La via Lemovicensis (o via limosina o via di Vézelay) è il nome latino di uno dei quattro itinerari di Francia del Cammino di Santiago di Compostela. Essa passa per Limoges, da cui il nome, ma il suo luogo di raccolta e di partenza è la Basilica di Santa Maria Maddalena a Vézelay. Essa attraversa i paesi di tappa in tappa fino al villaggio basco di Ostabat, nei Pirenei Atlantici, ove si congiunge con la via Turonensis, e un poco dopo con la Via Podiensis.

I tre cammini prendono allora il nome di Camino Navarro[1] e si prolungano fino a Puente la Reina in Spagna, dopo aver passato i Pirenei e la frontiera per il colle di Bentarte o per Valcarlos, a monte del passo di Roncisvalle. Ivi ritrovano il Camino aragonés, prolungamento spagnolo della via Tolosana, quarto cammino proveniente dalla Francia. L'insieme di queste quattro vie principali diviene allora il Camino francés che conduce fino a San Giacomo di Compostella in Galizia.

L'itinerario principale della via Lemovicensis passa, nel suo primo tratto, per Bourges e Châteauroux. Ne esiste tuttavia una variante più a sud che passa per Nevers.

Storia e contesto dei cammini di Compostella modifica

Il Codex Calixtinius di Aimery Picaud modifica

 
Limoges, Pont Saint-Étienne sulla Vienne, ove passavano i pellegrini

Secondo il Capitolo Primo della Guida del Pellegrino di Aimery Picaud, quattro strade portano a Santiago di Compostela:

Le prime tre vie si riuniscono a monte di Ostabat al crocevia di Xibaltarre. Ma secondo alcuni, la Via Turonensis e la Via Lemovicensis si riuniscono a Saint Palais, poco prima del Crocevia di Gibraltar a Ostabat, ove sono raggiunte infine dalla ꞌꞌVia Podiensisꞌꞌ, poi attraversano i Pirenei per il Passo di Roncisvalle prendendo il nome di Camino Navarro. Esse incontrano a Puente la Reina, in territorio spagnolo, la quarta via Françese che ha attraversato i Pirenei più a est attraverso il passo del Somport e percorso il Camino Aragonés. Di là, un itinerario principale conduce a San Giacomo: il Camino Francés.

Le istruzioni della Guida del Pellegrino sono piuttosto sommarie; ciascuno faccia il proprio Cammino. Ai nostri giorni la segnaletica consente una migliore preparazione del viaggio.

Venuti dal Belgio, dalle Ardenne, dalla Lorena o dalla Champagne, i pellegrini di San Giacomo di Compostella, detti anche in francese ꞌꞌjacquetꞌꞌ, che avevano scelto la via Lemovicensis si raccolgono nella Borgogna, attorno agli splendori romanici della Madeleine di Vézelay.

Descrizione generale modifica

Raccoltisi a Saint-Père o ad Asquins, i pellegrini avevano allora la scelta tra due itinerari:

Per Nevers o per Bourges, la via Lemovicensis entrava nel Limosino, da cui prende il nome, per raggiungere il celebre santuario di Saint-Léonard.

Dopo Périgueux, una volta attraversata la Dordogna e la Garonna, lꞌattraversamento tanto temuto delle Landes de Gascogne era relativamente breve per questo cammino, che raggiungeva la via Turonensis e la via Podiensis al crocevia di Gibraltar presso Ostabat.

L'attuale cammino principale modifica

L'itinerario detto "storico" della via Lemovicensis è reso attuale dall'Associazione degli Amici di Saint-Jacques de la Voie de Vézelay e raggiunge la via Podiensis a Ostabat; esiste parimenti una variante più sinuosa sotto forma di Grande Randonnée (GR 654) che, per circa 1750 chilometri, parte da Namur in Belgio e raggiunge la GR 65 (via Podiensis) a Montréal-du-Gers.

Yonne modifica

 
Abbazia di Vézelay, punto di partenza

Nièvre modifica

Cher modifica

 
La cattedrale di Saint-Étienne de Bourges

Indre modifica

 
Castello della Gargilesse

Creuse modifica

 
Collegiale di Saint-Léonard de Noblat

Alta Vienne modifica

 
Castello di Châlus-Chabrol

Dordogna modifica

 
La Cattedrale Saint-Front de Périgueux

Lot e Garonna modifica

Gironde modifica

 
Chiesa e abbazia di San Fermo
 
Indicazione del cammino di Compostella al ponte di Pondaurat

Landes modifica

 
Itinerario indicato nelle Landes
 
Abbazia di San Severo
 
Pellegrini presso Bougue
Variante tra Bazas e Mont-de-Marsan

Pirenei Atlantici modifica

 
Ostabat, la Croce di Gibraltar, fine della via Lemovicensis
  • Sault-de-Navailles
  • Sallespisse
  • Orthez, il suo ponte medievale sulle gave de Pau, antico crocevia delle vie principali (rue Saint-Gilles a est, dell'antico ostello Saint-Gilles-du-Gard), la chiesa di San Pietro, l'hôtel medievale della Luna (oggi tappa del Cammino), l'antico ostello Saint-Loup e Nosta-Dauna de Cap-de-Pont, scomparso, dedicato ai pellegrini.
  • Lanneplaà
  • L'Hôpital-d'Orion
  • Sauveterre-de-Béarn, la chiesa di SantꞌAndrea e il suo ponte leggendario.
  • Ostabat. A Ostabat, la Via Lemovicensis (Vézelay, Limoges) incontra le Vie Podiensis (Le Puy) e Turonensis (Parigi, Tours) a livello del Crocevia di Gibraltar. I tre cammini sib riuniscono in uno solo, che porta il nome di Turonensis. La Via Lemovicensis propriamente detta giunge quindi fino a qui, e il le cammino comune continua come segue:

A partire da là, e quindi dopo l'ingresso in Bassa Navarra, il cammino continua in Spagna sotto il nome di Camino Navarro fino a Puente la Reina.

È dopo Puente la Reina che la quarta via, la tolosana (Arles, Tolosa), che attraversa la frontiera spagnola dal passo del Somport, la raggiunge e che i due cammini si fondono.

I quattro cammini partiti dalla Francia ne formano uno solo e la strada verso Santiago continua sotto il nome di Camino Francés.

Note modifica

  1. ^ Seguendo le interpretazioni, il Camino Navarro prende il suo nome all'entrata in Bassa Navarra o allꞌincrocio di Ostabat o a Saint-Jean-Pied-de-Port o al passaggio della frontiera spagnola.

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