Valentino Bruchi
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Valentino Bruchi (Siena, 1912 – Siena, 1984) è stato un attore italiano.
BiografiaModifica
Il padre, Alfredo Bruchi, è provveditore e presidente del Monte dei Paschi di Siena. A 18 anni, nel 1930 con Guido Salvini, ottiene la sua prima scrittura con una paga di 25 lire al giorno, con l'obbligo di provvedere al guardaroba. Viene a contatto con Vittorio De Sica e molti altri attori di compagnie teatrali. Comincia a esibirsi con colleghi già affermati (Evi Maltagliati, Gino Cervi, Rina Morelli, Paolo Stoppa, Luigi Almirante, Sarah Ferrati, Ruggero Ruggeri).
Dopo aver calcato i palcoscenici di tutti i teatri italiani, nel dopoguerra si trasferisce a Roma e diviene doppiatore. Come attore per il cinema compare in produzioni tra le quali Cagliostro, I due sergenti, Ladro di donne. Sempre a Roma inizia la sua carriera di aiuto regista e collaboratore per il grande schermo. Lavora con Mervyn LeRoy, Orson Welles, Ladislao Vajda. È aiuto regista di Quo Vadis?
La città di Siena gli conferisce la Lupa d'argento, riservata a quanti portano prestigio alla città.
Muore nel 1984 al termine di una breve malattia.
Vita privataModifica
Era sposato con l'attrice Licia Coletta.
OpereModifica
- Valentino Bruchi, Le profezie di Malachia sui Papi, Siena, Libreria Editrice Ticci.
- Valentino Bruchi, Comici senesi dei secoli XVI e XVII.
- Valentino Bruchi, La papera a teatro.
- Valentino Bruchi, Occhiate in platea, in Il romanzo mensile, n. 3, Mondadori, marzo 1937.
- Valentino Bruchi, Passeggiate nel tempo. Vita e confessioni di un attore senese, Pascal Editrice, 2009, ISBN 9788876260636.
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Valentino Bruchi, su Internet Movie Database, IMDb.com.
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