Vasile Suciu (Copăcel, 13 gennaio 1873Blaj, 25 gennaio 1935) è stato un arcivescovo cattolico rumeno, arcieparca metropolita di Făgăraș e Alba Iulia dei rumeni dal 1919 fino alla sua morte.

Vasile Suciu
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiArcieparca metropolita di Făgăraș e Alba Iulia (1919-1935)
 
Nato13 gennaio 1873 a Copăcel
Ordinato presbitero14 luglio 1895
Nominato arcieparca9 agosto 1919 da papa Benedetto XV
Consacrato arcieparca25 gennaio 1920 dal vescovo Demetriu Radu
Deceduto25 gennaio 1935 (62 anni) a Blaj
 

Biografia modifica

Iniziò la sua formazione a Copăcel, Făgăraș e Blaj e completò gli studi nel Pontificio collegio greco di Sant'Atanasio a Roma. Fu professore di teologia a Blaj e pubblicò un manuale di teologia dogmatica in quattro volumi.[1]

Fu nominato vicario capitolare di Făgăraș nel 1918; presidente del consiglio nazionale di Blaj, preparò la riunione di Alba Iulia che, il 1º dicembre 1918, proclamò l'unione con la Romania di Transilvania, Banato, Crișana e Maramureș.[1]

Fu eletto arcivescovo metropolita di Făgăraș e Alba Iulia nel 1919 e consacrato nel 1920. Cominciò subito a istituire scuole e nel 1921 fondò le Suore della Madre di Dio a cui affidò le scuole femminili di Blaj.[1]

Il suo progetto era quello di creare la Chiesa cattolica romena di rito orientale e, a tale scopo, favorì la diffusione in Romania degli Agostiniani dell'Assunzione.[1]

Sotto il suo episcopato si svolsero le trattative che portarono, nel 1927, alla stipula del concordato tra Romania e Santa Sede (ratificato nel 1929).[1]

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Note modifica

  1. ^ a b c d e Pamfil Carnatiu, DIP, vol. IX (1997), col. 543.

Bibliografia modifica

  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN89572764 · BAV 495/277422 · LCCN (ENn2019017827 · GND (DE1151067563 · WorldCat Identities (ENlccn-n2019017827