Vado Football Club 1913
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Vado F.C. 1913 Calcio ![]() | |||
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Rossoblù, Stellati | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | stella | ||
Dati societari | |||
Città | Vado Ligure (SV) | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | Serie D | ||
Fondazione | 1913 | ||
Presidente | ![]() | ||
Allenatore | ![]() | ||
Stadio | Ferruccio Chittolina (2.000 posti) | ||
Sito web | www.vadofc.it | ||
Palmarès | |||
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Trofei nazionali | 1 Coppe Italia | ||
Si invita a seguire il modello di voce |
Il Vado Football Club 1913, meglio noto come Vado, è una società calcistica italiana con sede nella città di Vado Ligure, in provincia di Savona; milita nel campionato di Serie D ed è conosciuta soprattutto per essere stata la prima squadra a vincere la Coppa Italia, trofeo vinto nel 1922 battendo in finale l'Udinese per 1-0.
StoriaModifica
Il 1º novembre 1913 una cordata di soci capeggiati da Angelo Morixe si accordò per la fondazione di una società di calcio nel savonese, il Vado Foot-Ball Club con presidente Lino Pizzorno.[1] I colori sociali scelti per il sodalizio furono il rosso ed il blu.
Le prime gare del club, di natura pionieristica, vennero disputate fra gli spazi di fronte alla fabbrica Fumagalli e la vecchia stazione ferroviaria di Vado Ligure, sino a quando vennero ultimati i lavori per il Campo di Leo. Fino al 1919 l'attività calcistica del club fu legata a manifestazioni calcistiche di vario genere, prettamente di carattere amichevole; in seguito la squadra si affiliò alla FIGC e debuttò partecipando al campionato regionale di Promozione (secondo livello del calcio italiano del tempo).
Proprio in quel periodo, ossia nel dopoguerra e nello specifico nell'anno 1922, la società ligure conquistò il trofeo più importante della sua storia: la prima edizione della Coppa Italia, battendo in finale l'Udinese per 1-0 grazie al gol di Felice Levratto. Non solo: in quella stagione la squadra vinse anche il proprio campionato di competenza, quello di Promozione ligure.
Due anni più tardi, nel 1924 Levratto del Vado partecipò con la nazionale italiana alle Olimpiadi di Parigi.
Nel 1925 il Vado cambiò terreno di gioco traslocando al Campo delle Traversine, che qualche anno più tardi venne rinominato alla memoria di Ferruccio Chittolina, portiere del Vado che scomparse prematuramente nel 1946 durante un incidente di gioco con la maglia della squadra ligure. Dalla seconda metà degli anni venti e sino al 1932, il Vado militò in Seconda Divisione, terzo livello, poi quarto, del calcio italiano. Nel 1932 venne ripescato in Prima Divisione. Nel 1935, con la nuova denominazione di Associazione Calcio Vado non riuscì ad ottenere l'ammissione alla nuova Serie C, restando in Prima Divisione, nel frattempo declassata a quarto livello. Tuttavia per la promozione in Serie C attese un solo anno, e vi restò sino al 1940.
Nel 1940 il Vado rinunciò infatti a partecipare al campionato per gravi problemi economici; al suo posto subentrò una squadra della Gioventù Italiana del Littorio, che tesserò gli atleti rimasti in città ed iscrisse in Prima Divisione ligure la GIL di Vado per la stagione 1940-41. La squadra si comportò bene in campionato, vincendo il proprio girone e giungendo sesta in quello finale. Poi scomparve, e solo dopo l'avvenuta Liberazione dal nazifascismo venne ricostituito il Vado Foot-Ball Club, nel 1945.
Nel 1946 la squadra venne ammessa d'ufficio in Serie C con la motivazione di essere stata vincitrice in passato di una coppa nazionale, pur giungendo solo quarta al girone finale di Prima Divisione.
Nel 1967 il campo "Ferruccio Chittolina" venne abbandonato dal club che "si spostò" fino al 1978 nel Comunale di Quiliano. Nel 1976 l'ing. Giovanni Ciarlo assunse la presidenza del Vado, ed egli stesso progettò il nuovo Stadio Ferruccio Chittolina che nel '78 divenne la nuova sede degli incontri casalinghi della squadra ligure.
Nel 1992 dopo un'amichevole con l'Udinese, la FIGC riconsegna al club di Vado (nel frattempo militante nell'Eccellenza ligure) una copia esatta del trofeo vinto 70 anni prima, ossia la Coppa Italia, che nel 1935 venne venduta per motivi economici slegati al club e correlabili con la situazione bellica nazionale del tempo. Il trofeo si trova esposto in piazza Cavour a Vado Ligure, nella Banca Cassa Risparmio di Savona.
Oscillazioni soprattutto tra campionati di sesto, quinto e quarto livello segnano la storia del club fino ai giorni nostri. Nel 2013-2014 la squadra ha celebrato i suoi 100 anni di attività, ed in tale occasione il Comune ha dedicato al club una apposita mostra.[2] In ambito sportivo, la squadra disputa nuovamente la Serie D (girone A) dopo cinque stagioni in cui è risultata assente, impegnata a riscalare i livelli dopo la retrocessione del 2009 dall'Eccellenza alla Promozione ligure.
CronistoriaModifica
Cronistoria del Vado Football Club 1913 | |
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Colori e simboliModifica
ColoriModifica
Fin dal 1913 i colori sociali del Vado sono il rosso e il blu, analogamente a molte altre società italiane di antica fondazione.
La casacca interna tradizionalmente si presenta partita nei due colori in questione; le si abbinano a pantaloncini blu e calzettoni a loro volta nelle tinte istituzionali. Il club ha tuttavia adottato nel corso della sua storia anche maglie d'altra foggia, quale ad esempio template palati.
La seconda divisa si presenta invece di norma bianca, con finiture nei colori sociali: tra le soluzioni adottate per essa vi è il template con fascia ventrale rosso-blu caricata centralmente della stella bianca a cinque punte, simbolo del club.
StemmaModifica
Lo stemma storicamente è costituito da uno scudo svizzero partito alle suddette tinte e bianco nella parte superiore (ove è riportata la denominazione sociale). Al centro campeggia una stella bianca a cinque punte.
Successive versioni dello stemma, pur mantenendo la suddetta struttura di base, si sono arricchite di ulteriori elementi quali la coccarda italiana tricolore (allusiva alla vittoria nella prima Coppa Italia), l'anno di fondazione del club (1913) e l'anno di conquista del trofeo nazionale (1922).
StadioModifica
Il Vado giocò inizialmente le proprie partite casalinghe presso il Campo di Leo, per poi trasferirsi nel 1925 al nuovo Campo delle Traversine, così denominato in quanto costruito nei pressi della locale stazione ferroviaria, lungo la linea Genova-Ventimiglia
Nel 1978 l'impianto è stato intitolato alla memoria del portiere vadese Giuseppe "Ferruccio" Chittolina, rimasto gravemente ferito durante la partita Vado-Altarese del 7 aprile 1946 e deceduto a Savona pochi giorni dopo.[9]
Lo stadio, più volte ammodernato, è capace di 2000 spettatori in due tribune contrapposte (la maggiore delle quali è dotata di copertura), dispone di un campo da gioco in erba naturale e di una pista d'atletica leggera.
AllenatoriModifica
GiocatoriModifica
PalmarèsModifica
Competizioni nazionaliModifica
- Coppa Italia: 1
Competizioni regionaliModifica
- Eccellenza: 3
- Promozione: 1
- 1995-1996 (girone A)
Competizioni giovaniliModifica
- 2012-2013
Altri piazzamentiModifica
- Finalista: 2001-2002
OnorificenzeModifica
- 1973[10]
Record e statisticheModifica
Campionati disputatiModifica
Campionati nazionali e interregionaliModifica
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale | |
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2º livello |
Seconda Divisione | 4 | 1922-1923 | 1925-1926 | 4 |
3º livello |
Seconda Divisione | 2 | 1926-1927 | 1927-1928 | 11 |
Prima Divisione | 3 | 1932-1933 | 1934-1935 | ||
Serie C | 6 | 1936-1937 | 1947-1948 | ||
4º livello |
Seconda Divisione | 2 | 1928-1929 | 1929-1930 | 28 |
Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
IV Serie | 5 | 1954-1955 | 1958-1959 | ||
Campionato Interregionale | 8 | 1981-1982 | 1989-1990 | ||
Serie D | 10 | 2001-2002 | 2015-2016 | ||
Totale |
43 |
Campionati regionaliModifica
Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale | |
---|---|---|---|---|---|
II livello |
Promozione | 3 | 1919-1920 | 1921-1922 | 3 |
IV livello |
Seconda Divisione | 2 | 1930-1931 | 1931-1932 | 4 |
Prima Divisione | 2 | 1935-1936 | 1945-1946 | ||
V livello |
Promozione | 11 | 1952-1953 | 2016-2017 | 21 |
Prima Categoria | 9 | 1959-1960 | 1967-1968 | ||
VI livello |
Promozione | 6 | 1977-1978 | 1990-1991 | 19 |
Eccellenza | 13 | 1991-1992 | 2012-2013 | ||
VII livello |
Promozione | 2 | 1995-1996 | 2009-2010 | 2 |
Totale |
48 |
NoteModifica
- ^ Nanni De Marco, pag.24 e 25 in cui è stato riprodotto l'originale dello "Statuto Sociale" intestato Vado F.B.C...
- ^ Vado, la prima Coppa Italia e 100 anni di storia, mentelocale.it, su savona.mentelocale.it. URL consultato il 16 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2013).
- ^ Comunicato ufficiale n. 28 datato 9 novembre 1935 della Segreteria della F.I.G.C. pubblicato da Il Littoriale n. 278 del 12 novembre 1935 pag.5.
- ^ Perché Genova 1893 B e Sampierdarenese B (quali 2a e 3a classificate) erano squadre riserve e non contavano ai fini della promozione in Serie C e perciò, avendo il Direttorio VI Zona (Liguria) avute assegnate dalla F.I.G.C. 2 promozioni, senza le finali sempre demandate al D.D.S. nelle stagioni precedenti, il Vado ottenne la promozione sul campo.
- ^ Nanni De Marco, pag.151..
- ^ a b Nanni De Marco, da pag.168..
- ^ Nanni De Marco, da pag.156 a pag. 165..
- ^ All'inizio della stagione sportiva 1991-1992 il "Comitato Regionale Ligure" cambia denominazione in "Comitato Regionale Liguria" e di conseguenza i campionati regionali diventano Eccellenza Liguria, Promozione Liguria, Prima Categoria Liguria e Seconda Categoria Liguria.
- ^ Stefano Delfino, Vado: a quale delle vecchie glorie intitolare lo stadio che verrà inaugurato il 20 agosto?, in La Stampa Liguria, 9 giugno 1978, p. II.
- ^ Onorificenze società - Results from #20, coni.it Archiviato il 13 ottobre 2016 in Internet Archive.
BibliografiaModifica
- Storia del Vado F.B.C. 1913 - 1913-1999: 86º anno di fondazione di Nanni De Marco e AA.VV. - Marco Sabatelli Editore.
Voci correlateModifica
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su vadofc.it.