Vicegerente della diocesi di Roma

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Il vicegerente della diocesi di Roma, un tempo chiamato anche arcivescovo vicegerente per la consuetudine che fosse anche elevato alla dignità di arcivescovo, è il vescovo ausiliare che coadiuva il vicario generale per la diocesi di Roma nelle sue funzioni di governo; poiché quest'ultimo esercita de facto le funzioni di vescovo di Roma, il ruolo del vicegerente è analogo a quello che nelle diocesi è svolto dal vicario generale e dal moderatore della curia.

Dal 6 gennaio 2023 il vicegerente è Baldassare Reina, vescovo titolare di Acque di Mauritania.

Ruolo e funzioni modifica

Il papa, vescovo della diocesi romana, delega l'esercizio del ministero episcopale al vicario generale per la diocesi di Roma, che de facto esercita le funzioni di vescovo di Roma nella porzione della diocesi che ricade in territorio italiano.[1] Come per ogni diocesi, anche il vicario di Roma è coadiuvato da un vicario generale, chiamato vicegerente, che esercita la giurisdizione ordinaria vicaria in stretta comunione ed in costante raccordo con il vicario.[2]

Essendo legata alla giurisdizione del vicario generale del papa, anche la giurisdizione del vicegerente è limitata alla parte della diocesi di Roma in territorio italiano, non comprendendo quindi le due parrocchie in territorio vaticano, Sant'Anna dei Palafrenieri e San Pietro in Vaticano.

Le funzioni e i compiti del vicegerente sono esplicitati nella costituzione apostolica In ecclesiarum communione, pubblicata da papa Francesco il 6 gennaio 2023:

  • coadiuva, assieme ai vescovi ausiliari, il vicario nell'esercizio delle sue responsabilità (art. 14§1);
  • dirige gli uffici che compongono il servizio della segreteria generale del vicariato e ha il compito di moderare gli uffici del vicariato nell'esercizio delle loro funzioni, convocare mensilmente la riunione dei direttori di tutti gli uffici del vicariato, fissare criteri per una corretta applicazione del principio dell'interlocuzione unica nei rapporti tra il vicariato e le altre autorità, curare che i dipendenti del vicariato svolgano fedelmente i compiti loro affidati (art. 14§2);[3]
  • assume il governo della diocesi di Roma con pieni poteri quando il vicario è assente o è impedito nell'esercizio delle sue funzioni (art. 14§3);
  • il suo ufficio permane anche in regime di sede vacante, ossia alla morte o alle dimissioni del papa (art. 15);
  • è membro di diritto del consiglio episcopale della diocesi di Roma (art. 21§2);
  • presiede, in alternativa al vicario, il consiglio diocesano degli affari economici, di cui è membro di diritto (art. 23);
  • in casi di impedimento o di assenza del vicario, esercita la piena potestà sui tribunali della diocesi di Roma (art. 37).

Le funzioni e i compiti del vicegerente nella costituzione apostolica Ecclesia in Urbe, pubblicata da papa Giovanni Paolo II il 1º gennaio 1998, erano i seguenti:

  • coadiuva, assieme ai vescovi ausiliari, il vicario nell'esercizio delle sue responsabilità (art. 14);
  • assume il governo della diocesi di Roma con pieni poteri quando il vicario è assente o è impedito nell'esercizio delle sue funzioni (art. 15);
  • il suo ufficio permane anche in regime di sede vacante, ossia alla morte o alle dimissioni del papa (art. 16);
  • è membro di diritto del consiglio episcopale della diocesi di Roma (art. 19);
  • presiede, in alternativa al vicario, il consiglio diocesano degli affari economici (art. 22);
  • in casi di impedimento o di assenza del vicario, esercita la piena potestà sui tribunali della diocesi di Roma (art. 32).

Cronotassi modifica

Fino al 1961 l'unico collaboratore, con dignità episcopale, del vicario era il vicegerente, che ancora oggi ha il titolo di abate commendatario di San Lorenzo fuori le mura.[4]

Vi furono contemporaneamente due vicegerenti soltanto in due periodi: dal 1953 al 1960 con gli arcivescovi Ettore Cunial e Luigi Traglia, e dal 1969 al 1972 con gli arcivescovi Ettore Cunial e Ugo Poletti.

Note modifica

  1. ^ Cfr. In ecclesiarum communione, art. 10.
  2. ^ Cfr. In ecclesiarum communione, art. 14.
  3. ^ Questi compiti erano affidati al prelato segretario del vicariato nella Costituzione apostolica Ecclesia in Urbe.
  4. ^ parrocchia di s. Lorenzo al Verano, su cappucciniimmacolata.it.
  5. ^ (EN) David Cheney, Bishop Alfonso Binarini, su Catholic-Hierarchy.org. URL consultato il 18 maggio 2017.
  6. ^ Biografia Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. online. Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, vol. 98, p. 172.
  7. ^ a b c d e f g Klaus Jaitner, Der Hof Clemens' VIII. (1592 – 1605). Eine Prosopographie, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken 84 (2004), p. 265.
  8. ^ Contestualmente era anche vescovo di Boiano.
  9. ^ Nota biografica online (pp. 9-10).
  10. ^ Marcucci Francesco Antonio nel Dizionario biografico degli Italiani.
  11. ^ a b c d e Boutry, pp. 138-139.

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

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