Via Cristoforo Colombo (Roma)
Via Cristoforo Colombo | |
---|---|
Via Cristoforo Colombo nel 2008 | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Città | Roma |
Codice postale | 00122:00147 |
Informazioni generali | |
Tipo | Strada a scorrimento veloce |
Lunghezza | 27 km |
Intitolazione | Cristoforo Colombo |
Collegamenti | |
Inizio | Porta Ardeatina |
Fine | Piazzale Cristoforo Colombo |
Mappa | |
Coordinate: 41°46′57.91″N 12°24′22.18″E / 41.782753°N 12.406161°E
Via Cristoforo Colombo è una strada a scorrimento veloce di Roma, che collega il centro urbano della Capitale alla sua frazione di Ostia; inizia da Porta Ardeatina e prosegue in direzione sud-ovest, terminando sul litorale nel quartiere di Castel Fusano. Per gran parte del suo percorso la strada presenta due corsie per ogni senso di marcia (più due complanari ai suoi lati) e con i suoi 27 km di lunghezza è la più lunga strada italiana ad appartenere interamente al territorio di un solo Comune e in molti tratti è anche la strada più larga del Paese. Assieme alla tangenziale Est di Roma, alle vie consolari e al Grande Raccordo Anulare è una delle più importanti arterie della Capitale.
StoriaModifica
Progettata nel 1937 nell'ambito del piano quinquennale delle opere legate alla Esposizione universale di Roma del 1941 con il nome di via dell'Impero, doveva collegare il centro della città, a partire da piazza Venezia, con le nuove realizzazioni espositive (EUR) per proseguire verso il Lido di Roma, secondo il progetto mussoliniano di espansione dell'Urbe verso il mare[1]. Nel 1946, il tratto fra le Mura aureliane e il mare fu rinominato via dei Navigatori, quindi, nel 1948, in via Cristoforo Colombo. Fu completata nel 1954[2].
PercorsoModifica
Inizia dalle Mura aureliane, alla Porta Ardeatina e scavalca subito un tratto della circonvallazione (via Cilicia) e l'anello ferroviario nelle vicinanze della stazione Ostiense.
A piazza dei Navigatori curva verso ovest e lascia prima sulla destra il palazzo della regione Lazio e poi sulla sinistra la vecchia Fiera di Roma.
Superato il sistema di svincoli da cui ha inizio viale Marconi, via Laurentina e l'autostrada A91 per l'aeroporto di Fiumicino, scavalca gli impianti sportivi delle Tre Fontane ed entra nell'EUR. Giunta all'altezza del parco Centrale del Lago si divide in due carreggiate che si ricongiungono dopo il piazzale Pier Luigi Nervi, dove si trova il Palazzo dello Sport.
L'incrocio con i viali dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Atlantico segna l'uscita della strada dall'EUR e dalle zone più densamente abitate della città; per 800 metri, fino alla progressiva chilometrica 11+300, coincide con il tratto iniziale di via Pontina per poi separarsi da questa e sottopassare, dopo circa un chilometro e mezzo, il Grande Raccordo Anulare, dalla sola carreggiata esterna del quale si può accedere alla Colombo.
Da via del Risaro costeggia la tenuta presidenziale di Castelporziano, poi a destra tocca Casal Palocco e, attraversata la pineta di Castel Fusano, termina ad Ostia in piazzale Cristoforo Colombo.
La via è alberata di pini domestici.
TopografiaModifica
Quartieri e zone attraversateModifica
- Quartiere Ostiense, da viale di Porta Ardeatina a via delle Tre Fontane
- Quartiere Europa, da via delle Tre Fontane a piazzale Venticinque marzo 1957
- Zona Torrino, da piazzale Venticinque marzo 1957 al Grande Raccordo Anulare
- Zona Castel Fusano, da viale del Circuito alla tenuta di Castel Porziano
- Quartiere Lido di Castel Fusano, da viale della Villa di Plinio a piazzale Cristoforo Colombo
Quartieri e zone di cui la strada è confineModifica
Sul lato destroModifica
- Zona Mezzocammino, dal Grande Raccordo Anulare al fosso di Malafede
- Zona Acilia Sud, dal fosso di Malafede a via Pindaro
- Zona Casal Palocco, da via Pindaro a viale del Circuito
Sul lato sinistroModifica
- Quartiere Ardeatino, da viale di Porta Ardeatina a via Laurentina
- Zona Fonte Ostiense, da piazzale Venticinque marzo 1957 al bivio con via Pontina
- Zona Tor de' Cenci, dal Grande Raccordo Anulare al fosso di Malafede
- Zona Castel Porziano, dal fosso di Malafede alla tenuta di Castel Porziano
Galleria d'immaginiModifica
NoteModifica
BibliografiaModifica
- Anna Maria Ramieri, La via Imperiale e le scoperte archeologiche (1937-1941) in Gli anni del Governatorato (1926-1944), pp. 109–114, Collana Quaderni dei monumenti, Roma, Edizioni Kappa, 1995. ISBN 88-7890-181-4.
- Simone Quilici, L'espansione di Roma verso il mare. La Via Imperiale in E42-EUR: segno e sogno del Novecento, pp. 38-40, a cura di Carlo Fabrizio Carli, Gianni Mercurio, Luigi Prisco, Roma, DataArs, 2005., su academia.edu.
- Simone Quilici, La Via Imperiale e lo sviluppo urbano delle aree circostanti in La Casa del Jazz a Roma. Il recupero di Villa Osio, sottratta alla criminalità e consegnata ai cittadini, pp. 18-20, a cura di Guido Ingrao, Milano, Electa, 2008., su academia.edu.
- Simone Quilici, Due nuove strade tra Roma e la sua Regione alla fine degli Anni Trenta: la Via Mediana e la Via Imperiale in Il Tesoro delle Città, pp. 230-243, Strenna dell'Associazione Storia della Città, Roma, Edizioni Kappa, 2013, su academia.edu.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su via Cristoforo Colombo