Viaggi apostolici di papa Francesco

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Voce principale: Papa Francesco.

In questa voce sono elencati i viaggi apostolici e le visite pastorali di papa Francesco, 266º papa della Chiesa cattolica e 8º sovrano dello Stato della Città del Vaticano.

Paesi visitati da papa Francesco

     Italia e Città del Vaticano

     2 viaggi

     1 viaggio

     0 viaggi

Essi sono così chiamati in quanto il papa è il successore dell'apostolo Pietro; agli effetti del diritto internazionale sono viaggi di cortesia diplomatici tra capi di Stato o rappresentanze locali dello Stato ospitante opportunamente delegate.

I viaggi apostolici all'estero, come anche quelli in Italia, sono elencati in ordine di data.

Le uscite compiute all'interno della diocesi di Roma rientrano nella definizione tradizionale di visite pastorali, poiché di essa il papa è il vescovo.

Durante il suo pontificato, papa Francesco ha compiuto complessivamente 44 viaggi apostolici in 60 diverse nazioni e 36 visite pastorali in 41 differenti città o frazioni d'Italia.

Viaggi apostolici al di fuori dell'Italia modifica

2013 modifica

  Brasile (22 - 29 luglio 2013) modifica

 
Papa Francesco durante la Giornata mondiale della gioventù 2013
  Lo stesso argomento in dettaglio: Giornata mondiale della gioventù 2013.

Il viaggio apostolico in Brasile, svoltosi dal 22 al 29 luglio 2013 in occasione della XXVIII Giornata mondiale della gioventù tenutasi a Rio de Janeiro, è stato il primo viaggio apostolico di Bergoglio dopo la sua elezione a pontefice. Dopo una visita di cortesia al presidente della Repubblica Dilma Rousseff nel Palazzo Guanabara e un giorno di riposo, ha visitato il Santuario di Nostra Signora della Concezione di Aparecida e l'ospedale di San Francesco d'Assisi. Il 25 luglio ha ricevuto le chiavi della città di Rio de Janeiro e ha benedetto le bandiere olimpiche; successivamente si è recato presso la favela di Varginha per incontrarne i residenti. Il 26 luglio ha celebrato la Via Crucis e sabato 27 luglio la veglia alla grande spiaggia di Copacabana. Il 28 luglio papa Francesco ha celebrato la messa di chiusura a Copacabana prima di ripartire per Roma, alla presenza di circa tre milioni di fedeli.[1] Alla fine della cerimonia ha annunciato che la prossima Giornata mondiale della gioventù si terrà a Cracovia, in Polonia, nell'estate del 2016.

2014 modifica

Terra Santa (24 - 26 maggio 2014) -   Giordania,   Palestina,   Israele modifica

 
Papa Francesco al Muro del Pianto

Nel corso del suo pellegrinaggio il Papa ha visitato Amman in Giordania, Betlemme in Palestina e Gerusalemme in Israele[2]. Nella città santa per le tre religioni abramitiche è avvenuto un incontro ecumenico con il Patriarca ecumenico Bartolomeo I e il Patriarca ortodosso di Gerusalemme Teofilo III, come da lui annunciato nell'Angelus del 5 gennaio 2014[3].

  Corea del Sud (13 - 18 agosto 2014) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Corea del Sud 2014.
 
Papa Francesco durante la sua visita in Corea del Sud

Primo viaggio apostolico in Asia in occasione della VI Giornata della Gioventù Asiatica che si svolge nella diocesi di Daejeon in Corea del Sud.[4] Il Papa ha, inoltre, beatificato 124 martiri coreani ed ha celebrato una messa per la pace nella Cattedrale di Seul.

  Albania (21 settembre 2014) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Albania 2014.

Il Papa si è recato a Tirana il 21 settembre 2014[5], primo viaggio apostolico in Europa, come da lui stesso annunciato nel corso della preghiera dell'Angelus del 15 giugno 2014[6]:

«Con questo breve viaggio desidero confermare nella fede la Chiesa albanese e testimoniare il mio incoraggiamento a una terra che ha sofferto a lungo in conseguenza delle ideologie del passato.»

  Francia I (25 novembre 2014) modifica

 
Papa Francesco arriva al Parlamento europeo

Il Papa si è recato a Strasburgo il 25 novembre 2014 per visitare il Parlamento europeo e il Consiglio d'Europa. Partito dall'aeroporto di Roma Fiumicino alla volta di Strasburgo alle 7:55, è ritornato a Roma verso le 15:50 del medesimo giorno.[7]

  Turchia (28 - 30 novembre 2014) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Turchia 2014.

Su invito del Patriarcato Ecumenico e del Presidente della Repubblica, papa Francesco si è recato in Turchia dal 28 al 30 novembre.

2015 modifica

  Sri Lanka e   Filippine (12 - 19 gennaio 2015) modifica

 
Papa Francesco con l'impermeabile nelle Filippine

Viaggio apostolico dal 12 al 19 gennaio 2015 in occasione della canonizzazione del beato Giuseppe Vaz.

  Bosnia ed Erzegovina (6 giugno 2015) modifica

Il Papa, come annunciato nell'Angelus del 1º febbraio, si è recato nella capitale della Bosnia ed Erzegovina.[8]

  Ecuador,   Bolivia e   Paraguay (6 - 12 luglio 2015) modifica

Il Papa è stato in Ecuador dal 6 all'8 luglio 2015, dall'8 al 10 luglio ha visitato la Bolivia, mentre tra il 10 e il 12 luglio ha compiuto la visita in Paraguay, dove ha visitato la Cattedrale di Nuestra Señora de los Milagros a Caacupé[9]. La previsione del viaggio è stata confermata dallo stesso pontefice[10], mentre le date sono state indicate in una dichiarazione del direttore della Sala stampa della Santa Sede del 16 aprile 2015[11].

  Cuba e   Stati Uniti (19 - 27 settembre 2015) modifica

 
Papa Francesco al Congresso degli Stati Uniti d'America

Prima di raggiungere gli Stati Uniti, il pontefice ha deciso di inserire una tappa nell'isola di Cuba dopo la ripresa delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Negli Stati Uniti ha visitato New York, Washington e Filadelfia dove ha presieduto la celebrazione dell'Incontro mondiale delle famiglie dal 22 al 27 settembre 2015. Con l'occasione papa Francesco ha raggiunto anche la capitale e ha parlato all'ONU.

  Kenya,   Uganda e   Rep. Centrafricana (25 - 30 novembre 2015) modifica

Il Papa ha visitato il Kenya dal 25 al 27 novembre, l'Uganda dal 27 al 29 novembre e la Repubblica Centrafricana dal 29 al 30 novembre,[12] durante la quale ha aperto la porta santa della cattedrale di Bangui, nell'ambito del Giubileo straordinario della misericordia.[13] La celebrazione del cinquantenario della canonizzazione dei Martiri Ugandesi è stata posticipata appositamente in attesa della visita di papa Francesco.[14]

2016 modifica

  Messico (12 - 18 febbraio 2016) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Messico 2016.
 
Il Papa con il presidente messicano Enrique Peña Nieto

Il 12 febbraio il Papa, prima di giungere in Messico, ha fatto scalo a Cuba, dove ha incontrato il patriarca ortodosso di Mosca Cirillo presso l'Aeroporto di L'Avana[15].

  Grecia I (16 aprile 2016) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Grecia 2016.

Papa Francesco si è recato il 16 aprile nell'isola di Lesbo, insieme al patriarca ecumenico Bartolomeo I e all'arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia Hieronimos II, per incontrare i profughi e i rifugiati lì ospitati[16].

  Armenia (24 - 26 giugno 2016) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Armenia 2016.

Dal 24 al 26 giugno papa Francesco si è recato in Armenia, come prima tappa del suo viaggio apostolico nel Caucaso[17][18][19]; sono stati tre giorni dal forte valore ecumenico, poiché il papa è stato ospite del catholicos Karekin II nella Santa Sede di Echmiadzin e con lui ha condiviso tutti i momenti salienti del viaggio.

  Polonia (27 - 31 luglio 2016) modifica

 
Papa Francesco in preghiera nel campo di concentramento di Auschwitz
  Lo stesso argomento in dettaglio: Giornata mondiale della gioventù 2016.

Il Papa si è recato a Cracovia per la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù dal 27 al 31 luglio 2016, visitando nell'occasione anche i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.[20]

  Georgia e   Azerbaigian (30 settembre - 2 ottobre 2016) modifica

Dopo la visita in Armenia, papa Francesco ha completato il suo viaggio apostolico nel Caucaso recandosi in Georgia ed Azerbaigian tra il 30 settembre e il 2 ottobre[17].

  Svezia (31 ottobre - 1 novembre 2016) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Svezia 2016.

Il Papa ha partecipato alla cerimonia congiunta fra Chiesa cattolica e Federazione mondiale luterana nelle città di Lund e Malmö, per il 500º anniversario della Riforma protestante, il 31 ottobre. Il 1º novembre ha celebrato la messa per i fedeli cattolici della Svezia e dei paesi limitrofi nello Swedbank Stadion di Malmö[21].

2017 modifica

  Egitto (28 - 29 aprile 2017) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Egitto 2017.

Il 28 e 29 aprile 2017 papa Francesco si è recato in visita apostolica in Egitto, dove ha incontrato il patriarca copto di Alessandria Tawadros II con cui ha firmato una dichiarazione congiunta[22], e ha visitato l'Università islamica sunnita di Al-Azhar[23]. Il 29 aprile ha celebrato la Messa all'Air Defense Stadium del Cairo[24]

  Portogallo I (12 - 13 maggio 2017) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Portogallo 2017.
 
Santa Messa di canonizzazione dei pastorelli Francesco e Giacinta Marto

Il Pontefice si è recato in Portogallo, a Fátima, in occasione del centenario delle apparizioni mariane ai tre pastorelli Lúcia dos Santos, Giacinta e Francesco Marto, questi ultimi due canonizzati da Francesco davanti a una folla di quasi un milione di persone.[25][26]

  Colombia (6 - 11 settembre 2017) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Colombia 2017.

Il Santo Padre ha compiuto un viaggio in Colombia dal 6 all'11 settembre 2017, visitando Bogotà, Villavicencio, Medellín e Cartagena.[27] Durante la visita papa Francesco ha beatificato due martiri colombiani: Pedro María Ramírez Ramos e Jesús Emilio Jaramillo Monsalve.

  Birmania e   Bangladesh (27 novembre - 2 dicembre 2017) modifica

Prima volta per un Pontefice, papa Francesco ha compiuto un viaggio apostolico in Myanmar, dal 27 al 30 novembre 2017, visitando le città di Yangon e Nay Pyi Taw. Durante questa visita nella nazione birmana, il Papa ha incontrato alcuni monaci buddisti nel Kaba Aye, uno dei templi più venerati in Asia sud-orientale. Successivamente si è recato in Bangladesh, dal 30 novembre al 2 dicembre 2017, visitando Dacca, dove ha consacrato 16 nuovi sacerdoti durante la celebrazione della Santa Messa[28], e Chittagong.

2018 modifica

  Cile e   Perù (15 - 21 gennaio 2018) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Viaggio apostolico di Francesco in Cile e Perù 2018.
 
Papa Francesco con i giovani durante la sua visita alla Pontificia università cattolica del Cile

La visita di papa Francesco in Cile è stata preceduta da proteste che contestavano il costo della sua visita (circa 10 milioni di pesos). Alcuni manifestanti hanno occupato la nunziatura apostolica e nella notte del 12 gennaio sono state lanciate bombe artigianali contro quattro chiese di Santiago.[29]

Il Papa si è recato in Cile dal 15 al 18 gennaio, visitando le città di Santiago, Temuco e Iquique. Nella capitale cilena, il Santo Padre ha pregato davanti alla tomba di mons. Enrique Alvear Urrutia, conosciuto per essere il "Vescovo dei poveri". Dopo gli incontri con le autorità del Paese, il Papa ha celebrato la Santa Messa nel Parque O'Higgins. Successivamente ha fatto visita al Centro Penitenciario Feminino Santiago e al santuario di Sant'Alberto Hurtado. Si è recato, poi, a Temuco, dove ha celebrato la Santa Messa alla presenza di un gruppo di indigeni Mapuche. Ritornato a Santiago, il Papa ha incontrato i giovani cileni nel Santuario Nazionale di Maipú e ha visitato la Pontificia università cattolica del Cile. Infine, ad Iquique, ha celebrato una messa, prima di lasciare il territorio cileno e proseguire il suo viaggio apostolico. È stata, quindi, la volta del Perù, dove si è recato dal 18 al 21 gennaio. Durante la visita ha incontrato i popoli dell'Amazzonia, a Puerto Maldonado, mentre a Trujillo, ha celebrato una messa nella spianata di Hunchaco. Poi ha percorso le vie del quartiere "Buenos Aires" e ha presieduto una celebrazione mariana. A Lima, il Papa ha recitato l'ora media, nel santuario del Señor de los Milagros, con le religiose di vita contemplativa e ha celebrato una messa nella base aerea "Las Palmas", prima del suo ritorno a Roma.[30][31]

  Svizzera (21 giugno 2018) modifica

Papa Francesco si è recato a Ginevra per celebrare i 70 anni del Consiglio ecumenico delle Chiese.[32]

  Irlanda (25 - 26 agosto 2018) modifica

Papa Francesco si è recato a Dublino per il IX Incontro mondiale delle famiglie, durante il quale ha partecipato al Festival delle famiglie al Croke Park Stadium e ha celebrato la Santa Messa conclusiva al Phoenix Park, annunciando la sede del prossimo incontro nel 2021: Roma. Durante la sua visita in Irlanda si è recato anche al santuario di Nostra Signora di Knock, recitando l'Angelus nel piazzale antistante.[33]

  Lituania,   Lettonia,   Estonia (22 - 25 settembre 2018) modifica

 
Papa Francesco saluta alcuni fedeli durante la sua visita in Estonia

Papa Francesco ha visitato le città di Vilnius, Kaunas, Riga, Aglona e Tallinn, nel centenario dell'indipendenza dei tre stati e nel XXV anniversario della visita di Giovanni Paolo II nei Paesi Baltici.[34][35] Prima tappa del suo viaggio apostolico è stata la capitale lituana, dove si è recato in preghiera al Santuario Mater Misericordiæ e alla cappella della Porta dell'Aurora accolto dai fedeli e dalle autorità civili e religiose, poi ha raggiunto la Piazza della Cattedrale e ha pronunciato un discorso ai giovani che erano lì presenti. Il giorno successivo ha visitato la città di Kaunas, dove ha celebrato la Santa Messa nel Parco Santakos e al termine della quale ha recitato la preghiera dell'Angelus. Ha rivolto un messaggio ai vescovi e a tutto il clero del Paese nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo e ha concluso la sua visita in Lituania nel "Museo delle occupazioni e delle lotte per la libertà", facendo una breve sosta di preghiera davanti al "Monumento delle vittime del ghetto". Si è recato poi a Riga dove ha deposto alcuni fiori davanti al "Monumento alla Libertà", nel corso di una cerimonia, e ha partecipato alla preghiera ecumenica nel Rīgas Doms. Infine si è recato nella cattedrale di San Giacomo e in conclusione ha celebrato la Santa Messa ad Aglona presso il Santuario della Madre di Dio. Ultima tappa è stata Tallinn, in Estonia, dove ha partecipato all'Incontro ecumenico con i giovani nella luterana "Kaarli kirik". È stato poi nella Cattedrale cattolica dei Santi Pietro e Paolo atteso dagli assistiti delle Opere di carità della Chiesa. Infine ha concluso la sua visita nei Paesi Baltici con la celebrazione della Santa Messa in Piazza della Libertà.

2019 modifica

  Panama (23 - 27 gennaio 2019) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Giornata mondiale della gioventù 2019.
 
Papa Francesco celebra la Messa conclusiva della Giornata mondiale della gioventù.

«"Siete maestri della cultura dell'incontro" La forza della Gmg è la capacità di ritrovarsi fratelli anche se siamo di tanti Paesi, grazie a Qualcuno che ci unisce[36]»

Papa Francesco si è recato a Panama dal 23 al 27 gennaio per la XXXIV Giornata mondiale della gioventù[37][38] e durante questo viaggio apostolico ha celebrato la Santa Messa con la dedicazione dell’altare della Cattedrale Basilica di Santa Maria la Antigua con sacerdoti, consacrati e movimenti laicali. Alla fine della cerimonia conclusiva della GMG, per voce del cardinale Kevin Joseph Farrell, il pontefice ha annunciato che la prossima Giornata mondiale della gioventù si terrà a Lisbona, in Portogallo, nell'estate del 2022.

  Emirati Arabi Uniti I (3 - 5 febbraio 2019) modifica

 
Papa Francesco incensa l'altare durante la messa celebrata presso lo Zayed Sports City Stadium di Abu Dhabi

Il Papa si è recato ad Abu Dhabi dal 3 al 5 febbraio 2019 divenendo il primo pontefice nella storia a visitare gli Emirati Arabi Uniti.[39] All'inizio del suo viaggio apostolico, papa Francesco è stato accolto nel Palazzo Presidenziale per la visita ufficiale allo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, principe ereditario di Abu Dhabi. In seguito si è recato presso la Gran Moschea dello Sceicco Zayed per un incontro privato con i membri del Muslim Council of Elders e ha concluso la prima giornata al Founder's Memorial, dove ha pronunciato un discorso durante l'Incontro Interreligioso Internazionale sulla “Fratellanza Umana”.[40] Nell'ultima giornata papa Francesco si è recato alla Cattedrale di Abu Dhabi in visita privata e ha celebrato la Santa Messa allo Zayed Sports City Stadium.[41]

  Marocco (30 - 31 marzo 2019) modifica

Il Papa ha compiuto un viaggio apostolico in Marocco dal 30 al 31 marzo 2019, recandosi a Rabat e a Temara. All'inizio della sua visita, il Pontefice è stato accolto con una cerimonia di benvenuto sull'Esplanade de la Mosquée Hassan e al termine ha pronunciato un discorso rivolto alla popolazione marocchina, alle autorità, alla società civile e al corpo diplomatico. Successivamente ha fatto una breve tappa al mausoleo di Mohammed V e si è recato al Palazzo Reale per la visita di cortesia al re Mohammed VI e infine all'Istituto degli Imam, Predicatori e Predicatrici. La prima giornata del viaggio si è conclusa nella sede della Caritas diocesana, dove il Papa ha incontrato alcuni migranti. Il giorno seguente, il Santo Padre si è recato a Temara per una visita privata al Centre rural des Services sociaux ed è ritornato nuovamente a Rabat, presso la Cattedrale di San Pietro, dove ha pronunciato un discorso durante l'incontro con i sacerdoti, i religiosi, i consacrati e il Consiglio ecumenico delle Chiese e al termine ha recitato la preghiera dell'Angelus. Nel pomeriggio il Pontefice ha celebrato la Santa Messa insieme ai vescovi del Marocco nel Complexe Sportif Prince Moulay Abdellah e ha concluso la sua visita con una cerimonia di congedo presso l'Aeroporto Internazionale di Rabat-Salé.[42][43]

  Bulgaria e   Macedonia del Nord (5 - 7 maggio 2019) modifica

 
Papa Francesco stringe la mano al presidente della Bulgaria Rumen Radev il giorno del suo arrivo a Sofia

Il Papa si è recato in Bulgaria dal 5 al 7 maggio 2019, visitando le città di Sofia e Rakovski; e in Macedonia del Nord il 7 maggio 2019, sostando nella città di Skopje.[44]

  Romania (31 maggio - 2 giugno 2019) modifica

Il Santo Padre ha visitato la Romania dal 31 maggio al 2 giugno 2019 su invito del Presidente della Repubblica, dei vescovi cattolici rumeni e del Patriarcato Ortodosso Rumeno, facendo tappa nella capitale di Bucarest, ove è stato accolto dalle massime autorità civili e ha incontrato il Sinodo della Chiesa ortodossa rumena, al santuario mariano di Șumuleu Ciuc, a Iași, ove, dopo aver visitato la cattedrale, ha incontrato i giovani e le famiglie, e a Blaj, ove ha assistito alla Divina liturgia con la beatificazione dei 7 vescovi martiri greco-cattolici e successivamente ha incontrato la locale comunità rom[45].

  Mozambico,   Madagascar e   Mauritius (4 - 10 settembre 2019) modifica

Dal 4 al 10 settembre 2019, papa Francesco si è recato in Mozambico, Madagascar e Mauritius facendo tappa nelle rispettive capitali. All'inizio del suo viaggio apostolico è stato a Maputo, dove ha partecipato all'Incontro interreligioso con i giovani mozambicani e ha concluso la sua visita nella nazione celebrando la Santa Messa allo Stadio di Zimpeto. Il Pontefice ha proseguito ad Antananarivo, celebrando l'Ora Media nel monastero delle Carmelitane Scalze e recandosi in preghiera presso la tomba della Beata Victoire Rasoamanarivo. Ha presieduto la Veglia con i giovani nel Campo Diocesano di Soamandrakizay, dove il giorno dopo ha celebrato la Santa Messa e ha recitato la preghiera dell'Angelus. Infine si è recato come ultima tappa a Port Louis, dove ha celebrato la Santa Messa al Monumento di Maria Regina della Pace e ha compiuto una visita privata al Santuario del beato Jacques-Désiré Laval.[46]

  Thailandia e   Giappone (20 - 26 novembre 2019) modifica

 
Shinzo Abe con papa Francesco il 25 novembre 2019 durante un incontro tenutosi presso la residenza del Primo ministro giapponese

Papa Francesco si è recato in Thailandia dal 20 al 23 novembre 2019 visitando la città di Bangkok, dove ha incontrato nella prima giornata il Patriarca Supremo dei Buddisti al Wat Ratchabophit Sathit Maha Simaram Temple e si è recato alla Villa Amphorn Sathan per una visita privata al re Rama X. Il Pontefice ha celebrato poi la Santa Messa al Supachalasai Stadium alla presenza di circa 40.000 fedeli. Nella giornata successiva si è recato al Santuario del beato Nicola Bunkerd Kitbamrung dove ha incontrato i vescovi cattolici thailandesi e poi privatamente anche i membri della Compagnia di Gesù. Il Papa ha continuato la sua visita all'Università Chulalongkorn per un incontro interreligioso e ha concluso la giornata presso la Cattedrale dell'Assunzione, dove ha celebrato la Santa Messa con i giovani. Ha proseguito il suo viaggio in Giappone, recandosi prima a Nagasaki, dove ha rivolto un messaggio contro l'uso delle armi nucleari presso l'Atomic Bomb Hypocenter Park. In seguito ha recitato la preghiera dell'Angelus davanti al monumento dei Santi Martiri del Giappone e ha celebrato la Santa Messa nello stadio di baseball della città. Ha continuato il suo viaggio giungendo ad Hiroshima dove ha partecipato ad un incontro al Memoriale della Pace durante il quale è stata anche ascoltata la testimonianza di una sopravvissuta alla bomba atomica. Il Pontefice ha concluso il suo viaggio apostolico recandosi a Tokyo dove ha compiuto una visita privata all'imperatore Naruhito e ha partecipato all'incontro con i giovani nella Cattedrale di Santa Maria.[47]

2021 modifica

  Iraq (5 - 8 marzo 2021) modifica

 
Papa Francesco durante il suo storico viaggio in Iraq

Il Papa si è recato in Iraq dal 5 all'8 marzo 2021[48]. È la prima volta in tutta la storia della Chiesa che un papa visita il paese[49]. Il viaggio apostolico ha avuto inizio a Baghdad, la capitale del Paese, per la visita di cortesia al presidente Barham Salih. Poi ha proseguito con l'incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. La prima giornata si è conclusa con la comunità cristiana nella cattedrale siro-cattolica di "Nostra Signora della Salvezza". Il giorno successivo, il Pontefice si è recato a Najaf per una visita al grande ayatollah ʿAlī al-Husaynī al-Sīstānī, poi ha proseguito ad Ur per partecipare ad un incontro interreligioso, infine è ritornato a Baghdad, celebrando la Santa Messa in rito caldeo nella cattedrale di "San Giuseppe". La mattina del 7 marzo, papa Francesco si è recato ad Erbil dove è stato accolto dalle autorità civili e religiose del Kurdistan iracheno e in particolare ha avuto un incontro con il presidente e il primo ministro della regione. Il Santo Padre ha proseguito il suo viaggio a Mosul, in cui ha recitato una preghiera di suffragio per le vittime della guerra, presso Hosh al-Bieaa. In seguito il Pontefice ha fatto visita alla comunità cristiana di Qaraqosh che ha concluso con la recita dell'Angelus. Nel pomeriggio, infine, è ritornato ad Erbil per celebrare la Santa Messa nello stadio "Franso Hariri".[50]

  Ungheria I e   Slovacchia (12 - 15 settembre 2021) modifica

Come annunciato nell'Angelus del 4 luglio 2021, dal 12 al 15 settembre il Santo Padre ha compiuto un viaggio apostolico in Ungheria e in Slovacchia. La sua visita ha avuto inizio a Budapest per celebrare la Santa Messa conclusiva del 52º Congresso Eucaristico Internazionale; tale evento, inizialmente previsto per il 2020, è stato spostato all'anno successivo a causa dell'emergenza coronavirus.[51] Al termine della celebrazione eucaristica, il Pontefice ha lasciato l'Ungheria per recarsi in Slovacchia, in cui ha visitato Bratislava, Prešov, Košice e Šaštín. Nella capitale slovacca, Francesco ha partecipato ad un incontro ecumenico, alla presenza di diverse autorità religiose, tra i quali il patriarca ecumenico, Bartolomeo I. Inoltre, dopo le consuete visite istituzionali, il Pontefice è stato accolto nella cattedrale di Bratislava dai vescovi slovacchi e da tutta la comunità cattolica del Paese e ha poi rivolto un messaggio a tutti i presenti. Il programma del papa nella capitale slovacca si è concluso con le ultime due tappe: la visita al "Centro Betlemme", gestito dalle suore di Madre Teresa, e l'incontro con la comunità ebraica locale. Il 14 settembre il Pontefice si è recato a Prešov per celebrare la Divina liturgia in rito bizantino e a Košice per incontrare prima le comunità rom e i giovani slovacchi. Il viaggio si è concluso a Šaštín, presso la basilica dei Sette Dolori della Vergine Maria, dove ha partecipato ad un momento di preghiera con i vescovi locali e ha presieduto la Santa Messa nella memoria liturgica della Vergine Addolorata.

  Cipro e   Grecia II (2 - 6 dicembre 2021) modifica

 
Papa Francesco, il 6 dicembre, saluta il ministro degli esteri greco Nikos Dendias prima di ripartire per Roma al termine del suo viaggio apostolico a Cipro e in Grecia

Dal 2 al 6 dicembre 2021 papa Francesco ha compiuto una viaggio apostolico a Cipro e in Grecia, recandosi a Nicosia, Atene e Mitilene, nell'isola di Lesbo[52][53]. La visita del Pontefice ha avuto inizio nella capitale cipriota, Nicosia, dove è stato accolto dalle autorità civili e religiose del Paese. Nella sua prima giornata a Cipro, il Papa ha avuto due incontri principali: il primo con la comunità cattolica locale nella cattedrale maronita di Nostra Signora delle Grazie e l'ultimo con le autorità civili e il corpo diplomatico nel Palazzo presidenziale. La giornata seguente è stata dedicata principalmente all'ecumenismo: in mattinata papa Francesco ha incontrato prima l'arcivescovo ortodosso di Cipro Chrysostomos II e infine il Santo Sinodo locale; subito dopo il Pontefice si è recato al GSP Stadium per celebrare la Santa Messa con la comunità cattolica residente nel Paese. A conclusione della sua seconda giornata, il Papa ha partecipato ad un incontro ecumenico per i migranti, che si è svolto nella parrocchia di Santa Croce a Nicosia. Il 4 dicembre il Pontefice ha concluso la sua visita a Cipro e si è recato in Grecia, dove è stato accolto dalle autorità civili e religiose nella città di Atene. Il giorno seguente, dopo aver fatto tappa nel centro migranti di Mitilene, sull’isola di Lesbo, e aver incontrato i profughi ivi ospitati, Francesco ha fatto ritorno nella capitale ellenica dove nel pomeriggio ha celebrato la messa presso la Sala da concerto della città. Il viaggio si è concluso lunedì 6 dicembre, quando, presso la Nunziatura apostolica in Grecia, il Papa ha ricevuto la visita del presidente del Parlamento ellenico Konstantinos Tasoulas a cui è seguito, alle 9:45, l'incontro con i giovani alla Scuola San Dionigi delle suore Orsoline a Maroussi. Dopo la cerimonia di congedo all'aeroporto di Atene, alle 11:30 il pontefice è ripartito per Roma, concludendo così la visita.

2022 modifica

  Malta (2 - 3 aprile 2022) modifica

Papa Francesco si è recato a Malta dal 2 al 3 aprile 2022, visitando le città di La Valletta, Rabat, Floriana, Birzebbugia[54] e l'isola di Gozo[55]. Nella prima giornata del suo viaggio, il Pontefice si è recato al Palazzo del Gran Maestro a La Valletta, per una visita di cortesia al Presidente della Repubblica maltese e per un incontro con il corpo diplomatico, le autorità civili e militari della nazione. Nel pomeriggio, invece, papa Francesco ha fatto tappa nell'isola di Gozo e ha presieduto un incontro di preghiera al Santuario Nazionale di Ta' Pinu. Al termine della celebrazione il Pontefice è rientrato nell'isola di Malta giungendo al palazzo della Nunziatura apostolica, dove risiederà per la sua breve visita nel Paese. Nel secondo ed ultimo giorno del suo viaggio apostolico, papa Francesco ha incontrato privatamente i gesuiti della nazione e successivamente si è recato a Rabat, per pregare dinanzi alla Grotta di San Paolo. Il Pontefice ha proseguito il suo viaggio giungendo a Floriana, dove ha celebrato la Santa Messa e ha recitato la preghiera dell'Angelus. Nel pomeriggio, papa Francesco ha fatto una visita al Centro per Migranti "Giovanni XXIII Peace Lab" di Hal Far, dove ha pronunciato un discorso ai presenti. Infine è rientrato a Roma, dopo una cerimonia di congedo all'aeroporto internazionale di Malta.

  Canada (24 - 30 luglio 2022) modifica

Papa Francesco si è recato in Canada dal 24 al 30 luglio 2022, accogliendo l'invito dei vescovi e delle autorità della nazione, al fine di incoraggiare il processo pastorale di riconciliazione con i popoli indigeni; visiterà le città di Edmonton, Maskwacis, Lac Ste. Anne, Québec e Iqaluit[56]. La trasferta papale, iniziata il 24 con l’arrivo all’aeroporto di Edmonton, è entrata nel vivo il giorno successivo, lunedì 25 luglio, con la tappa a Maskwacis, nel centro dell’Alberta, dove il Santo Padre ha incontrato le popolazioni indigene First Nations, Métis e Inuit. Nel pomeriggio ha fatto ritorno a Edmonton, dove ha incontrato altre popolazioni originarie e i membri della comunità parrocchiale presso la Chiesa del Sacro Cuore. Martedì 26 luglio, festa dei Santi Gioacchino e Anna, papa Francesco ha celebrato la Messa presso il “Commonwealth Stadium” di Edmonton. Nel pomeriggio, invece, il Papa ha partecipato al “Lac Ste. Anne Pilgrimage”, il pellegrinaggio annuale in onore di Sant’Anna sulle rive del suggestivo Lac Sainte Anne in Alberta. Il Papa ha presieduto per l’occasione la Liturgia della Parola e pronunciato un’omelia. Il giorno successivo Francesco ha lasciato Edmonton e si è trasferito in Québec, dove ha incontrato il Governatore Generale del Canada Mary Simon, il Primo Ministro Justin Trudeau, le autorità civili del Paese e i rappresentanti indigeni. Giovedì 28 luglio il Papa ha presieduto la Messa presso il Santuario Nazionale di Sant’Anna a Sainte-Anne-de-Beaupré, per poi partecipare ai vespri presso la Basilica-cattedrale di Notre-Dame de Québec con vescovi, sacerdoti, diaconi, seminaristi e operatori pastorali. Venerdì 29, dopo un incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù presso l’Arcivescovado a Québec, il Papa si è recato presso l’ultima tappa del viaggio in Canada, Iqaluit, a sud del circolo polare artico. Nella scuola elementare della città ha incontrato privatamente un gruppo di alunni delle ex scuole residenziali e successivamente gli anziani. Al termine dell’incontro, papa Francesco si è trasferito presso l’aeroporto di Iqaluit, da dove è ripartito per Roma, ritornando in Vaticano la mattina del 30 luglio.

  Kazakistan (13 - 15 settembre 2022) modifica

 
Papa Francesco in Kazakistan

Papa Francesco si è recato a Nur-Sultan, capitale del Kazakistan, dal 13 al 15 settembre 2022 per partecipare al VII incontro dei leader religiosi mondiali. Dopo l'accoglienza ufficiale all’aeroporto, ha visitato il presidente della Repubblica kazaka Qasym-Jomart Toqaev e incontrato le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico. Il giorno dopo, Francesco ha partecipato alla preghiera in silenzio dei leader religiosi e aperto la sessione plenaria del Congresso presso il "Palazzo della Pace e della Riconciliazione", a seguito della quale ha incontrato privatamente i partecipanti alla riunione. Il papa, tra gli altri, avrebbe dovuto incontrare anche il patriarca di Mosca Kirill, incontro poi saltato a causa dell’assenza del patriarca. Nel pomeriggio ha celebrato la Messa nel piazzale dell'Expo. La mattina del 15 settembre, il pontefice ha incontrato privatamente i membri della Compagnia di Gesù presso la Nunziatura Apostolica, poi ha avuto un incontro pubblico con i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali presso la Cattedrale della Madre del Perpetuo Soccorso. Nel pomeriggio, nel "Palazzo della Pace e della Riconciliazione", si è tenuta la lettura della Dichiarazione finale e la conclusione del Congresso dei leader delle religioni. Subito dopo il papa si è recato in aeroporto ed è ritornato a Roma.[57]

  Bahrein (3 - 6 novembre 2022) modifica

Papa Francesco si è recato nel paese del Golfo Persico nei giorni 3-6 novembre 2022 e ha visitato le città di Manama e Awali in occasione del Bahrain Forum for Dialogue: East and West for Human Coexistence. Il viaggio è iniziato il pomeriggio di giovedì 3 novembre, quando Francesco è atterrato in una base aerea vicino alla capitale. Subito dopo si è recato presso il Palazzo reale di Sakhir, dove ha reso una visita di cortesia al re del Bahrein Hamad bin Isa Al Khalifa, per poi incontrare le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico del Paese. Venerdì 4 novembre, dopo essere intervenuto alla chiusura del "Bahrain Forum for Dialogue", il Santo Padre ha avuto tre incontri: un incontro privato con il Grande Imam di al-Azhar, uno con i membri del Consiglio musulmano degli anziani presso la moschea del Palazzo reale di Sakhir e infine un incontro ecumenico nella Cattedrale di Nostra Signora d'Arabia ad Awali.[58] Sabato 5 novembre, dopo aver celebrato la messa al Bahrein National Stadium, papa Francesco ha incontrato gli studenti della scuola cattolica del Sacro Cuore. Domenica 6 novembre, infine, dopo l’incontro di preghiera e l'Angelus con i vescovi, i sacerdoti, i consacrati, i seminaristi e gli operatori pastorali a Manama, il pontefice ha lasciato il Bahrein e ha fatto ritorno a Roma.[59]

2023 modifica

  RD del Congo e   Sudan del Sud (31 gennaio - 5 febbraio 2023) modifica

Papa Francesco si è recato nella Repubblica Democratica del Congo e nel Sudan del Sud, visitando le città di Kinshasa e Giuba, per un pellegrinaggio di pace. Il viaggio, inizialmente previsto dal 2 al 7 luglio 2022 e che oltre alle suddette città avrebbe dovuto toccare anche Goma, è stato posticipato a causa della gonalgia che ha colpito il pontefice. Il viaggio ha avuto inizio il 31 gennaio con la partenza del Santo Padre dall'aeroporto di Roma Fiumicino per Kinshasa; l'arrivo del Papa all'aeroporto internazionale "Ndjili" è stato seguito dalla cerimonia di benvenuto presso il "Palais de la Nation". Subito dopo il Pontefice ha incontrato il presidente della Repubblica Félix Tshisekedi nella "Salle Présidentielle" del "Palais de la Nation", mentre le altre autorità, la società civile e il Corpo diplomatico hanno incontrato Francesco nel giardino del palazzo, dove quest'ultimo ha tenuto il suo primo discorso. La mattina del 1º febbraio il Santo Padre ha presieduto la Santa Messa presso l'aeroporto "Ndolo" di Kinshasa, alla quale è seguito l’incontro con le vittime dell’Est del Paese presso la nunziatura apostolica; alle 18:30, nello stesso luogo, ha incontrato i rappresentanti di alcune opere caritative. La mattina del 2 febbraio, presso lo "Stadio dei Martiri" di Kinshasa, Francesco ha incontrato i giovani e i catechisti, mentre nel pomeriggio si è svolto l’incontro di preghiera con i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e i seminaristi presso la Cattedrale di Notre Dame du Congo. La giornata si è conclusa con l’incontro privato del Papa con i membri della Compagnia di Gesù presso la nunziatura apostolica. Il 3 febbraio, dopo l’incontro con i vescovi e il relativo discorso presso la sede della Conferenza episcopale nazionale del Congo, il Santo Padre ha lasciato Kinshasa per raggiungere la seconda tappa del viaggio: Giuba, capitale del Sudan del Sud. Questa parte del viaggio ha assunto un valore strettamente ecumenico in quanto ha visto presenti accanto al Pontefice l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e il moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields. Appena arrivato a Giuba, Francesco ha effettuato la visita di cortesia al presidente della Repubblica Salva Kiir Mayardit presso il Palazzo presidenziale, seguito dall’incontro con i vicepresidenti e con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico. Il giorno dopo, sabato 4 febbraio, il Papa ha incontrato i vescovi, i sacerdoti, i diaconi, i consacrati, le consacrate e i seminaristi presso la Cattedrale di Santa Teresa. In tarda mattinata, presso la nunziatura apostolica, il Santo Padre ha ricevuto privatamente i membri della Compagnia di Gesù, mentre nel pomeriggio ha incontrato gli sfollati interni nella "Freedom Hall" di Giuba, ai quali si è rivolto con un discorso. A seguire, presso il Mausoleo "John Garang", si è svolta la preghiera ecumenica e il relativo discorso del Papa. Domenica 5 febbraio, il Pontefice ha presieduto la Messa, alla quale hanno partecipato circa 200 mila fedeli,[60] e ha recitato l'Angelus presso il medesimo mausoleo. Subito dopo il Papa si è recato all'aeroporto internazionale di Giuba, da dove è ripartito per Roma.[61]

  Ungheria II (28 - 30 aprile 2023) modifica

Dal 28 al 30 aprile 2023, su invito delle autorità civili ed ecclesiali, il Papa si è recato per la seconda volta in Ungheria visitando la città di Budapest.[62] Dopo essere atterrato all'aeroporto internazionale di Budapest, il Santo Padre ha dedicato la sua prima giornata a diversi incontri istituzionali: quello con il presidente della Repubblica ungherese nel palazzo Sándor, con il primo ministro Viktor Orban e infine con le autorità civili e militari e con il corpo diplomatico nell'ex monastero carmelitano, ora sede del governo, durante il quale ha pronunciato un discorso. A conclusione della sua prima giornata, il Papa si è recato alla Concattedrale di Santo Stefano per un incontro con i vescovi, il clero, i religiosi, i seminaristi e gli operatori pastorali del Paese. Sabato 29, seconda giornata del viaggio, il Papa si è recato all’Istituto “Beato Laszlo Batthyany-Strattamann” per ciechi, dove ha avuto un incontro privato con i bambini e ha rivolto un discorso al direttore e ai dipendenti. Francesco si è poi recato alla chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria, in piazza delle Rose, nello storico quartiere ebraico della città, dove si è svolto l’incontro con i poveri e con i rifugiati: a loro ha rivolto un altro discorso. A questa è seguita un'altra visita alla comunità greco-cattolica, nella chiesa Protezione Madre di Dio, sempre in piazza delle Rose. Nel pomeriggio, il Pontefice si è recato alla László Papp Budapest Sports Arena dove ha pronunciato il quarto discorso della visita. Al termine di quest'ultimo è ritornato in nunziatura, dove ha alloggiato per tutta la durata del viaggio, per l’incontro privato con i membri della Compagnia di Gesù operanti in Ungheria. Domenica 30 aprile, terzo e ultimo giorno del viaggio, papa Francesco ha celebrato la messa nella piazza Kossuth Lajos, alla quale è seguita la recita del Regina Caeli. Nel pomeriggio il Santo Padre ha incontrato il mondo universitario e della cultura presso la Facoltà di Informatica e Scienze Bioniche dell’Università Cattolica Pázmány Péter, luogo dell’ultimo discorso di Francesco in Ungheria. Al termine di questo incontro, il Papa si è recato all’aeroporto di Budapest, dove si è tenuta la cerimonia di congedo. Subito dopo è ripartito per Roma, concludendo così la visita.[63]

  Portogallo II (2 - 6 agosto 2023) modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Giornata mondiale della gioventù 2023.
 
Papa Francesco il 2 agosto 2023 durante l'incontro con le autorità, con la società civile e con il corpo diplomatico nel Centro Culturale di Belém, a Lisbona

Papa Francesco si è recato per la seconda volta in Portogallo dal 2 al 6 agosto 2023, visitando le città di Lisbona, Cascais e Fátima; nella capitale del Paese ha partecipato agli eventi della Giornata mondiale della gioventù - inizialmente prevista per il 2022, ma poi rinviata al 2023 a causa dell'emergenza coronavirus - mentre il 5 agosto si è recato al santuario di Fátima.[64]

  Mongolia (31 agosto - 4 settembre 2023) modifica

Papa Francesco si è recato in Mongolia dal 31 agosto al 4 settembre 2023, vistando la capitale Ulan Bator. Si è trattato della prima visita di un pontefice nel paese asiatico, dove risiede una piccola comunità cattolica di circa 1300 fedeli a fronte di una popolazione di oltre 3 milioni di persone. Dopo l'arrivo, il primo evento ufficiale al quale papa Bergoglio ha preso parte è stata la cerimonia di benvenuto in piazza Sukhbaatar, la mattina del 2 settembre. Subito dopo è avvenuta la visita di cortesia al presidente della Repubblica mongola Ukhnaagiin Khürelsükh nel Palazzo di Stato, stesso luogo dove si è svolto l’incontro con le autorità, la società civile e il Corpo diplomatico, occasione del primo discorso del Papa in Mongolia; al termine, un altro incontro del Papa col presidente del Grande Hural di Stato e con il Primo Ministro. Nel pomeriggio, nella cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, il pontefice ha incontrato i vescovi, i sacerdoti, i missionari, i consacrati, le consacrate e gli operatori pastorali: qui Francesco ha tenuto il secondo discorso della visita. Domenica 3 settembre si è svolto un incontro ecumenico e interreligioso nell'”Hun Theatre”, occasione di un altro discorso del papa, che nel pomeriggio ha celebrato la Messa nella “Steppa Arena”. Lunedì 4 settembre, dopo l’incontro con gli operatori della carità e l’inaugurazione della Casa della misericordia - durante la quale il Santo Padre ha pronunciato l’ultimo discorso in terra di Mongolia - Papa Francesco si è recato in aeroporto, da dove è ripartito per Roma.

  Francia II (22-23 settembre 2023) modifica

Papa Francesco si è recato a Marsiglia il 22 e 23 settembre per partecipare ai lavori conclusivi dell'incontro dei vescovi del Mediterraneo, tenutosi nella città francese dal 17 al 24 dello stesso mese. Al suo arrivo all’aeroporto, il Santo Padre è stato accolto dal primo ministro Élisabeth Borne, che poi si è trattenuta con lui per un breve incontro. Nel pomeriggio il papa si è trasferito alla basilica di Notre-Dame de la Garde per la preghiera mariana con il clero diocesano, poi ha preso parte a un momento di raccoglimento con i leader religiosi nei pressi del memoriale dedicato ai marinai e ai migranti dispersi in mare, dove ha deposto una corona di fiori. La mattina seguente, dopo un incontro privato con alcune persone in difficoltà economiche nella Casa delle Missionarie della Carità, il pontefice si è recato presso il “Palais du Pharo” per presiedere la sessione conclusiva dell’incontro dei vescovi del Mediterraneo. Al termine c’è stato un incontro col Presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron, con il tradizionale scambio di doni. Nel pomeriggio il papa ha celebrato la Santa Messa allo stadio Vélodrome, dopodiché si è trasferito all’aeroporto da dove è poi ripartito alla volta di Roma.[65]

Visite a organizzazioni internazionali modifica

 
Papa Francesco parla al Parlamento europeo di Strasburgo

2014 modifica

2015 modifica

2016 modifica

2017 modifica

  •   FAO (Roma): 16 ottobre

2019 modifica

  •   FAO (Roma): 14 febbraio

Visite pastorali in Italia modifica

2013 modifica

  • Lampedusa e Linosa (8 luglio): come prima visita ufficiale fuori dalla diocesi di Roma dal giorno della sua elezione, papa Francesco si è recato nell'isola di Lampedusa (provincia e arcidiocesi di Agrigento). Giunto nell'isola, ha incontrato un gruppo di migranti extracomunitari e, accompagnato in barca da dei pescatori, ha lanciato in mare una corona di fiori nel punto dove si trova una statua della Madonna del Mare, posta a 14 m di profondità, in ricordo di quanti hanno perso la vita nelle traversate nel canale di Sicilia. Ha poi celebrato messa davanti a 20.000 fedeli, a fronte di una popolazione di circa 6.000 abitanti.[68][69] Nell'omelia pronunciata dopo il Vangelo il Papa ha esortato a impedire nuove stragi del mare e ha aggiunto: "Siamo una società che ha dimenticato l'esperienza del piangere, del patire con: la globalizzazione dell'indifferenza ci ha tolto la capacità di piangere!".
  • Cagliari (22 settembre): viaggio annunciato nel corso dell’udienza generale del 15 maggio precedente, papa Francesco si è recato a Cagliari[70], che ha scelto per rendere omaggio alla Madonna di Bonaria, da cui deriva il nome della sua città natale, Buenos Aires. All'evento hanno partecipato circa 400.000 persone[71].
Nel corso della visita il Papa si è recato prima al largo Carlo Felice dove ha incontrato rappresentanti del mondo del lavoro, che gli hanno espresso problemi e speranze del territorio, con particolare attenzione all'emergenza disoccupazione[72]. Successivamente papa Francesco si è recato al santuario di Bonaria, dove ha celebrato la messa nella piazza antistante la Basilica concludendo l'omelia in lingua sarda con le parole: «Nostra Segnora 'e Bonaria bos acumpanzet sempre in sa vida»[73], cioè: «Nostra Signora di Bonaria vi accompagni sempre nella vostra vita». Nel pomeriggio, il Santo Padre si è poi recato nella cattedrale di Cagliari per un incontro con poveri e detenuti. Un discorso alla Pontificia Facoltà di Teologia della Sardegna ha quindi preceduto la tappa finale, nuovamente a largo Carlo Felice, dove il Papa ha incontrato i giovani sardi. La visita si è conclusa con la benedizione, preceduta da una preghiera per le vittime di un attentato in Pakistan[74].

2014 modifica

  • Cassano all'Ionio (21 giugno): nella sua quarta visita pastorale in Italia, papa Francesco si è recato in Calabria, nel comune di Cassano all'Ionio. Arrivato in elicottero, il papa ha fatto visita ai detenuti del carcere di Castrovillari, dove ha incontrato anche i familiari di Cocò Campilongo, il bambino di 3 anni ucciso e bruciato nel gennaio 2014 insieme al nonno dalle cosche della 'ndrangheta. In seguito ha fatto visita agli ammalati dell'Hospice "San Giuseppe Moscati" e ha pranzato con i poveri della Caritas diocesana. Dopo aver incontrato anche gli anziani ospiti della "Casa Serena" di Cassano[76], papa Francesco ha poi celebrato la messa nella piana di Sibari, dove hanno partecipato più di 250.000 persone. Nell'omelia il Pontefice si è pronunciato contro i mafiosi, affermando: "La ‘ndrangheta è questo: adorazione del male e disprezzo del bene comune. Questo male va combattuto, va allontanato. Bisogna dirgli di no. [...] Coloro che nella loro vita hanno questa strada di male, come sono i mafiosi, non sono in comunione con Dio, sono scomunicati"[77][78].
  • Molise (5 luglio): il Papa arriva in elicottero a Campobasso, dove incontra il mondo del lavoro all'Università degli Studi del Molise, celebra la Santa Messa allo Stadio Vecchio Romagnoli e incontra gli ammalati alla cattedrale della Santissima Trinità. In seguito inaugura la "Casa degli Angeli", vecchio asilo adibito a centro di accoglienza per i bisognosi ristrutturato per l'evento e presso la quale mensa il Santo Padre pranza. Nel pomeriggio, incontra i giovani di Molise e Abruzzo presso il Santuario dell'Addolorata di Castelpetroso (IS) e infine si reca a Isernia, salutando i detenuti del carcere della città e la cittadinanza. La visita è stata effettuata in seguito all'invito dell'arcivescovo di Campobasso-Boiano Giancarlo Maria Bregantini[79].
  • Caserta (26 luglio): visita pastorale nel giorno della patrona Sant’Anna. Il viaggio doveva essere una visita strettamente privata del papa all'amico pastore evangelico Giovanni Traettino, ma successivamente, a causa delle richieste del vescovo e della popolazione, papa Francesco ha incontrato i sacerdoti e ha celebrato la messa a Caserta il 26 luglio per poi ritornare il 28 luglio, questa volta in forma privata, per incontrare il pastore evangelico.
  • Redipuglia (13 settembre): visita al sacrario militare di Redipuglia in occasione del centenario dell'inizio della prima guerra mondiale.[80]

2015 modifica

 
Papa Francesco saluta i fedeli dalla papamobile

2016 modifica

2017 modifica

  • Milano e Monza (25 marzo): papa Francesco ha visitato l'arcidiocesi ambrosiana a 5 anni di distanza dal suo predecessore Benedetto XVI. Dopo l'arrivo all'aeroporto di Linate, il papa si è recato alle case bianche di via Salomone, periferia sud-est del capoluogo lombardo, dove ha visitato una famiglia mussulmana, una coppia con un malato allettato, un anziano con la moglie appena ricoverata in ospedale, cui il Papa ha telefonato per consolarla e benedirla. Successivamente ha risposto in Duomo alle domande di un sacerdote, di un diacono permanente e di una suora, pregato l'Angelus con i fedeli raccolti in piazza Duomo e ha pranzato con i detenuti al carcere di San Vittore, dopo averli salutati personalmente. Nel pomeriggio ha celebrato la Messa con l'arcivescovo, il cardinale Angelo Scola, presso il Parco di Monza, alla presenza di circa un milione di persone. L'ultimo appuntamento della visita papale è stato l'incontro con 80.000 cresimandi allo stadio San Siro.[87]
  • Carpi e Mirandola (2 aprile): l'elicottero di papa Francesco è atterrato domenica al campo di rugby "Dorando Pietri", dove è stato accolto dal vescovo di Carpi, Francesco Cavina. Dal campo di rugby, il papa è partito in auto verso Piazza dei Martiri dove, alle ore 10:30, ha presieduto una concelebrazione eucaristica. Dopo avere celebrato la messa domenicale - in cui ha benedetto quattro prime pietre: della chiesa nuova della parrocchia di Sant'Agata di Carpi, della casa di esercizi spirituali di Sant'Antonio in Mercadello, della struttura polifunzionale della parrocchia di San Martino Carano e della cittadella della carità di Carpi - il Papa ha recitato l'Angelus per poi pranzare nel Seminario vescovile e incontrare sacerdoti, seminaristi e religiosi. Nel pomeriggio, il trasferimento in auto a Mirandola, dove Francesco ha visitato il Duomo, ancora inagibile dopo il sisma del 2012. Ultima tappa la parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di San Giacomo Roncole, per un omaggio alla stele dedicata alle vittime del terremoto[88].
  • Genova (27 maggio): il pontefice è arrivato nel capoluogo ligure alle 8:15 con prima tappa allo stabilimento Ilva di Cornigliano per incontrare una delegazione di lavoratori. Seconda tappa, intorno alle 10, nella cattedrale di San Lorenzo, nel cuore di Genova, per l’incontro con il clero, i religiosi, le suore e i tanti laici impegnati nelle diocesi della regione, alla presenza di due imam genovesi. Poi, alle ore 12:15, nel santuario di Nostra Signora della Guardia per ascoltare i giovani prima del pranzo con 130 “ospiti” arrivati dalle carceri e dai centri di assistenza della Liguria, gli “ultimi” tanto cari a Francesco. Nel primo pomeriggio il trasferimento sino all’ospedale Gaslini, dove ha effettuato una visita ad alcuni piccoli pazienti. Subito dopo, con la Papamobile scoperta, il passaggio da via Caprera, via Cavallotti e corso Italia per raggiungere piazzale Kennedy, dove alle 17:30 ha celebrato la messa con l’arcivescovo, il cardinale Angelo Bagnasco. Il papa è ripartito dall’aeroporto Colombo alle 19.30.
  • Bozzolo e Barbiana (20 giugno): papa Francesco si è recato in pellegrinaggio in forma privata a Bozzolo (in provincia di Mantova e diocesi di Cremona) e a Barbiana (frazione del comune di Vicchio, nell'arcidiocesi di Firenze) per commemorare rispettivamente don Primo Mazzolari e don Lorenzo Milani[89].
  • Cesena e Bologna (1º ottobre): a Cesena, alle 8:15 il pontefice ha incontrato la cittadinanza in piazza del Popolo seguito dall’incontro in cattedrale con il clero, i consacrati e i rappresentanti delle parrocchie. A Bologna, alle 10:30 la visita all’Hub regionale di Via Enrico Mattei per l’incontro con i migranti ospiti e con il personale che svolge servizio di assistenza; in Piazza Maggiore, invece, alle 12 l’incontro con il mondo del lavoro, i disoccupati, i rappresentanti di Unindustria, sindacati, Confcooperative e Legacoop e la recita dell’Angelus. Dalle 14:30, nella Cattedrale di San Pietro, il Papa ha incontrato i sacerdoti, i religiosi, i seminaristi del Seminario regionale e i diaconi permanenti; alle 15:30 in piazza San Domenico, l’incontro con gli studenti e il mondo accademico e infine alle 17 nello stadio Dall'Ara, la celebrazione della Santa Messa presieduta con l'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi.
  • Nettuno (2 novembre): il Papa si è recato in visita a Nettuno per visitare il Cimitero americano, dove ha celebrato la Santa Messa per tutti i caduti delle guerre.

2018 modifica

  • Pietrelcina e San Giovanni Rotondo (17 marzo): papa Francesco si è recato a Pietrelcina (Arcidiocesi di Benevento) e a San Giovanni Rotondo (Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo) in occasione del 50º anniversario della morte di San Pio da Pietrelcina e del centenario dell'apparizione delle stimmate.[90] A Pietrelcina, il papa è stato accolto dalle autorità e dalla popolazione e si è recato alla cappella di San Francesco, per fare una breve sosta di preghiera davanti all'olmo delle stimmate. Subito dopo ha rivolto un discorso ai fedeli nell'Aula liturgica, al termine del quale ha ricevuto il saluto ed il ringraziamento dall'arcivescovo Felice Accrocca per la sua visita. Il papa si è recato, quindi, a San Giovanni Rotondo, facendo prima tappa all'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Giunto nel piazzale antistante, ha salutato e benedetto gli ammalati e poi è andato a far visita ai bambini degenti nel reparto di Oncologia Pediatrica. Segue l'incontro con la comunità religiosa dei Frati Cappuccini, nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, e la sosta di preghiera davanti al corpo di San Pio da Pietrelcina e al Crocifisso delle stimmate. La visita si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa sul sagrato della nuova chiesa di Padre Pio.
  • Alessano e Molfetta (20 aprile): Il Papa ha visitato la città natale di don Tonino Bello nel 25º anniversario della morte e ha pregato davanti alla tomba del vescovo pugliese. Ha pronunciato un discorso ai fedeli nel piazzale antistante il cimitero ed è stato salutato dal vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli, che lo ha ringraziato per la visita. Successivamente papa Francesco si è recato a Molfetta, dove don Tonino Bello fu vescovo, e lì ha celebrato la Santa Messa insieme al vescovo Domenico Cornacchia.[91]
  • Nomadelfia e Loppiano (10 maggio): Il Papa si è recato a Nomadelfia (diocesi di Grosseto) per incontrare la Comunità fondata da don Zeno Saltini e a Loppiano (diocesi di Fiesole) per una visita alla Cittadella Internazionale del Movimento dei focolari.[92]
  • Bari I (7 luglio): papa Francesco si è recato nel capoluogo pugliese per un incontro ecumenico di preghiera per la pace in Medio Oriente.[93]
  • Piazza Armerina e Palermo (15 settembre): papa Francesco ha visitato Piazza Armerina e Palermo, nel 25º anniversario del martirio di don Pino Puglisi.[94] Durante la sua visita pastorale, il Pontefice è stato accolto dal vescovo Rosario Gisana e dai fedeli della diocesi siciliana e ai quali ha pronunciato un discorso in Piazza Europa. Al termine dell'incontro, il Papa è giunto a Palermo ed è stato accolto dall'arcivescovo Corrado Lorefice e dalle autorità civili. Si è recato, quindi, al Foro Italico dove ha presieduto la Santa Messa nella memoria liturgica del beato Pino Puglisi. Al termine della celebrazione, papa Francesco ha pranzato presso la Missione di Speranza e Carità di fra' Biagio Conte con gli ospiti della Missione e alcuni detenuti e immigrati. Successivamente si è recato in visita privata presso il quartiere di Brancaccio, nei luoghi in cui don Pino Puglisi svolse la sua attività pastorale, in particolare nella parrocchia di San Gaetano. Infine il Papa è giunto nella Cattedrale di Palermo dove ha incontrato il clero, i religiosi e i seminaristi, per poi recarsi in Piazza Politeama, accolto dai giovani siciliani dove ha risposto ad alcune loro domande.

2019 modifica

  • Loreto (25 marzo): Nel giorno dell'Annunciazione del Signore, papa Francesco si è recato a Loreto, visitando il Santuario mariano per affidare alla Madonna l'esortazione apostolica Christus vivit, dedicata ai giovani. Durante la visita e dopo 162 anni da parte di un pontefice, il Papa ha celebrato la Santa Messa nella Basilica della Santa Casa, dopodiché ha firmato l'esortazione apostolica, che ha consegnato simbolicamente ad alcuni giovani.[95]
  • Camerino (16 giugno): il 16 giugno 2019 papa Francesco si è recato a Camerino e in particolare nelle zone colpite dal terremoto. Durante la sua visita ha celebrato la Santa Messa con mons. Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, e alla presenza dei fedeli della diocesi e al termine ha recitato la preghiera dell'Angelus.
  • Napoli II (21 giugno): il 21 giugno 2019 papa Francesco si è recato per la seconda volta a Napoli per partecipare all’Incontro sul tema “La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”, promosso dalla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.
  • Albano Laziale (21 settembre): il Papa si è recato ad Albano Laziale il 21 settembre e ha celebrato una Santa Messa insieme al vescovo e ai fedeli della diocesi.
  • Greccio (1º dicembre): nella prima domenica di Avvento, papa Francesco ha visitato il Santuario francescano di Greccio (Rieti), dove nel 1223 San Francesco realizzò il primo presepe. Dopo un momento di preghiera, papa Bergoglio ha firmato la lettera apostolica Admirabile signum sul significato e il valore del presepe. Quindi, ha collocato sull'altare della grotta un piccolo Gesù Bambino di legno.

2020 modifica

  • Bari II (23 febbraio): il Papa si è recato per la seconda volta a Bari per partecipare all'incontro "Mediterraneo, frontiera di pace", celebrando poi la Santa Messa.
  • Assisi IV (3 ottobre): il Papa si è recato ad Assisi in visita privata e ha celebrato una messa nella basilica di San Francesco, al termine della quale ha firmato l'enciclica Fratelli tutti.

2021 modifica

  • Assisi V (12 novembre): in preparazione alla V Giornata mondiale dei Poveri, papa Francesco si è recato nella Basilica di Santa Maria degli Angeli per incontrare un gruppo di 500 poveri provenienti da diverse parti d'Europa e trascorrere con loro un momento di ascolto e preghiera.

2022 modifica

  • L'Aquila (28 agosto): papa Francesco si è recato a L'Aquila in occasione delle celebrazioni per la Perdonanza Celestiniana[96]. Nel corso della mattinata, dopo aver visitato il cantiere del Duomo e aver rivolto un saluto ai familiari delle vittime del sisma del 6 aprile 2009, alle autorità presenti e ai cittadini, il papa si è recato presso il piazzale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio per la celebrazione della Santa Messa e l’apertura della Porta Santa, sostando per pochi minuti in preghiera davanti al corpo di papa Celestino V. Francesco ha poi fatto rientro a Roma nel primo pomeriggio.
  • Assisi VI (24 settembre): papa Francesco si è recato ad Assisi per la sesta volta in occasione dell'evento "The Economy of Francesco"[97].
  • Matera (25 settembre): papa Francesco si è recato a Matera per la conclusione del XXVII Congresso eucaristico nazionale[98], celebrando la Santa Messa presso lo Stadio comunale XXI Settembre.
  • Portacomaro e Asti (19 - 20 novembre): nel pomeriggio di sabato 19 novembre, in occasione del novantesimo compleanno di sua cugina, papa Francesco si è recato a Portacomaro, in provincia di Asti, per incontrare i familiari in visita riservata. Domenica 20 novembre, solennità di Cristo Re dell'Universo, il Papa si è spostato ad Asti, dove ha celebrato la Messa presso la Cattedrale di Santa Maria Assunta e incontrato la comunità diocesana dalla quale erano partiti i genitori per emigrare in Argentina. Nel pomeriggio, il pontefice ha avuto un altro incontro pubblico presso lo stadio della città, dopodiché ha fatto rientro in Vaticano.

Visite nella diocesi di Roma modifica

2013 modifica

2014 modifica

2015 modifica

2016 modifica

  • 1º gennaio: apertura della Porta Santa nella basilica di Santa Maria Maggiore.
  • 15 gennaio: visita a "Casa Iride" a Torrespaccata e ad una casa anziani RSA (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 17 gennaio: visita alla Sinagoga di Roma.
  • 25 gennaio: Vespri nella basilica di San Paolo fuori le mura a conclusione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani e nel giorno solenne della Conversione di San Paolo.
  • 26 febbraio: visita alla comunità recupero tossicodipendenti Ceis ai Castelli (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 6-11 marzo: trasferimento ad Ariccia per gli esercizi spirituali della Curia romana.
  • 24 marzo: giovedì santo, visita al Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto per la messa nella Cena del Signore.[127]
  • 13 maggio: visita alla comunità di disabili "Il Chicco" a Ciampino (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 17 giugno: visita alle comunità di sacerdoti "Monte Tabor" e "Casa San Gaetano" (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 18 giugno: visita al Collegio universitario Fondazione Comunità Domenico Tardini in Villa Nazareth.
  • 12 agosto: visita alla comunità "Papa Giovanni XXIII" a Roma per ragazze vittime della tratta e dello sfruttamento sessuale (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 31 agosto: visita alla fiera di Roma, per partecipare al Congresso Internazionale dei cardiologi.
  • 16 settembre: visita all'ospedale San Giovanni ai bambini malati e all'Hospice "Villa Speranza" ai pazienti in fase terminale (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 5 ottobre: visita alla chiesa dei Santi Andrea e Gregorio al Monte Celio per la commemorazione del 50º anniversario dell'incontro tra il Beato Paolo VI e l'Arcivescovo di Canterbury e dell'istituzione del Centro Anglicano di Roma, con l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby.
  • 14 ottobre: visita al "Villaggio SOS bambini" di Roma (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 2 novembre: visita e celebrazione eucaristica al cimitero Flaminio.
  • 11 novembre: visita a sette famiglie di preti che hanno lasciato il sacerdozio, a Ponte di Nona (venerdì di misericordia del Giubileo).
  • 8 dicembre: omaggio all'Immacolata in Piazza di Spagna.

2017 modifica

2018 modifica

2019 modifica

2020 modifica

2021 modifica

  • 11 aprile: Santa Messa nella chiesa di Santo Spirito in Sassia in occasione della domenica della divina misericordia.
  • 20 maggio: visita nella sede di Scholas Occurrentes, a Palazzo di San Callisto, in occasione delle aperture delle nuove sedi nei cinque continenti.
  • 24 maggio: si reca all’Ergife Palace Hotel di Roma per aprire la 74ª assemblea generale della Conferenza Episcopale Italiana.
  • 7 ottobre: si reca alla piazza antistante il Colosseo per la chiusura dell'incontro "Popoli fratelli, terra futura".
  • 22 ottobre: visita nella curia generalizia delle figlie di Maria Ausiliatrice in occasione del loro capitolo generale.
  • 2 novembre: Santa Messa presso il Cimitero militare francese nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
  • 5 novembre: Santa Messa nel Policlinico Gemelli in occasione del 60º anniversario dell’inaugurazione della facoltà di medicina e chirurgia dell’università cattolica del Sacro Cuore.
  • 22 novembre: si reca all’Ergife Palace Hotel di Roma per aprire la 75ª assemblea generale straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana.
  • 25 novembre: si reca al Pontificio collegio internazionale Maria Mater Ecclesiae per incontrare un gruppo di giovani della comunità "Scholas".
  • 8 dicembre: in forma privata compie il tradizionale omaggio all'Immacolata in Piazza di Spagna e poi si reca alla basilica di Santa Maria Maggiore per un momento di preghiera.
  • 8 dicembre: si reca presso la sede della Comunità Cenacolo per incontrare i membri della fraternità Buon Samaritano.

2022 modifica

2023 modifica

  • 25 gennaio: Vespri nella basilica di San Paolo fuori le mura a conclusione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani e nel giorno solenne della Conversione di San Paolo.
  • 22 febbraio: Mercoledì delle Ceneri - Santa Messa nella basilica di Santa Sabina con il rito dell'imposizione delle Ceneri.
  • 17 marzo: celebrazione della riconciliazione presso la parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale per l’iniziativa “24 ore per il Signore”.
  • 6 aprile: Giovedì santo - visita all'istituto penale minorile "Casal del Marmo" a Primavalle per la Messa nella Cena del Signore.
  • 12 maggio: si reca all'auditorium della Conciliazione per partecipare agli Stati generali della Natalità.
  • 27 maggio: si reca presso gli studi televisivi Rai di Saxa Rubra per partecipare al programma televisivo A Sua immagine.
  • 24 settembre: si reca presso palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, per rendere omaggio alla camera ardente del presidente emerito della Repubblica italiana Giorgio Napolitano.
  • 28 settembre: si reca presso la parrocchia di Santa Maria della Salute a Primavalle per incontrare i sacerdoti della medesima prefettura.
  • 2 novembre: Santa Messa presso il Rome War Cemetery nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
  • 16 novembre: si reca presso la parrocchia di Santa Maria Madre dell'Ospitalità a Villa Verde per incontrare i sacerdoti della medesima prefettura.
  • 8 dicembre: preghiera e dono della rosa d'oro presso l'icona Salus populi Romani nella basilica di Santa Maria Maggiore e omaggio all'Immacolata in Piazza di Spagna.
  • 21 dicembre: si reca presso il Centro Pastorale Santa Gianna Beretta Molla della parrocchia di San Giorgio ad Acilia per incontrare i sacerdoti della XXVII prefettura della diocesi di Roma e i prefetti del settore sud della città.

2024 modifica

Viaggi previsti modifica

La presente sezione comprende esclusivamente i viaggi previsti e ufficialmente confermati.

Statistiche modifica

     1 viaggio

     2 viaggi

Aggiornato al 22 settembre 2023
Paesi Numero di Viaggi
  Francia 2
  Grecia 2
  Portogallo 2
  Ungheria 2
  Albania 1
  Bosnia ed Erzegovina 1
  Bulgaria 1
  Cipro 1
  Estonia 1
  Irlanda 1
  Lettonia 1
  Lituania 1
  Macedonia del Nord 1
  Malta 1
  Polonia 1
  Romania 1
  Slovacchia 1
  Svizzera 1
  Svezia 1
Totale Europa 23
  Canada 1
  Messico 1
  Stati Uniti 1
Totale America Settentrionale 3
  Cuba 2
  Panama 1
Totale America Centrale 3
  Brasile 1
  Bolivia 1
  Cile 1
  Colombia 1
  Ecuador 1
  Paraguay 1
  Perù 1
Totale America Meridionale 7
  Armenia 1
  Azerbaigian 1
  Bangladesh 1
  Bahrein 1
  Birmania 1
  Corea del Sud 1
  Emirati Arabi Uniti 1
  Filippine 1
  Georgia 1
  Giappone 1
  Giordania 1
  Iraq 1
  Israele 1
  Kazakistan 1
  Palestina 1
  Mongolia 1
  Sri Lanka 1
  Thailandia 1
  Turchia 1
Totale Asia 19
  Egitto 1
  Kenya 1
  Madagascar 1
  Marocco 1
  Mauritius 1
  Mozambico 1
  Rep. Centrafricana 1
  RD del Congo 1
  Sudan del Sud 1
  Uganda 1
Totale Africa 10
Totale 60

Note modifica

  1. ^ Il Secolo XIX, Tre milioni di persone per l’ultima messa di Francesco (foto), su ilsecoloxix.it. URL consultato il 28 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
  2. ^ Recita dell'Angelus 05.01.2014, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  3. ^ Angelus, 5 gennaio 2014, su w2.vatican.va. URL consultato il 30 agosto 2017.
  4. ^ Calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo Padre Francesco (giugno - agosto 2014), su press.vatican.va, Sala stampa della Santa Sede. URL consultato il 27 maggio 2014.
  5. ^ In Albania il sesto viaggio di papa Francesco, su vaticaninsider.lastampa.it, lastampa.it, 20 giugno 2014. URL consultato il 25 giugno 2014.
  6. ^ PAPA FRANCESCO - ANGELUS - Piazza San Pietro - Domenica, 15 giugno 2014, su w2.vatican.va, 15 giugno 2014. URL consultato il 23 settembre 2014.
  7. ^ VISITA DEL SANTO PADRE FRANCESCO AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO D'EUROPA, su vatican.va.
  8. ^ Angelus, 1º febbraio 2015, su w2.vatican.va. URL consultato il 9 febbraio 2015.
  9. ^ Papa Francesco in Paraguay, su vaticaninsider.lastampa.it.
  10. ^ CONFERENZA STAMPA DEL SANTO PADRE DURANTE IL VOLO DI RITORNO DALLE FILIPPINE, su w2.vatican.va.
  11. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa, P. Federico Lombardi, S.I., 16.04.2015, su press.vatican.va, Sala stampa della Santa Sede, 16 aprile 2015. URL consultato il 17 aprile 2015.
  12. ^ Papa in Kenya, Uganda e Centrafrica a novembre, su news.va. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2015).
  13. ^ Papa in Kenya, Uganda e Centrafrica a novembre, su it.radiovaticana.va, 10 settembre 2015.
  14. ^ L'Uganda spera nella visita del Papa, su vaticaninsider.lastampa.it.
  15. ^ Papa Francesco incontra il patriarca Kirill a Cuba, su it.zenit.org, 5 febbraio 2015. URL consultato il 5 febbraio 2015.
  16. ^ Comunicato della Sala Stampa: Visita del Santo Padre Francesco a Lesvos (Grecia), 07.04.2016, su press.vatican.va, 7 aprile 2016. URL consultato l'8 aprile 2016.
  17. ^ a b Comunicato della Sala Stampa: Viaggio Apostolico del Santo Padre Francesco nel Caucaso: Armenia (24-26 giugno 2016); Georgia e Azerbaigian (30 settembre - 2 ottobre 2016), 09.04.2016, su press.vatican.va, 9 aprile 2016. URL consultato il 9 aprile 2016.
  18. ^ Probabile viaggio in Armenia per il 2016, su askanews.it.
  19. ^ Si lavora al viaggio del Papa in Armenia, ipotesi settembre, su lastampa.it, Vatican Insider, La Stampa, 8 febbraio 2016. URL consultato il 13 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2016).
  20. ^ Presentato in Polonia il viaggio del Papa nel Paese, su it.radiovaticana.va. URL consultato il 12 marzo 2016.
  21. ^ Viaggio apostolico del Santo Padre Francesco in Svezia, su w2.vatican.va. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  22. ^ Francesco e Tawadros firmano una Dichiarazione congiunta. URL consultato il 29 aprile 2017.
  23. ^ Egitto. Il Papa all'università sunnita al-Azhar: dialogo tra religioni è via di verità, 28 aprile 2017. URL consultato il 29 aprile 2017.
  24. ^ Egitto, in 30mila per la messa del Papa allo stadio del Cairo | Sky TG24, su tg24.sky.it. URL consultato il 29 aprile 2017.
  25. ^ Papa a Fátima, Francisco e Giacinta sono santi - Europa, in ANSA.it, 12 maggio 2017. URL consultato il 13 maggio 2017.
  26. ^ Una marea di fedeli a Fátima per Papa Francesco, in Rainews. URL consultato il 13 maggio 2017.
  27. ^ Dichiarazione della Vicedirettrice della Sala Stampa, Paloma García Ovejero, 10.03.2017, su press.vatican.va, 10 marzo 2017. URL consultato il 13 marzo 2017.
  28. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, su press.vatican.va, 28 agosto 2017. URL consultato il 29 agosto 2017.
  29. ^ Salvatore Cernuzio, Proteste contro il Papa in Cile, occupata la nunziatura, in La Stampa, 12 gennaio 2018. URL consultato il 19 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
  30. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, su press.vatican.va, 19 giugno 2017. URL consultato il 19 giugno 2017.
  31. ^ Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco in Cile e Perú (15-22 gennaio 2018) – Aggiornamento al Programma
  32. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke
  33. ^ www.lastampa.it
  34. ^ Pope Francis may visit Estonia next year | News | ERR
  35. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa, Greg Burke
  36. ^ https://www.avvenire.it/papa/pagine/cerimonia-di-benvenuto-gmg
  37. ^ it.radiovaticana.va
  38. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, 09.07.2018, su press.vatican.va, 9 luglio 2018. URL consultato il 10 luglio 2018.
  39. ^ Dal Bollettino online della Santa Sede.
  40. ^ da Papa Francesco negli Emirati Arabi dal 3 al 5 febbraio su Telepace News
  41. ^ Viaggio apostolico di Sua Santità Francesco negli Emirati Arabi Uniti, su w2.vatican.va. URL consultato il 5 febbraio 2019.
  42. ^ Annuncio del viaggio dal Bollettino quotidiano della Santa Sede del 13 novembre 2018.
  43. ^ Approfondimento su Il viaggio in Marocco di Papa Francesco 33 anni dopo Giovanni Paolo II su Telepace News
  44. ^ Annuncio pubblicato sul Bollettino online della Santa Sede il 13 dicembre 2018.
  45. ^ Viaggio apostolico in Romania, su press.vatican.va.
  46. ^ Viaggio apostolico in Mozambico, Madagascar e Maurizio
  47. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede del 13 settembre 2019.
  48. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 7 dicembre 2020. URL consultato il 7 dicembre 2020.
  49. ^ Basel Yaldo: “Prima volta di un Papa in Iraq: evento storico” - Vatican News, su vaticannews.va, 15 febbraio 2021. URL consultato il 7 marzo 2021.
  50. ^ Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco in Iraq (5-8 marzo 2021) – Programma aggiornato
  51. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 23 aprile 2020. URL consultato il 23 aprile 2020.
  52. ^ Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco a Cipro e in Grecia (2-6 dicembre 2021) – Avviso n. 1, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 5 novembre 2021. URL consultato il 15 novembre 2021.
  53. ^ Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco a Cipro e in Grecia (2-6 dicembre 2021) – Programma, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 13 novembre 2021. URL consultato il 15 novembre 2021 - Avviso n. 1.
  54. ^ Visita al campo profughi di Hal Far.
  55. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, 10.02.2022, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 10 febbraio 2022. URL consultato il 10 febbraio 2022.
  56. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, 13 maggio 2022. URL consultato il 13 maggio 2022.
  57. ^ VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ FRANCESCO IN KAZAKHSTAN, su vatican.va.
  58. ^ In concomitanza con la dedicazione della cattedrale, il 10 dicembre 2021 papa Francesco aveva indirizzato una lettera al re, consegnatagli dal cardinale Tagle, alla quale il re aveva risposto "esprimendo il grande desiderio di vedere un giorno il Papa in Bahrain". Francesco è stato il primo pontefice a visitare tale paese e ha posto il suo viaggio in continuità col percorso ecumenico avviato da papa Giovanni Paolo II con l'incontro dei giovani di Casablanca il 19 agosto 1985. (cfr. Leonetti Anita, Monica Cuzzocrea, Papa Francesco per la prima volta in Bahrain un cammino iniziato da San Giovanni Paolo II, in L'Eco del Santuario di Montenero, gennaio-marzo 2023, p. 11.)
  59. ^ VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ FRANCESCO NEL REGNO DEL BAHREIN, su vatican.va.
  60. ^ Sud Sudan, nella capitale Juba in 200 mila per la messa di Papa Francesco, su rainews.it.
  61. ^ VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ FRANCESCO nella REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO e in SUD SUDAN (Pellegrinaggio Ecumenico di Pace in Sud Sudan), su vatican.va.
  62. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, 27 febbraio 2023.
  63. ^ VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ FRANCESCO IN UNGHERIA, su vatican.va.
  64. ^ VIAGGIO APOSTOLICO DI SUA SANTITÀ FRANCESCO IN PORTOGALLO IN OCCASIONE DELLA XXXVII GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTÙ, su vatican.va.
  65. ^ Viaggio Apostolico del Santo Padre a Marsiglia per la conclusione dei “Rencontres Méditerranéennes” (22-23 settembre 2023) | Francesco, su www.vatican.va. URL consultato il 22 settembre 2023.
  66. ^ Vaticano, Visita alla FAO, su w2.vatican.va, Vaticano, 20 novembre 2014.
  67. ^ Roma, Papa in visita al Programma alimentare: "Non abituarsi a tragedie, la fame non è normale", su Repubblica.it, 13 giugno 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.
  68. ^ Alessia Manfredi e Paolo Rodari, Papa a Lampedusa: "Siamo tutti responsabili. Oggi globalizzazione dell'indifferenza", www.repubblica.it, 8 luglio 2013
  69. ^ Il papa a Lampedusa: l'abbraccio con gli immigrati, Radio Vaticana news, 8 luglio 2013
  70. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0564 Visita pastorale del Santo padre Francesco a Cagliari, su press.vatican.va. URL consultato il 1º ottobre 2013.
  71. ^ Papa:in 400mila a Cagliari per Francesco, Ansa, 22 settembre 2013, url consultato il 25 aprile 2014.
  72. ^ Discorso al Mondo del Lavoro, su vatican.va.
  73. ^ Omelia del Papa al Santuario di Bonaria, su vatican.va.
  74. ^ Discorso del Papa ai giovani, su vatican.va.
  75. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0578 Visita pastorale del Santo padre Francesco ad Assisi, su press.vatican.va. URL consultato il 1º ottobre 2013.
  76. ^ Gli anziani di Cassano all'Jonio al Papa: ci aggrappiamo alla tua fede, su it.radiovaticana.va.
  77. ^ Il Papa in Calabria davanti a 250mila fedeli: "I mafiosi sono scomunicati", su ilfattoquotidiano.it.
  78. ^ L'omelia di Francesco alla Messa nella Piana di Sibari, su it.radiovaticana.va.
  79. ^ Il Papa sarà a Cassano all'Jonio il 21 giugno e a Campobasso e Isernia il 5 luglio, su it.radiovaticana.va, Radio Vaticana, 5 aprile 2014.
  80. ^ Il Papa tra i carabinieri annuncia: a Redipuglia per i caduti delle guerre - Vatican Insider
  81. ^ Visita di Papa Francesco a Napoli, su napoli.repubblica.it.
  82. ^ Papa Francesco a Torino per la Sindone, su news.va (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2014).
  83. ^ Ansa, Papa a Firenze nel novembre 2015, su ansa.it, 10 novembre 2014. URL consultato il 9 febbraio 2015.
  84. ^ Il Papa a Firenze il 10 novembre, ecco il programma, su vaticaninsider.lastampa.it.
  85. ^ Francesco ad Assisi il 4 agosto in visita alla Porziuncola, su it.radiovaticana.va. URL consultato il 1º agosto 2016.
  86. ^ Visita del Santo Padre Francesco ad Assisi per la Giornata mondiale di preghiera per la Pace “Sete di Pace. Religioni e Culture in dialogo”, su w2.vatican.va, 20 settembre 2016. URL consultato il 20 settembre 2016.
  87. ^ Visita del Santo Padre Francesco a Milano (25 marzo 2017) - Programma, su press.vatican.va, 8 marzo 2017. URL consultato il 13 marzo 2017.
  88. ^ Visita pastorale del Santo Padre Francesco a Carpi (2 aprile 2017) - Programma, su press.vatican.va, 15 marzo 2017. URL consultato il 15 marzo 2017.
  89. ^ Pellegrinaggio del Santo Padre a Bozzolo (diocesi di Cremona) e a Barbiana (diocesi di Firenze), su w2.vatican.va, 20 giugno 2017. URL consultato il 20 giugno 2017.
  90. ^ Dichiarazione del Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke
  91. ^ Alessano aspetta Papa Francesco, nel nome di don Tonino
  92. ^ Visita Pastorale del Santo Padre Francesco a Nomadelfia, nella Diocesi di Grosseto, dove incontrerà la Comunità fondata da Don Zeno Saltini; e a Loppiano (Firenze) nella Diocesi di Fiesole, dove visiterà la Cittadella Internazionale del Movimento dei Focolari (10 maggio 2018) - Programma
  93. ^ Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede
  94. ^ Comunicato della Prefettura della Casa Pontificia
  95. ^ Papa Loreto: 10mila persone in piazza della Madonna | AgenSIR
  96. ^ Visita Pastorale del Santo Padre Francesco a L’Aquila (domenica, 28 agosto 2022) - Programma, 4 giugno 2022. URL consultato il 4 giugno 2022.
  97. ^ Visita del Santo Padre Francesco ad Assisi in occasione dell’evento “Economy of Francesco”, 8 luglio 2022. URL consultato l'8 luglio 2022.
  98. ^ Visita pastorale del Santo Padre Francesco a Matera per la conclusione del 27º Congresso Eucaristico Nazionale, 8 luglio 2022. URL consultato l'8 luglio 2022.
  99. ^ Il messaggio più forte di Gesù è la misericordia, su it.radiovaticana.va. URL consultato il 5 aprile 2014.
  100. ^ Papa Francesco a Casal del Marmo per la Messa in Coena Domini. Sorpresa e gioia tra i ragazzi del carcere, su it.radiovaticana.va. URL consultato il 5 aprile 2014.
  101. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0331 Visita pastorale alla Parrocchia romana dei santi Elisabetta e Zaccaria, su press.vatican.va. URL consultato il 1º ottobre 2013.
  102. ^ Papa Francesco celebra i confratelli gesuiti. «Penso a te padre Paolo Dall'Oglio», su roma.corriere.it. URL consultato il 5 aprile 2014.
  103. ^ Papa a Sant'Agostino per la messa. L'abbraccio della folla tra foto e video, su roma.repubblica.it. URL consultato il 5 aprile 2014.
  104. ^ Il Messaggero: papa Francesco senza scorta al centro Astalli per i rifugiati politici: non abbiate paura delle differenze, su ilmessaggero.it. URL consultato il 1º ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 13 settembre 2013).
  105. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0567 Calendario delle celebrazioni presiedute dal Santo padre Francesco (settembre - novembre 2013); Solennità di tutti i Santi, Cimitero del Verano, ore 16: Santa Messa, su press.vatican.va. URL consultato il 1º ottobre 2013.
  106. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0787 Visita al monastero di sant'Antonio abate delle monache benedettine camaldolesi all'Aventino, su press.vatican.va. URL consultato il 21 novembre 2013.
  107. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0801 Visita pastorale alla Parrocchia San Cirillo Alessandrino, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  108. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0004 Santa Messa nella chiesa del Santissimo Nome di Gesù a Roma, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  109. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0009 Visita privata alla parrocchia romana di Sant'Alfonso Maria de' Liguori, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  110. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0042 Visita pastorale alla Parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Castro Pretorio, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  111. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0114 Visita pastorale alla Parrocchia "San Tommaso Apostolo" all'Infernetto, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  112. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0178 Conclusione degli Esercizi Spirituali, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  113. ^ Bollettino della sala stampa della Santa Sede B0181 Visita pastorale alla Parrocchia di Santa Maria dell'Orazione a Setteville di Guidonia, su press.vatican.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  114. ^ Il Papa con le famiglie delle vittime delle mafie. Don Ciotti: grande gioia per la presenza di Francesco, su it.radiovaticana.va. URL consultato il 17 marzo 2014.
  115. ^ «Come butta France'?». Per il Papa alla Magliana una marea umana, su vaticaninsider.lastampa.it. URL consultato il 6 aprile 2014.
  116. ^ Giovedì santo: Francesco laverà i piedi a disabili del Centro Don Gnocchi, su vaticaninsider.lastampa.it. URL consultato l'11 aprile 2014.
  117. ^ Santa Messa nella Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola a Roma
  118. ^ A Sant'Egidio, il 15 giugno, il Papa incontra i poveri - Vatican Insider
  119. ^ Vespri alla Chiesa del Gesù, su w2.vatican.va, 25 settembre 2014.
  120. ^ Vatican Insider, Visita alla parrocchia San Giuseppe all'Aurelio, su vaticaninsider.lastampa.it, La Stampa, 26 novembre 2014.
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