate dell’XI e XII secolo. Cîteaux non prescrisse delle regole obbligatorie sull’uso dei segni ma adottò probabilmente il linguaggio a segni utilizzato a Molesme. I segni, formati con le dita o con le braccia, non potevano essere usati per fare vere e proprie conversazioni ed avevano soltanto lo scopo di trasmettere messaggi o istruzioni semplici. Un manoscritto proveniente da Clairvaux, tuttora esistente, contiene un “dizionario” di 227 segni, che coprono lo stesso numero di parole o termini latini. Espedienti analoghi si usavano altrove per esprimere concetti simili. Numerose norme restrittive, approvate dal Capitolo generale, sembrano indicare che il linguaggio a segni veniva spesso usato per scherzare o per divertirsi, invece che per promuovere uno spirito di silenzio e di raccoglimento. Con il progressivo dissolversi delle norme sul silenzio assoluto, si eliminava la necessità del linguaggio a segni, che venne poi restaurato più tardi dalla Stretta Osservanza.