Vasek Pospisil
Vasek Pospisil | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Vasek Pospisil nel 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 194 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 88 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis ![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Argento | Coppa Davis 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 13 giugno 2022 |
Vasek Pospisil (Vernon, 23 giugno 1990) è un tennista canadese. Ha ottenuto i suoi successi più importanti in doppio in coppia con Jack Sock, insieme al quale ha vinto il torneo di Wimbledon 2014 e ha raggiunto 5 finali in tornei Masters 1000 vincendone una; vanta inoltre altri 5 titoli nel circuito maggiore. È stato il nº 4 del ranking ATP di doppio nell'aprile 2015. Si è distinto anche in singolare raggiungendo il 25º posto del ranking nel gennaio 2014, nonostante abbia vinto titoli di specialità solo nei tornei dei circuiti minori.
CarrieraModifica
JunioresModifica
Di origine ceca, inizia a giocare a tennis all'età di cinque anni.[1] Fa il suo esordio nell'ITF Junior Circuit nel luglio 2005 in un torneo canadese di Grade 5, dove viene sconfitto in finale in singolare e vince il torneo di doppio. Agli US Open 2007 nel doppio ragazzi raggiunge la finale insieme a Grigor Dimitrov e vengono sconfitti da Eysseric / Inzerillo. Al primo Slam del 2008, nel doppio juniores dell'Australian Open raggiunge la finale insieme a César Ramírez e viene nuovamente battuto a un passo dal titolo. Al doppio ragazzi del Roland Garros 2008 si arrende in semifinale in coppia con Milos Raonic. Chiude la sua esperienza nella categoria nel luglio 2008, dopo aver vinto in totale 3 titoli in singolare e 8 in doppio tra i quali il prestigioso Orange Bowl del 2008, il più importante trofeo alzato da juniores. Vanta come miglior ranking di categoria la 24ª posizione del gennaio 2008.[2]
2007-2012Modifica
Fa le sue prime esperienze tra i professionisti nel 2007 nel circuito degli ITF Futures e in quello dei Challenger, in marzo vince il suo primo titolo nel torneo ITF di doppio del Canada F3. Nel febbraio 2008 esordisce con una sconfitta in singolare nella squadra canadese di Coppa Davis in occasione della sfida vinta con il Messico.[3] Nel novembre successivo conquista il primo titolo Challenger nel torneo di doppio a Rimouski in coppia con Milos Raonic. Il primo successo in singolare arriva nel settembre 2009 al torneo ITF Italy F29. Debutta nel circuito maggiore in doppio al Masters canadese nell'agosto 2010, in coppia con Raonic esce al secondo turno dopo aver sconfitto Rafael Nadal / Novak Djokovic.
Nel 2011, sempre al Masters canadese, fa il suo esordio in singolare nel circuito maggiore e al primo turno elimina il nº 22 del mondo Juan Ignacio Chela prima di essere sconfitto da Roger Federer. Subito dopo supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo dello Slam agli US Open, batte quindi al primo turno Lukáš Rosol e nel match successivo viene eliminato da Feliciano López in quattro set. Quell'anno fa le sue ultime apparizioni nel circuito ITF e chiude l'esperienza dopo aver vinto 10 titoli in singolare e 10 in doppio. Nel marzo 2012 vince il primo titolo Challenger in singolare a Rimouski battendo in finale il belga Maxime Authom, risultato che lo porta per la prima volta nella top 100 del ranking ATP. Quell'anno viene eliminato al primo turno al Roland Garros e a Wimbledon. In luglio vince il suo secondo titolo Challenger in singolare a Granby e subito dopo fa il suo esordio olimpico ai Giochi di Londra, viene schierato in doppio ed esce di scena al secondo turno. In settembre raggiunge per la prima volta i quarti di finale in un torneo ATP a Kuala Lumpur sia in singolare che in doppio.
2013Modifica
Nel 2013 ottiene una serie di ottimi risultati in singolare che lo portano per la prima volta nella top 50 mondiale. In maggio vince il Challenger di Johannesburg e a giugno supera per la prima volta il primo turno a Wimbledon. In luglio a Bogotà raggiunge la prima semifinale ATP arrendendosi in tre set a Alejandro Falla. La settimana successiva vince il suo secondo Challenger stagionale in singolare a Vancouver cedendo un set solo in finale a Daniel Evans. Il risultato più importante della stagione lo ottiene al Masters 1000 di Montréal, dove grazie a una wild-card accede al tabellone principale ed elimina nell'ordine John Isner, Radek Štěpánek e Tomáš Berdych, oltre ad aver usufruito del ritiro di Nikolaj Davydenko. In semifinale viene sconfitto con il punteggio di 6-4, 1-6, 7-64 da Milos Raonic.[4][5] Con questo risultato approda al 40º posto del ranking mondiale e sale al 32º con la semifinale raggiunta a fine ottobre all'ATP 500 di Basilea, nella quale viene sconfitto da Federer dopo aver vinto il secondo set. Due settimane prima aveva fatto inoltre il suo ingresso nella top 100 del ranking di doppio grazie alla semifinale raggiunta allo Shanghai Masters in coppia con Robert Lindstedt, dopo aver raggiunto il terzo turno a Wimbledon e agli US Open.
2014Modifica
Continua a risalire la classifica in singolare a inizio 2014 con la semifinale raggiunta all'ATP di Chennai, dove è costretto al ritiro durante il match con Stan Wawrinka. Fa il suo esordio assoluto nel tabellone principale degli Australian Open e raggiunge il terzo turno, deve dare forfait prima dell'incontro con Wawrinka ma a fine torneo sale al 25º posto mondiale, che rimarrà il suo best ranking in carriera in singolare. A luglio consegue il risultato più prestigioso della carriera aggiudicandosi il torneo di doppio a Wimbledon assieme a Jack Sock (una coppia fino ad allora inedita) con il sorprendente successo in finale sulle teste di serie nº 1, i fratelli Bryan, sconfitti per 7-5 al quinto set.[6] Sempre con Sock vince tre settimane dopo il secondo titolo ATP ad Atlanta superando per 6-3, 5-7, [10-5] in finale Steve Johnson / Sam Querrey.[7] Ad agosto disputa la sua prima finale ATP in singolare a Washington e viene sconfitto da Raonic con il punteggio di 1-6, 4-6. Due settimane più tardi i fratelli Bryan si prendono la rivincita battendo Pospisil e Sock nella finale del Masters di Cincinnati con il punteggio di 6-3, 6-2. A ottobre perde la finale all'ATP 500 di Pechino in coppia con Julien Benneteau. In ottobre vince il terzo titolo ATP a Basilea assieme a Nenad Zimonjić con il successo in finale su Marin Draganja / Henri Kontinen, successo con cui si porta al 12º posto nel ranking.
2015-2018Modifica
2019Modifica
Nel gennaio 2019 si sottopone a un'operazione per un'ernia al disco che lo costringe a saltare i primi sei mesi della stagione. Quando rientra non ottiene particolari successi, l'unico risultato di rilievo è la sconfitta che infligge al primo turno degli US Open al nº 9 del mondo Karen Khachanov, ottenendo la sua prima vittoria su un top 10 in una prova dello Slam. In ottobre scende alla 248ª posizione del ranking, la più bassa dal maggio del 2011.[8]
2020Modifica
Inizia la stagione superando le qualificazioni del torneo di Auckland, batte quindi João Sousa e al secondo turno viene sconfitto da Denis Shapovalov. Eliminato al primo turno dell'Australian Open, si riscatta subito dopo sul cemento di Montpellier, raggiunge la finale eliminando tra gli altri il nº 16 ATP Shapovalov e in semifinale il nº 10 David Goffin e viene quindi battuto in due set da Gaël Monfils, risultati che gli consentono di rientrare nella top 100. Conferma il buon momento di forma al successivo torneo di Rotterdam sconfiggendo al primo turno il nº 5 del mondo Daniil Medvedev e viene quindi eliminato da Filip Krajinović. A Marsiglia raggiunge i quarti di finale grazie alla vittoria su Hubert Hurkacz prima di essere eliminato dal campione uscente Stefanos Tsitsipas, che confermerà campione. Nel torneo di doppio torna ad aggiudicarsi un titolo ATP a distanza di 4 anni, in coppia con Nicolas Mahut ha la meglio in finale su Wesley Koolhof / Nikola Mektić con il punteggio di 6-3, 6-4.
Dopo la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19, arriva per la prima volta al quarto turno degli US Open sconfiggendo i top 20 Roberto Bautista Agut e Milos Raonic e cede in tre set a Alex De Minaur. Eliminato al primo turno al Roland Garros e a San Pietroburgo dai top 10 Berrettini e Rublev, e al secondo turno a Vienna da Medevedev, nel 250 di Sofia elimina nell'ordine Illya Marchenko, Jan-Lennard Struff, John Millman e in semifinale Richard Gasquet, per poi perdere in due set la finale contro l'emergente Jannik Sinner.[9] Dopo il torneo sale al 61º posto del ranking e, grazie ai buoni risultati ottenuti in stagione, in dicembre riceve il premio ATP per il miglior ritorno dell'anno.[10][11]
2021Modifica
Vince un solo incontro nei primi 5 tornei del 2021, in un periodo nel quale gioca poco. Per tornare al successo deve aspettare fino a giugno, quando batte al primo turno di Eastbourne James Ward e approfitta del ritiro di Alejandro Davidovich Fokina per accedere ai quarti, dove viene sconfitto da Alex De Minaur. A Wimbledon esce di scena al secondo turno per mano di Frances Tiafoe e si ferma al secondo turno anche nei successivi tornei di Newport e Washington. Nel torneo di doppio di Newport raggiunge la finale in coppia con Austin Krajicek e vengono sconfitti in due set da William Blumberg / Jack Sock. Nei successivi tornei non supera il secondo turno né in singolare né in doppio. Esce al primo turno anche a Sofia, dove difendeva i punti guadagnati con la finale del 2020, perde così 45 posizioni nel ranking ed esce dalla top 100. A fine stagione prende parte alle fasi finali di Coppa Davis e viene sconfitto sia nei due incontri giocati in singolare che in quello giocato in doppio.
2022Modifica
Inizia la stagione giocando nei Challenger e a fine gennaio vince il titolo a Quimper battendo in finale Gregoire Barrere. Supera le qualificazioni al successivo torneo ATP di Dallas, si spinge fino ai quarti e viene eliminato da John Isner. A fine febbraio perde la finale al Challenger di Pau contro Quentin Halys e subito dopo arriva in semifinale al Torino Challenger. A fine marzo subisce un infortunio alla schiena che lo costringe a una lunga riabilitazione.[12]
StatisticheModifica
SingolareModifica
Finali perse (3)Modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (0) |
ATP Tour 500 (1) |
ATP Tour 250 (2) |
N° | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 3 agosto 2014 | Citi Open, Washington | Cemento | Milos Raonic | 1-6, 4-6 |
2. | 9 febbraio 2020 | Open Sud de France, Montpellier | Cemento (i) | Gaël Monfils | 5-7, 3-6 |
3. | 14 novembre 2020 | Sofia Open, Sofia | Cemento (i) | Jannik Sinner | 4-6, 6-3, 6(3)-7 |
DoppioModifica
Vittorie (7)Modifica
Legenda |
Grande Slam (1) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (1) |
ATP Tour 500 (3) |
ATP Tour 250 (2) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 5 luglio 2014 | Torneo di Wimbledon, Londra | Erba | Jack Sock | Bob Bryan Mike Bryan |
7-65, 63-7, 6-4, 3-6, 7-5 |
2. | 27 luglio 2014 | Atlanta Open, Atlanta | Cemento | Jack Sock | Steve Johnson Sam Querrey |
6-3, 5-7, [10-5] |
3. | 26 ottobre 2014 | Swiss Indoors, Basilea | Cemento | Nenad Zimonjić | Marin Draganja Henri Kontinen |
7-613, 1-6, [10-5] |
4. | 21 marzo 2015 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Jack Sock | Simone Bolelli Fabio Fognini |
6-4, 63-7, [10-7] |
5. | 11 ottobre 2015 | China Open, Pechino | Cemento | Jack Sock | Daniel Nestor Édouard Roger-Vasselin |
3-6, 6-3, [10-6] |
6. | 14 febbraio 2016 | ABN AMRO World Tennis Tournament, Rotterdam | Cemento (i) | Nicolas Mahut | Philipp Petzschner Alexander Peya |
7-62, 6-4 |
7. | 23 febbraio 2020 | Open 13 Provence, Marsiglia | Cemento (i) | Nicolas Mahut | Wesley Koolhof Nikola Mektić |
6-3, 6-4 |
Finali perse (7)Modifica
Legenda |
Grande Slam (0) |
ATP Finals (0) |
ATP Masters 1000 (4) |
ATP Tour 500 (1) |
ATP Tour 250 (2) |
Numero | Data | Torneo | Superficie | Compagno | Avversari in finale | Punteggio |
1. | 17 agosto 2014 | Western & Southern Open, Cincinnati | Cemento | Jack Sock | Bob Bryan Mike Bryan |
3-6, 2-6 |
2. | 5 ottobre 2014 | China Open, Pechino | Cemento | Julien Benneteau | Horia Tecău Jean-Julien Rojer |
7-66, 5-7, [5-10] |
3. | 4 aprile 2015 | Sony Ericsson Open, Miami | Cemento | Jack Sock | Bob Bryan Mike Bryan |
3-6, 6-1, [8-10] |
4. | 8 novembre 2015 | BNP Paribas Masters, Parigi | Cemento (i) | Jack Sock | Ivan Dodig Marcelo Melo |
6–2, 3–6, [5–10] |
5. | 19 marzo 2016 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | Jack Sock | Pierre-Hugues Herbert Nicolas Mahut |
3-6, 65-7 |
6. | 6 gennaio 2017 | Qatar ExxonMobil Open, Doha | Cemento | Radek Štěpánek | Jérémy Chardy Fabrice Martin |
4-6, 63-7 |
7. | 18 luglio 2021 | Hall of Fame Open, Newport | Cemento | Austin Krajicek | William Blumberg Jack Sock |
2–6, 63–7 |
Tornei minoriModifica
SingolareModifica
Vittorie (20)Modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (10) |
Futures (10) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 27 settembre 2009 | Italy F29, Alghero | Cemento | Francesco Piccari | 6-3, 65-7, 6-3 |
2. | 4 ottobre 2009 | Italy F30, Quartu Sant'Elena | Cemento | Matteo Viola | 6-1, 6-2 |
3. | 1º novembre 2009 | Mexico F12, Obregon | Cemento | Daniel Garza | 7-60, 6-3 |
4. | 8 novembre 2009 | Mexico F14, Guadalajara | Terra battuta | César Ramírez | 6-2, 6-2 |
5. | 21 marzo 2010 | Canada F3, Sherbrooke | Cemento indoor | Milos Raonic | 6-4, 4-6, 6-3 |
6. | 5 settembre 2010 | Mexico F6, León | Cemento | David Rice | 6-1, 6-2 |
7. | 12 settembre 2010 | Mexico F7, Guadalajara | Cemento | Adam El Mihdawy | 6-0, 6-1 |
8. | 3 ottobre 2010 | Canada F5, Markham | Cemento | Nicholas Monroe | 6-3, 6-2 |
9. | 29 maggio 2011 | Korea F2, Changwon | Cemento | Lim Yong-kyu | 7-5, 6-4 |
10. | 31 luglio 2011 | Canada F4, Saskatoon | Cemento | Érik Chvojka | 7–5, 6–2 |
11. | 25 marzo 2012 | Men's Rimouski Challenger, Rimouski | Cemento | Maxime Authom | 7-66, 6-4 |
12. | 22 luglio 2012 | Challenger Banque Nationale de Granby, Granby | Cemento | Igor Sijsling | 7-62, 6-4 |
13. | 5 maggio 2013 | Soweto Open, Johannesburg | Cemento | Michał Przysiężny | 66-7, 6-0, 4-1 rit. |
14. | 4 agosto 2013 | Odlum Brown Vancouver Open, Vancouver | Cemento | Daniel Evans | 6-0, 1-6, 7-5 |
15. | 21 maggio 2017 | Busan Open Challenger, Pusan | Cemento | Gō Soeda | 6–1, 6–2 |
16. | 28 gennaio 2018 | Open de Rennes, Rennes | Cemento (i) | Ričardas Berankis | 6–1, 6–2 |
17. | 11 febbraio 2018 | Hungarian Challenger Open, Budapest | Cemento (i) | Nicola Kuhn | 7–63, 3–6, 6–3 |
18. | 20 ottobre 2019 | Las Vegas Challenger, Las Vegas | Cemento | James Duckworth | 7-5, 611-7, 6-3 |
19. | 3 novembre 2019 | Charlottesville Men's Pro Challenger, Charlottesville | Cemento (i) | Brayden Schnur | 7–62, 3–6, 6–2 |
20. | 30 gennaio 2022 | Open Quimper Bretagne Occidentale, Quimper | Cemento (i) | Gregoire Barrere | 6–4, 3–6, 6–1 |
Finali perse (6)Modifica
Legenda tornei minori |
Challenger (4) |
Futures (2) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 20 luglio 2009 | USA F17, Peoria | Terra battuta | Michael Venus | 7-64, 4-6, 4-6 |
2. | 21 febbraio 2010 | USA F5, Brownsville | Cemento | Víctor Estrella | 4-6, 3-6 |
3. | 24 marzo 2013 | Men's Rimouski Challenger, Rimouski | Cemento | Rik De Voest | 66-7, 4-6 |
4. | 12 febbraio 2017 | Kunal Patel San Francisco Open, San Francisco | Cemento (i) | Zhang Ze | 5–7, 6–3, 2–6 |
5. | 13 maggio 2018 | Adidas International Gimcheon, Gimcheon | Cemento | Yoshihito Nishioka | 4–6, 5–7 |
6. | 20 maggio 2018 | Busan Open Challenger, Pusan | Cemento | Matthew Ebden | 64–7, 1–6 |
7. | 27 febbraio 2021 | Teréga Open Pau-Pyrénées, Pau | Cemento (i) | Quentin Halys | 6–4, 4–6, 3–6 |
Risultati in progressioneModifica
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SingolareModifica
Torneo | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | V-S | |||||||
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Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | Q2 | A | 3T | 3T | 1T | Q1 | 1T | A | 1T | 1T | 4–5 | |||||||
Open di Francia, Parigi | A | 1T | 1T | 1T | 1T | 1T | A | 1T | A | 1T | A | 0–7 | |||||||
Wimbledon, Londra | Q2 | 1T | 2T | 1T | QF | 1T | 1T | 1T | 1T | ND | 2T | 6–9 | |||||||
US Open, New York | 2T | Q1 | 1T | 1T | 1T | 2T | 1T | 2T | 2T | 4T | 2T | 8–10 | |||||||
Vittorie–Sconfitte | 1–1 | 0–2 | 1–3 | 2–3 | 6–4 | 1–4 | 0–2 | 1–4 | 1–2 | 3–3 | 2–3 | 18–31 | |||||||
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | ND | 1T | Non disputati | 1T | Non disputati | A | 0–2 | ||||||||||||
Vittorie–Sconfitte | ND | 0–1 | Non disputati | 0–1 | Non disputati | 0–0 | 0–2 |
DoppioModifica
Torneo | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | V–S | |||||||
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Tornei Grande Slam | |||||||||||||||||||
Australian Open, Melbourne | A | A | A | 1T | 2T | QF | 1T | 1T | A | 1T | 2T | 4–7 | |||||||
Open di Francia, Parigi | A | A | A | 1T | QF | 2T | A | 1T | A | 2T | A | 5–5 | |||||||
Wimbledon, Londra | A | A | 3T | V | 3T | 3T | 2T | 1T | 2T | ND | 1T | 14–7 | |||||||
US Open, New York | A | A | 3T | 3T | 1T | 1T | A | A | 1T | A | 2T | 5–6 | |||||||
Vittorie–Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 4–2 | 8–3 | 6–4 | 5–4 | 1–2 | 0–3 | 1–2 | 1–2 | 2–3 | 28–25 | |||||||
Giochi Olimpici | |||||||||||||||||||
Giochi Olimpici | ND | 2T | Non disputati | SF | Non disputati | A | 4–3 | ||||||||||||
Vittorie–Sconfitte | ND | 1–1 | Non disputati | 3–2 | Non disputati | 0–0 | 4–3 |
NoteModifica
- ^ (EN) Vasek Pospisil - Itf Profile, su itftennis.com. URL consultato il 20 luglio 2012.
- ^ (EN) Vasek Pospisil Juniors Singles Overview, su itftennis.com. URL consultato il 10 agosto 2021.
- ^ (EN) Vasek Pospisil - Davis Cup Profile, su daviscup.com. URL consultato il 10 agosto 2021.
- ^ Raonic e Pospisil nella storia, su ubitennis.com, 9 agosto 2013. URL consultato l'11 agosto 2013.
- ^ Montreal, derby a Raonic: Pospisil cede al tie-break decisivo, su gazzetta.it, 10 agosto 2013. URL consultato l'11 agosto 2013.
- ^ Tennis - Wimbledon: Pospisil e Sock vincono la finale maschile, su it.eurosport.yahoo.com, 5 luglio 2014. URL consultato il 10 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2014).
- ^ (EN) Pospisil/Sock Take Atlanta Doubles Crown, su atpworldtour.com, 30 luglio 2014. URL consultato il 10 agosto 2014.
- ^ (EN) Vasek Pospisil - Bio, su atptour.com.
- ^ Stefano Semeraro, Sinner vince a Sofia: a 19 anni e 3 mesi è il più giovane italiano di sempre a conquistare un torneo Atp, in La Stampa, Torino, Gedi s.p.a., 15 novembre 2020. URL consultato il 15 novembre 2020.
- ^ (EN) Meet The 2020 Comeback Nominees: Anderson, Kuznetsov, Pospisil & Raonic, su atptour.com, 4 dicembre 2020.
- ^ (EN) ATP Awards Honour Roll, su atptour.com.
- ^ (EN) ‘Need to Undergo a Rehab’ – Canadian Star Vasek Pospisil Provides a Disappointing Update Ahead of Monte Carlo Masters, su essentiallysports.com.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vasek Pospisil
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su vasekpospisil.com.
- (EN) Vasek Pospisil, su atpworldtour.com, ATP Tour Inc.
- (EN) Vasek Pospisil, su itftennis.com, ITF.
- (EN) Vasek Pospisil, su daviscup.com, ITF.
- (EN) Vasek Pospisil, su tennistemple.com.
- (EN) Vasek Pospisil, su Olympedia.
- (EN) Vasek Pospisil, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).