Vibrato
Il vibrato è un effetto musicale che consiste nella variazione periodica dell'altezza di un suono riprodotta (una modulazione di frequenza).
Si ottiene facilmente negli strumenti a corde, negli archi e negli ottoni.
Nel cantoModifica
Nel canto vi sono numerosi tipi di vibrato (o tremolo):
- il vibrato ottenuto con un movimento oscillatorio dell'ugola (vibrato di gola o caprino);
- il vibrato diaframmatico, ottenuto variando velocemente il volume d'aria emessa con il diaframma;
- il vibrato ottenuto tramite rapida variazione di semitono della laringe;
- il vibrato naturale, risultato del naturale movimento della laringe la quale, una volta formata in modo ottimale, si muove in alto e in basso velocemente provocando, appunto, il vibrato.
Il vibrato fornisce un particolare effetto laddove una singola nota tenuta in modo statico risulterebbe fastidiosa; talvolta viene confuso con il tremolo, che è invece la variazione periodica dell'ampiezza (intensità) di un suono.
Il compositore e violinista Ludwig Spohr ha individuato quattro tipi di vibrato.
NoteModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikibooks contiene la descrizione dell'esecuzione sulla chitarra del vibrato
- Wikiversità contiene una lezione di chitarra sul vibrato
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul vibrato
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Vibrato, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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