Val di Vajolet
Val di Vajolet | |
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La Val di Vajolet vista dal Passo delle Cigolade | |
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Province | ![]() |
Località principali | Sèn Jan di Fassa |
Fiume | Ruf de Soal |
Superficie | 20 km² |
Nome abitanti | fassani |
La Val di Vajolet (Val de Vajolet in ladino) è una valle compresa nel bacino idrografico della Val di Fassa, nelle Dolomiti. Si trova nel comune di Sèn Jan di Fassa, in provincia di Trento, ed è interna al Gruppo del Catinaccio. Si congiunge alla Val di Fassa nei pressi dell'abitato di Pera di Fassa.
Geo-morfologiaModifica
La Val di Vajolet è di conformazione dolomitica e di tipo glaciale. Descrive dal suo punto di partenza, il Passo di Antermoia (2770 metri sul livello del mare), un semicerchio che porta il suo orientamento dall'iniziale asse nordest-sudovest all'asse est-ovest poco prima dell'imbocco con la Val di Fassa. Può essere generalmente divisa in tre parti:
- La parte alta, detta anche Valle di San Lorenzo, dal Passo di Antermoia alle Porte Neigre (2200 metri), presso il Rifugio Vajolet. È stretta su tre lati dalle montagne del Catinaccio: il Catinaccio d'Antermoia a nord, le Torri del Vajolet a ovest e Cima Scalieret a est. Il fondo della valle è costituito perlopiù da roccia viva e sassi di medie e piccole dimensioni. Il Ruf di Sen Lorenz, come è chiamato il Ruf de Soal in questa prima parte, corre per qualche centinaio di metri in sotterraneo nei pressi delle Porte Neigre, un vero e proprio "salto" che introduce nel secondo tratto della valle.
- La parte media, dalle Porte Neigre a Pian Pecei (1800 metri), è la Val di Vajolet propriamente detta: una dolce valle erbosa, con alberi d'abete nella parte più bassa, che descrive un'ampia curva verso est e che si interrompe bruscamente sotto le minacciose propaggini della Cima Catinaccio a nord, della Roda di Vaèl a ovest e del Larsech a est. All'incirca a metà di questo tratto si trova la località della Gardeccia, famosa per aver ospitato l'arrivo del Giro d'Italia 1976 e per ospitare quello del Giro d'Italia 2011, con numerosi rifugi alpini e pascoli.
- La parte bassa, da Pian Pecei a Pera di Fassa (1320 metri). In quest'ultimo tratto la valle si restringe e la pendenza aumenta. Fino a raggiungere in pochi kilometri la confluenza con la Val di Fassa.
La Val di Vajolet non presenta molte valli secondarie: le più importanti sono il Valon de Vajolet, a ovest, e il Valon de Lausa, a est.
Accessi alla valleModifica
L'accesso più comune alla Val di Vajolet è tramite la strada circondariale che da Pera di Fassa tocca prima l'abitato di Monzon, per poi dirigersi verso la Gardeccia. È obbligatorio un permesso da parte del Corpo forestale dello Stato per percorrerla, ma si può usufruire di un servizio navetta con partenza dalla stazione a valle degli impianti di Pera di Fassa. Esistono inoltre numerosi sentieri, che permettono il collegamento con le altre valli presenti nel gruppo. I collegamenti più comuni sono:
- Dal Vael, passando per il Passo delle Cigolade, sentiero 541;
- Dal Vael, passando per il Ciampedie, sentieri 545 e 540;
- Dalla Val d'Ega, passando per il Passo delle Coronelle, sentieri 1 e 550;
- Dalla Val d'Ega, passando per il Passo Santner, Via ferrata del Passo Santner e sentiero 542;
- Dalla Val Ciamin, passando per il Passo Principe, sentieri 3 e 554;
- Dal Valon de Antermoa (Val Udai), passando per il Passo di Antermoia, sentiero 584;
- Dal Valon de Antermoa (Val Udai), passando per il Passo delle Scalette, sentiero 583.