Uveite
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L'uveite è un'infiammazione di parte o di tutta la tonaca media (vascolare) dell'occhio. Il termine si riferisce, inoltre, all'infiammazione che interessa le altre tonache (sclera, cornea e retina).
Uveite | |
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Specialità | oftalmologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
OMIM | MTHU007399 |
MeSH | D014605 |
MedlinePlus | 001005 |
eMedicine | 1208936 e 798323 |
Utile identificare l'uvea come componente della tonaca media, la sua funzione è prettamente vascolare; da qui il motivo dei frequenti fenomeni infiammatori che la colpiscono.
Le uveiti si distinguono mediante una classificazione anatomica in:
- Uveite anteriore o iridociclite
- Uveite posteriore o coroidite
- Uveite intermedia
- Panuveite
Uveite anteriore o iridocicliteModifica
Le uveiti anteriori (o iridociclite) sono le più frequenti. La loro eziologia è spesso autoimmunitaria (ossia i propri globuli bianchi attaccano l'uvea), vi è una forte correlazione con l'HLAB27, un aplotipo di frequente riscontro in artrite reumatoide, malattia di Crohn, rettocolite ulcerosa e spondilite anchilosante. A seconda del tratto colpito si distinguono in iriti (iride), cicliti (corpo ciliare), iridocicliti (entrambi) o cheratouveiti. Tra le anteriori -in genere- vanno inserite anche le cosiddette uveiti focali, originate nella maggior parte dei casi da granulomi dentari (altrimenti detti lisi periapicali) che, anche se silenti, ma non curati, possono diffondere in circolo una infezione che si localizza nell'uvea.
Chi è colpito da uveite riferisce dolore, fotofobia, lacrimazione e annebbiamento visivo. All'esame obiettivo mediante lampada a fessura si può osservare iperemia pericheratica congiuntivale per congestione vasale, edema corneale, pigmenti depositati sulla superficie della cornea, fino ad un quadro grave di cheratopatia a bandelletta (opacità orizzontali da lesioni della lamina di Bowman); la camera anteriore risulta ripiena di liquido torbido per la presenza di cellule infiammatorie con effetto Tyndall positivo. L'iride risulta congestionata, con pupilla in miosi, noduli sulla superficie, sinechie (aderenze) pupillari (fino alla completa seclusione pupillo-cristallina), occlusione fibrinosa della pupilla, fino all'atrofia della stessa. Il cristallino presenta sulla membrana cristalloide anteriore dei pigmenti e depositi per rottura delle sinechie, oltre che cataratta secondaria complicata, che determina opacità. Il corpo vitreo risulta opaco per la flogosi e l'IOP (pressione endooculare) è in ipotono o in ipertono.
Uveite posteriore o coroiditeModifica
Nelle uveiti posteriori (o coroidite) il paziente riferisce dolore profondo moderato, miodesopsia, morfodesopsie, scotomi, annebbiamento, iperemia pericheratica, fotofobia e lacrimazione. All'esame obiettivo si osserva un'essudazione vitreale, alterazioni corioretiniche e quadro di vasculite retinica.
Uveite intermediaModifica
Le uveiti intermedie sono abbastanza enigmatiche e si presentano con dolore lieve associato a miodesopsia e annebbiamento visivo. Si verificano solo alterazioni vitreali, fino a casi gravi di degenerazione maculare.
PanuveiteModifica
È la condizione in cui si ritrova un'infiammazione di tutta la struttura uveale.
Altri progettiModifica
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «uveite»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su uveite
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Uveite, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Domande più frequenti (FAQ) sulle uveiti, su iapb.it. URL consultato il 25 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2013).
- Portale dedicato al problema dell'uveite: cause, sintomi, diagnosi, cure, terapie
- Centro Uveiti Milano - Il portale delle patologie oculari infiammatorie ed oncologiche. https://www.uveiti.it
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 23960 · LCCN (EN) sh85141648 · J9U (EN, HE) 987007531711205171 · NDL (EN, JA) 00577337 |
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