Via Domizia

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La Via Domizia, o Via Domitia, era un'antica strada romana che congiungeva Torino e la valle del Rodano con la Spagna. Fu costruita dal proconsole Gneo Domizio Enobarbo, primo governatore della Gallia Narbonensis fra il 121 a.C. ed il 117 a.C. Fu la prima strada romana ad essere costruita in Gallia e fu realizzata per scopi militari al fine di raggiungere facilmente le colonie romane della Gallia meridionale. È percorsa attualmente dalla Strada statale 23 del Colle di Sestriere.

Via Domizia
Via Domitia
Mappa della Via Domitia
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia Bandiera dell'Italia Italia e Bandiera della Spagna Spagna
RegioneAlta Valle di Susa,dipartimento Alte Alpi,Provenza,Midi-Pirenei
Indirizzochemin Romain
Coordinate43°43′02″N 4°09′07″E / 43.717222°N 4.151944°E43.717222; 4.151944
Informazioni generali
Tipostrada romana
Costruzione121 a.C.-117 a.C.
CostruttoreGneo Domizio Enobarbo
Condizione attualenumerosi resti e tratti antichi rinvenuti
Lunghezza420 miglia romane circa
InizioSegusium (Susa)
FineLa Jonquera
Informazioni militari
UtilizzatoreRepubblica romana poi Impero romano
Funzione strategicaprosecuzione verso nord della via Augusta (dalla Spagna romana)
Itinerarium Antonini e nella Tabula Peutingeriana
voci di architetture militari presenti su Wikipedia

La via Domizia è menzionata nell'Itinerarium Antonini e nella Tabula Peutingeriana.

Percorso modifica

La strada partiva da Torino e attraversava le Alpi al colle del Sestriere e colle del Monginevro, quindi seguiva la valle della Durance da Briançon fino ad Eburodunum (Embrun), Vapincum (Gap), Apta Julia (Apt), Glanum (Saint-Rémy-de-Provence). Da qui puntava verso il Rodano che attraversava in corrispondenza di Ugernum (Beaucaire), presso Arelate (Arles), quindi proseguiva lungo la costa passando per Nemausus (Nîmes), Montpellier e ancora per Baetiris (Béziers), raggiungendo poi la colonia romana di Narbo Martius (Narbona). A Narbo Martius la strada si congiungeva con la Via Aquitania che giungeva fino all'Oceano Atlantico, attraverso Tolosa e Burdigala (Bordeaux).

Dopo Narbona la strada prosegue verso la Spagna passando per Ad Viscensimum (Fitou), Ad Salsulae (Salses-le-Château) e Perpignan. A sud di Perpignan, nell'Oppidum di Ruscino (Château-Roussillon), la Via Domizia si divideva in due:

Poco a sud del Col de Panissars, presso Deciana (La Jonquera), i due percorsi si ricongiungono e da qui inizia la Via Augusta.

Lungo il percorso della Via Domizia si trovano i resti di numerosi ponti romani, fra questi i più significativi sono: il Ponte di Saint-Thibéry (sul fiume Hérault), Pont Ambroix (sul fiume Vidourle presso il sito di Ambrussum), e il Pont Julien (sul fiume Calavon presso Bonnieux nell'Arrondissement di Apt).

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