Vasyl' Lomačenko
Vasyl' Lomačenko | ||
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Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 170 cm | |
Peso | 60 kg | |
Pugilato ![]() | ||
Categoria | Pesi piuma Pesi superpiuma Pesi leggeri | |
Squadra | Kolos | |
Carriera | ||
Incontri disputati | ||
Totali | 16 | |
Vinti (KO) | 14 (10) | |
Persi (KO) | 2 (0) | |
Pareggiati | 0 | |
2014–2016 | Titolo mondiale WBO | piuma |
2016–2018 | Titolo mondiale WBO | superpiuma |
2018–2020 | Titolo mondiale WBA (Super) | leggeri |
2018-2020 | Titolo mondiale WBO | leggeri |
2018–2020 | Titolo The Ring | leggeri |
2019–2020 | Titolo mondiale WBC (Franchise Champion) | leggeri |
![]() | ||
Oro | Pechino 2008 | piuma |
Oro | Londra 2012 | leggeri |
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Argento | Chicago 2007 | piuma |
Oro | Milano 2009 | piuma |
Oro | Baku 2011 | leggeri |
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Oro | Liverpool 2008 | piuma |
Statistiche aggiornate al 27 agosto 2012 |
Vasyl' Anatolijovyč Lomačenko (in ucraino: Василь Анатолійович Ломаченко?; trasl. angl. Vasyl Lomachenko; Bilhorod-Dnistrovs'kyj, 17 febbraio 1988) è un pugile ucraino.
Soprannominato "Hi-Tech", "Matrix"[1] e "No Mas Chenko"[2], è stato detentore delle corone WBA (Super), WBO, The Ring e WBC in franchising dei leggeri. In passato ha detenuto anche la corona WBO dei piuma e dei superpiuma. Annoverato come il miglior pugile del panorama boxistico moderno,[3] è noto per la sua grande velocità di mano, per la precisione dei colpi e il gioco di gambe fuori dal comune, che lo rendono un pugile completo e molto ostico per gli avversari.[4][5] Detiene il primato per il minor numero di incontri impiegati (7) per vincere un titolo iridato in più classi di peso.
Con un record di 396-1 come dilettante, è considerato tra i più forti pugili amatoriali di tutti i tempi.[6] Ha inoltre vinto la medaglia d'oro nella categoria dei pesi piuma al torneo di pugilato delle Olimpiadi di Pechino del 2008, nel corso delle quali ha ricevuto la Coppa Val Barker e la medaglia d'oro nella categoria dei pesi leggeri al torneo di pugilato delle Olimpiadi di Londra
BiografiaModifica
Lomačenko è nato in Ucraina nella città di Bilhorod-Dnistrovs'kyj, da una famiglia di atleti: il padre Anatoly (suo attuale allenatore) è un allenatore di pugilato molto stimato in Ucraina. La madre è Maestro dello sport dell'Unione Sovietica in ginnastica artistica, mentre la sorella, nella stessa disciplina, è Maestro dello sport dell'Ucraina di classe internazionale[7]. Lomačenko è laureato presso l'Università Pedagogica Nazionale dell'Ucraina del Sud, e come hobby si dedica all'hockey su ghiaccio nella città di Bilhorod-Dnistrovs'kyj dove risiede[8].
Carriera pugilisticaModifica
Lomačenko ha partecipato a due edizioni dei giochi olimpici (Pechino 2008 e Londra 2012), a tre dei campionati del mondo (Chicago 2007, Milano 2009 e Baku 2011) e ad una degli europei (Liverpool 2008). Vanta inoltre una partecipazione alla coppa del mondo di pugilato (Mosca 2008), alla quale non si è presentato perdendo così l'incontro per walk-over. Chiude la sua carriera tra i dilettanti con un record di 396 vittorie ed una sola sconfitta, ad opera di Albert Selimov.
Il 22 giugno 2014 ha conquistato il titolo vacante WBO dei pesi piuma sconfiggendo a Carson lo statunitense Gary Russell Jr. ai punti. Si è laureato campione al suo terzo incontro tra i professionisti, eguagliando così il record di Saensak Muangsurin quale pugile più veloce a vincere un titolo mondiale.
L'11 giugno 2016 sconfigge per KO al 5º round Roman Martinez, ottenendo la cintura Wbo dei superpiuma e diventando campione in due categorie di peso diverse.[1]
Il 9 dicembre 2017 sconfigge Guillermo Rigondeaux per abbandono dopo in 6º round a causa di apparenti problemi alla mano sinistra, mantenendo così la cintura di campione WBO dei superpiuma.
Il 12 maggio 2018 sconfigge per TKO al 10º round Jorge Linares con un colpo fegato, diventando così il nuovo campione WBA dei pesi leggeri, oltre che campione di tre categorie di peso diverse con solo 12 incontri da professionista, il più veloce nella storia.
L'8 dicembre 2018 conquista il titolo WBO battendo Jose Pedraza ai punti per decisione unanime. Dopo un'agile vittoria contro Anthony Crolla, conquista anche la cintura WBC, all'epoca vacante, sconfiggendo Luke Campbell ai punti.
Principali incontri disputatiModifica
Statistiche aggiornate al 27 agosto 2012.
OnorificenzeModifica
Ordine al Merito di III Classe | |
«Per il raggiungimento di alti risultati sportivi ai XXIX Giochi Olimpici di Pechino (Cina), ha trovato il coraggio, la dedizione e la voglia di vincere, rafforzando l'autorità internazionale dell'Ucraina» — 4 settembre 2008[16] |
Ordine al Merito di II Classe | |
«Per il contributo di rilievo allo sviluppo degli sport nazionali, ottenendo buoni risultati, rafforzando l'autorità internazionale dell'Ucraina» — 12 ottobre 2011[17][18] |
Ordine al Merito di I Classe | |
«Per il raggiungimento di alti risultati sportivi alle Olimpiadi di Londra, ha trovato la dedizione e la voglia di vincere, rafforzando l'autorità internazionale dell'Ucraina» — 15 agosto 2012[19] |
NoteModifica
- ^ https://www.theguardian.com/sport/2019/aug/29/luke-campbell-vasiliy-lomachenko-world-title-fight-boxing
- ^ https://www.espn.com/boxing/story/_/id/21738354/vasiliy-lomachenko-no-mas-chenko-not-just-regular-fighter
- ^ (EN) Robert Morales, Vasyl Lomachenko best ‘since Muhammad Ali,’ Bob Arum says, Los Angeles Daily News, 9 giugno 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ (EN) Lyle Fitzsimmons, Why Guillermo Rigondeaux vs. Vasyl Lomachenko Is a Boxing Purist's Dream Bout, Bleacher Report, 11 dicembre 2013. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ Gianfranco Troina, Boxe: sabato Linares-Lomachenko, in attesa dei giganti lo show è tra i leggeri, La Gazzetta dello Sport, 9 maggio 2018. URL consultato il 13 maggio 2018.
- ^ Lomachenko determined to be great, su espn.go.com. URL consultato il 12 giugno 2016.
- ^ (EN) London 2012. Athletes. Vasyl Lomachenko, AIBA, 14 settembre 2009. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2012).
- ^ (EN) Lomachenko lapping up the applause, AIBA, 14 settembre 2009. URL consultato il 1º settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2009).
- ^ (EN) World Champs 2007, strefa.pl. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ (EN) Beijing 2008. Boxing. Feather 57kg (PDF), AIBA, 23 agosto 2008. URL consultato il 28 agosto 2012.
- ^ (EN) European Elite Boxing Championships 2008 (PDF), EUBC, 15 novembre 2008. URL consultato il 28 agosto 2012.
- ^ (EN) World Cup - Moscow, Russia, strefa.pl. URL consultato il 31 agosto 2012.
- ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Milan 2009. Medallist by weight cathegory. (PDF), AIBA, 12 settembre 2009. URL consultato il 31 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
- ^ (EN) AIBA World Boxing Championships Baku 2011. Men's Light 60kg. Draw sheet. (PDF), AIBA, 8 ottobre 2011. URL consultato il 28 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2012).
- ^ (EN) London 2012. Men's Light (60kg). Timetable, london2012.com. URL consultato il 28 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2012).
- ^ (UK) Указ Президента України № 804/2008 від 4 вересня 2008 року «Про відзначення державними нагородами України спортсменів, тренерів та фахівців національної збірної команди України на XXIX літніх Олімпійських іграх», Legislazione Ucraina, 4 settembre 2008. URL consultato il 20 settembre 2012.
- ^ (UK) Указ Президента України № 978/2011 від 12 жовтня 2011 року «Про відзначення державними нагородами України», Sito ufficiale del presidente dell'Ucraina, 12 ottobre 2011. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2013).
- ^ (UK, EN) ufficio stampa del presidente Viktor Janukovyč, President awards World Boxing Championship 2011 winners, Sito ufficiale del presidente dell'Ucraina, 12 ottobre 2011. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2014).
- ^ (UK) Указ Президента України № 474/2012 від 15 серпня 2012 року «Про відзначення державними нагородами України», Sito ufficiale del presidente dell'Ucraina, 15 agosto 2012. URL consultato il 20 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2012).
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vasyl' Lomačenko
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su lomachenko.com.
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su BoxRec.com.
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su Olympedia.
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, FR) Vasyl' Lomačenko, su olympic.org, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Vasyl' Lomačenko, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) La scheda di Vasyl Lomachenko dal sito AIBA, AIBA (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2012).
- (EN) Scheda su Database Olympics, su databaseolympics.com.